© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Gonfiore Addominale, Meteorismo e Flatulenza: Le Imbarazzanti Conseguenze Di Aerofagia e Dispepsia

Gonfiore Addominale, Meteorismo e Flatulenza: Le Imbarazzanti Conseguenze Di Aerofagia e Dispepsia

Gonfiore addominale, meteorismo e flatulenze, benchè non mettano un individuo a rischio della vita, possono in ogni caso complicargliela terribilmente. Ciascuno di noi normalmente possiede una certa quantità di gas nell’intestino. Alcune persone, tuttavia, sono più sensibili anche a delle  quantità normali di aria presente nell’addome . Avvertono dolore, soffrono di eruttazione eccessiva o emettono una grande quantità di gas dall’intestino (peti).

Di tanto in tanto, invece, si producono quantità di gas maggiori rispetto alla norma.
Ma perchè si produce una quantità di aria anormale nell’intestino?
Ciò può verificarsi a causa di vari fattori, tra cui la deglutizione dell’aria, fattori dietetici e, meno comunemente, malattie intestinali.

Quindi per alleviare questo disturbo può essere utile apportare modifiche alla dieta, assumere farmaci specifici e utilizzare prodotti per deodorare il gas in casi di flatulenza maleodorante (la puzza di “uovo marcio” è la più citata).

Questo articolo è dedicato a quel disturbo che in molti definiscono volgarmente come “pancia gonfia” o “stomaco gonfio e duro” o “aria nella pancia“, che poi porta a delle emissioni rumorose (accompagnate anche da cattivo odore) di gas dall’ano. Parlerò quindi: dei sintomi classici e delle cause del meteorismo; delle cure farmacologiche e dei rimedi naturali per trattare il problema delle eccessive flatulenze; della dieta (alle volte basta capire cosa mangiare per risolvere il problema dell’aria intestinale) per eliminare, o almeno ridurre, il gonfiore addominale. Spesso mi chiedete anche se il meteorismo sia dovuto o correlato a particolari condizioni come: problemi alla colecisti (mi riferisco alla famosa calcolosi che causa una diminuzione del riversamento biliare nell’intestino e conseguente difficoltà di digestione dei lipidi); o colon irritabile e colite; o come la celiachia; o la gastrite.
Butterò giù anche due paroline sul meteorismo in gravidanza e la flatulenza notturna.
Il mio impegnò sarà, come sempre, massimo. Ma mi raccomando: per qualsiasi delucidazione (o anche per condividere con me le vostre esperienze a proposito di meteorismo) ricordate che potete lasciare un commento: vi risponderò quanto prima. E per favore, condividete questo articolo con parenti ed amici!

Iniziamo!

Cosa sono i gas che si accumulano nella pancia, causando gonfiore e dolore?

E’ bene cominciare col dire che nell’intestino è sempre presente una certa quantità di gas. La maggior parte proviene dall’aria ingerita mentre si mangia o si beve. In questi casi si parla tecnicamente di aerofagia che, in assenza di anomalie funzionali si tratta di una “semplice” ed eccessiva deglutizione durante i pasti. Detta in altri termini il soggetto in questione, oltre al cibo, manda giù anche dell’aria.

L’aria può anche entrare nell’organismo mentre si fuma o quando si deglutisce la saliva, ma è un’eventualità che si tiene solitamente in poco conto: quantità nettamente maggiori di aria possono essere ingerite quando si mangia o si beve in fretta, o si mastica una gomma.

Cosa accade all’aria ingerita?

L’aria ingerita scende lungo la gola (esofago).
Se si è seduti, l’aria tende a tornare indietro fino all’esofago ed esce di nuovo attraverso la bocca causando eruttazione. Se si è in posizione sdraiata, invece, l’aria tende a defluire nello stomaco, entrare nell’intestino tenue e, infine, fuoriuscire attraverso l’ano. Questo fenomeno è definito “peto” o flatulenza.

Purtroppo non sempre il soggetto riesce a sbarazzarsi dell’aria all’interno della pancia e quindi va in contro al meteorismo: problema gastrointestinale che si presenta a seguito della distensione addominale causata da una eccessiva produzione e successivo accumulo di gas – tecnicamente si tratta di una miscela di gas inodori come l’azoto e l’ossigeno (che vengono ingeriti), come il metano (che viene sintetizzato da archibatteri anaerobici), come l’anidride carbonica (rilasciata dai batteri anaerobi ma che potrebbe anche essere stata ingerita), come l’idrogeno (che viene prodotto da alcuni germi e demolito da altri).

Curiosità
Sì, alcune flatulenze possono prendere fuoco se al loro interno ci sono importanti quantità di metano ed idrogeno. Tuttavia non tutti gli individui posseggono una flora batterica che produce significative quantità di metano.

Il gas può essere prodotto anche a causa di germi (in particolare i batteri che popolano così numerosi il nostro apparato digerente) i quali agiscono sul cibo parzialmente digerito nell’intestino. Questo accade più spesso con alcuni alimenti rispetto ad altri.  Broccoli, fagioli e cavolini di Bruxelles sono noti per causare gas nell’intestino . Il gas prodotto può contenere anche tracce di una sostanza chimica chiamata zolfo – acido solfidrico (odore di uova marce) . Questa sostanza è responsabile dell’odore sgradevole e cattivo, quando si emette aria attraverso l’ano, ma i colpevoli potrebbero essere anche gli acidi grassi come l’acido butirrico (odore di burro rancido) e il solfato di carbonile, risultato della decomposizione proteica.

Lo sapevi che...
Lo sapevi che un uomo può produrre e rilasciare dai 0,5 fino ad 1,5 litri di gas al giorno? In peti si tratta di 11-25 flatulenze.

Come risultato del meteorismo…

Come risultato del meteorismo, intestino, stomaco e, più raramente la cavità addominale, si gonfiano di gas causando il classico gonfiore: termine usato quando la pancia è tesa, gonfia e piena di gas a tal punto da far male ed arrecare dolore. La pancia può dunque apparire più grande del normale ed essere dolorante, così da avvertire la necessità di allentare la cintura per sentirsi più comodi.

Avvertenze!
Possono verificarsi anche crampi all’addome.

Sintomi di meteorismo e gonfiore addominale

meteorismo sintomi

I sintomi legati all’accumulo di gas nell’organismo comprendono eruttazione eccessiva, emissione di grandi quantità di aria dall’intestino, dolori di stomaco, crampi e gonfiore. Il gas a volte si deposita nelle curve dell’intestino crasso, sotto il fegato o la milza. Ciò può causare dolore nella parte superiore destra o nelle aree in alto a sinistra dell’addome.

La maggior parte delle persone, che accusano tali sintomi, in realtà non produce più aria rispetto al solito, ma è solo  più sensibile al gas intestinale . Ciò di solito accade nella sindrome dell’intestino irritabile, una condizione in cui si verificano crampi addominali associati a gonfiore e cambiamenti delle abitudini intestinali come stitichezza e diarrea.

P U B B L I C I T A'

Quali sono le cause di meteorismo e gonfiore addominale?

Ognuno sviluppa i sintomi a seconda delle cause. In molti casi, il gas nell’intestino fa parte del naturale funzionamento del corpo ed i sintomi scompaiono in fretta. Come accennato in precedenza, alcune persone sono più sensibili del normale alla quantità di gas che si accumula nella pancia. Le ragioni di questa condizione non sono del tutto chiare.

Ad ogni modo esistono alcune condizioni associate a grandi quantità di “gas nella pancia”:

  • L’ingestione di troppa aria. Questa condizione si chiama aerofagia. Purtroppo si può deglutire involontariamente dell’aria più frequentemente di quanto si pensi ed in grandi quantità. Questo accade spesso nelle persone che sono sotto stress. La condizione può essere aggravata dal masticare gomme e dal fumo.
  • Dieta. Gli alimenti che sono ben noti per aumentare la quantità di gas nell’intestino includono:
    » Broccoli;
    » Cavolini di Bruxelles;
    » Alimenti ricchi di amido come patate, mais;
    » Gli alimenti ricchi di fibra solubile (ad esempio, frutta, piselli e fagioli).
  • Intolleranza al lattosio. L’intolleranza al lattosio si verifica quando il corpo ha difficoltà a digerire il lattosio. Il lattosio è presente nel latte e negli alimenti creati con il latte. L’intolleranza al lattosio provoca diarrea, dolori di pancia e gonfiore.
  • Intolleranza agli zuccheri alimentari. Talvolta si può verificare una intolleranza agli zuccheri in alcuni alimenti. L’intolleranza al fruttosio è la più comune. Gli alimenti ad alto contenuto di fruttosio includono frutta secca, miele, saccarosio, cipolle e carciofi. Il sorbitolo è un altro zucchero a cui si può essere intolleranti. Si trova in gomme da masticare e nelle caramelle ‘senza zucchero’.
  • Medicinali. Consultare sempre il foglio illustrativo degli eventuali farmaci che si stanno assumendo, in quanto tra gli effetti collaterali ci può essere un aumento della produzione di gas o gonfiore. La metformina (un farmaco per il diabete) e il lattulosio (un lassativo) sono ben noti per causare questi sintomi.
  • Malattie che causano un aumento del gas. La maggior parte delle persone con sintomi riguardanti un aumento di gas si dimostra spesso anche più sensibile alla sua presenza. Tuttavia, di tanto in tanto questi sintomi possono essere causati da malattie intestinali croniche. Esse possono causare almeno un sintomo relativo alla produzione di gas (cioè dolore addominale, eccesso di aria o gonfiore).
     Gli esempi includono: 
    Celiachia

    La celiachia è una malattia causata dall’intolleranza al glutine, una proteina che si trova nel frumento.

    Diverticolite

    La diverticolite si sviluppa quando le piccole sacche presenti nella parete dell’intestino crasso (‘diverticoli’) si infiammano.

    Sindrome dell’intestino corto

    La sindrome dell’intestino corto può essere una complicanza della chirurgia intestinale. Se più di metà dell’intestino tenue viene rimosso durante un intervento chirurgico, ciò può causare difficoltà di assorbimento degli alimenti.

    Sclerodermia

    La sclerodermia è una condizione che provoca l’ispessimento della pelle e talvolta degli organi interni. Quando coinvolge l’intestino, può causare problemi di svuotamento dello stomaco e irregolarità del movimento intestinale. Questo può portare a gonfiore, costipazione e diarrea.

     Cancro ovarico

    Il cancro ovarico è menzionato perché, anche se non è una malattia intestinale, può causare sintomi simili a quelli delle malattie intestinali. Questi possono includere sensazione di pienezza o perdita di appetito, dolori addominali e gonfiore.

Sono necessari dei test per accertare la condizione di meteorismo, gas intestinale eccessivo e gonfiore addominale anomalo?

 La maggior parte delle persone, che accusano i sintomi descritti in precedenza, non ha bisogno di sottoporsi ad alcun test . Tuttavia, potrebbero essere necessari degli esami nel caso in cui si manifestino sintomi più preoccupanti. Questi possono includere:

I test possono includere:

  • L’esame dello stomaco o del colon, tramite endoscopia.
  • Radiografia dell’intestino.
  • Un campione di feci per verificare la presenza di sangue, alti livelli di grassi (che potrebbero suggerire problemi nell’assorbimento degli alimenti) e infezioni.
  • Un esame del sangue per rilevare la malattia celiaca.
  • Un test di tolleranza al lattosio.
  • Molto utile si rivela il dosaggio di “anticorpi anti-nutrienti”. Tale esame permette di tener traccia della eventuale presenza nel sangue di Immunoglobuline IgG. E grazie ad un kit di 110 nutrienti risulta piuttosto facile risalire a quegli alimenti che vengono interpretati come “tossici”  dall’organismo in questione. Organismo che appunto si difende producendo anticorpi.
    Eventuali alimenti che causano intolleranza vanno eliminati e in 6-12 mesi è auspicabile che il problema sia completamente risolto e che si possa provare ad ingerire gradualmente i cibi prima eliminati dalla dieta.

Quali sono le cure ed i trattamenti più efficaci per eliminare meteorismo, gas e gonfiore intestinale?

meteorismo cure

Le cure ed i trattamenti per eliminare meteorismo, gas e gonfiore intestinale possono essere parecchi.
Il più indicato è sicuramente quello di apportare delle modifiche alla propria dieta.
In molti casi viene anche suggerito di fare dello sport.
Si possono altresì comprare particolari indumenti che riducono di molto il cattivo odore delle flatulenze. E, solo infine, si può ricorrere a dei farmaci “acchiappa gas” – un esempio è il dimeticone.

Modifiche alla dieta: l’alimentazione anti-meteorismo e flatulenza

Il  primo consiglio utile per combattere flatulenza e meteorismo  è quello di tenere un registro di ciò che si mangia e si beve per capire se ci siano alimenti o bevande che potrebbero condurre ai sintomi incriminati. Questi possono includere latte e prodotti lattiero-caseari, alcuni tipi di frutta e verdura, cereali integrali, dolcificanti artificiali e bevande gassate.

Soprattutto la pectina – mele e pere ne sono ricche, ma anche carote, albicocche e arance – è il polisaccardire che da il là alla produzione di gas. Meno colpa ha la cellulosa.

Se poi si è intolleranti al lattosio sarà necessario evitare gli alimenti contenenti lattosio.

In tutti i casi il vostro medico di fiducia dovrebbe sapervi consigliare il modo migliore per regolare la dieta senza sviluppare carenze di calcio e altri minerali.

[Spezie] Una menzione  particolare va fatta alle spezie che sembrano riuscire a contenere l’eccessiva produzione di gas intestinali. Si raccomanda, quindi, l’uso di  anice, assa fetida, cumino, curcuma, kombu, origano, semi di finocchio .
Una buona abitudine, per esempio, potrebbe essere quella di aggiungere alcuni semi di finocchio alle verdure in zuppa o ai fagioli, le lenticchie, le fave, i piselli, i ceci ed altri legumi.

Anche i probiotici  e i prebiotici possono ridurre la flatulenza se usati per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale; usati in eccesso, tuttavia, possono creare uno squilibrio che aumenterebbe la flatulenza.
Cibi contenenti probiotici sono: yogurt, kefir, crauti o miso, formaggi fermentati e il latticello, Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus bifidus, etc.

Se si è intolleranti al fruttosio si dovrebbero evitare cibi contenenti fruttosio. Il fruttosio viene utilizzato pure come dolcificante in molti alimenti trasformati: controllate sempre l’etichetta degli alimenti.

Esercizio fisico: l’attività fisica combatte l’accumulo di gas nell’intestino

L’attività fisica è il secondo step da introdurre per migliorare i sintomi riguardanti il ​​gas intestinale in eccesso. Infatti stando sdraiati il gas tende a stagnare e a restare all’interno dell’addome, mentre l’esercizio fisico aiuta l’intestino nel compiere quei movimenti che letteralmente lo “liberano”.

Farmaci da banco per curare meteorismo e gonfiore addominale anomalo

Tra i farmaci più venduti per curare meteorismo e flatulenza troviamo medicamenti a base di dimeticone o a base di carbone vegetale, che si rivelano utili nel ridurre l’odore e la quantità delle emissioni di gas (se prese subito prima, o subito dopo, i pasti).

Ad ogni modo capita che i gas si sviluppino a partire da cibi non digeriti correttamente. In questi casi basterebbe integrare degli enzimi digestivi per ridurre la quantità, rumorosità e il cattivo odore delle flatulenze. Ed in farmacia trovate questi enzimi (cellulasi, diastasi di malto, invertasi, lattasi, lipasi, pectinasi, proteasi, saccarasi) sia in formulazioni singole che in combinazioni particolari – fatevi suggerire dal vostro medico o farmacista di fiducia.

Lo sapevi che...
Lo sapevi che assumendo piccole quantità di cibi leggermente acidi (penso al succo di limone o all’aceto che sono acidi deboli) aiuti il corpo a produrre e liberare più enzimi?

Dimeticone e dimeticone attivato (simeticone)

Il dimeticone (polidimetilsilossano) è una sostanza fluida idrorepellente caratterizzata da una bassa tensione superficiale. Strutturalmente lo si riconosce facilmente perchè è un polimero nel quale si susseguono atomi di silicio e di ossigeno. Poco più in basso vi metto un’immagine più esplicativa di mille parole.

Il dimeticone è incolore e inodore.
Ho scritto che è idrorepellente e quindi non si mescola all’acqua, ma neppure all’alcol nè all’acetone né al metanolo.

In terapia il dimeticone viene attivato e chiamato simeticone: si tratta di una miscela di dimeticoni al 4-7% di una molecola finemente suddivisa – il silicio biossido.
All’aspetto appare un liquido viscoso e di un grigio translucido.

Viene usato come rimedio contro il meteorismo e la flatulenza in virtù degli agenti antischiuma a base di silicio che si disperdono su tutto ciò che è acquoso (come le feci) formando un  film che intrappola i gas presenti nell’intestino  in delle bolle che mano a mano che si “toccano” si uniscono (coalescenza), aumentano di dimensioni e ciò facilità l’eliminazione del gas in eccesso intestinale.

Ovviamente perchè si possa usare il simeticone a tale scopo, esso non deve essere assorbito dal corpo né deve interferire con l’assorbimento delle sostanze nutritive (sia nell’adulto che nel bambino).
Spesso lo si somministra assieme ad antiacidi come l’idrossido di alluminio, che però potrebbe causare stitichezza (si ovvia questo problema associando all’antiacido l’idrossido di magnesio – un lassativo).

Controindicazioni del dimeticone

Il dimeticone è controindicato per chi soffrisse di ipersensibilità alla sostanza e, in genere, ne è sconsigliato l’uso alle donne in gravidanza.

Come compro il dimeticone?

Il dimeticone  commercializzato in diverse formulazione: compresse masticabili, gocce e sospensioni.
Si deve assumere per via orale alla fine di ogni pasto principale.
Il dosaggio medio è di 80mg per somministrazione.

 Ecco alcuni medicamenti a base di dimeticone per curare meteorismo e flatulenze:  
  • Meteosim*50cpr Masticabili 40mg.
    Prodotto dalla I.B.I.GIOVANNI LORENZINI SPA.
    Prezzo indicativo € 8,00.

    Il farmaco è indicato per il trattamento del meteorismo gastro-enterico e della aerofagia.
    Può essere usato su soggetti adulti o bambini o lattanti (cambia ovviamente il dosaggio suggerito).
    Agli adulti è raccomandato di assumere 4 compresse al giorno (2 alla fine di ogni pasto abbondante/principale).

    Le compresse vanno masticate!
    Per lattanti e bambini sarebbe meglio optare per una formulazione in gocce (da disperdere in un pò d’acqua): 15 gocce da assumere 2-4 volte al giorno, meglio se dopo i pasti (o comunque secondo prescrizione del medico).
  • Mylicongas*50cpr Masticabili 40mg.
    Prodotto dalla JOHNSON & JOHNSON SPA.
    Prezzo indicativo € 10,60.

    Il farmaco è raccomandato per il trattamento dell’aerofagia dell’adulto e del meteorismo gastro-enterico.
    E’ controindicato assumerlo in gravidanza o n caso di ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Inoltre il farmaco va conservato al riparo della luce e dell’umidità. Ingredienti: Simeticone (dimetilpolisilossano attivato) 40 mg + Eccipienti: acido alginico; calcio silicato idrato; lattosio; magnesio stearato; povidone; saccarina; sodio bicarbonato.Vanno assunte 4 compresse al giorno (2 al termine di ogni pasto principale).

    Avviso!
    Il medicinale è controindicato a coloro che soffrissero di deficit di galattosemia, lattasi o soffrissero di sindrome da malassorbimento glucosio/galattosio.
    Altro farmaco prodotto dalla stessa casa farmaceutica è il Mylicon*BB Os Gocce 30ml (prezzo € 10,60), sempre a base di simeticone (66,6 mg/ml) + eccipienti come acido citrico monoidrato, acido sorbico, acqua depurata, carbossipolimetilene, essenza concentrata di vaniglia, essenza di lampone, metilidrossipropilcellulosa, saccarina, sodio benzoato, sodio bicarbonato, sodio citrato. Il dosaggio per lattanti e bambini è di 20 gocce (circa 0,6 ml) 2/4 volte al giorno (preferibilmente dopo i pasti).
  • Simecrin 24 Compresse 120mg.
    Prodotto dalla CRINOS SPA.
    Prezzo indicativo € 12,00.

    Il farmaco si trova nelle formulazioni di 120mg, 80mg (Simecrin 30 Compresse Masticabili 80mg – prezzo € 10,50) e 40mg. Anch’esso è prettamente indicato per il trattamento del meteorismo e delle flatulenze. La formulazione contiene lattosio e quindi valgono tutte le indicazione date a proposito del Mylicongas. Inoltre la sospensione orale contiene para-idrossibenzoati che potrebbero portare a reazione allergiche di tipo ritardato.

  • Spasmoxide 20 Compresse.
    Prodotto dalla ABI PHARMACEUTICAL SRL.
    Prezzo indicativo € 13,50.

    Il farmaco si propone di riequilibrare l’apparato gastrointestinale, il cui equilibrio potrebbe essere stato alterato da: aerofagia;  alterata motilità gastro-intestinale; colite spastica; colon irritabile; crampi gastrici; dismicrobismo intestinale (alterazione della flora batterica);  gastroenteriti; meteorismo. Bisogna assumere 2 compresse la mattina a stomaco vuoto e altre 2 prima del pranzo (o comunque del pasto più abbondante).

    Per i bambini le dosi vanno dimezzate. Gli ingredienti usati nella formulazione sono: cumino; dimeticone; finocchio; inulina; magnesio; malva; passiflora; psyllium + prebiotici: Bifidobacterium, Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus plantarum, Lactobacillus rhamnosus,  Streptococcus thermophilus.

  • Carrellata di altri farmaci simili che potreste trovare in farmacia:
    SIMEGUT*OS GTT FL 30ML della MARCO ANTONETTO SpA.
    SIMETIC*30CPR MAST 80MG della MARCO ANTONETTO SpA.
    SIMETICONE ANG*50CPR MAST 42MG della ANGELINI SpA.
    SIMETICONE EG*24CPR MAST 120MG della EG SpA.
    SIMETICONE IBI*OS GTT FL 30ML della I.B.I.GIOVANNI LORENZINI SpA.
  • Altre medicine per eliminare i gas intestinali in eccesso:
    » Maalox Plus 30 Compresse Masticabili
    Marca: 301B
    € 6,90

    Questo preparato è un antiacido al quale è stato associato un antimeteorico.
    Viene suggerito in caso di bruciori di stomaco e per eliminare l’aria in eccesso nell’intestino.
    Può sembrare un farmaco innocuo e poco pericoloso, ma io ne suggerisco l’assunzione solo sotto stretta guida di un medico che possa valutare il vostro intero quadro clinico.
    Leggere il bugiardino non può bastare, se dietro non c’è una preparazione medica e farmacologica adeguata.

    » Digestivo Antonetto Acidità e Reflusso 40 Compresse
    Marca: MARCO ANTONETTO SPA
    € 6,40

    “Digestivo Antonetto Acidità e Reflusso” è un medicamento formulato in compresse masticabili a base di carbonato di calcio, idrossido di magnesio e simeticone. Viene raccomandato per proteggere la mucosa gastrica e alleviare i bruciori e dolori di stomaco in caso di reflusso acido gastroesofageo. In tutti i casi la presenza del dimeticone attivato si propone anche di trattare un eventuale eccesso di aria nella pancia (meteorismo).

    Il dosaggio suggerito è di 2 o 3 compresse dopo i pasti principali.

    ATTENZIONE!
    I bambini sotto i 12 anni devono assumerlo solo sotto stretto consiglio medico.
    » Meteosim*50cpr Masticabili 40mg
    Marca: I.B.I.GIOVANNI LORENZINI SPA
    € 8,00

    Medicinale indicato per il trattamento del meteorismo gastro-enterico di adulti, bambini e lattanti.
    E’ a base di simeticone.

    Il dosaggio suggerito è di 4 compresse al giorno da masticare (direi 2 ogni pasto principale).
    Per i più piccini, invece, la dose passa a circa 15 gocce, sempre dopo i pasti o a seconda della prescrizione medica.

Farmaci procinetici: migliorano i movimenti intestinali ed eliminano i gas in eccesso

In alcuni casi il medico curante potrebbe prescrivere dei farmaci parasimpatico-mimetici (definiti anche agonisti muscarinici).
I farmaci parasimpaticomimetici (o colinergici) vanno a mimare sul sistema nervoso degli effetti del tutto paragonabili a quelli scatenati dal rilascio dell’acetilcolina dalle fibre nervose parasimpatiche.

Immagine dell'acetilcolina:

Tali medicamenti vanno quindi a promuovere la peristalsi (movimenti intestinali), velocizzando il transito della materia fecale e abbattendo i tempi di eliminazione dei gas in eccesso tipici del meteorismo.

Tali farmaci (detti anche medicinali procinetici) necessitano di prescrizione medica e vanno usati solo su suggerimento e sotto supervisione di un dottore, perchè i loro effetti collaterali non sono da trascurare (anche se solitamente variano a seconda della sensibilità del singolo individuo). Tanto per citarne alcuni: affaticamento; cefalea; convulsioni; disturbi motori; ipersensibilità nei soggetti predisposti; irrequietezza; perdita di coscienza; sonnolenza; vertigini.

Farmaci usati per curare il meteorismo:

  • Dexpantenolo. Il dexpantenolo è chimicamente parlando l’enantiomero destrogiro dell’acido pantotenico (vitamina B5 o vitamina W). La forma chirale levogira può fungere da antagonista dell’isomero destrogiro, ma non ha attività farmacologica. Il pantenolo è importantissimo per la sintesi dell’acetil-coenzima A e della successiva formazione dell’acetilcolina (neurotrasmettitore importantissimo per modulare la motilità intestinale). Esempio di farmaco commercializzato in Italia: BEPANTEN*INIET 3F 2ML 500MG/2M (prezzo € 11,12) della BAYER SpA.
  • Domperidone. Farmaco procinetico che agisce antagonizzando i recettori dopaminergici a livello gastro-intestinale, velocizzando lo svuotamento gastrico, aumentando la tonicità della muscolatura intestinale e promuovendone la peristalsi.
    Esempi di farmaci a base di domperidone sono: DOMPERIDONE ABC*30CPR 10MG (prezzo € 4,00) della ABC FARMACEUTICI SpA; DOMPERIDONE ALMUS*30CPR 10MG (prezzo € 4,20) della ALMUS Srl; DOMPERIDONE ANG*30CPR 10MG (prezzo € 4,50) della ANGELINI SpA; MOTILIUM*30CPR RIV 10MG (prezzo € 6,35) della GMM FARMA Srl; NEOPERIDYS*10CPR ORO 10MG (prezzo € 3,15) della PIERRE FABRE PHARMA Srl; PERIDON*GRAT EFF 30BUST 10MG (prezzo € 6,10) della ITALCHIMICI SpA; PERMOTIL*100CPR 10MG (prezzo € 14,90) della SOFAR SpA; RAXAR*30CPR ORODISP 10MG (prezzo € 8,00) della CRINOS SpA; RIGES*30CPR 10MG (prezzo € 4,90) della S.F.GROUP Srl.
  • Levosulpiride. La levosulpiride è una molecola duttile perchè usata per una vasta serie di problemi di salute. E’ indicata come antidepressivo, antipsicotico e neurolettico, antiemetico e antidispeptico.
    In questo caso a noi interessa la sua capacità di velocizzare lo svuotamento gastrico e di migliorare la digestione.
    Il suo meccanismo d’azione ricorda quello della metoclopramide.
    Il dosaggio suggerito in caso di dispepsia (dal greco “δυσπεψία”: “δυς-” (dys) = “difficile” e “πέψις” (pepsis) = “digestione”) è di 25 mg (circa una compressa) 3 volte al giorno, prima dei pasti principali. Medicinali a base di levosulpiride sono: LEVOPRAID*20CPR da 100MG o 50MG o 25MG (prezzo indicativo di € 19,12 per la formulazione da 100mg, € 10,69 per quella da 50 e € 7,27 per quella da 25) della TEOFARMA Srl; LEVOSULPIRIDE PHARMEG 25 mg/ml.
  • Linaclotide. Si tratta di un farmaco agonista della guanilato ciclasi 2C. Lo si usa tipicamente per trattare la stipsi cronica oppure l’IBS (sindrome del colon irritabile). Esempio di farmaco a base di linaclotide è il CONSTELLA*10CPS 290MCG (prezzo € 35,00) della ALLERGAN SpA.
  • Mebeverina. E’ un farmaco antispastico prettamente indicato nel trattamento della sindrome del colon irritabile (IBS). La mebeverina non ha un’azione anticolinergica e agisce direttamente sulle fibre muscolari lisce, in modo da ridurre la permeabilità al sodio e al calcio. La si somministra come mebeverina cloridrato. Un esempio di farmaco commercializzato è il DUSPATAL*20CPS 200MG RP, prodotto dalla BGP PRODUCTS Srl e venduto al prezzo di € 15,95 – ricetta ripetibile.
  • Metoclopramide. Si tratta di un principio attivo antiemetico e gastroprocinetico. Può essere usato per curare il gonfiore addominale ed il meteorismo grazie alla sua capacità di eccitare e coordinare la motilità intestinale. La metoclopramide, infatti, incrementa la peristalsi del digiuno e del duodeno. Dà tono e ampiezza alle contrazioni gastriche in concomitanza ad una azione rilassante sullo sfintere pilorico e bulbo duodenale. Esempi di medicinali commercializzati in Italia sono: DIGESTIVO Magnesia S.PELLEGRINO*14BUST (prezzo indicativo di € 10,90); GEFFER*OS GRAT EFF 24BUST 5G (prezzo indicato € 9,75) della BAYER SpA; ISAPRANDIL*20CPR EFF 5MG (prezzo indicativo € 6,40) della FARMAKOPEA SpA; METOCLOPRAMIDE ACC*30CPR 10MG (prezzo € 7,00) della ACCORD HEALTHCARE ITALIA Srl; PLASIL*24CPR 10MG (prezzo indicativo € 8,00) della SANOFI SpA.
  • Neostigmina. Farmaco parasimpaticomimetico molto potente capace di inibire reversibilmente l’acetilcolinesterasi. Esempi di farmaci a base di neostigmina sono: INTRASTIGMINA*IM 6F 1ML 0,5MG (€ 1,55) della IST.LUSOFARMACO D’ITALIA SpA e PROSTIGMINA*IM 6F 0,5MG 1ML (prezzo € 7,00) della Meda Pharma SpA.
  • Piridostigmina. La piridostigmina è un potente farmaco inibitore reversibile dell’acetilcolinesterasi. La sua azione principale è quella di ostacolare l’attività dell’enzima che degrada l’acetilcolina. In tal modo ha sul tratto gastrointestinale un effetto simile a quello della neostigmina, ma meno potente. Esempi di farmaci a base di piridostigmina sono: MESTINON*20CPR 60MG (prezzo indicativo di € 4,65) e MESTINON*50CPR 180MG RP (€ 107,21) sempre della Meda Pharma SpA.
  • Prucalopride. E’ un farmaco commercializzato in Italia con il nome di Resolor. Chimicamente è una diidrobenzofurancarbossamide. Ha attività procinetica gastrointestinale e gioca anche un ruolo come agonista selettivo ad elevata affinità del recettore 5-HT 4. La prucalopride viene usata per curare l’alterata motilità intestinale tipica di una costipazione cronica.
    Attualmente il medicinale è stato approvato solo per le donne, perchè sono necessari altri studi clinici controllati prima di poterne accertare la sicurezza e l’efficacia sugli uomini.
  • Alverine. Principio attivo rilassante la muscolatura liscia non commercializzato in Italia. In altri paesi, invece, il citrato di alverine viene unito al simeticone e prescritto per curare la sindrome del colon irritabile.
  • Betanecolo (al momento non è commercializzato in Italia, ma in altri paesi lo si trova con il nome di Myocholine. Lo cito perchè alcuni di voi mi hanno detto che non lo trovano in farmacia, nonostante sia descritto da alcuni siti. Bene, quei siti prendono dei contenuti in inglese che a loro sembrano attendibili e poi li traducono. Ecco svelato l’arcano). Chimicamente è il carbammato della colina. Non viene idrolizzato dalle colinesterasi e di conseguenza ha una maggiore durata d’azione. Esso viene somministrato o per via orale o attraverso iniezione sottocutanea. Una volta biodisponibile va a curare l’atonia gastrointestinale e a migliorare la digestione.
    ATTENZIONE!
    Il farmaco è controindicato in caso di asma, insufficienza cardiaca, ipertiroidismo, occlusione intestinale, ulcera peptica, poichè l’azione parasimpaticomimetica va ad acuire i sintomi di tutti questi quadri clinici.
    Il dosaggio in genere è di 10 – 50 mg per gli adulti (somministrazione orale) e, in casi particolari, di 0,1 – 0,2 mg/kg nei bambini dai 12 mesi di vita in su, che dovessero accusare distensione addominale e meteorismo.
    In genere si può ricorrere al betanecolo 3 o 4 volte al giorno, ma bisogna sempre seguire le indicazioni del proprio medico. Ma ripeto: per il momento non è commercializzato in Italia!

Il subsalicilato di bismuto sembra ridurre il cattivo odore del gas emesso attraverso l’ano. Tuttavia, non deve essere assunto regolarmente a causa dei possibili effetti collaterali. La cosa migliore è utilizzarlo saltuariamente – per esempio, in previsione di occasioni sociali. Lo trovate in medicazioni come il Pepto-Bismol e il Kaopectate.

Farmaci a base di erbe medicali e rimedi naturali contro meteorismo e flatulenza

» Mintoil Plus 60cps
Marca: CA.DI.GROUP SRL
€ 19,70

Questo medicamento è a base di olio di menta piperita, antico rimedio naturale contro tutti i fastidi derivanti dalla sindrome da intestino irritabile (IBS).
L’olio di menta è particolarmente efficace nell’eliminare i gas intestinali, riducendo il gonfiore addominale e regolarizzando il transito intestinale (è altresì utile in caso di costipazione e diarrea).

Per di più la presenza di coriandolo e zenzero aiuta a ridurre la formazione di gas nello stomaco e potenzia l’azione dell’olio di menta.

La posologia suggerita è di 1 o 2 capsule almeno 60 minuti prima dei pasti principali.
Occorre assumerle a stomaco vuoto e sorseggiando solo un pò di acqua.
In caso di bambini sotto gli 8 anni la dose va dimezzata.

» Altalax 60 Compresse
Marca: FORZA VITALE ITALIA SRL
€ 12,00

All’interno di questo integratore alimentare, utile per il trattamento del cattivo transito intestinale, ci sono ingredienti come la cassia alexandrina (dalle spiccate proprietà lassative), l’Aloe barbadensis (che stimola la motilità del colon), il rabarbaro (il cui nome tecnico è rheum officinale, pianta officinale che inibisce il riassorbimento dell’acqua a tutto beneficio della peristalsi intestinale), l’anice verde (pimpinella anisum – dalle proprietà carminative), il finocchio (foeniculum vulgare – aiuta a correggere l’atonia intestinale grazie all’associazione con i lassativi antrachinonici), la camomilla (chamomilla recutita – vecchio rimedio naturale per curare le coliche intestinali), l’altea officinalis (antispasmodico), la valeriana officinalis (calmante naturale per sedare gli spasmi gastrici), la melissa officinalis (dall’azione antispasmodica, carminativa e tranquillizzante).

Per quanto riguarda il dosaggio basta seguire le indicazioni sul bugiardino.

Non va usato con i bambini sotto i 3 anni d’età.

Rimedi naturali per eliminare meteorismo e gonfiore intestinale sono:

  • Achillea (Achillea millefolium) – antispasmodico e digestivo. Preparate un infuso di 1 cucchiaio di fiori / tazza d’acqua (10 minuti di ammollo andranno bene). Dosaggio: 2 tazze al giorno lontane dai pasti.
    In alternativa si potrebbe usare la tintura madre di achillea. Dosaggio: 40 gocce (circa) in un bicchiere d’acqua, 2 volte al giorno.
  • Agrimonia (Agrimonia eupatoria) – possiede proprietà antinfiammatorie, depurative e digestive. Preparate un infuso di 1 cucchiaio / tazza d’acqua. Dosaggio: 2 tazze al giorno, tra un pasto e l’altro.
  • Alloro (Laurus nobilis) – pianta dall’odore inconfondibile, combatte il mal di stomaco, flatulenza e crampi intestinali. Preparate un infuso mettendo un paio di foglie all’interno di una tazza d’acqua per 10 minuti. Dosaggio: 1-2 tazze al giorno.
  • Anice verde (Pimpinella anisum) – agevola l’espulsione dei gas intestinali riducendo il problema del gonfiore addominale. Preparate un infuso utilizzando mezzo cucchiaino di semi secchi di anice verde / tazza. Dosaggio: 2-4 tazze al giorno.
  • Basilico (Ocimum basilicum) – ottimo rimedio naturale contro flatulenza, gastrite. Preparate un infuso di circa 15 grammi di foglie fresche di basilico / litro di acqua. Dosaggio: 3 tazze al giorno dopo i pasti principali.
  • Camomilla (Matricaria chamomilla) – antinfiammatoria, antispasmodica, carminativa, digestiva, protegge il fegato, stimola la bile. E’ capace di limitare la formazione e la stasi di gas nell’intestino. La si può assumere sotto forma di infuso di un cucchiaio di fiori secchi / tazza d’acqua. Dosaggio: 2-3 tazze al giorno.
  • Chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata) – aggiungete ad un bicchiere di acqua calda da 1 a 3 gocce di olio di chiodi di garofano. Dosaggio 1-2 volte al giorno.
  • Coriandolo (Coriandrum sativum) – efficacissimo rimedio digestivo e carminativo contro meteorismo e flatulenze (meglio se usato assieme al finocchio). Preparate un infuso mettendo mezzo cucchiaino di coriandolo / bicchiere di acqua. Dosaggio: 1-2 volte al giorno dopo i pasti principali.
  • Cumino (Cuminum cyminum) – carminativo e digestivo per eccellenza. Preparate un infuso utilizzando dai 10 ai 20 grammi di cumino / litro di acqua. Dosaggio: 3-4 tazze al giorno.
  • Dragoncello (Artemisia dracunculus) – migliora la digestione riducendo meteorismo e flatulenza e alleviando i dolori dovuti ai crampi allo stomaco e alle coliche. Preparate un infuso di 5 grammi di foglie secche / 250 ml di acqua. Dosaggio: 1 tazza al giorno.
  • Finocchio (Foeniculum vulgare) – famosissimo e portentoso rimedio naturale per migliorare la digestione ed eliminare flatulenza e meteorismo. Preparate un infuso di 5 grammi di finocchio / tazza d’acqua calda.
  • Genziana (Gentiana lutea) – antico rimedio popolare. Prendete circa 1,5 grammi di polvere di genziana e mettetela in ammollo per 4 ore in una tazza d’acqua calda. Dosaggio: 1-2 tazze al giorno.
  • Guaranà (Paullinia cupana) – è un rimedio naturale da usare a stomaco sempre pieno e preferibilmente lontano dalle ore notturne (o comunque quelle prossime al riposo). Il guaranà viene venduto sia sfuso in erboristeria (e potete farci degli infusi) o già incapsulato. Preparate un infuso con 2 cucchiaini di guaranà / 500 ml di acqua.  Dosaggio: 1-2 tazze al giorno.
  • Lavanda (Lavandula officinalis) – coleretica (implementa la produzione di bile da parte del fegato), colagoga (sollecita la produzione di bile da parte della cistifellea). Preparate un infuso di 1 cucchiaio di fiori secchi / tazza d’acqua (in genere bastano 10 minuti d’ammollo). Dosaggio: 2-3 tazze al giorno tra un pasto e l’altro.
  • Lavanda (Santolina) – seguite le stesse indicazioni della camomilla.
  • Limone (Citrus limonum) – rimedio naturale anti flatulenza e cattiva digestione per eccellenza. Bere un bicchiere di succo di limone diluito in un bicchiere d’acqua dopo i pasti.
  • Mango – rimedio contro la costipazione cronica e la cattiva digestione. E’ sufficiente bere del succo di mango durante i pasti o a fine pasto.
  • Mela (Malus domestica) – più che la mela in sé vorrei suggerire l’uso dell’aceto di mele per trattare flatulenze e meteorismo. Preparate una bevanda miscelando 2 cucchiaini di aceto di mele con 2 cucchiaini di miele / bicchiere d’acqua. Dosaggio: 1-2 volte al giorno dopo i pasti principali.
  • Melissa (Melissa officinalis) – dona sollievo dagli spasmi intestinali e riduce la flatulenza. In essa ritroviamo anche delle proprietà carminative ed è spesso usata in parecchie formulazioni antispasmodiche e calmanti. Se poi andiamo a valutare che tra le concause del meteorismo potrebbero esserci anche stress ed ansia, capiamo ancora di più quanto possa rivelarsi prezioso curarsi con la melissa. Preparate un infuso di un cucchiaio / tazza d’acqua. Dosaggio: 2-4 tazze al giorno da consumare tra i pasti.
  • Menta poleggio (Mentha pulegium) – sarebbe possibile preparare un infuso, ma i rischi sarebbero superiori ai benefici. Quindi ne sconsiglio l’uso.
  • Mirto (Myrtus communis) – grazie al mirtolo, ricavato dal suo olio essenziale, è un digestivo, stomachico, antinfiammatorio, carminativo, antifermentativo. Preparate un infuso di 30 – 50 grammi di foglie essiccate / litro d’acqua. Dosaggio: 3-4 tazze al giorno.
  • Origano o Maggiorana selvatica (Origanum vulgare) – rimedi naturali ottimi per espellere i gas intestinali, grazie al timolo e carvacrolo che combattono la flatulenza maleodorante. Preparate un infuso mettendo 1 cucchiaio di fiori in infusione in una tazza d’acqua calda. Dosaggio: 3 tazze al giorno, a fine pasti.
  • Pepe (Piper nigrum) – provate a prendere questa spezia nella dose di 5 grammi al giorno.
  • Prezzemolo (Petroselinum crispum) – trattamento naturale per aiutare il corpo ad eliminare i gas intestinali in eccesso. Preparate un infuso tagliando le foglie ed i gambi di prezzemolo fresco. Riponete i tocchetti in una tazza fino a riempirne 1/3 e poi mettete in ammollo per un 10 minuti. Filtrare e quindi bere, magari dopo aver aggiunto un pò di miele per dolcificare l’infuso e/o del limone. Dosaggio: 3-4 tazze al giorno.
  • Rosmarino (Rosmarinus officinalis) – promuove una corretta digestione e combatte gonfiore addominale, flatulenza e meteorismo. Preparate un infuso prendendo 1-2 cucchiaini di foglie essiccate /  tazza. Dosaggio: 3 tazze al giorno, dopo i pasti principali.
  • Salvia o salvia comune (Salvia officinalis) – ottimo rimedio naturale per eliminare il gonfiore intestinale. Preparate un infuso di 15 grammi di foglie essiccate / 1 litro di acqua. Dosaggio: 3 tazze al giorno.
  • Sedano selvatico (Angelica archangelica) – una tazza di tè di angelica dopo i pasti.
  • Timo (Thymus vulgaris) – pianta aromatica utile in caso di flatulenze e meteorismo. Preparate un infuso con un cucchiaino di fiori / tazza d’acqua. Dosaggio: 3 tazze al giorno, dopo i pasti.
  • Valeriana (Valeriana officinalis) – ottimo rilassante per riuscire a dormire più serenamente in caso di dolori addominali notturni. Preparate un infuso con un cucchiaio di valeriana essiccata / tazza d’acqua. Dosaggio: 1 volta al giorno, dopo cena.
  • Zenzero o “ginger” (Zingiber officinale) – tipico rimedio dei nostri nonni per curare i problemi digestivi. Lo zenzero incrementa la produzione pancreatica degli enzimi necessari per una corretta digestione ed un corretto assorbimento dei principi nutritivi. Questa pianta erbacea (usata anche come spezia se fatta essiccare) possiede pure delle proprietà antibatteriche, ma allo stesso tempo “tolleranti” della flora batterica intestinale, riducendo le probabilità di processi putrefattivi in essere. Preparate un infuso con mezzo cucchiaino di radice essiccata di zenzero / tazza d’acqua calda. Dosaggio: 1-2 volte al giorno.

Accoppiate vincenti di rimedi naturali contro il meteorismo

Alle volte l’unione fa la forza.
Ecco quindi come ricreare delle  accoppiate vincenti di rimedi naturali contro il meteorismo :

  • Finocchio (Foeniculum vulgare) + anice (Pimpinella anisum) – rimedi naturali altamente carminativi. Sgonfiano l’addome e contrastano la fermentazione anaerobia promossa dalla flora intestinale. Il finocchio possiede anche proprietà diuretiche e che stimolano la bile così da combattere la dispepsia. Fencone e anetolo sono tra gli attori principali del fitocomplesso (insieme di principi attivi che caratterizzano l’attività farmacologica di una pianta medicinale). Per quanto riguarda l’anice, invece, esso potenzia l’azione del finocchio oltre a ridurre di per sé flatulenze e gonfiore addominale.

Farmaci per una migliore flora intestinale

» Kijimea Colon Irritabile 84 Capsule
Marca: PHARMAFGP
€ 75,90

Il principio attivo sul quale si basa Kijimea Colon Irritabile è il B. bifidum MIMBb75: ceppo di bifidobatteri capace di ridurre significativamente i sintomi della sindrome del colon irritabile (leggasi anche aria alla pancia).

Il farmaco agisce con un effetto chiamato cerotto. Praticamente Kijimea Colon Irritabile, mano a mano che si sposta nell’intestino, copre eventuali lesioni della parete in modo che i germi non si possano più annidare al suo interno e proteggendo l’intestino da altre irritazioni.

Il dosaggio suggerito è di due capsule di Kijimea Colon Irritabile una volta al giorno. Le capsule vanno prese durante i pasti e vanno mandate giù con l’aiuto di un bel bicchiere d’acqua. La massima efficacia si dovrebbe raggiungere intorno alla 4 settimana di regolare assunzione.

Tra gli ingredienti della formulazione non ci sono conservanti o dolcificanti, né lattosio o glutine, né gelatina.

Ecco un video:

Lo si trova anche nel pacchetto da 14 capsule al prezzo di 15,80 euro e da 28 capsule.

» Microflorana F 150 ml
Marca: NAMED SPA
€ 20,95

Microflorana è un integratore alimentare consigliato a chi accusasse o soffrisse di diarrea funzionale, disturbi della flora intestinale, disturbi della motilità intestinale, flatulenza, meteorismo, insufficienza intestinale batterica, parassitosi e sindrome del colon irritabile.

Si può diluire l’integratore con dell’acqua e solitamente lo si assume prima dei pasti principali.
I dosaggi sono tranquillamente riportati sul flaconcino: si inizia con 5 ml al giorno per poi stabilizzarsi sui 10 ml.
L’importante è non allungare Microflorana con bevande calde.

Oltre alla formulazione Microflorana F 150 ml è possibile acquistare quella *F Direct 10 20 Flaconcini (€ 31,95) o la Microflorana F 500 ml (€ 39,95). Fatevi suggerire dal vostro medico di fiducia.

Per i bambini potrebbe venirvi proposto di comprare l’LD1 Junior 10 Flaconcini Monodose. Sempre della NAMED SPA. Prezzo indicativo € 14,95.
» Mellin Naturfen Granulato 350g
Marca: MELLIN SPA
€ 9,00

Avrete sicuramente riconosciuto la marca. Mellin Naturfen Granulato 350g è un prodotto dedicato ai bambini a base di estratto di finocchio per eliminare aerofagia, coliche e meteorismo.
L’integratore è già pronto all’uso: non occorre aggiungere zuccheri o altri edulcoranti.

Bisogna soltanto far bollire dell’acqua (70 ml andranno più che bene) e poi versarla nel biberon per potergli aggiungere un cucchiaino da tavola (saranno all’incirca 5 grammi) di granulato e agitare. Poi si può dare tutto al bambino. L’importante è farlo entro 2 ore.

[Nota] Anche gli adulti possono assumere Mellin Naturfen. In questo caso il dosaggio va raddoppiato o triplicato.

» Colonir 15 Compresse
Marca: OMEGA PHARMA SRL
€ 16,90

Colonir è un integratore alimentare indicato per il trattamento di dolori addominali, alterazioni dell’alvo, flatulenza, meteorismo e problemi intestinali in genere.

Gli ingredienti principali di cui è composto sono: camomilla; carbone vegetale; fermenti lattici (L.acidophilus + B.longum); inulina; liquirizia; L-triptofano; melissa; mentolo e jasmone; Vitamina B5 (acido pantotenico); Vitamina B6; Vitamina PP (niacina).

Il dosaggio suggerito è di 2 compresse (pranzo + cena) per i primi 3 o 4 giorni e poi di 1 compressa al giorno.
Mi raccomando: in questo caso le compresse non vanno masticate, ma ingerite intere 30 minuti prima dei pasti.

Non va bene per i bambini sotto i 3 anni d’età.
» Lactoflorene Pancia Piatta 10 Buste
Marca: MONTEFARMACO OTC SPA
€ 13,50

Medicamento a base di fermenti lattici vivi + enzimi ed estratti vegetali di camomilla, passiflora e melissa.
Tutto a vantaggio di un riequilibrio della flora intestinale e di una digestione meno tormentata.

“Farmaci” omeopatici per meteorismo e flatulenza

Mi spiace, ma...
Mi spiace, ma è più forte di me. Mi ero ripromessa di elencarvi tutti i rimedi omeopatici venduti in farmacia per eliminare meteorismo e flatulenza, ma non ce la faccio. Mi sembrerebbe di prendervi in giro. Detto questo siete liberissimi di comprare, ed usare, quello che volete. Ve ne elenco 2.
» Nux Vomica Homaccord Gocce Heel 30ml
Marca: GUNA SPA
€ 14,20
» Leptandra Compositum Heel Gocce 30ml
Marca: GUNA SPA
€ 14,20

Carbone attivo e carbone vegetale: rimedi cattura-gas

In alternativa ai farmaci a base di dimeticone si può optare per dei medicamenti che sfruttano le proprietà del carbone.
In particolare parlerò delle formulazioni con carbone vegetale e carbone attivo.

 Esempi di prodotti venduti in farmacia: 
» Trio Carbone Plus contro i fastidiosi gonfiori intestinali 40 compresse

Si tratta di un integratore alimentare a base di carbone vegetale utile ad eliminare i gonfiori intestinali causati dal meteorismo. Ha un prezzo indicativo di € 9,00.

Oltre al carbone vegetale contiene ingredienti da secoli usati dai nostri nonni per le loro spiccate proprietà carminative e digestive: angelica, estratti di camomilla, finocchio, menta e vitamine del gruppo B.

Se ne suggerisce l’assunzione di 2 compresse al giorno, subito dopo i pasti.

» Carbone Vegetale 120 Compresse
Marca: MARCO VITI FARMACEUTICI SPA
€ 8,50
» Carbone Vegetale 40 Compresse
Marca: MARCO VITI FARMACEUTICI SPA
€ 4,00
» Triocarbone Pancia Piatta 10+10 buste
Marca: POOL PHARMA SRL
€ 12,90
» Biocarbone Rapido 6 Flaconi
Marca: DEPOFARMA SPA
€ 11,90

Biocarbone rapido è raccomandato per trattare i casi di aerofagia, alterazione della flora batterica, colon irritabile, meteorismo e stipsi.

La dose da assumere è di un flaconcino al giorno, preferibilmente, a stomaco vuoto.

Nella formulazione ci sono 40 mg di argilla verde e del carbone attivo che assorbono i gas intestinali, aiutandoli ad uscire dal corpo ed evitando che si accumulino, gonfiando la pancia.
Ad essi si aggiungono angelica, camomilla, carvi e finocchio, che abbiamo ormai imparato avere un’azione carminativa e spasmolitica.
Infine ci sono anche i bifidobatteri che hanno il compito di ripristinare la microflora intestinale.

Cosa è il carbone vegetale e come può aiutarci in caso di aerofagia e meteorismo?

Il carbone vegetale non è altro che il prodotto del processo di carbonizzazione della legna.
Ovviamente quando andiamo in farmacia a comprare un preparato a base di carbone verde non stiamo acquistando della banale carbonella. In realtà, attraverso specifiche tecniche di produzione, il carbone vegetale viene trasformato in piccolissime particelle dall’ampia superficie specifica. In tal modo si possono creare alcuni preparati contenenti carbone, che hanno lo scopo di assorbire il gas. Vi è qualche prova scientifica della loro efficacia, ma non bisogna dimenticare la scarsa selettività d’azione del carbone vegetale: non in grado di assorbire solo gas in eccesso, ma anche eventuali farmaci (quest’ultimi devono essere ingeriti lontano dall’assunzione di carbone vegetale – 1 ora prima o 2 ore dopo).

Cosa è il carbone attivo e come può aiutarci in caso di aerofagia e meteorismo?

Il carbone attivo o carbone attivato è solo un termine alternativo a quello di carbone vegetale.
Lo si definisce attivo per rimarcare la sua propensione a trattenere le molecole di altre sostanze all’interno della sua struttura altamente porosa.

Prodotti deodoranti e abbigliamento contro le flatulenze

Lo sapevate che fosse possibile acquistare un particolare abbigliamento intimo in fibra di carbonio che risulta essere efficace per deodorare i gas emessi dall’intestino? Purtroppo costa un tantino. Le compresse e i cuscinetti in fibra di carbone sono più economici, ma potrebbero rivelarsi meno efficaci.

Questa particolare tecnologia dovrebbe andare sotto il nome di Zorflex.
Ed il prezzo per delle mutande anti cattivo odore da flatulenza è di circa 30 euro.
La trovate sotto il nome di biancheria intima “My Shreddies”.

Gonfiore addominale, meteorismo e aerofagia durante la gravidanza

meteorismo in gravidanza

Durante la gravidanza il corpo di una donna cambia e con esso anche gli spazi vengono ri-ottimizzati. Ed è alquanto comune che le  donne incinte accusino problemi digestivi, dispepsia, mal di pancia, meteorismo e stitichezza.  Ciò è dovuto soprattutto agli ormoni: il progesterone aumenta la sua concentrazione nel sangue e causa un rallentamento del metabolismo, interferendo anche con la digestione e causando bruciore di stomaco, nausea e costipazione.

Un’altra situazione da considerare è l’aumento di volume dell’utero per far posto al bambino.
Gli spazi quindi si riducono, gli organi (stomaco ed intestino) vengono compressi e spinti verso l’alto, aumentando la pressione addominale.

E poi bisogna prendere in considerazione anche il progressivo mutamento della flora batterica dovuto ad un sistema immunitario meno aggressivo e meno efficiente: la donna in gravidanza ha più probabilità di beccarsi una cistite o altre infezioni come la candida.

Durante la gravidanza è oltremodo consigliato non assumere farmaci per eliminare flatulenze indesiderate e meteorismo, soprattutto se il Medico Specialista Gastroenterologo ha escluso la presenza di patologie a rischio della vita.

Ecco cosa mangiare (e cosa ridurre o evitare di ingerire) per combattere il problema del meteorismo:

  • Additivi alimentari. Alimenti da evitare (o almeno limitare) potrebbero essere le bevande gassate e dolcificate (gli zuccheri maggiormente responsabili della fermentazione batterica e della produzione di gas sono fruttosio, lattosio, raffinosio e sorbitolo), i prodotti dell’industria dolciaria ed in genere tutti i cibi ricchi di conservanti.
  • Alimenti che rallentano la digestione. Gli alimenti che rallentano la digestione dovrebbero essere totalmente eliminati. Alcuni di questi cibi sono: la cipolla; la frittura; i formaggi fermentati; i formaggi piccanti; i grassi (soprattutto se saturi e con aria al loro interno – maionese o altre salse elaborate, panna montata, frappè, frullati e altri cibi ricchi di aria, dolci, chewing-gum, caramelle); le melanzane, etc..
  • Alimenti irritanti da evitare (o almeno ridurre). Ci sono cibi che possono rivelarsi irritanti della mucosa intestinale. Alcuni di questi non alcolici, caffè, tè nero (mentre è tollerato il tè verde) e cibi con scorie dure (ad esempio i legumi. Questi sarebbe meglio mangiarli solo una volta passati).
  • Carne. Meglio comprare e mangiare carni bianche.
  • Cereali. Non vanno bene quelli integrali. Meglio optare per dei cereali semi-integrali o raffinati, per la minore quantità di scorie prodotte e la minore presenza di raffinosio. Inoltre vale sempre la regola di variare: avena, farro, grano, grano saraceno, Kamut, mais, miglio, riso.
  • Fibra. Escludendo a priori che si sia intolleranti a lattosio e glutine (celiachia) è bene limitare l’ingresso di fibre per evitare la formazione di fitobezoari (veri e propri tappi che ostacolerebbero l’avanzamento della massa fecale e promuoverebbero l’eccessiva fermentazione batterica della stessa).  In genere vanno assunti  25 – 30 grammi al giorno di fibre alimentari , così da garantire il giusto rapporto fibra/idratazione. Rapporto che in ogni caso si potrebbe potenziare con dei lassativi osmotici (lattulosio, mannite, sali di magnesio S. Pellegrino, “sorbitolo”, tamarindo) che richiamerebbero acqua per ammorbidire le feci.
    La fibra è molto importante perchè regala alla flora intestinale delle molecole prebiotiche fondamentali per la crescita dei batteri buoni all’interno dell’intestino.
    Ma dove si trova la fibra?
    La fibra si trova in alimenti come frutta e verdura, ma anche nei cereali.
    In ogni caso bisognerebbe preferire la fibra proveniente da frutta e verdura poichè fornirebbe un maggiore apporto di fibra solubile rispetto quella insolubile. La fibra solubile tende a gelificare. Quindi non fermenta e stressa meno l’intestino, riducendo allo stesso tempo il ristagno delle tossine presenti nelle feci con immensi benefici in caso di meteorismo e flatulenza.
  • Frutta. Soprattutto la frutta zuccherina (quindi quella che risulta dolce al palato grazie alla sua quantità di fruttosio e saccarosio) andrebbe assunta lontano dai pasti, perchè possa essere meno probabile la sua fermentazione nel tratto intestinale. Da evitare, invece, la frutta ricca di scorie e bucce. Date la preferenza ad agrumi, ananas, mele, melone, mirtillo (dalle spiccate proprietà antifermentative e antiputrefattive) e pere.
  • Frutta secca. I frutti secchi ed oleosi vanno ingeriti con massima moderazione. Attenzione anche alle castagne.
  • Insaccati. Salame, salsiccia, mortadella, ecc, vanno assunti con particolare moderazione.
  • Yogurt. Sì allo yogurt ed altri alimenti probiotici che fanno bene alla flora intestinale. Purtroppo i batteri buoni che abitano nel nostro intestino sono presenti in quantità del tutto soggettive e dipendenti dalle proprie abitudini alimentari. E questo rende lo yogurt non sempre efficace nel regolarizzare la flora batterica.
  • Latte. Il latte si può ingerire, nel caso in cui non si sia intolleranti al lattosio, ma attenzione a non riscaldarlo troppo per evitare che si formi il lattulosio (lassativo!).
  • Legumi. Alimenti come ceci, fagioli, lenticchie e piselli favoriscono la formazione di gas intestinali. Quindi, qualora si soffrisse di dolori addominali causati dal meteorismo, si potrebbe rivelare saggia la scelta di ridurre le quantità di legumi inseriti nella propria dieta.
  • Pane. Non mangiate il pane raffermo (vale lo stesso per quello già grattugiato – mollica!) perchè l’amido, una volta invecchiato, potrebbe aver subito un processo di retrogradazione molecolare che lo renderebbe per nulla (o quasi) digeribile da parte degli enzimi digestivi.
  • Pasta. Purtroppo gli amidi, compresi quelli apportati dalle patate, tendono a produrre del gas. Bisogna quindi ridurne l’assunzione (preferendo pasta semi-integrale o raffinata). Optate per del riso perchè è l’unico alimento che contiene amido che allo stesso tempo non sviluppa gas intestinali.
  • Pesce. Va bene!
  • Uova. Vanno bene!
  • Verdura. Le verdure vanno bene, ma sarebbe meglio mangiarle cotte. Attenzione però ai legumi! (Questi è meglio mangiarli con prudenza e meglio se dopo averli passati) ed attenzione alle brassicacee (le crocifere come aglio, cardi, cavolo, cavolfiore, cipolle, peperoni, rape, rucola e verza, vanno mangiati con moderazione.
  • Non solo dieta ma proprio stile di vita. Oltre a mangiare bene, evitando i cibi che possono causare gonfiore, è bene condurre una vita sana a 360 gradi con orari dei pasti ben definiti, una regolare attività fisica ed una sana abitudine ad allontanare stress e dispiaceri (sì, purtroppo le emozioni – ansia e preoccupazioni varie – possono influenzare negativamente il regolare processo di digestione). Attenzione anche a piccoli accorgimenti come il masticare lentamente e a bocca chiusa (un vecchio adagio diceva: non si parla mentre si mangia!), evitare di bere con la cannuccia, non mettersi a letto subito dopo aver mangiato, ridurre il numero di sigarette (o smettere di fumare del tutto).

E con questo è tutto! Ma, prima di lasciarvi alla “bibliografia” vi chiedo il favore di commentare l’articolo (trovate il riquadro poco più in basso scorrendo la pagina), per rivelarmi i vostri dubbi o le vostre certezze a proposito di “addome gonfio”, “aerofagia”, “meteorismo” e “flatulenza”.
Potete altresì usare i vostri canali sociali per condividere o salvare questa pagina e rileggerla o suggerirne la lettura alla bisogna.

Autore | Viola Dante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

16 Commenti

  1. Buonasera dottoressa,premetto che nel 2008 ho avuto taglio cesareo che mi ha lasciato una pancia x circa 3 anni ,da donna gravida sui 7 mesi. Mille visite ecografie sangue x la celiachia ,tiroide leggermente sballata ma nn da provocare ingrassamento,ma nessun risultato.dopo 3 anni sn dimagrita 10 kg presi dopo il parto per lo stress nel vedermi sempre come se fossi incinta. Ora peso 64 e sn alta 1.73 dovrei dimagrire ma nn riesco ,ma il mio problema è rimasta la pancia sempre gonfia dallo stomaco alla pancia. Ho provato di tutto e di più ma nulla .Alle volte sembro incinta di 6 mesi ,tanto è dura la pancia. Sono stitichezza e quando vado al bagno sono palline dure. Sono stanca di questa pancia oltre al fatto estetico mi tira talmente tanto che mi porta nausea perenne.Molte volte da come è in tensione mi fa molto male e nn so più cosa fare. Dimenticavo ho 41 anni e mangio poco perché a lavoro faccio i turni quindiampio yogurt greco crechers una merendina vuota o dei tuc.dimenticavo jo problemi alla bocca di masticazione in quanto mi mancano parecchi denti. Inoltre ho sin da piccola soffro di colite spastica.grazie attendo con cura la sua risposta

    • Buonasera Cristina e benvenuta,

      » il suo BMI è di 21.4. Stando ai numeri lei è normopeso.

      Mi sembra di capire che accusi aria allo stomaco e conseguente tensione addominale. L’indiziato numero uno è la sindrome del colon irritabile. L’intestino si contrae in maniera anomala: o troppo forte (e questo causa gonfiore, meteorismo) o troppo piano (e questo porta a stitichezza).

      •► Cristina, dovrebbe seguire una alimentazione ad hoc, senza grassi (nei tuc mi sa che ci sono) o troppi zuccheri, etc…
      Dovrebbe altresì provare a moderare lo stress e magari assumere dei farmaci (li ho elencati in questo articolo). Inizi con il carbone attivo e poi veda se il suo medico le riesce a suggerire una terapia adeguata con anticolinergici o SSRI.

  2. Salve Dott.ssa Viola. Molto dettagliato il suo articolo che ho letto con grande interesse. Il mio problema è il gonfiore di pancia ormai cronico e peggiorato negli ultimi anni.Mi sono sottoposta a 2 colonscopie e ad un clima opaco da cui sono risultati alcuni piccoli diverticoli diffusi nel colon. Le varie analisi del sangue sono state negative cosi pure quelle specifiche x le intolleranze alimentari. Mi dicono che può dipendere dal colon irritabile ed anche dai diverticoli. Mi sazio facilmente ai pasti e a distanza di alcune ore avverto gonfiore addominale, presente già appena mi alzo la mattina.Mi sento di solito stanca al mattino,la pressione è normale o sui 98/100 la massima,sono regolare di corpo ma la consistenza è molto molle o quasi liquida..Il gonfiore mi causa inappetenza quindi salto il pasto o mangio poco. Non so più che fare dopo aver fatto tante cure con risultati modesti o talvolta buoni ma solo x un breve periodo. Dimenticavo di dire che ho 66 anni e sono molto ansiosa con problemi di insonnia cronica,intolleranza al latte e derivati, mangio poco: pochissima pasta integrale, verdure,frutta, carne bianca, pesce. Sono molto preoccupata anche perché mio padre è deceduto a 79 anni x un cancro al colon. Grazie e mi scusi x la lungaggine?Alba Milano

    • Buonasera Alba e grazie per il suo commento.

      Innanzitutto io le consiglio, se non l’ha già fatto, di fare un’esame di ricerca di sangue occulto nelle feci, che risulta essere uno dei più avvalorati test di screening in grado di escludere la presenza di cancro al colon.

      Inoltre per alleviare i sintomi, le consiglio l’assunzione di carbone vegetale, in grado di intrappolare ed eliminare l’aria nello stomaco in eccesso, e di probiotici, in grado di riequilibrare la flora intestinale.

      Resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
      Dott.ssa Elena Amato

    • Grazie Elena per la mano che mi dai =)

    • Buonasera Alba e benvenuta,

      » capisco la sua ansia e frustrazione nel non riuscire a trovare una diagnosi certa.

      •► L’ipotesi della diverticolite potrebbe essere valida, ma mi sembra strano che a diagnosi fatta non le abbiano indicato una terapia (sia essa una dieta a basso residuo o una cura antibiotica/antispastico o chirurgica). Negli esami del sangue come erano i valori di proteina C reattiva? Spesso valori alti sono associati proprio a diverticolite.

      [Nota] Attenzione ad usare antidolorifici FANS e corticosteroidi a caso nell’eventualità che si sospetti di soffrire di diverticolite. Ciò perchè un tal uso di questi farmaci potrebbe portare a perforazione in prossimità del diverticolo.

      •► Colon irritabile? Farei delle considerazioni analoghe a quelle precedenti. Spesso il dolore si concentra sulla parte sinistra, anche se potrebbe interessare l’intera zona addominale, e si dovrebbe provare sollievo dopo l’eliminazione dei propri bisogni corporali. In linea generale il soggetto che soffre di colon irritabile alterna periodi in cui non ha problemi d’evacuazione a periodi di costipazione a periodi di diarrea.

      Per scoprire se si soffrisse di colon irritabile ovviamente potrebbe bastare avere fede nel medico che ci ha visitate in ambulatorio, ma per le più scrupolose andrebbe fatto un clisma opaco a doppio contrasto, o una colonscopia (con tanto di biopsie della parete del colon su eventuali lesioni sospette – ma pure a porzioni che sembrano sane per scongiurare casi di colite microscopica – grazie alla ricerca di infiltrato linfocitico intraepiteliale o sottomucoso o attraverso il riscontro della presenza di fibre di collagene e linfociti).

      Anche in questo caso è possibile vengano prescritti dei farmaci mirati per moderare le contrazioni intestinali ed eventuali infezioni o venga suggerita una dieta mirata (ad esempio che preveda la riduzione – o almeno l’esclusione nei momenti di dolore – di alimenti come legumi, spinaci, broccoli, banane, fritti, cereali integrali, etc…).

      #Potrebbe indicarmi se abbia già fatto:

      → Test intolleranze alimentari (glutine in primis);
      → Ecografia pelvica;
      → Esame pelvico-vaginale;
      → Esame CA-125, glicoproteina umana biomarker e marker tumorale comunemente utilizzato per la valutazione diagnostica e prognostica di alcuni tipi di cancro…https://it.wikipedia.org/wiki/CA-125.

      Le pongo questa domanda perchè il gonfiore addominale, specie in noi donne, non va sottovalutato.
      Una pancia molto gonfia (anche se non si aumenta tanto di peso) e dolorante potrebbe essere segnale di tumore ovarico in fase iniziale. Un altro sintomo che mi ha fatto scattare il campanello d’allarme è: la sensazione di pienezza anche dopo aver mangiato solo qualche boccone. Inoltre usualmente si presentano dei problemi di minzione (si corre al bagno più spesso del solito) e si incontrano difficoltà urinarie.

      Non voglio che lei vada nel panico, ma solo che non sottovaluti nessuna ipotesi. Basta un’ecografia addominale, quindi perchè non prenderla in considerazione se non si è ancora giunti ad un dunque?

      Ps. Si è già rivolta alla sua ginecologa? Attraverso un esame della pelvi e un’ecografia transvaginale, la potrebbe rassicurare a riguardo. Poi ovviamente ci sarebbe l’esame del sangue con la conta di particolari marcatori tumorali. Qualora si brancolasse ancora nel buio allora sarebbe il caso di una TC addominale o di una risonanza magnetica.

      ☺ Non si dovrebbe preoccupare troppo se i sintomi fossero passeggeri e non durassero per più di due settimane. Faccia una bella ecografia addominale e un test per le intolleranze alimentari.
      Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

      Link 1; Link 2.

    • Salve dott.ssa Viola,

      Mi scusi se solo ora posso risponderle. Posso dirle come già accennato nel mio messaggio precedente che ho fatto in passato il Clisma opaco e 2 colonscopie+ ecografia addominale e transvaginale ed erano negativi.Eseguite anche analisi varie, compresa la proteina c reattiva, comunque negative.Il breath test evidenzio’ intolleranza al lattosio ed il test x le intolleranze alimentari ha evidenziato in tempi recenti una lieve sensibilità ad alcuni alimenti tra cui il glutine. I medici consultati hanno sempre affermato che si tratta di colon irritabile associato a diverticolosi. Comunque non ho dolori all’addome ma gonfiori più o meno accentuati a distanza di ore dal pasti e poi l’evacuazione giornaliera non è formata. Le varie terapie farmacologiche hanno dato pochi benefici e non hanno migliorato la situazione. Sono tanti anni che ho questi problemi irrisolti e sono stufa di sentir parlare di esami da fare, vorrei che i medici fossero attenti nell’ ascoltare il paziente e considerarlo globalmente in tutti I suoi aspetti, cercando di capire le cause alla base della patologia, senza prescrivere analisi ed esami a iosa. Da qualche giorno provo interesse x la dieta fodmap adatta a coloro che soffrono di colon irritabile, la sto seguendo e comincio ad osservare dei progressi. Immagino che conosca questa dieta, cosa ne pensa? Grazie. Alba

    • Buonasera Alba e bentornata,

      » lei è libera di provare quello che ritiene sia meglio per la sua salute. Ma se mi dice che è intollerante ai latticini e leggermente sensibile al glutine ed in più soffre di intestino irritabile e diverticolosi, allora la prima cosa da fare sarebbe mettere da parte gli alimenti verso i quali è intollerante e allo stesso tempo prendere le misure verso le due condizioni mediche. In ogni caso fossi in lei mi fare equilibrare la dieta da un nutrizionista. So che costa. E non metto in dubbio che alle volte possano sembrare superficiali nello stilare una dieta. Ma lei metta subito le cose in chiaro e se non le dovesse ispirare fiducia il professionista o se la dieta le sembrasse “copiata ed incollata”, si alzi e vada via. I professionisti bravi ci sono: bisogna cercarli (ma è così in ogni campo lavorativo).

      ps. Come le suggeriva la dott.ssa Elena Amato, provi ad intrappolare i gas con del carbone vegetale nel frattanto che prende le misure al suo intestino.

  3. Buonasera,

    Volevo chiedere un informazione per un problema che ho da tempo e non riesco a risolvere in nessun modo…gonfiore addominale
    Ogni volta che mangio mi si gonfia lo stomaco terribilmente…La pancia no…È piatta…Solo lo stomaco e non so perché…qualsiasi cosa mangio..Sono piatta solo la mattina quando mi alzo…Da dopo la colazione è una rovina..Cosa posso fare…Secondo me non si risolve neanche con lo sport perché è un problema di alimentazione. Cosa posso fare.

    Saluti.
    Cesira

    • Buonasera Cesira e benvenuta,

      » il suo commento è troppo vago perchè io possa fare delle ipotesi su cui ragionare assieme.

      Potrebbe darmi più dati?

      → Cosa mangia di preciso? Dirmi tutto non mi aiuta.
      → Dopo quanto si verifica il disturbo?
      → Si protrae per tutta la giornata?Cosa ha già provato a fare per risolvere la sensazione di “stomaco gonfio”?

  4. Salve dottoressa Dante, ho avuto modo di apprezzare la sua accortezza e passione nel descrivere possibili soluzioni tramite l’uso di integratori alimentari a vari problemi e carenze .
    Nel mio caso si focalizzano al gonfiore di pancia, scarsa qualità del sonno, stanchezza, una lenta ma non grave ma progressiva tendenza allindebolomento e perdita dei capelli e sovrappeso.
    Sono Vincenzo ho 50 anni e vivo a Palermo Ho avuto modo di leggere i suoi consigli su l’uso di alcuni integratori tra i quali 7-keto , forskolina , semi di cumino ,relora.
    Potrebbe aiutarmi, per favore?

    Grazie
    In attesa di un suo gentile riscontro le porgo i miei più cordiali saluti
    Vincenzo

    • Buonasera Vincenzo e benvenuto,

      » la sua situazione mi fa pensare a qualche intolleranza alimentare o alla celiachia.

      Provi a leggere questo articolo per favore: guida sulla celiachia.

      Altro articolo: Allergie e Intolleranze Alimentari: Cause, Sintomi, Esami e Cure.

    • Salve dottoressa Viola,
      Le scrivo in sintesi il mio stato generale.

      Ho 50 anni ,faccio attività sportiva, corsa con allunghi ed esercizi a casa complessivamente circa 4 volte a settimana.
      Sono alto 180 e peso 86 kg circa.
      1 scarsa qualità del sonno
      2 mi alzò stanco la mattina
      3 stanchezza che mi accompagna quasi tutta la giornata
      4 sovrappeso vorrei perdere almeno 8-10 kg
      5 gonfiore di stomaco sto prendendo enterogermina gonfiore e carbone vegetale ma dopo 5 giorni non vedo risultati significativi
      6 vado di corpo quasi ogni giorno ,prendo 3 prugne secche che favoriscono
      7 ho avuto un lieve ma graduale indebolimento cuoio capelluto sto prendendo compresse finasteride proscar che divido in 4 pezzetti che prendo ogni giorno e follixin integratori
      8 vorrei avere più energia anche nei rapporti sessuali forse è la conseguenza della stanchezza giornaliera

      Ho visto che lei risponde positivamente del 7 keto dhea di vitabasix ,mi sembra un sito serio, che potrebbe aiutarmi forse per alcuni sintomi dell’elenco. Ma ho anche letto che è uno steroide, che bisogna controllare lo stato ormonale, a che necessita di ricetta medica,ci sono alcuni effetti collaterali e controindicazioni.
      O potrebbe consigliarmi altri integratori o aggiungerne altri.
      Mangio regolare pasta , carne bianca ,insalate,formaggi,frutta
      Non fumo , e non abuso in alcolici.
      Dovrei bere più acqua

      In attesa di un suo gentile riscontro ,o ulteriori chiarimenti la ringrazio per il
      suo incoraggiante interesse

      Vincenzo

    • Buonasera Vincenzo e bentornato,

      » no, non compri nessun integratore per il momento.

      Prima vada dal suo medico e gli chieda se non sia il caso di fare un semplicissimo test di intolleranze alimentari.

      Resto a Sua totale disposizione per qualsiasi chiarimento.

  5. Ciao sono indecisa se comprare per mio marito (che soffre di flatulenza notturna e mi sta facendo letteralmente uscire pazza) Flat Gold Plus 24 Compresse o Relaxcol 36 Capsule o Dicalmir Miscela Erbe 15 Buste 2g.
    Tu cosa mi consigli?
    Grazie,
    Roberta.

    • Ciao Roberta e benvenuta,
      si tratta di integratori alimentari che presumo ti abbia suggerito il farmacista dove ti sei recata.
      In linea teorica sono venduti perchè attenuino i gonfiori addominali, eventuali crampi e dolori alla pancia.
      Personalmente ti suggerirei di correre subito ai ripari comprando delle mutande cattura-cattivi-odori e imponendo a tuo marito una dieta corretta. Puoi seguire i consigli che ho dato all’interno di questo articolo. E al massimo pensare di integrare con qualche rimedio naturale carminativo e/o del carbone vegetale.

      Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

      Dott.ssa Viola Dante
      Fb: https://www.facebook.com/viola.dante.1
      Newsletter: http://eepurl.com/ZN0QL