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LA DIETA DEL GRUPPO SANGUIGNO FUNZIONA?

Viola Dante, Palermo – Di diete ce ne sono veramente tante. Ma non tutte sono efficaci. Non tutte fanno dimagrire in maniera sana. Alcune sembrano veramente bizzarre.

Bizzarra è il primo termine che mi sia venuto in mente la prima volta che ho letto della dieta del gruppo sanguigno.

I seguaci di tale dieta predicano che il gruppo sanguigno influenzi la digestione e l’assimilazione di certi alimenti. “Il modo in cui il corpo reagisce ad un pasto è fortemente correlato al sangue di ciascuno di noi” – dicono loro!

Ma sarà tutto vero? La dieta del gruppo sanguigno funziona?

P U B B L I C I T A'

Come qualsiasi dieta che si rispetti (mi tornano alla mente le pagine del libro “Dieta Dukan“) anche quella del gruppo sanguigno viene efficacemente descritta in un libro.

Stando alle parole del libro il gruppo sanguigno si è evoluto nel tempo.
All’inizio c’era solo il gruppo 0. Gli uomini erano principalmente (forse sarebbe meglio usare il termine esclusivamente) dei cacciatori e raccoglitori. Ma a poco a poco le cose si sono evolute. La storia è cambiata.

Arrivò quindi il turno del gruppo A, quando gli uomini scoprirono l’agricoltura.

Infine apparve il gruppo sanguigno B, come il risultato di una dieta fortemente ricca di grano, verdure e carne, ma soprattutto che vede la preponderante comparsa dei latticini e prodotti caseari. L’opulenza dei piatti e la scelta variegata avrebbero quindi imposto al corpo ulteriori cambiamenti.

Ma come si sia arrivati al gruppo AB resta un mistero. AB è il gruppo dell’enigma.

La promessa di salute

La dieta del gruppo sanguigno ha un forte appiglio sulle persone non tanto perchè promette loro di dimagrire, quanto di restare in salute e di evitare le malattie. E chi di noi non vorrebbe mai ammalarsi, soffrire e morire?

L’ideatore di tale dieta è Peter J. D’Adamo, un medico naturopata.

Ma quale è il fondamento scientifico di tale dieta?

Nessuna.
L’intera comunità scientifica è d’accordo sul fatto che non ci sia nessuna evidenza che possa “giustificare” la validità della dieta del gruppo sanguigno.
Anche se D’Adamo provò a suggerire che le lectine (proteine che sono altamente specifiche per determinati zuccheri) reagiscano con il sangue … le prove a sostegno di una tale tesi sono inconsistenti.

Funziona?

La risposta è soggettiva.
Onestamente c’è chi dimagrisce e si sente in forma ed energica e chi cade in una profonda depressione dovuta dalla preclusione ad alcuni cibi.
In tutti i casi il cambiamento del regime alimentare spesso porta ad una modifica dell’apporto calorico. Meno calorie si assumono, più si dimagrisce.
Ma…

Contestazione

La prima contestazione da fare è che la dieta non spiega il reale motivo per cui attualmente esistono diversi gruppi sanguigni.
Si è concordi con il ritenere che A e B siano geni perfetti mentre 0 sia una anomalia. Non vi è una sola ragione per la quale una anomalia possa essere stato il primo gruppo sanguigno comparso sulla faccia della terra.

Per di più gli scienziati hanno raccolto delle prove in laboratorio che evidenziano come il gruppo sanguigno A ed il gruppo sanguigno B abbiano preso due strade diverse circa 13 milioni di anni fa (e cioè prima che la scimmia si facesse uomo). Data che non suffraga le ipotesi della dieta del gruppo sanguigno.

La stai provando? La vuoi provare?
Per il resto possiamo parlarne nei commenti. Scrivici!

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

5 Commenti

  1. Salve, trovò molti riscontri positivi nel seguire questa dieta ,consiglio di non arrivare a prendere tutto alla lettera altrimenti non si vive più ma cercare solo di modificare l alimentazione sostituendo certi cibi anche perché con questa dieta si ha una varietà di cibi molto ampia e non si incombe sicuramente come ha scritto una persona a diventare addirittura carenti di certi valori nelle analisi del sangue.

  2. Sono del gruppo A, ho seguito per due anni una dieta vegetariana (più consona al mio gruppo) in seguito alla quale (l’ho capito dopo) ho avuto parecchi problemi fisici (reflusso, artrite, stanchezza, sonnolenza e confusione mentale). Sono quindi passata ad una dieta nettamente iperproteica, con largo consumo di carni. I problemi sono passati. Oggi credo, contrariamente a quanto tanti dicono, che il consumo della demonizzata carne (che D’Adamo consiglia per il solo ruppo 0) sia risolutivo di parecchi problemi fisici.

  3. Sono un gruppo 0 Rh +
    L’ho provata per alcuni mesi (6) prima dei controlli sanguigni (li eseguo ogni 6 mesi, e non sono mai del tutto a posto) e devo dire che funziona, almeno, nel mio caso. Sono un ex atleta e ho 54 anni, ho avuto problemi importanti di salute nel periodo in questione e quindi ero anche in una fase di assestamento-recupero, Inoltre sono abbastanza aperto alle sperimentazioni, ma nonostante tutto mi sento di non bocciarla. Anzi!
    D’Adamo ha scritto cose sicuramente importanti, come altre che non condivido (sul genere di alimenti) che non riguardano comunque il mio gruppo sanguigno. Ho seguito un pochino di più i consigli del dott. Mozzi(che anche lui seguo un po’ con molte riserve). Gli esami del sangue semestrali erano perfetti come mai in vita mia. Colesterolo e trigligeridi erano passati da 240 a 160 (entrambi). La pressione sanguigna da 130/90 a 115/80. Il peso da 78kg a 72 kg (in 6 mesi e io sono alto 174cm). Come attività fisica solo lunghe camminate di 10, 20 km (anche 35-40km nel periodo delle ferie), con una frequenza di 2/3 volte a settimana, non di più. Che dire? tanto per citare dei benefici. Io sono rimasto alquanto sorpreso anche se la vedo un pochino estrema e da non tenere per tutto l’anno ma da alternare, in quanto la carne come proteina provoca acidità, che non va bene per il grupo 0. Si possono usare altre fonte proteiche? Eh no allora non è più la dieta del gruppo 0. Seguite i consigli del dott. Mozzi e credo vi troverete bene (in questo caso). Un amico mi aveva consigliato la stessa cosa perchè si era trovato bene con il suo gruppo sanguigno e devo dire che aveva ragione. Poi ognuno può provare da sè. Preciso che non condivido tutte le teorie del dott. Mozzi, anzi pochissime, ma in questo caso ha affinato le teorie di D’Adamo con buonissimi risultati. attenzione!!!! che noi del gruppo 0 abbiamo quasi tutti problemi di ipotiroidismo. Fatevi controllare la tiroide negli esami del sangue. Io la tengo sotto controllo (a malapena nei limiti)con il fucus-alga-Kelp come volete chiamarle, che contengono un bella “dose” di iodio.Oppure ve ne andate al mare per lunghi mesi. Non è una cosa da sottovalutare.

  4. Salve mi chiamo Nunzio Curigliano, sono calabrese ed appartengo al gruppo sanguigno 0 Rh positivo.

  5. Regime alimentare gruppo sanguigno 0, metodo D’Adamo, seguito da ormai 1 anno e mezzo.
    Motivo scelta: annose e continue coliti e gastriti derivanti da intolleranze alimentari.
    Validità dieta D’Adamo confermata, almeno per me, all’80% dal test sulle intolleranze alimentari TIAMI.
    Si può “sgarrare” un po’ ogni tanto concedendosi qualche alimento “vietato” ma ogni tanto.
    Non sono dimagrito ma il peso e la struttura fisica è stabile e sotto controllo. Esami del sangue ok.Non ci si priva degli abituali alimenti ma piuttosto li si sostituisce con altri di pari valore nutrizionale, spesso poco conosciuti e a volte sottovalutati.
    Non sono il solo, conosco altri che lo stanno seguendo con ottimi risultati risolvendo ciò che medici di base o dietologi non sono riusciti, a suon di cospique parcelle, a risolvere.
    Da provare , con molta determinazione iniziale, e attendere il risultato che onestamente ha sorpreso anche me…