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Stitichezza: 7 Rimedi Contro La Stipsi

La stitichezza (o costipazione) è un disagio molto comune dei nostri giorni, che interessa intorno al 30% delle persone in età adulta. Inoltre, gli studi clinici hanno rivelato che essa è due volte più comune nelle donne rispetto agli uomini, però questo potrebbe essere anche perché le donne sono più disposte ad ammettere di averne sofferto.

I segni li conosciamo tutti: gonfiore addominale, meteorismo, defecazione dolorosa con tantissimi sforzi. Però molti di noi ci domandiamo: ma con quale frequenza si dovrebbe andare “in bagno”? La verità è che non c’è una regola fissa per tutti. Dr John Marshall, professore associato all’Università McMaster e gastroenterologo allo Halmilton Health Sciences afferma : “E’ normale sia 3 volte al giorno che una volta ogni 3 giorni” . Quello che più importa è che il processo si svolga con leggerezza, senza bisogno di sforzarsi -c’è il rischio di emorroidi.

Cause comuni e rimedi efficaci

Il più delle volte alla base della stitichezza vi è uno stile di vita non proprio sano. Non si mangiano abbastanza fibre, non si beve abbastanza acqua, pasti irregolari e forse troppo veloci, non si fa abbastanza esercizio fisico. Però anche lo stato mentale fa la sua parte: lo stress, la depressione e l’ansia sono amici della stipsi. In alcuni casi, sebbene pochi, la costipazione può avere una causa genetica. Ma tante volte può essere causata anche dai medicinali, come certi antidepressivi, antipsicotici, alcuni antipertensivi, medicinali anti-Parkinson e, molto comunemente, dagli oppioidi, come la morfina. Alcuni integratori minerali, come quelli di calcio e ferro, possono causare la stitichezza.

P U B B L I C I T A'

Ecco alcuni rimedi contro la stitichezza:

1. Mangiare più fibre

Lo stesso Dott. Marshall ci dice :“ Si raccomanda di assimilare dai 25 ai 50 grami di fibre al giorno”. Tra i cibi ricchi di fibre ci sono i cereali integrali, i germi e la crusca di grano, la farina di segale, la frutta fresca (specialmente i frutti di bosco), la frutta secca (come le prugne o i fichi), le verdure e i legumi (ceci, lenticchie, piselli). Attenzione, però: la quantità di fibre va aumentata gradualmente per evitare il meteorismo addominale e la diarrea o anche peggiorare la stitichezza.

2. Svolgere una regolare attività fisica

Si raccomanda di fare attività fisica di qualsiasi tipo almeno 3 volte a settimana per 30 minuti. L’esercizio fisico stimola i muscoli intestinali a lavorare in modo più efficiente e riduce il tempo necessario al cibo per attraversare l’intestino.

3. Bere tanta acqua

Per mantenere un buon transito intestinale è necessario berne 6-8 bicchieri al giorno. L’acqua lubrifica l’intestino e mantiene umido il cibo ingerito, aiutandolo a transitare il corpo con leggerezza.

4. Ridurre lo stress

“Lo stress psicologico ha un effetto tremendo sulla funzionalità dell’intestino” afferma il dott. Marshall. “ Si dice che il tratto intestinale sia il piccolo cervello del corpo umano. Il cervello e il tratto intestinale sono altamente interconnessi” . I movimenti intestinali dipendono da complicati segnali tra il fegato e il cervello. Se il cervello è sotto stress, lo è anche il tratto intestinale. Inoltre, le persone stressate tendono a svolgere meno attività fisica e a non dare importanza al cibo che mangiano.

5. Mantenere una routine regolare

I movimenti intestinali seguono l’orologio “interno” del corpo. E importantissimo andare al bagno quando si sente il bisogno; altrimenti, l’intestino continua a lavorare, estraendo l’acqua dalle feci così che esse diventano dure. Suggerimento: durante la routine mattutina concedete del tempo anche ai movimenti intestinali. Così la giornata inizia bene.

6. Sì ai lassativi, ma senza esagerare

La maggior parte dei farmaci da banco sono sicuri, purché siano rispettate le indicazioni del foglio illustrativo. Abusarne però può portare all’intestino pigro. I lassativi dovrebbero essere l’ultimo rimedio da provare; prima di tutto si dovrebbe regolare lo stile di vita. Ci sono diversi tipi di lassativi: i lassativi “di massa” o idrofili (che si gonfiano con l’acqua aumentando il volume delle feci, facendole scivolare più facilmente attraverso il tratto intestinale- attenzione: si devono prendere con tanta acqua, altrimenti si otterrà l’effetto contrario); i lassativi osmotici e salini, che richiamano l’acqua nell’intestino favorendo la formazione di feci morbide; i lassativi stimolanti, che provocano delle contrazioni muscolari nel tratto intestinale facilitando l’espulsione delle feci. I clisteri fatti in casa sono utili in caso di stitichezza acuta. Anche le supposte possono aiutare, però esse svuotano solo la fine del colon. Comunque, prima di provare qualsiasi lassativo è meglio consultare il medico o il farmacista.

7. Prepararsi per i viaggi

Tanta acqua, frutta e verdura nella borsa per il pranzo. E dei cibi pieni di fibre, per esempio delle barrette ai cereali. E non scordarsi le scarpe da corsa; ritagliarsi una pausa per fare dell’esercizio fisico durante i lunghi viaggi in macchina è cruciale per mantenere un transito normale anche fuori dalla routine giornaliera.

Autore | Simina Stanciu

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.