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Perchè Spuntano Le Macchie Rosse Sulla Pelle e Quando Preoccuparsi: Guida e Autodiagnosi

Le macchie rosse sulla pelle sono uno dei sintomi che più sembrano allarmarvi. Sarà che ci richiamano alla mente malattie esantematiche come il morbillo (prima malattia), la scarlattina (seconda malattia), la rosolia (terza malattia), la scarlattinetta (quarta malattia), l’eritema infettivo (quinta malattia), l’esantema critico (sesta malattia), la varicella, l’Herpes zoster (il fuoco di Sant’Antonio), il vaiolo, la malattia di Kawasaki.

Molti tra voi tirano in ballo anche l’angioma rubino e l’incubo del melanoma.

Ecco allora che vi fate avanti su facebook o in posta con frasi del tipo – “mi sono spuntate delle macchie rosse sulla pelle?” o “il mio bambino è pieno di puntini rossi e macchie che gli prudono: è grave?” o “sono improvvisamente apparse delle macchioline rosse su braccia, petto e schiena, ma senza prurito, che faccio?” – e queste sono solo alcune delle domande che più spesso mi ponete a proposito di tale sintomo.

Il più delle volte non c’è da preoccuparsi. La pelle è infatti un organo emuntorio meraviglioso e, inoltre, ha una memoria d’elefante: guai a maltrattarla!

Ad ogni modo è sempre bene informarsi e capire se più macchie rosse sulla pelle possano essere il sintomo di una malattia più o meno grave o sintomo di un malanno passeggero (penso alle dermatiti da contatto o agli sfoghi cutanei a seguito di intossicazione alimentare, allergie varie o intolleranze).

Insomma la carne da mettere sul fuoco è tanta e possiamo cominciare.
Parleremo, quindi, approfonditamente di  macchie rosse, puntini rossi, petecchie, nei, chiazze rosse, voglie e chi più ne ha più ne metta .

Difficilmente troverete un articolo così completo. Quindi salvatelo tra i preferiti e, soprattutto, fatemi la cortesia di condividerlo con amici e parenti. Inoltre, per qualsiasi delucidazione (o anche per condividere con me un vostro personale pensiero o una vostra esperienza diretta a proposito di macchie rosse sulla pelle) ricordate che potete lasciare un commento: vi risponderò quanto prima.

Iniziamo!

La pelle, o cute, è uno degli organi più belli del nostro corpo. Si tratta del rivestimento esterno del nostro organismo e svolge parecchie funzioni. La prima, e forse la più scontata, è quella di difesa e “isolamento” di tutto quello che sta al nostro interno. Ma ci serve anche per percepire l’ambiente, attraverso i termocettori e pressocettorie e algocettori ed il tatto; o per comunicare, attraverso il rilascio di sostanze chimiche o attraverso particolari modifiche (penso ad esempio all’arrossamento delle guance in caso di imbarazzo); o per regolare la temperatura corporea (pensiamo alla sudorazione); o come riserva energetica (attraverso l’accumulo di grasso); o per sintetizzare alcune molecole (pensiamo ad esempio alla vitamina D3).

Per ulteriori caratteristiche tecniche sulla pelle vi rimando ad un articolo di wikipedia.
Quello che mi interessava comunicarvi è l’estrema duttilità della pelle: essa è viva ed in costante mutamento, perchè deve rispondere a delle esigenze particolari del nostro organismo.

Quindi la comparsa di una piccola macchia rossa grande quanto una lenticchia o di dei puntini rossi non deve immediatamente allarmare. Prima occorre contestualizzare il sintomo:

  • Quando è apparsa la macchia rossa?
  • Da quanto tempo è lì?
  • In quale zona del corpo è apparsa?
  • Si tratta di una macchia rossa isolata o di più macchie?
  • Che forma hanno queste macchie rosse sulla pelle? Come sono cambiate nel corso dei giorni?
  • Queste macchie sono accompagnate da prurito?
  • Queste macchie si sono trasformate in ponfi e lesioni della pelle?

Sintomi che possono accompagnare la presenza di macchie rosse sulla pelle

Sintomi che possono accompagnare la presenza di macchie rosse sulla pelle

Alcuni sintomi che possono accompagnare la presenza di macchie rosse sulla pelle sono:

  • Diminuzione dell’appetito;
  • Dolore;
  • Dolori articolari;
  • Formazione di vesciche (con possibile fuoriuscita di pus e liquido);
  • Gonfiore;
  • Irritabilità nei neonati e nei bambini;
  • Irritazione della pelle;
  • Eruzione cutanea e rash;
  • Occhi rossi;
  • Prurito e “pizzichio”;
  • Pustole;
  • Sintomi simil-influenzali (febbre, stanchezza, mal di gola, mal di testa, tosse, indolenzimenti e dolori);
  • Squame (pelle ruvida come in caso di psoriasi);
  • Starnuti e naso che cola.

Altri sintomi, che se associati alle macchie rosse sulla dovrebbero far scattare in voi lo stato di allarme, potrebbero essere:

P U B B L I C I T A'
ATTENZIONE!
Chiamate il 118 o il 113 e chiedete aiuto. Oppure rivolgetevi immediatamente ad un vostro familiare.
  • Difficoltà respiratorie (fiato corto, respiro affannoso, respiro sibilante e ansimare, respiro assente o soffocamento in corso);
  • Febbre alta (sopra i 38,5);
  • Frequenza cardiaca accelerata (tachicardia);
  • Improvviso gonfiore della lingua, della bocca, delle labbra o del viso;
  • Mal di testa forte;
  • Perdita di conoscenza (svenimenti) o alterato stato di vigilanza (incapacità di rispondere a semplici domande);
  • Sanguinamento spontaneo;
  • Sanguinamento rettale, sangue nelle feci, sangue nelle urine, sangue nel vomito;
  • Torcicollo.

Le principali cause di macchie rosse sulla pelle

Le  cause di macchie rosse sulla pelle possono essere veramente tante : da uno stato infiammatorio del corpo, a dei morsi di insetto; da una infezione fungina, alla leucemia o meningite.
I fattori da tirare in ballo possono essere molti e per questo bisogna esser cauti, prima di scegliere una cura.

Infezioni che causano puntini rossi e macchie infiammate sulla pelle:

  • Infezioni da streptococco – un esempio su tutti da streptococco A, che causa il mal di gola;
  • Infezioni fungine (micotiche);
  • Infezioni parassitarie o trasmesse da insetti;
  • Infezioni virali – ad esempio il morbillo o la varicella o la rosolia;
  • Infiammazione delle meningi a causa di virus o batteri;
  • Roseola (sesta malattia) – infezione da Herpes Virus umano di tipo 6B (HHV6B).

Insetti che causano puntini rossi e macchie infiammate sulla pelle dopo aver morso o punto o essersi infilati sottocute:

Allergie che possono far comparire macchie rosse sulla pelle:

  • Allergia ad animali – cani o gatti ed eventuale loro pelo;
  • Allergie alimentari;
  • Dermatite allergica da contatto – ad esempio un’allergia al lattice;
  • Dermatite da contatto irritativa – ad esempio la dermatite da pannolino;
  • Eczema (dermatite atopica);
  • Effetti collaterali di farmaci;
  • Piante irritanti – ingestione o contatto con Edera velenosa, Quercia velenosa occidentale e Sommacco velenoso (Toxicodendron vernix o Rhus vernix);
  • Porpora allergica.

Cause autoimmuni di macchie rosse:

Altre possibili cause di macchie rosse sulla pelle:

  • Cellulite infettiva;
  • Cisti sebacee;
  • Colpo di calore o sovraesposizione ai raggi del sole o di eruzione cutanea da calore (eritema solare);
  • Dermatite da stasi e ulcere – infiammazione della pelle scatenata da una insufficienza venosa negli arti inferiori;
  • Dermatomiosite –  connettivite sistemica a patogenesi autoimmune della cellula endoteliale;
  • Emozioni – stress, ansia e agitazione o anche delle belle, ma forti, emozioni possono innescare una reazione vasomotoria emotiva, che porta alla formazione di macchioline rosse soprattutto sul collo;
  • Eritema multiforme o Eritema polimorfo;
  • Eritema nodoso;
  • Farmaci che fluidificano il sangue e riducono l’efficacia della coagulazione – ad esempio Aspirina e Coumadin;
  • Febbre dengue – malattia causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) che infettano il corpo umano attraverso le punture delle zanzare;
  • Herpes zoster – fuoco di Sant’Antonio (o fiamme di Satana), varicella;
  • Infezione da HIV acuta;
  • Linfoadenite;
  • Morbo di Still – è una variante dell’artrite reumatoide;
  • Osteomielite – è un’infezione dell’osso causata da batteri o funghi;
  • Pemfigoide – è caratterizzata dalla formazione di bolle/vesciche, precedute da macchie rosse sulla pelle;
  • Rotture di vasi sanguigni – chi gioca a pallavolo per la prima volta spesso presenta macchie rosse sulle braccia dovute al versamento di sangue dai vasi rotti verso l’esterno. Alle volte si possono formare delle macchioline anche a causa di uno stropicciamento della pelle;
  • Sarcoidosi;
  • Sarcoma di Kaposi (visto in HIV / AIDS);
  • Scarlattina;
  • Sifilide – è causata da un batterio, il Treponema pallidum, a trasmissione sessuale. Le eruzioni cutanee su mani e pianta dei piedi sono non pruriginose;
  • Soffocamento o strangolamento – penso ad alcuni sport da contatto che possono quindi causare macchie rosse sul collo e viso;
  • Sudamina – eruzioni cutanee (principalmente vesciche o bolle rosse) che si formano nelle pieghe della pelle di neonati o bambini, quando sudano. Anche gli adulti ne possono soffrire, specie se in sovrappeso e con tendenze a sudare molto;
  • Tifo – malattia scatenata da un batterio del genere Salmonella (bacillo di Eberth o di Gaffkyche) che si trasmette per via oro-fecale tramite acqua e alimenti contaminati;
  • Tinea | Tinea corporis | Tigna – interessa in particolare viso, collo, braccia e mani ed è causata da un fungo dermatofito che desquama la pelle, crea prurito, irritazione e puntini rossi;
  • Tromboflebite | trombosi venosa profonda;
  • Vomito grave o tosse – in questo caso le macchie rosse si concentrerebbero su viso e collo.

Gravi quadri clinici, e situazioni che mettono a rischio la vita, che causano la comparsa di macchie rosse sulla pelle:

Macchie rosse nel neonato

Capita che i neonati vengano al mondo con delle  macchie rosse attorno agli occhi, sulla fronte o (spesso) dietro la nuca .
Non è una situazione preoccupante perchè rientra (con la scomparsa delle chiazze) in 2-3 mesi.
La macchie infatti possono essersi formate a seguito di compressioni della pelle durante il parto in zone dove è maggiore la densità dei capillari.

macchie rosse pelle neonati

Gli inglesi usano il termine morso della cicogna per definire queste chiazze rosse. Noi italiani, invece, le chiamiamo nevi flammei o, impropriamente, angiomi piani.

Neonati: emangioma capillare (emangioma infantile, voglia di fragola, nevo vascolare)

Altre volte i neonati sviluppano delle chiazze di dimensioni varie, rialzate, rosse e bitorzolute poco dopo la nascita: è il caso dell’angioma del neonato (emangiomi). Si tratta di tumori benigni che appaiono come piccole macchioline piatte che poi aumentano in dimensioni per poi regredire (il rosso diventa sempre meno intenso, violaceo, e poi scompare) dopo l’anno di età e scomparire definitivamente verso i 7-8 anni.

Purtroppo non sempre la pelle ritorna bella e turgida, ma potrebbe restare un pò grinzosa e molle – ciò dipende dalla profondità raggiunta dall’emangioma.

In generale gli emangiomi non danno alcun problema. Capita però che si formino in zone delicate come vicino agli occhi o sul naso o sulle labbra o altrove sul volto e collo.

Raramente sanguinano.

Dettaglio di 5 malattie che possono causare la comparsa di macchie rosse sulla pelle

Segue un elenco di tutte quelle malattie e di quei quadri clinici che possono portare alla comparsa di macchie rosse sulla pelle. In molti casi non ci sarebbe nulla per cui preoccuparsi. Altri temi invece richiederebbero la vostra massima attenzione e per questo li marcherò in rosso.

Ecco la lista delle più comuni malattie causa di piccole (oserei dire alle volte minuscole) macchioline rosse sulla pelle:

1. Nei rossi o angioma ciliegia o angioma rubino

I nei rossi sono abbastanza comuni e possono apparire in ogni parte del corpo ed in grandi quantità.
Il loro colore può essere di un rosso tenue / pallido (vicino al rosa) o di un rosso piuttosto acceso come quello di una ciliegia. Questo colorito è dovuto alla rottura di alcuni vasi sanguigni al suo interno.
Alcune di queste macchie possono essere poco più larghe di altre, ma solitamente presentano le stesse dimensioni di una chiazza su carta lasciata da una penna a sfera.

I nei rossi compaiono soprattutto dopo i 30-40 anno d’età e proprio per questo è anche chiamato angioma senile.

La superficie di un angioma ciliegia è in genere liscia ed un dermatologo esperto non impiega molto a riconoscerlo. Tuttavia la conferma vera e propria avviene attraverso la biopsia della macchia rossa.

Ad oggi non si conoscono di preciso le cause per le quali gli angiomi rubino compaiano. Si pensa abbiano a che fare con la genetica. Molte volte si formano durante la gravidanza. Altre hanno a che fare le condizioni climatiche. Altre ancora sembra che si formino a causa dell’esposizioni a particolari sostanze chimiche.

I nei rossi sono pericolosi?

[NO], i nei rossi non sono in genere pericolosi e non evolvono in alcuna malattia che possa mettere a rischio la vita. Quasi sempre arrecano soltanto un disturbo estetico.
Tuttavia è sempre bene farli controllare da uno specialista perchè in pochissimi casi una macchia rossa potrebbe essere la fase iniziale di un melanoma. Fatelo in particolare se cambiassero in forma, colore e dimensioni, e se dovessero sanguinare spesso.

Immagini per riconoscere un eventuale neo rosso:

[Leggi anche] Nei rossi.
[Leggi anche] Angioma ciliegia.

2. Petecchie

Le petecchie sono delle macchie di piccole dimensioni (quasi mai superano i 3 millimetri), dalla forma prettamente irregolare, ma tendente al cerchio e dalla superficie liscia.
Il loro colore è inizialmente rosso / rosso vivo e non cambia qualora schiacciaste questi piccoli puntini rossi.

Danno l’impressione di avere a che fare con un rash cutaneo e sono dovute a delle micro-emorragie e, proprio per questo, cambiano colore con il passare del tempo (a cause delle trasformazioni chimiche a carico dell’emoglobina interessata): prima passano al giallo-verdastro, poi al giallo-bruno (una sorta di marroncino) e, infine, scompaiono del tutto in circa una settimana.

[Nota] Le petecchie sono molto comuni nei neonati e bambini ed appaiono più evidenti soprattutto a seguito di un forte e violento vomito.

In alcuni casi le petecchie possono apparire in gran numero su una vasta superficie corporea (alle volte anche all’interno della bocca), dando quel fenomeno chiamato “porpora“, che è il sintomo di alcune malattie del sangue o di disfunzione dei vasi capillari. Con maggiori probabilità compaiono su braccia e gambe (soprattutto su caviglie e piedi). Ma non è possibile escludere a priori che possano manifestarsi anche su viso, petto e addome.

Se l’individuo soffrisse di endocardite infettiva, le petecchie potrebbero comparire persino nella sclera (parte bianca dell’occhio).

Ma perchè compaiono le petecchie?

Le petecchie compaiono a seguito di:

  • amiloidosi;
  • carenza di vitamina K;
  • emofilia;
  • endocardite batterica;
  • febbre dengue;
  • infezioni virali che danneggiano la capacità del sangue di coagulare;
  • lesioni locali;
  • leucemia;
  • malattie autoimmuni come:
    » artrite reumatoide;
    » lupus eritematoso;
    » porpora trombocitopenica idiopatica (PTI) o morbo di Werlhof.
  • mononucleosi;
  • morbillo;
  • piastrinopenia (o trombocitopenia o ipopiastrinemia);
  • sindrome di Cushing;
  • scorbuto;
  • una reazione allergica;
  • tosse;
  • traumi;
  • tumori maligni del midollo osseo;
  • vomito;
  • farmaci e trattamenti medici come:
    » aspirina;
    » chemioterapia;
    » cortisone;
    » eparina;
    » radiazioni;
    » terapia anticoagulante.
ATTENZIONE!
Mano a mano che l’individuo invecchia, anche i suoi capillari diventano sempre meno elastici e più soggetti a rotture. Gli anziani sono quindi più soggetti a ecchimosi, ematomi e petecchie.

Immagini per riconoscere una eventuale petecchia:

Le petecchie sono dolorose?

[No], le petecchie sono delle piccole macchie rosse sulla pelle che non fanno male né scatenano prurito.

Come si curano le petecchie?

Le petecchie vanno curate a seconda della causa che le ha scatenate.
Purtroppo non è possibile fare diversamente.

Se le macchie rosse sulla pelle (in questo caso le petecchie) fossero dovute ad una infezione batterica, si userebbero degli antibiotici, magari coadiuvati da integratori a base di vitamina E. In caso di scorbuto, andrebbe presa la vitamina C. Per la piastrinopenia bisognerebbe assumere dei farmaci steroidei o ricorrere alle immunoglobuline. Con la leucemia occorrerebbe ricorrere alla chemioterapia.
Nei casi più semplici di ferite, traumi e rotture capillari dovute ad urti, si potrebbe applicare sulla pelle degli impacchi di ghiaccio, avendo cura di frapporre, tra il ghiaccio e la pelle con le macchie rosse, uno strofinaccio. Mi raccomando massimo 20-30 minuti di terapia del freddo. Poi una mezz’ora, o un’oretta, di pausa prima di riapplicare gli impacchi di ghiaccio.

3. Cheratosi Pilare

Anche la cheratosi pilare può “far spuntare” delle piccole macchie rosse sulla pelle.
Si tratta di un disordine genetico (autosomico dominante) che colpisce i follicoli piliferi della cute e si manifesta spesso e volentieri con pelle ruvida, ispida e piccole papule cheratosiche follicolocentriche.

I sintomi della cheratosi pilare vengono anche descritti con termini quali: pelle d’oca; pelle di gallina; pelle di pollo.
Tali puntini rossi e ponfi appaiono soprattutto nella parte superiore del corpo, prediligendo le superfici laterali. Le braccia sono gli arti più colpiti. Ma in alcuni casi la cheratosi pilare può interessare anche cosce e glutei.
Raramente il disturbo si manifesta sul volto, anche se ciò avviene più frequentemente nei bambini rispetto agli adulti.

Quello che avviene tecnicamente è che vi sia un’alterata cheratinizzazione della pelle. Il soggetto va in contro alla formazione di veri e proprio tappi di cheratina, che occludono i follicoli piliferi.

Immagini per riconoscere una eventuale cheratosi pilare:

Come si cura la cheratosi pilare?

Poichè non si conosce attualmente la causa, non esiste una cura specifica per la cheratosi pilare.
Evidenze dimostrano che peggiori in inverno (forse a causa di una pelle più secca) e migliori in estate. E le uniche prescrizioni sono quelle di creme idratanti, lozioni tamponate con acido lattico ed isotretinoina, vaselina salicilica.

Da qualche anno si stanno sperimentando anche altre cure, ma preferisco approfondire l’argomento nell’articolo che vi linco a seguire.

[Leggi anche] Cheratosi Pilare – una guida completa sull’argomento.

4. Vasculite leucocitoclastica (vasculite leucoclastica)

La vasculite leucocitoclastica è una infiammazione dei vasi sanguigni (per l’appunto una vasculite dei piccoli vasi) che non si presenta quasi mai prima dei 16 anni. I sintomi più comuni sono febbre, poliartralgia (e cioè dolore articolare a carico di più articolazioni) ed ovviamente macchie rosse sulla pelle di dimensioni e forma variabili (porpora palpabile).
Questo perchè la patologia è caratterizzata da infiltrazioni pervascolari dermiche di neutrofili dai nuclei frammentati (carioressi o carioclasi o “polvere nucleare”) e da fibrinoidosi (necrosi fibrinoide) a carico delle pareti dei vasi più piccoli.

Il più delle volte non si prova dolore, ma non è possibile generalizzare. E non di rado i pazienti accusano anche prurito.
In caso di infiammazioni acute si possono creare delle vere e proprie ulcere (delle bolle nella pelle) dolorose e possono manifestarsi sintomi quali dolore addominale, dolori muscolari, febbre, intorpidimento di alcune parti del corpo, sangue nelle urine, stanchezza, tosse e vomito.

Le cause principali che portano un soggetto a soffrire di vasculite leucocitoclastica sono le infezioni, gli effetti collaterali di alcuni farmaci (penso al cefoperazone – cefalosporina di terza generazione) e tumori con importanti masse.

La diagnosi va fatta con biopsia cutanea, ma viene anche usata a scopo diagnostico l’immunofluorescenza.

Solitamente la vasculite leucocitoclastica affligge la pelle delle gambe (o comunque parte inferiore del corpo), ma può interessare anche altri organi del corpo: sistema nervoso centrale, tratto gastrointestinale, cuore, polmoni e reni.

Immagini per riconoscere una eventuale vasculite leucocitoclastica:

[Nota] se siete facilmente suggestionabili, non cercate altre immagini su google.

Come si cura la vasculite leucocitoclastica?

La vasculite leucocitoclastica viene curata prendendo in considerazione la storia medica del paziente.
Se ad esempio fosse la prima volta che dei puntini rossi appaiono sulla vostra pelle e se fosse la prima volta che queste macchioline venissero correlate alla vasculite leucocitoclastica, allora potrebbe trattarsi di un caso acuto dovuto a qualche farmaco o a una infezione o a degli alimenti la cui rimozione è sufficiente per curare il soggetto.

Nei casi cronici, invece, è auspicabile che il medico indaghi sulla causa sistemica ed in queste eventualità vengono solitamente somministrati corticosteroidi e immunosoppressori.
Alcuni farmaci usati nel trattamento della vasculite leucocitoclastica sono la colchicina e il dapsone.

[Approfondimento] non c’è un articolo in italiano che valga la pena legge. Mi vedo costretta a suggerirvi la lettura di un testo in inglese. Provo a tradurvelo in automatico con google traduttore … Leukocytoclastic Vasculitis ); traduzione automatica.

5. Febbre reumatica

Anche la febbre reumatica può manifestarsi con la comparsa di macchie rosse sulla pelle.
Ma che cosa è?
La febbre reumatica, nota anche come reumatismo articolare acuto, è una rara malattia infiammatoria acuta, che affligge principalmente bambini ed adolescenti di entrambi i sessi (dai 5 ai 15 anni).

La patologia è scatenata da un microrganismo (lo streptococco di tipo A) presente nella gola, possibile causa di faringotonsillite.

Per diagnosticare la febbre reumatica sono stati elaborati nel tempo dei criteri maggiori e dei criteri minori.
Due criteri maggiori o un criterio maggiore e due minori sono il requisito fondamentale per emettere una diagnosi di febbre reumatica.

Quali sono i criteri?

I criteri maggiori sono:

  • Cardiopatia reumatica » si accompagna spesso a soffi cardiaci conseguenti ad insufficienza aortica e mitralica » endocardite, miocardite, pericardite.
  • Corea di Sydenham » chiamata anche Ballo di san Vito » può manifestarsi in fase acuta anche solo dopo 6 mesi dall’incubazione dell’infezione. Si tratta di una encefalite che colpisce sopratutto i bambini che hanno avuto a che fare (o che stanno avendo a che fare) con delle malattie reumatiche. Uno dei possibili colpevoli è il batterio Streptococcus pyogenes.
    La malattia è caratterizzata dal susseguirsi di movimenti a scatto scoordinati (soprattutto in viso, mani e piedi).
    Le femmine sono più soggette dei maschi.
  • Eritema marginato » è una irritazione cutanea che causa rossore transitorio (sul petto) ma SENZA prurito.
  • Poliartrite » artrite a carattere migrante che affligge soprattutto le articolazioni più grandi (ginocchia, caviglie, spalle…).
    L’infiammazione deve interessare almeno 4 articolazioni contemporaneamente, altrimenti viene definita “oligoartrite“.
    In caso di febbre reumatica la poliartrite si risolve senza particolari conseguenze.
  • Noduli sottocutanei » conosciuti anche come noduli reumatici di Meynet, hanno spesso un volume contenuto (una via di mezzo tra una lenticchia ed una nocciola) e non fanno male, sono mobili e transitori. Si formano soprattutto in prossimità delle articolazioni.

I criteri minori:

  • Allungamento del tratto PQ all’ECG;
  • Artralgia;
  • Febbre;
  • Precedente febbre reumatica;
  • VES elevata o positività della PCR.

Oltre ai criteri di diagnosi possono far scattare dei campanelli d’allarme i seguenti sintomi:

  • Anoressia;
  • Dolore addominale;
  • Epistassi (sinonimo di “rinorragia” e “sangue dal naso”);
  • Senso di stanchezza;
  • Sonnolenza.

Nel caso la diagnosi si basasse solo su 1 criterio maggiore e 2 minori, allora risulterebbe oltremodo utile la conferma di recente infezione streptococcica attraverso tampone faringeo oppure titolo antistreptolisinico.

Altre analisi ed esami da fare sono:

  • Analisi del sangue » ematochimico e VES;
  • Eco Doppler;
  • Ecocardiografia;
  • Elettrocardiogramma;
  • Radiografia del torace.

Immagini per riconoscere una eventuale febbre reumatica:

Come si cura la febbre reumatica?

La febbre reumatica va curata con riposo forzato, una dieta controllata e farmaci adeguati (antibiotici, penicillina V o G » da assumere per circa 2 settimane; eritromicina 250 mg » da prendere ogni 6 ore e per circa 10 giorni; prednisone 40–60 mg; ). Solo nei casi più gravi è necessario ricorrere al bisturi per sostituzione valvolare o chirurgia riparativa.

La guarigione arriva quasi sempre entro 2 mesi.

ATTENZIONE!
In alcuni casi viene suggerito di assumere antiinfiammatori, ma ATTENZIONE ad usare farmaci FANS e aspirina che possono rivelarsi fortemente epatotossici e nefrotossici su bambini e ragazzi. Prendete anche in considerazione l’idea di mettere a casa degli anticonvulsivanti per sedare eventuali convulsioni.
[Approfondimenti] gli articoli italiani più popolari sulla febbre reumatica sono quasi tutti semplici traduzioni dall’inglese, fatte senza un reale scopo d’aiutare. Ho quindi deciso di portare ala vostra attenzione articoli meno popolari su Internet, ma che almeno hanno un cuore: LINK 1 – Associazione Malattie Reumatiche Infantili; LINK 2 – PRINTO; portale delle malattie rare e dei farmaci orfani; wikipedia.org – inglese.

macchie rosse senza prurito

Macchie rosse sulla pelle SENZA prurito

Nel caso in cui abbiate problemi di chiazze rosse sulla pelle SENZA prurito, allora le macchie potrebbero essere dovute a:

  • Acne e brufoli (anche follicolite);
  • Angiomi – escrescenze della pelle che possono apparire rosse per via dei vasi sanguigni;
  • Bolle e vesciche;
  • Cheratosi pilare;
  • Dermatofibroma;
  • Eruzione cutanea di calore – alle volte può anche prudere;
  • Intertrigine – alle volte potrebbe presentarsi anche con prurito;
  • Malattia di Lyme;
  • Petecchie;
  • Pitiriasi rosea;
  • Sifilide;
  • Voglie – macchie presenti sulla pelle (alle volte rosse altre di colori leggermente diversi) sin dalla nascita;

Macchie rosse sulla pelle CON prurito

Nel caso in cui abbiate problemi di macchie rosse sulla pelle CON prurito, allora le chiazze potrebbero essere dovute a:

  • Candida o altre infezioni fungine;
  • Dermatite da contatto irritativa;
  • Dermatite atopica;
  • Eczema allergico;
  • Impetigine;
  • Malattia (o Sindrome) di Schamberg – puntini rossi simili al pepe di Cayenna compaiono soprattutto sulle gambe degli anziani;
  • Morbillo;
  • Morsi e punture di insetti;
  • Orticaria;
  • Psoriasi;
  • Parassitosi (ad esempio quella causata dall’ancylostomatidae);
  • Pemfigoide;
  • Reazioni allergiche a cibo (latte di mucca, uova, arachidi, pesce, molluschi, noci d’albero, grano, soia o altri cibi), vestiti, cani, gatti, pannolini, farmaci e medicinali, lattice, etc);
  • Rosacea e teleangectasie (Teleangectasia);
  • Scabbia;
  • Scarlattina.

Macchie rosse sulla pelle: le cause più comuni di rash cutaneo nei bambini

RASH BAMBINI cause comuni

Le macchie rosse sulla pelle sono uno dei sintomi più comuni in caso di: infezioni circoscritte alla pelle o allargate a più parti del corpo; reazioni allergiche; irritazioni alla pelle. Ecco quelle che ritengo le cause più comuni di rash cutaneo nei bambini:

Protezione solare e Irritazione della pelleSapone antibattericoPesticidi
La protezione solare è un “must have” per difendere la pelle dei bambini (e anche dei grandi!) dai raggi solari. Purtroppo bisogna stare attenti alla formulazione delle creme perchè alcune di esse potrebbero causare dei problemi ai bambini con la pelle sensibile. Quindi accade che delle macchie rosse possano apparire sulla pelle proprio come conseguenza dell’esposizione della cute a particolari ingredienti. Per questo è importantissimo acquistare delle protezioni solari senza PABA (Acido para-amminobenzoico) che potrebbe rivelarsi irritante.
Un altro consiglio, da mettere in pratica sui bambini dai 6 mesi in su, è quello di comprare delle protezioni solari ad ampio spettro con SPF 30 o maggiore di 30. Questo è importante per bloccare sia i raggi UVA che gli UVB.
Per bambini sotto i 6 mesi rivolgetevi direttamente al vostro pediatra di fiducia e seguite per filo e per segno le sue indicazioni.
Da qualche annetto a questa parte tutte le mamme del mondo acquistano dei saponi antibatterici per pulire le mani dei propri bambini. In teoria sembrerebbe una buona idea, soprattutto in assenza di acqua. Ma il sapone antibatterico solitamente contiene il triclosano, che potrebbe irritare la pelle dei piccini più sensibili e far apparire dei puntini rossi.

Ovviamente bisogna prestare grande attenzione anche alla scelta dei saponi. Molti hanno dei conservanti come la formaldeide che può causare irritazione alla pelle, agli occhi e ai polmoni, soprattutto in bambini che soffrono di una qualche forma di allergia o di asma.

I bambini, specie quelli che stanno imparando a camminare, trascorrono molto tempo a terra. Ed è proprio trascorrendo tanto tempo sul pavimento che possono venire in contatto con allergeni o sostanze irritanti. Tra queste potrebbero anche celarsi dei pesticidi che entrano in casa sotto forma di polvere. Inoltre, trattandosi di bambini, è un attimo che le mani contaminate finiscano in bocca, dando il la a possibili sfoghi cutanei e macchie rosse sulla pelle.
Shampoo e Balsami per capelliLozioni che causano eczemaSalviettine igieniche per bambini
Anche i prodotti per lavare i capelli possono nascondere delle insidie ed allergeni che facciano spuntare macchioline rosse sulla pelle di un bambino. I papabili colpevoli sono sempre le fragranze ed i composti chimici come gli ftalati, la formaldeide, l’1,4 diossano.
Anche se la tentazione di idratare e addolcire la pelle del bambino è tanta, alcune lozioni possono contenere delle fragranze irritanti, specie se il bambino è soggetto a soffrire di eczema. Inoltre mi sentirei di sconsigliare lozioni con parabeni e ftalati, che potrebbero causare problemi ormonali.

[Soluzione] In caso di pelle secca è meglio usare del sapone neutro, non sfregare la pelle per asciugarla e farsi aiutare dal pediatra per una eventuale lozione che possa andare bene.

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Purtroppo in certe occasioni non si può fare a meno di usare le salviettine per pulire i bambini. Il guaio è che possono irritare la pelle a causa di ingredienti come alcol o fragranze. In alcune salviettine si trovano anche dei conservanti che causano le tipiche macchie tosse pruriginose da dermatite allergica da contatto, rash o orticaria.
[Soluzione] In questi casi, anche se molto più scomodo, ci si potrebbe ingegnare portando un pò di acqua sempre d’appresso ed umidificando sul momento della carta, magari grazie ad un sacchetto di plastica come quello per i biscotti o le brioche.
Detersivi per lavare i panni e ammorbidentiDetergenti per uso domesticoRepellente per insetti e protezione solare
Ci sono detersivi usati per lavare i panni dei bambini che possono scatenare dermatiti e rash dopo esser venuti a contatto con la pelle del piccolo (specie se ha la pelle sensibile e delicata).

[Soluzione] In tal casi può rivelarsi molto utile usare dei saponi delicati senza aggiunta di coloranti e profumi (limonene e acetato benzilico si trovano spesso nei detersivi e possono rivelarsi irritanti). Inoltre sarebbe buona abitudine risciacquare vestiti, tovaglie, lenzuola (tutto quello che potrebbe venire in contatto col bimbo), almeno due volte, per essere sicuri di rimuovere quanti più residui lasciati dai detersivi.

In alternativa è possibile usare un rimedio naturale casalingo per ammorbidire i panni:

  • Provate ad aggiungere mezza tazza di bicarbonato di sodio o mezza tazza di aceto al ciclo di risciacquo della lavatrice.
Un altro pericolo che potrebbe portare alla formazione di macchie rosse sulla pelle sono i detersivi per pulire casa.
Il termine “non tossico”, che viene spesso aggiunto ai detergenti per uso domestico in vendita, non ci può e non ci deve trarre in inganno. Bisogna sempre leggere l’etichetta ed evitare detersivi con ingredienti potenzialmente irritanti (e alle volte nocivi) come alchilfenoli etossilati – APE – (possono causare problemi ormonali), ammoniaca (può irritare i polmoni, la pelle ed è velenosa se ingerita).
[Soluzione] Ancora una volta acqua e bicarbonato di sodio o acqua e aceto, possono rivelarsi ottimi alleati.
Va evitata la combinazione di repellenti per insetti (mosche, zanzare ed altro) e protezione solare.
Questo perchè la dietiltoluamide (DEET) penetra più facilmente la pelle se spalmata assieme alla lozione contro le scottature solari. Inoltre anche la protezione solare sembrerebbe perdere di efficacia dopo la combinazione dei due prodotti.
[Leggi anche] Repellenti Fai-da-te: Ricette Naturali Che Funzionano.
[Leggi anche] La Verità Sui Repellenti Per Insetti. Quali Sono I Più Sicuri?
[Soluzione] Optare per repellenti con non più di un 30% di DEET sui bambini. I repellenti non vanno usati sui bambini più piccoli di 2 mesi d’età.

Macchie rosse sulla pelle e CANCRO

Una macchia rossa sulla pelle (o più macchie rosse) potrebbero essere un avvisaglia di melanoma (ad esempio del melanoma amelanotico) o carcinoma basocellulare. Il colore non è ben definito e può andare dal rosa scuro al rosso o al bruno.
Se la macchia rossa dovesse ingrandirsi, cambiare forma o sanguinare, sarebbe bene prenotare una visita dal medico.

[Leggi anche] Cancro della pelle.
[Leggi anche] Nei e Lesioni Cutanee Precancerose: Quando Aver Paura Del Melanoma?
[Leggi anche] Sono Troppo Giovane Per Avere Un Cancro Alla Pelle?

Applicazioni (App) per fotografare una macchia ed essere guidati nella autodiagnosi:

Ormai la tecnologia ci correi in aiuto in tanti campi.
Se avete delle macchie rosse sulla pelle che vorreste attenzionare, vi suggerisco di scaricare ed usare una di queste app per smartphone e cellulari di ultima generazione:

Rimedi per curare le macchie rosse sulla pelle

Le  macchie rosse sulla pelle sono un sintomo più che una malattia .
Se il prurito è forte o se la chiazza dovesse infettarsi, allora sarebbe meglio ricorrere a qualche rimedio naturale o farmaco per alleviare il disturbo. In tutti i casi l’obbiettivo principale deve essere quello di individuare la causa di eventuali puntini rossi sulla pelle e curarsi adeguatamente.
La scomparsa delle macchie rosse dalla pelle sarà una conseguenza.

Cosa fare grazie a qualche rimedio naturale

  • Prima cosa non grattarsi o farlo dolcemente, magari con un pò di ghiaccio da non tenere troppo a contatto con la pelle;
  • In alternativa del ghiaccio provate con acqua fresca;
  • Bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno (molto dipende dal tipo di attività fisica che si svolge tutti i giorni) per tenere il corpo idratato e la pelle in salute;
  • Attenzione alle docce – se l’acqua che usate è calda, meglio non far durare la doccia più di 10 minuti per evitare di rovinare la pelle, rendendola troppo secca;
  • Aceto – preparate una soluzione 50 e 50 di aceto ed acqua e poi tamponatela sulla zona arrossata. Le macchie rosse dovrebbero prudere molto meno ed il sollievo sarà quasi immediato;
  • Aloe vera – il gel aloe vera è un toccasana contro le eruzioni cutanee e le pelli irritate;
  • Amamelide – viene spesso suggerita come rimedio naturale per curare le ferite e aiutarle a cicatrizzare. Ha azione emolliente;
  • Bagno con farina d’avena – la farina d’avena svolge un ruolo lenitivo e potrebbe aiutarvi a calmare prurito e rossore. Potete usare sia la farina d’avena da mangiare che quella già preparata per eventuali bagni;
  • Pepe (peperoncino) di Cayenna – all’interno della cayenna c’è la capsaicina che potete applicare direttamente sulla pelle per alleviare il prurito. E’ un blando analgesico;
  • Sacchetto di tè bagnato – la bustina di tè umida va applicata direttamente sulla pelle con le chiazze rosse. Il tè sembrerebbe stimolare l’auto-guarigione della pelle, disinfettando e fungendo da tonico;
  • Unguento di calendula – la calendula possiede proprietà cicatrizzanti, lenitive e antinfiammatorie.
[Leggi anche] Alleviare Il Prurito: Ecco Cinque Rimedi Casalinghi.
[Leggi anche] Prurito Alla Pelle, Cos’è e Cosa Fare Per Alleviarlo.

Farmaci per calmare prurito e infiammazione della pelle

Qualora non riusciste a tenere a bada prurito e fastidi vari, potreste ricorrere a delle pomate e lozioni con farmaci quali:

ATTENZIONE!
Mi raccomando chiedete sempre il parere del vostro medico o del farmacista di fiducia, prima di usare un qualsiasi medicinale.
  • Acido azelaico – farmaco usato per calmare l ‘infiammazione, bloccando la crescita dei batteri della pelle e pulendo i pori della cute. Rappresenta una valida alternativa soprattutto nei casi di ipersensibilità al benzoil perossido o ai retinoidi topici;
  • Acido salicilico – farmaco antinfiammatorio usato in dermatologia molto comunemente contro la psoriasi;
  • Benzocaina – farmaco anestetico locale, che aiuta a ridurre infiammazione e dolore, facilitando la guarigione della pelle;
  • Calcipotriolo – farmaco con meccanismo d’azione analogo alla vitamina D che si è rivelato molto efficace nel trattamento della psoriasi del cuoio capelluto;
  • Difenidramina – farmaco antistaminico di prima generazione che in Italia è commercializzato dalla Bouty S.p.a. sotto forma di crema con il nome commerciale Allergan®;
  • Fenolo – farmaco ad azione esfoliante;
  • Idrocortisone – farmaco per la cura di malattie della pelle a carattere allergico, eczematoso e infiammatorio;
  • Mentolo – farmaco lenitivo da usare su pelle molto secca e associata a prurito;
  • Metronidazolo – farmaco antibiotico ad uso topico;
  • Perossido di benzoile – farmaco spesso usato per trattare l’acne, prevenendo l’ostruzione dei follicoli pilifieri da parte delle cellule morte e intervenendo contro i batteri causa di infezione e rossore;
  • Retinoidi – farmaci con molecola simile alla vitamina A, che sono usati per la loro proprietà di regolare la crescita delle cellule dell’epitelio. Vengono usati per mantenere la pelle pulita e ridurre i processi anormali di cheratinizzazione e le probabilità di infiammazione e formazione di macchie rosse principalmente da acne;
  • Steroidi (crema steroidea) –  farmaci in grado di calmare l’infiammazione e far diminuire il prurito di eczemi e chiazze rosse sulla pelle;
  • Tretinoina – farmaco ad azione esfoliante (nei casi più severi di infiammazione si potrebbe ricorrere alla Isotretinoina);

E con questo è tutto! Ma, prima di lasciarvi alla “bibliografia” vi chiedo il favore di commentare l’articolo (trovate il riquadro poco più in basso scorrendo la pagina), per rivelarmi i vostri dubbi o le vostre esperienze a proposito di macchie rosse sulla pelle. Potete altresì usare i vostri canali sociali per condividere o salvare questa pagina e rileggerla o suggerirne la lettura alla bisogna.

Autore | Viola Dante

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

19 Commenti

  1. Salve dottoressa! Da circa un mese mi sono venute delle macchie rosse secche e molto pruriginose nell interno coscia e nella parte posteriore dei polpacci. E invece macchie più estese nell incavo delle braccia anch’esse prudono molto. Non è la prima volta che mi vengono e ho notato che mi escono l estate quando fa molto caldo e anche in inverno. Cosa può essere? La ringrazio per la sua risposta

    • Buon pomeriggio Angela e benvenuta,

      » il problema potrebbe essere lo stress fisico al quale è sottoposta la sua pelle in inverno ed in estate.

      Nei mesi freddi (colpa soprattutto del vento) la pelle potrebbe facilmente disidratarsi e seccarsi.
      Anche in estate la pelle, se non curata a dovere, potrebbe indebolirsi, potrebbe faticare a traspirare ed il sudore potrebbe facilitare la comparsa di macchie rosse sulla pelle.

      Provi a idratare la pelle con delle creme idratanti ed emollienti che possano restaurare il corretto film_idrolipidico.

      LINK → corriere.it..film_idrolipidico.

  2. Buonasera Dottoressa, mi chiamo Angelo e da circa tre anni quando arriva il caldo tosto mi compaiono sulle caviglie delle macchioline rosse 3 o 4 millimetri di diametro un po arilievo che mi prudono parecchio. Ho notato che mi succede se fa molto caldo, in situazioni dove faccio molto movimento, oppure ma non sempre se porto calze misto sintetiche e corte alla caviglia. Ieri per esempio ho lavorato in giardino con i pantaloni corti senza calze dove la polvere e il sudore puo avere influito. Cosa puo essere? Come posso curarmi? Nell attesa la saluto cordialmente.

    • Buon pomeriggio Angelo e benvenuto,

      » escludendo dermatiti ed irritazioni della pelle dovute al contatto con le calze, sarei più propensa a guardare con sospetto la gravità. Mi spiego meglio.

      Il fatto che il problema si presenti quando le temperature si innalzano (sia per le condizioni climatiche che a seguito di attività fisica) ed il fatto che sia molto localizzato, mi farebbe pensare all’eczema varicoso.
      Potrebbe quindi esserci un qualche problema circolatorio. Un problema di ritorno venoso, che potrebbe causare anche pelle secca e desquamata, caviglie gonfie la sera e capillari in evidenza. Questi arrossamenti potrebbero anche portare dolore alle caviglie e, se sottovalutati, causare ulcere: ulcere da stasi cronica.

      •► Visto che il problema si protrae da diversi anni, penso debba fare una chiacchierata col suo medico di fiducia per scoprire se eventuali vene varicose o una leggera insufficienza venosa possano essere la causa di queste macchie rosse pruriginose alle caviglie.

  3. Buongiorno Dott.ssa,
    il suo articolo devo dire è molto interessante e ricco di mille informazioni.. Ho letto tutto ma non so dove inserirmi .. però mi sono fatta delle domande e le sottopongo se posso il mio caso..
    a mio figlio di 6 anni sono comparse delle macchie rosse in diversi punti del corpo. non sono puntini sono più grandi alcune anche più di un centimetro..se le tocchi sembrano un pochino gonfie come fosse una puntura ma hanno come in centro un puntino.gli danno pririto , sono tre sul petto e pancia sotto le ascelle e nella parte interna del braccio e 4 o 5 sulle gambe e una sulle palline.
    Sono comparse 4 giorni fa e la cosa strane e che ce le ha mia mamme e mia zia che stanno con me, ma nessun altro.. non capisco cosa possa essere.. questa settimane è stato molto caldo.. loro stanno tanto in giardino ..alla sera gli faccio doccia senza nulla e poi un po di calendula.. magari provo con aloe visto che ce l’ho a casa. Non so cosa pensare avendola tutti e tre. Non mi pare contagiosa perche io e mio marito nulla.. non riusciamo a capire cosa hanno fatto loro tre per averla. Altri sintomi non ne ha. Ne febbre ne sonnolenza .. è vivace e mangia.lo farò bere di più..
    Grazie mille per attenzione

    • Buonasera Alessandra e benvenuta,

      » la ringrazio per i complimenti, perchè faccio del mio meglio =)

      La situazione farebbe pensare a delle punture o morsi di insetto.
      Valuti la possibilità di doversi difendere da zanzare o pulci o acari (lei e suo marito dove dormite? e sua madre e zia e suo figlio?).

      Se sospettasse di pulci e non avesse altro per le mani, provi a usare dell’alcol per farle saltare via dal corpo.
      Bicarbonato in caso sospettasse di acari.

      Mi faccia sapere se posso esserle di maggior aiuto e per favore controlli nella settimana successiva possibili sintomi come febbre ed inappetenza.

      LINK → Morsi e punture.

  4. BUONGIORNO DA SABATO SCORSO MI SONO VENUTE FUORI DELLE CHIAZZE ROSA SULLE BRACCIA UN PO SPARSE DA PER TUTTO Ma solo sulle braccia . sabato mattina mi era venuto un forte mal di testa e ho perso una bustina di ibuprofene non vorrei sia quella l la causa delle chiazze ? grazie per la vostra attenzione buona giornata

  5. Buongiorno Dottsa Viola, è da un mesetto che ho delle macchie sul petto, mi causano spesso prurito….
    Il centro petto è rosso mentre alcune macchiline.. si sviluppano nelle zone delle pieghe della pelle.
    Ha qualche consiglio da darmi o qualche crema da “prescrivere”?
    Vorrei evitare una visita dermatologica per ora…

    • Buonasera Roberto e benvenuto,

      » quello che le posso suggerire di fare nell’immediato è di tamponare il prurito e di tenere pulita la zona.

      Purtroppo il suo commento non mi aiuta a circoscrivere le possibili cause delle macchie rosse sul suo petto. Potrebbe trattarsi di una reazione di ipersensibilità a qualche collana o detergente. O di follicolite. Oppure potrebbe trattarsi di un caso più prolungato del solito di sudamina, o miliaria: infiammazione causata dall’ostruzione dei dotti escretori delle ghiandole sudoripare a seguito di vestiti aderenti, particolari unguenti o creme.

      Il mio consiglio è di provare a mantenere la zona con le macchie rosse ben asciutta e pulita. E magari provare con una crema lenitiva al mentolo. Ma qualora le macchie rosse sul petto dovessero persistere allora sarebbe più indicato consultare un bravo dermatologo.

  6. buongiorno, un consiglio: ho delle macchie sul petto, saranno 6 o 7 ,delle dimensioni di circa un centimetro l’una. sono presenti credo da un paio d’anni, e mi sembra che si vedano di più quando sudo. guardando le immagini in internet sono simili a quelle della “pitiriasi di Gilbert” , ma sono poche.
    nel tempo non sono aumentate e non mi danno nessun tipo di disturbo, per questo non mi sono mai informato. non ho prurito né niente, le vedo bene dopo una sudata e tendono a sbiadirsi con la pelle asciutta. inoltre con l’abbronzatura non si vedono per niente.
    Andrò a far dare un’occhiata al medico, secondo voi dalla descrizione cosa potrebbe essere? ripeto che nel giro di un paio d’anni mi sembrano sempre le stesse, non mi pare che si stiano diffondendo. grazie, cordiali saluti.

    • Buonasera Luca e benvenuto,

      » Se nota una macchia più grossa ed attorno altre piccole macchioline rosse, allora potrebbe essere pitiriasi rosea. Solitamente la prognosi può richiedere fino a 6 mesi. Ma addirittura anni ….mi lascia perplessa. Che siano nevi vinosi? Piccoli nei rossi?
      Purtroppo in queste condizioni mi è impossibile esserle di ulteriore aiuto.
      Mi faccia sapere cosa le dirà il medico, mi raccomando =)

  7. Mia figlia di 9 anni ha punti rossi scuri grandi come lenticchie, sulla parte bassa della schiena, sui glutei e sull’inguine??
    Non ha nessun altro sintomo o malessere.

    • Buonasera Lorena e benvenuta,

      » ad una prima ipotesi penserei alle verruche piane, causate da un’infezione virale:  human papillomavirus (HPV). I tipi di HPV che cagionano le verruche piane sono tipicamente il 3, 10, 28 e 49 (sono ceppi di HPV meno preoccupanti del classico papilloma di cui tutti abbiamo timore).

      Le macchie rosse sulla pelle in questione sono piatte o si potrebbe tirare in ballo anche la cheratosi seborroica?

      Non appena può, porti la bambina dal pediatra per avere un suo parere direttamente sul campo. In ogni caso potrebbe anche pensare di fissare un appuntamento con un dermatologo per una diagnosi più certa delle macchie. Lo faccia soprattutto se le macchie dovessero cambiare colore, cambiare forma o sanguinare.

      Mi faccia sapere come si evolve la situazione =)

  8. Al mio bambino di 9 mesi sono apparse solo sul viso delle macchie rosse, prima da una parte e poi dall’altra il mio pediatra mi ha detto di tenerle sotto controllo ossia verificare se si accendono e spengono senza darmi spiegazioni, vorrei sapere di cosa potrebbe trattarsi, grazie

    • Buonasera Mariateresa e grazie per il tuo commento.

      Purtroppo a distanza e soprattutto senza una descrizione completa della situazione, io non posso aiutarti. Rischierei di darti dei consigli errati.

      In questo caso l’unico mio consiglio può essere quello di rivolgerti a un dermatologo che meglio di tutti potrà valutare il caso specifico.

      Cordiali saluti.
      Dott.ssa Elena Amato

    • Buonasera Mariateresa e benvenuta,

      » senza maggiori dettagli potrebbe essere di tutto: un’infezione batterica, dei semplici capillari che si rompono, pelle secca che porta ad arrossamento, eczema, leggera allergia o intolleranza alimentare, stress, dermatite, etc… Come le diceva Elena ed anche la sua pediatra, cerchi di monitorare la situazione e vedere se si tratta di una condizione persistente che richiederebbe maggiori indagini.

  9. Buongiorno Dottoressa Viola Dante.

    Leggo spesso gli articoli pubblicati sul Suo blog e in modo particolare mi ha interessato quello delle macchie rosse sulla pelle.
    Se possibile vorrei chiederLe un’informazione riguardo alla vasculite ANCA-MPO che ha mia madre (84 anni)
    Credo che siano legate a questa vasculite le macchie rosse che a volte compaiono sulle mani e sulle braccia, poi sbiadiscono e dopo un po’ si ripresentano in un’altra zona. Un medico mi ha detto che potrebbero anche essere causate dal cortisone che prende.
    Gradirei sapere se oltre al cortisone esistono delle cure alternative e se essendo una malattia autoimmune è meglio mangiare senza glutine.
    Mia madre oltre alla vasculite ha anche il diabete e i prodotti senza glutine (che in genere contengono farina di riso) vanno bene?
    A volte non riesce a dormire perchè ha un prurito diffuso, in particolare ai piedi.
    La ringrazio in anticipo per la risposta.
    Auguri per la Sua attività.

    Cordiali saluti.

    • Buonasera Vittorina e benvenuta,

      » purtroppo le macchie rosse che compaiono sulla pelle di sua madre potrebbero essere causate sia dalla vasculite che dal cortisone.

      •► la vasculite è una delle cause autoimmuni di macchie rosse e visto che il medico ha prescritto a sua mamma del cortisone probabilmente è anche una malattia cronica che affligge sua madre da parecchio;

      •► il cortisone ha anche lui degli effetti indesiderati (specie se usato per lungo tempo). Tra questi arrossamento e prurito, comparsa di macchie scure, infezioni della pelle, formazione di piccole lesioni cutanee, etc…  LINK 1; LINK 2;

      •► l’intolleranza al glutine potrebbe causare una infiammazione dei vasi sanguigni più superficiali, ed in questo caso un test di tolleranza è altamente auspicabile.

      ☻ Per quello che riguarda il diabete, invece, l’utilizzo di prodotti senza glutine potrebbe peggiorare la situazione. Questi alimenti hanno infatti quasi sempre meno fibre e meno micronutrienti (ricordo che il glutine è una proteina). E la fibra dei cereali sembra essere importante nel controllo del diabete tipo 2: lettura suggerita.

      → American Heart Association. “Low gluten diets linked to higher risk of type 2 diabetes.” ScienceDaily. ScienceDaily, 9 March 2017. <http://www.sciencedaily.com/releases/2017/03/170309120626.htm>.

      ○→ Per il prurito può provare dei rimedi naturali e vedere se riesce così a tenerlo a bada. Purtroppo è quasi sicuramente correlato alla vasculite e alle chiazze rosse.