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Disturbi Alimentari Legati Al Sonno

I disturbi alimentari legati al sonno sono caratterizzati da abitudini alimentari anormali durante la notte.

Anche se non è così comune come il sonnambulismo, un disturbo alimentare notturno legato al sonno può verificarsi proprio durante il sonnambulismo. Le persone con questo disturbo mangiano mentre sono addormentate. Spesso vanno in cucina e preparano il cibo, senza ricordare la mattina dopo di averlo fatto.

Se questo disturbo si verifica abbastanza spesso, una persona può aumentare di peso, aumentando il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Un disturbo strettamente correlato, noto come sindrome del mangiare di notte, viene diagnosticato quando una persona mangia durante la notte con piena consapevolezza e riesce a riaddormentarsi soltanto dopo aver mangiato.

I sintomi della sindrome del mangiare di notte spesso persistono per almeno due mesi e sono:

  • Poco o nessun appetito a colazione;
  • Mangiare più cibo dopo cena che durante;
  • Mangiare più della metà della quantità di cibo giornaliero dopo l’ora di cena;
  • Frequenti risvegli dal sonno, ci si riaddormenta solo dopo aver mangiato.
Il disturbo alimentare notturno e la sindrome del mangiare di notte differiscono, in quanto le persone con la sindrome del mangiare di notte sono coscienti quando mangiano. Tuttavia, i disturbi sono simili in quanto entrambi sono sia disturbi di sonno che disturbi alimentari. Entrambe queste condizioni possono interferire con l’alimentazione di un individuo, causare un senso di vergogna, e portare a depressione e aumento di peso.

Chi soffre di disturbi alimentari legati al sonno?

Sia gli uomini che le donne sono soggetti a questi disturbi, le donne in percentuale leggermente maggiore. Si pensa che una minoranza della popolazione generale possa soffrire della sindrome del mangiare di notte. Quasi il 5% soffre di disturbo alimentare notturno legato al sonno. Il numero di persone affette da questi disturbi aumenta fino al 17% in quelli con altri disturbi alimentari. Molti di questi individui seguono una dieta durante il giorno, che li lascia affamati e vulnerabili alle abbuffate di notte, quando il loro autocontrollo è indebolito dal sonno. In alcuni casi, le persone con disturbi alimentari legati al sonno hanno un passato di alcolismo, abuso di droghe, e altri disturbi del sonno.

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Come sono trattati i disturbi alimentari legati al sonno?

Il trattamento dei disturbi alimentari legati al sonno inizia con un colloquio e può includere un pernottamento in un laboratorio del sonno, in cui viene monitorata l’attività cerebrale durante la notte. Talvolta i farmaci possono essere utili per gestire questi disturbi; tuttavia, i sonniferi dovrebbero essere evitati, perché possono aumentare la confusione mentale. Possono essere efficaci anche i metodi per alleviare stress e ansia. Esempi di questi metodi includono lezioni di gestione dello stress, consulenza terapeutica, e limitazione di alcol e caffeina.

Autore | Viola Dante

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.