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Essere Ansiosi Può Provocare Il Cancro?

Stress, stress …. ci colpa sempre lui!
Oggi leggevo di una ricerca condotta sulla popolazione inglese che mette in correlazione stress e cancro. In estrema sintesi le persone maggiormente stressate rischiano di ammalarsi di cancro con più probabilità di chi conduce una vita all’acqua di rose.

Il tema è molto delicato e lo soffro particolarmente: tutti i giorni vengono diagnosticati circa 1.000 nuovi casi di cancro e, dal 2010 ad oggi la percentuale di malati è salita del 17%. L’anno solare si chiude quindi con 363.300 nuovi casi di tumore (dal conteggio sono stati esclusi i carcinomi della cute). Di questi circa 194.400 (54%) sono uomini; circa 168.900 (46%) donne.

Il cancro è proprio il male del secolo, i livelli di ansia in tutto il mondo occidentale sono altissimi. Ed oggi voglio parlarvi di uno studio riportato dal Los Angeles Times, che ha coinvolto 16.000 uomini e donne nel Regno Unito oltre i 40 anni di età. I pazienti sono stati monitorati per 15 anni, ed i loro livelli di ansia sono stati collegati con la probabilità di sviluppare il cancro.

P U B B L I C I T A'

L’ansia cammina ovviamente a braccetto con lo stress; e lo stress è il “rischio professionale” di vivere nel 21° secolo. A livelli bassi lo stress ci serve per avere la spinta di alzarci dal letto la mattina e fare del nostro meglio in qualsiasi attività. I nostri corpi reagiscono allo stress con la produzione di adrenalina. Questo ormone di ‘lotta o fuga’ viaggia attraverso il sangue ad ogni angolo del corpo: ci prepara a combattere contro la “tribù dall’altra parte della montagna o a fuggire da quella fastidiosa tigre dai denti a sciabola”.

L’adrenalina aumenta il battito cardiaco e la respirazione, pompando ossigeno in modo più efficace ai muscoli. Il sangue viene deviato dall’intestino (non è necessario digerire il cibo in caso di emergenza) al cervello e ad altri organi vitali. Questa capacità di correre più veloce e colpire più forte è stata molto utile quando un predatore si nascondeva dietro ogni angolo – ma al giorno d’oggi fa più male che bene. Quando i livelli di stress aumentano  troppo o troppo a lungo , possiamo sentirci paralizzati dall’ansia. È difficile concentrarsi e anche prendere una piccola decisione richiede uno sforzo titanico.

Se l’ansia arriva al punto da interferire con le proprie capacità, si può soffrire del cosiddetto “disturbo d’ansia generalizzato”. Questo disturbo colpisce 1 persona ogni 30-50, e le donne ne soffrono più spesso rispetto agli uomini.

Riconoscere il Disturbo d’ansia generalizzato rispetto all’ansia ‘normale’ può essere difficile, ma le sue caratteristiche includono:

Lo studio ha rilevato che gli uomini che soffrono di grave ansia hanno avuto più del doppio delle probabilità di morire di cancro, rispetto a quelli che non erano ansiosi. È interessante notare che tale connessione non è stata trovata nelle donne, anche se soffrivano di disturbo d’ansia generalizzato in misura maggiore. Ci sono stati numerosi dibattiti in passato per stabilire se lo stress in realtà provochi il cancro o meno. I ricercatori hanno suggerito che le persone con una tendenza ereditaria al cancro possono essere più stressate perché vedono soffrire membri della loro famiglia di tale patologia (pertanto il pensiero di sviluppare il cancro potrebbe causare lo stress e non viceversa, ndr). È stato ampiamente ipotizzato che coloro che soffrono di ansia hanno un rischio maggiore perché sono più propensi a fumare o bere in eccesso, e meno propensi a mangiare in modo sano o fare attività fisica regolarmente. Tuttavia, da questo studio è emerso che, anche dopo aver escluso i possibili “fattori fuorvianti” come l’alcool e il fumo, il collegamento tra ansia grave e cancro è rimasto.

 Il problema con questo genere di ricerche è che esse trovano una connessione, ma non sono in grado di dimostrare che “A” in realtà provoca “B” . Anche se questo studio segnala una forte correlazione causa-effetto, eliminando i fattori che potrebbero altrimenti spiegare la connessione, non ci dice in che modo il fattore psicologico – stress e ansia – possa influenzare direttamente il fisico. Ma le prove di laboratorio effettuate nel corso degli anni ci possono dare qualche indizio.

Per esempio:

  • In studi su animali i topi con il cancro avevano più probabilità di sviluppare metastasi (diffusione del cancro in altre parti del corpo) se sottoposti a stress prolungato;
  • Le donne che utilizzano i beta-bloccanti, che rallentano il cuore e possono ingannare il corpo a credere che non sia sotto stress, sono state collegate ad una minore possibilità di sviluppare il cancro al seno in alcuni studi;
  • È stato scoperto che la noradrenalina (norepinefrina, strettamente legata alla adrenalina o epinefrina) aumenta il tasso di infiammazione e la produzione di nuovi vasi sanguigni, che possono favorire la diffusione del cancro;
  • I tumori del sangue sono influenzati dal sistema nervoso simpatico, che è intimamente connesso con i livelli di adrenalina;
  • Lo stress può diminuire la capacità delle cellule del sistema immunitario di combattere gli agenti esterni, tra cui le infezioni. Il nostro sistema immunitario ha tecniche sofisticate per neutralizzare e distruggere le cellule nocive potenzialmente cancerogene, tali tecniche possono essere influenzate negativamente dallo stress.

Naturalmente, il  solo fatto di scoprire che una forte ansia può aumentare il rischio di cancro è sufficiente a rendere ansioso chiunque . Il passo successivo è quello di capire come utilizzare questa informazione e come combattere la connessione tra i due elementi. Non sorprende che i laboratori di tutto il mondo siano al lavoro per impiegare tale conoscenza sugli ormoni e lo stress per sviluppare nuovi rimedi per il cancro – ma ciò riguarda il futuro. Al momento non sappiamo se le terapie psicologiche come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) possano invertire tale tendenza. Ma vi sono prove consistenti che tali terapie siano potenti strumenti per la lotta contro la malattia mentale, e possano enormemente migliorare la qualità della vita. Questo ultimo studio accende la speranza che questi stessi strumenti riescano anche a combattere il cancro. E questo è un buon inizio.

Ho delle fonti a supporto di ciò che dico sulla correlazione tra cancro e stress?

Autore | Viola Dante

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.