© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Cellulite Infettiva

Cellulite Infettiva

La cellulite contagiosa (o infettiva) è una comune infezione batterica della pelle. La cellulite infettiva può apparire prima come una zona gonfia e arrossata calda e tenera al tatto. Il rossore e gonfiore spesso si diffondono rapidamente e causano dolore. Nella maggior parte dei casi, la pelle delle gambe è la zona più interessata, anche se l’infezione può verificarsi in qualsiasi parte del corpo o del viso. La cellulite infettiva di solito colpisce la superficie della pelle, ma può colpire anche i tessuti sottostanti, infatti può diffondersi anche ai vostri linfonodi e sangue.

Se la cellulite infettiva non è trattata, l’infezione può diffondersi e diventare pericolosa per la vita. Se si verificano i sintomi è importante consultare un medico immediatamente.

Le cause della cellulite infettiva e i fattori di rischio

La patologia si verifica quando alcuni tipi di batteri entrano attraverso un taglio o una rottura nella pelle. La cellulite infettiva è comunemente causata dai batteri stafilococco e streptococco. Nel 50/60% dei casi le lesioni cutanee come tagli, punture di insetti o incisioni chirurgiche sono la causa dell’infezione, ma alcuni fattori aumentano il rischio di sviluppare la cellulite infettiva.

P U B B L I C I T A'

Fattori comuni di rischio:

– sistema immunitario indebolito;
– malattie della pelle che causano interruzioni, come eczema e piede d’atleta;
– l’uso di droghe per via endovenosa;
– storia famigliare di cellulite infettiva;

I sintomi della cellulite infettiva:

Cellulite Contagiosa sintomi – dolorabilità e tenerezza nella zona interessata;
– rossore o infiammazione sulla pelle;
– eruzione dolorosa che compare e cresce rapidamente;
– aspetto gonfio della pelle;
– sensazione di calore nella zona interessata;
febbre.

Alcuni segnali comuni di una infezione più grave sono:

– agitazione o brividi;
– sensazione di malessere;
– stanchezza;
– dolori muscolari;
– pelle calda;
– sudorazione.

I sintomi come sonnolenza, letargia, vesciche e striature rosse potrebbero segnalare che la cellulite infettiva si sta diffondendo. Se uno qualsiasi di questi sintomi si verificano si deve contattare immediatamente il medico.

Zone potenzialmente colpite da cellulite infettiva

le gambe;
le braccia;
la zona degli occhi.

Diagnosticare la cellulite infettiva

Il medico può diagnosticarla solitamente a vista, ma eseguirà un esame fisico per determinare l’entità della sua condizione. Questo esame potrebbe evidenziare:

– gonfiore della pelle;
– rossore e calore della zona interessata;
– necessità di drenaggio (se c’è un’infezione);
– ingrossamento delle ghiandole linfatiche.

A seconda della gravità dei sintomi il medico può decidere di monitorare l’area interessata per un paio di giorni, per vedere se il rossore o il gonfiore aumentano. In alcuni casi il medico può effettuare un esame del sangue o eseguire una cultura della ferita per testare la presenza di batteri.

Trattamento della cellulite infettiva

Cellulite Contagiosa trattamenti Il medico di solito prescriverà un regime di due settimane di antibiotici per via orale e anche se i sintomi migliorano entro pochi giorni è importante prendere tutti i farmaci prescritti, al fine di garantire un trattamento adeguato. Durante l’assunzione di antibiotici è necessario continuare a monitorare la condizione per vedere se i sintomi migliorano. Nella maggior parte dei casi, i sintomi regrediscono o scompaiono nel giro di pochi giorni e in alcuni casi, sono prescritti anche degli antidolorifici. Si dovrebbe riposare fino a quando ci si sente meglio e durante il riposo si dovrebbe tenere sollevato l’arto interessato (a livello superiore rispetto al vostro cuore) per ridurre il gonfiore.

Se non si risponde al trattamento entro tre giorni dall’inizio di un ciclo di antibiotici, se i sintomi peggiorano o se viene la febbre, è necessario contattare immediatamente il medico.

La cellulite dovrebbe andare via entro 7/10 giorni dall’inizio della cura a base di antibiotici ma un trattamento più lungo potrebbe essere necessario se l’infezione è grave. Ciò si può verificare se si soffre di una malattia cronica o se il sistema immunitario non funziona correttamente. Le persone con determinate condizioni mediche preesistenti e fattori di rischio maggiori, possono avere bisogno di rimanere in ospedale durante il trattamento. Il medico può consigliare il ricovero in ospedale in caso di:

– alta temperatura;
pressione alta;
– infezione che non migliora con gli antibiotici;
– sistema immunitario compromesso a causa di altre malattie;
– necessità di somministrazione di antibiotici per via endovenosa quando gli antibiotici per via orale non funzionano.

Possibili complicazioni

A volte la cellulite infettiva può diffondersi in tutto il corpo, raggiungendo linfonodi e sangue. In rari casi, può entrare negli strati più profondi del tessuto e le potenziali complicanze che possono verificarsi sono:

– infezione del sangue;
– infezione ossea;
– infiammazione dei vasi linfatici;
– la morte dei tessuti (gangrena).

Prevenire la cellulite infettiva

Se si ha una ferita nella pelle, bisogna pulirla regolarmente e applicare pomata antibiotica con costanza. Coprite la ferita con una benda e cambiatela ogni giorno, fino a quando si forma una crosta. Osservate le vostre ferite per monitorare rossore, drenaggio o dolore perché questi segnali potrebbero indicare un’infezione. Le persone con problemi di circolazione o che soffrono di patologie preesistenti e che le mettono a rischio di cellulite infettiva dovrebbero prendere precauzioni extra, tra cui:

– mantenere la pelle umida per evitare rotture;
– trattare prontamente le infezioni superficiali della cute, come il piede d’atleta;
– indossare dispositivi di protezione quando lavora o fa attività fisica;
– ispezionare i piedi ogni giorno per monitorare eventuali segnali di danneggiamento o infezione;

Autore | Daniela Bortolotti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

Un commento

  1. alessandro gandolfo

    esaustivo ben fatto