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Metodi Chirurgici Per Perdere Peso

L’obesità è un problema di salute importante che è tra le principali cause di morte negli Stati Uniti. Quasi i due terzi della popolazione americana è in sovrappeso o obesa. Inoltre, l’obesità influenza la vita di una persona, sia psicologicamente che socialmente e la depressione che ne deriva peggiora ulteriormente la salute del soggetto obeso.

Si può perdere peso con l’aiuto di metodi non chirurgici, come programmi di dieta e attività fisica o con trattamenti medici. Questi ultimi però comportano una riduzione del peso minore e poche probabilità il mantenere il peso raggiunto a lungo termine. Si è osservato che perdere peso con la chirurgia ha un tasso di successo più elevato, sia in termini di quantità di peso perso sia in termini di durata a lungo termine. I medici non consigliano a tutti i loro pazienti la chirurgia anche se, in caso di obesi, può svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione dei kg di troppo e nella prevenzione di molti problemi di salute associati all’obesità.

Procedure chirurgiche per perdere peso

Tali procedure rientrano nella categoria della chirurgia bariatrica e vengono ulteriormente classificate come procedure restrittive e procedure restrittive e di malassorbimento:

1. Le procedure restrittive riducono le dimensioni dello stomaco, facendo sentire il paziente sazio più a lungo, anche se consuma meno cibo. Le opzioni disponibili in questa categoria sono:

bypass gastrico Roux-en-Y (RNY);

P U B B L I C I T A'

chirurgia Lap Band o bendaggio gastrico regolabile (AGB);

gastroplastica;

gastrectomia laparoscopica.

2. le procedure restrittive e di malassorbimento comportano modifiche permanenti, come la riduzione delle dimensioni dello stomaco e l’accorciamento dell’intestino tenue. Con uno stomaco più piccolo e un intestino tenue più corto, il paziente si sentirà sazio a lungo e consumerà meno cibo. L’intestino tenue ridotto aiuterà a ridurre la quantità di calorie assorbite dal corpo. Sono disponibili in questa categoria le seguenti opzioni di chirurgia:

diversione bilopancretica;

switch duodenale.

Dato che entrambe le procedure vengono utilizzate per ridurre l’assunzione di cibo, anche la combinazione di procedure restrittive e di malassorbimento risulta utile. Le opzioni chirurgiche per perdere peso in questa categoria sono:

• bypass gastrico long-limb o distale.

Il bypass gastrico è l’intervento chirurgico utilizzato con maggiore frequenza negli Stati Uniti per combattere l’obesità. Secondo le statistiche, solo negli USA oltre il 90% degli interventi eseguiti per perdere peso sono bypass gastrici. Nel corso di tale operazione, il chirurgo collega lo stomaco direttamente alla parte inferiore dell’intestino tenue, bypassando il duodeno e una parte del digiuno. La parte dell’intestino tra la sacca gastrica e la connessione all’intestino tenue prossimale è chiamata “roux limb”. La lunghezza del roux limb è differente dal bypass gastrico short limb (prossimale) e dal long limb (distale). Il bypass long limb provoca più malassorbimento rispetto al short limb. In oltre l’80% dei pazienti si è notata una perdita di peso duratura di più del 50% del peso corporeo in eccesso. Gli interventi chirurgici vengono eseguiti in modo tradizionale o con laparoscopia. Possono optare per questi interventi persone con un BMI di 35 – 40 e che soffrono di malattie potenzialmente letali, come il diabete, le apnee notturne o malattie cardiache.

Un’altra opzione per perdere peso è la addominoplastica o lipectomia addominale, in cui il grasso in eccesso e la pelle della parte inferiore dell’addome vengono asportati chirurgicamente, per dare un aspetto più snello. La procedura nota come liposuzione consente di ridurre il grasso in qualsiasi parte del corpo. È possibile ridurre il grasso sotto il mento, sule braccia, viso, maniglie dell’amore, cosce, glutei, ecc. Sono molto popolari i seguenti interventi di chirurgia estetica:

• profilo del corpo;

liposuzione dei glutei;

chirurgia per ridurre il seno.

Alcuni rischi associati a tali metodi per perdere peso sono: infezione, trombosi, stenosi, restringimento o occlusione intestinale, ecc. Dopo il bypass gastrico, vengono comunemente notati carenze di vitamine e sali minerali, sindrome di dumping, ecc. Ma in oltre il 90% dei pazienti obesi, la maggior parte dei problemi di salute (come diabete, apnee del sonno, dolori articolari, ipertensione, bruciore allo stomaco) migliora o si risolve dopo la chirurgia. I benefici di questi interventi per perdere peso sono così importanti che le persone non tengono conto dei fattori di rischio.

Autore | Anna Abategiovanni

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

2 Commenti

  1. Dovrei sottopormi al intervento di sleeve , sto aspettando che mi chiami il chirurgo, però volevo sapere se posso andare lo stesso al mare dopo l’intervento.

    • Buonasera Patrizia, e grazie per il tuo commento sul sito.
      La Sleeve Gastrectomy Laparoscopica (SGL) è un intervento di chirurgia bariatrica dove si ha l’asportazione di una parte di stomaco, diminuendo il volume totale e trasformando la forma rotonda dello stomaco in una forma tubolare.

      E’ un intervento che viene consigliato ai soggetti di indice di massa corporea (BMI) compreso tra i 35 e i 40, in quanto un indice di massa corporea maggiore potrebbe causare delle complicanze in fase operatoria.

      Nel post-intervento si deve attendere un po’ di tempo prima di riprendere le normali attività in quanto potrebbe causare l’apertura di una fistola, per cui le consiglio di rispettare i tempi di riposo che le comunica il medico in modo da raggiungere in tempi brevi un’adeguata riabilitazione e completo recupero delle sue attività.

      Al mare può andarci ugualmente per fare delle belle passeggiate sul bagnasciuga e godersi la brezza marina, ma non per nuotare, almeno non i primi tempi dopo l’operazione.

      Cordiali saluti
      Dott.ssa Elena Amato