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Cosa E’ L’Effetto Placebo? Esiste? Funziona? Definizione e Significato

Un placebo è qualsiasi cosa che sembri essere un  trattamento medico “effettivo” – ma in realtà non lo è . Potrebbe essere una pillola, un’iniezione, o qualche altro tipo di trattamento. In tutti i casi la particolarità dei placebo è che essi non contengono un principio attivo destinato ad agire come qualsiasi altra forma farmaceutica (proprietà curative e farmacologiche) che debba apportare migliorie alla salute del soggetto. Il paziente infatti migliora, a patto che riponga incondizionatamente fiducia in quella sostanza, o quella terapia, che in questo articolo impareremo a conoscere come placebo.

Significato ed etimologia della parola placebo

La parola placebo deriva dal latino placere – “io piacerò”. Ed il termine esatto è estratto da una frase particolare dell’Antifona Dell’Ufficio Dei Defunti: Placebo Domino in regione vivorum – io piacerò al Signore nella terra dei viventi. Il significato della parola placebo può essere quindi addotto alla reazione psicologica/fisiologica del paziente, che in cuor suo sa già che quella pillola o quella terapia funzioneranno.

Come vengono impiegati i placebo?

I ricercatori usano i placebo durante le ricerche per capire gli effetti che un nuovo farmaco o qualche altro trattamento potrebbe avere su una particolare condizione.

Ad esempio, ad alcune persone in una ricerca clinica potrebbe essere somministrato un nuovo farmaco per abbassare il colesterolo. Ad un altro gruppo potrebbe invece venir dato un placebo. Nessuna delle persone coinvolte nello studio saprà se ha ricevuto il vero e proprio trattamento o il placebo.

P U B B L I C I T A'

I ricercatori quindi confrontano gli effetti del farmaco e gli effetti del placebo sulle persone che hanno partecipato alla ricerca. In questo modo, è possibile determinare l’efficacia del nuovo farmaco e verificarne parte degli eventuali effetti collaterali.

Significato: cosa si intende con “effetto placebo”?

Il miglioramento di salute promosso dalle aspettative positive di guarigione del paziente è noto come “effetto placebo“.

A volte l’organismo può rispondere ad un placebo, in maniera positiva o negativa. Ad esempio, i sintomi della persona possono migliorare, oppure potrebbero verificarsi degli effetti collaterali. Queste risposte sono definite “effetto placebo“.

Effetto nocebo!
Accanto all’effetto placebo coesiste l’effetto nocebo: quando un non-trattamento medico effettivo inneschi effetti negativi sul paziente. Spesso ciò accade in individui particolarmente ansiosi e/o che vivono in maniera non corretta il rapporto medico-paziente → scarsa fiducia nel medico + scarsa fiducia nelle cure.

Ci sono alcune condizioni in cui un placebo può produrre risultati anche quando le persone sanno che stanno assumendo un placebo. Gli studi dimostrano che i placebo possono avere degli effetti su alcune condizioni come:

ESEMPIO – In uno studio che riguardava l’asma, le persone che avevano utilizzato un inalatore di placebo non avevano raggiunto risultati migliori nel test di respirazione. Ma quando i ricercatori hanno chiesto loro come si sentivano, essi hanno dichiarato che l’inalatore di placebo era stato efficace nel fornire sollievo, tanto quanto la medicina reale.

Come funziona l’effetto placebo?

La ricerca sull’effetto placebo è concentrata sul rapporto tra mente e corpo. Una delle teorie più comuni è che l’ effetto placebo sia legato alle aspettative di una persona . Se una persona si aspetta una certa efficacia da una determinata pillola, allora è possibile che la chimica interna del corpo possa causare effetti analoghi a quelli che provocherebbe un farmaco reale.

Per esempio, in un esperimento, ad alcune persone è stato dato un placebo, dicendo loro che era uno stimolante. Dopo aver preso la pillola, la loro frequenza cardiaca è accelerata, la pressione sanguigna è aumentata, e la loro velocità di reazione è migliorata. Quando al gruppo è stata successivamente data la stessa pillola, dicendogli che era per aiutarli a dormire, essi hanno sperimentato gli effetti opposti. Tecnicamente si parla di sperimentazione in doppio cieco perchè sia chi compie il test (medico) che il paziente sono all’oscuro.

Gli esperti sostengono anche che possa esserci una relazione in base a quanto fortemente una persona si aspetti di ottenere dei risultati dal farmaco. Più forte è il sentimento, maggiore sarà la probabilità che una persona sperimenti effetti positivi. Questo effetto di suggestione può anche essere dovuto all’interazione tra paziente e medico.

Lo stesso sembra essere valido per gli effetti negativi. Se le persone si aspettano di avere effetti collaterali come mal di testa, nausea o sonnolenza, vi è una maggiore probabilità che tali reazioni avvengano (effetto nocebo!).

Il fatto che l’effetto placebo sia legato alle aspettative non lo rende immaginario o falso. Alcuni studi mostrano che con l’effetto placebo si verificano effettivi cambiamenti fisici. Per esempio, alcuni studi clinici controllati hanno documentato un aumento della produzione di endorfine da parte dell’organismo, uno degli antidolorifici naturali del corpo.

Un problema con l’effetto placebo è che può essere difficile distinguerlo dagli effetti reali di un farmaco vero durante uno studio. C’è ad esempio chi analizza i meccanismi molecolari e neurochimici; chi, invece, quelli psicodinamici. Ad ogni modo, trovare la maniera per distinguere senza ombra di alcun dubbio tra l’effetto placebo e l’effetto del trattamento potrà in futuro migliorare e ridurre i costi dei test sui farmaci. E ulteriori ricerche potrebbero condurre a nuovi metodi per utilizzare l’effetto placebo nel trattamento delle malattie.

Autore | Viola Dante

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

2 Commenti

  1. M.Grazia Evangelista

    Conosco bene l’effetto placebo. Gli studi pubblicati su riviste peer review condotte dal laboratorio di Evanlab (è anche sul sito dell’Università di Psicologia generale di Padova) diretto da mio marito, ing. Luciano Pederzoli, danno la spiegazione del perché: la mente influenza la materia, la mente di un altro e la propria. Ciò si vede chiaramente dall’analisi dell’elettroencefalogramma, la macchina registra solo il messaggio trasmesso da una mente ad un’altra.

    • Buonasera M.Grazia Evangelista e benvenuta,

      » la ringrazio per aver lasciato un commento e per aver aggiunto ulteriori spunti di riflessione.