© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Tosse Persistente: Cosa Fare e Quando Chiedere Aiuto Al Medico?

Tosse Persistente: Cosa Fare e Quando Chiedere Aiuto Al Medico?

Soprattutto nei periodi più freddi dell’anno è molto comune soffrire di tosse.
Purtroppo alle volte non ne vuole proprio sentire di guarire e non va via. In questo articolo provo a dare delle linee guida su cosa fare e sulla tempistica da rispettare prima di chiedere opportunamente aiuto al medico?

Solitamente pensiamo alla  tosse come ad una condizione fastidiosa , mentre in realtà si tratta di un meccanismo del corpo per proteggere le vie respiratorie e sbarazzarsi di corpi estranei tra cui i germi.

La tosse della durata di meno di tre settimane si verifica più comunemente in caso di infezioni virali, ma quando è necessario chiedere aiuto al medico?

La tosse è un dato di fatto della vita. I bambini ne soffrono più spesso rispetto agli adulti sani (fino a otto volte in un anno), perché i loro organismi stanno ancora costruendo le difese immunitarie contro i vari germi. Ma esistono più di 200 virus differenti che possono causare tosse e raffreddore, quindi nessuno è mai immune a tutti.

La tosse che si verifica in associazione al raffreddore generalmente guarisce in una o due settimane. Non è raro essere infettati con più di un virus contemporaneamente, in questo caso i sintomi possono sovrapporsi e durare più a lungo. Tali sintomi sono di solito causati da virus, quindi gli antibiotici spesso non sono efficaci in questi casi. In realtà, non è possibile ‘curarli’, ma ci sono molte altre cose che si possono fare per alleviarli.

P U B B L I C I T A'

Il farmacista può consigliare i rimedi migliori, a seconda dei sintomi presenti. Ad esempio, una tosse grassa spesso presenta muco giallo o verde, mentre una tosse secca e stizzosa di solito non presenta nessun espettorato. Scegliendo lo  sciroppo adatto al proprio tipo di tosse , si otterranno i migliori risultati. Si può anche scoprire che la tosse peggiora durante la notte – questo perché durante il giorno si è in posizione verticale e il muco dal naso gocciola verso la parte posteriore della gola e viene ingerito. Di notte invece, quando si sta sdraiati, il muco scivola sul palato molle e stimola il riflesso della tosse. Se i colpi di tosse tengono svegli quando si è coricati, si può creare un appoggio con i cuscini in modo da tenere la testa sollevata. Avere freddo per lunghi periodi può aumentare il rischio di malattie come infezioni polmonari – è importante non dormire con la finestra aperta! Tuttavia, non c’è alcuna ragione per evitare totalmente di uscire, se si ha un raffreddore, purché ci si copra adeguatamente.

Che cosa è una tosse cronica o persistente?

Circa una persona su 10 ha una tosse cronica o persistente (della durata di oltre tre settimane). Ciò può essere dovuto ad una reazione allergica come la febbre da fieno, che è strettamente collegata con l’asma. L’asma di solito provoca mancanza di respiro e respiro affannoso, ma anche la tosse può esserne un segno.

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia polmonare cronica, di solito (ma non sempre) causata dal fumo. Uno dei primi sintomi è una tosse cronica con espettorato, che all’inizio va e viene e poi diventa persistente. Nelle fasi iniziali si può avvertire una sensazione di fiato corto solo quando si fa esercizio fisico, ma questa situazione potrebbe peggiorare senza trattamento. Se si hanno più di 35 anni, si fuma e si soffre di tosse cronica, è necessario consultare il medico di famiglia e fare un test di respirazione chiamato spirometria. Sarà utile anche assumere farmaci per via inalatoria, ma il modo più efficace per evitare che la situazione peggiori è smettere di fumare – esistono molti metodi efficaci per aiutare a smettere.

Se si soffre di BPCO, si è molto più inclini ad infezioni polmonari batteriche che possono peggiorare la respirazione. Se durante la tosse la quantità di espettorato aumenta o cambia colore, il medico probabilmente somministrerà antibiotici e, se la respirazione peggiora, un ciclo di compresse di steroidi.

La tosse cronica può anche essere causata da reflusso, dove l’acido dallo stomaco risale verso l’alto fino alla gola. Questa condizione può anche causare bruciore di stomaco e un sapore acido sgradevole in bocca, ma a volte il sintomo principale è una tosse secca e stizzosa. Parlare con il medico se si hanno altri sintomi di bruciore di stomaco insieme alla tosse – spesso specifiche compresse che contrastano l’acidità di stomaco possono alleviare i sintomi.

La sinusite – infiammazione del rivestimento dei seni nasali – può causare naso chiuso, dolore nei seni nasali e muco che scende lungo la parte posteriore della gola. Questa condizione può portare a tosse persistente.

Spesso alcuni pazienti sono preoccupati che la loro  tosse sia dovuta al cancro . Ciò è raro – altre cause sono molto più probabili. Tuttavia, consultare sempre un medico se la tosse è accompagnata da emissione di sangue o espettorato color ruggine, respiro affannoso o difficoltà di respirazione; o dolore lancinante al petto quando si respira (piuttosto che quando si tossisce).

Il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) ha messo in evidenza le nuove linee guida sui sintomi che possono far sospettare il cancro. Si consiglia di fare una radiografia del torace entro due settimane se si hanno più di 40 anni e almeno due tra i seguenti sintomi: tosse, mancanza di respiro, stanchezza, dolore toracico, perdita di peso o perdita di appetito. Se si hanno più di 40 anni e si fuma, anche uno solo di questi sintomi è sufficiente per effettuare una radiografia del torace. Tuttavia bisogna tenere a mente che una tosse che dura per una settimana o due accompagnata da altri sintomi di infezione da virus (naso che cola, febbre, ecc) di per sé non è un campanello di allarme.

Autore | Viola Dante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

Un commento

  1. Buonasera Viola,
    Innanzitutto vorrei farti i complimenti, per la tua recensione molto esaustiva, e semplice da comprendere vorrei spiegarti la mia situazione anzi la situazione di mia madre…
    Purtroppo in termine di 15 giorni mia madre ha perso sia la mamma che il papà e quindi puoi immaginare il nostro stato d’animo…
    Da circa 20 giorni mia madre ha una fortissima tosse con catarro accompagnata da febbre(prima 38 e mezzo ora 37 )
    Sono molto spaventata poiché ha una tosse veramente forte, specialmente di notte, ora è da ieri che non ha più febbre per fortuna, ho paura che potrebbe essere un tumore al polmone o comunque una cosa abbastanza grave,
    venerdì scorso si è recata dal nostro medico di famiglia,dove gli ha prescritto un antibiotico per 6 giorni ma non ha riscontrato gravi anomalie visitando i bronchi attraverso lo Stetofonendoscopio.Adesso farà tutte le visite ma non ti nascondo che essendo una persona molto ansiosa,non ci dormo più….
    spero che mi potrai rispondere al più presto e ti ringrazio in anticipo…
    Veronica.