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Semi Di Lino ed Integrazione Alimentare

SEMI DI LINO: proprietà, benefici e controindicazioni

I semi di lino (Linum usitatissimum) e l’olio di semi di lino sono utilizzati per la preparazione di farmaci. Le informazioni contenute in questo articolo riguardano solo i semi (non l’olio).

I semi di lino vengono usati per il trattamento di diverse malattie del tratto gastrointestinale, come stipsi, danni al colon dovuti a un eccessivo uso di lassativi, diarrea, infiammazione del rivestimento dell’intestino crasso (diverticolite), sindrome dell’intestino irritabile o colon irritabile, ferite nel rivestimento dell’intestino crasso (colite ulcerosa) infiammazione del rivestimento dello stomaco (gastrite) e infiammazione dell’intestino tenue (enterite).

Il lino si usa per le malattie cardiovascolari, come colesterolo alto, indurimento delle pareti delle arterie (arteriosclerosi), pressione alta (ipertensione) e malattie alle arterie coronarie. Il lino viene utilizzato inoltre per l’acne, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), per i problemi renali in persone che soffrono di una malattia chiamata lupus eritematoso sistemico (LES), per i sintomi della menopausa, il dolore alle mammelle, il mal di gola, la tosse, le infezioni del tratto respiratorio superiore, il diabete, l’obesità e la perdita di peso, la depressione, infezione della vescica, artrite reumatoide, AIDS e malaria.

Alcune persone usano il lino per ridurre il rischio di osteoporosi e per la protezione contro il tumore al seno, ai polmoni, al colon e alla prostata.

Si può anche applicare direttamente sulla pelle, in caso di scottature, eczema, acne, psoriasi e per calmare l’infiammazione.

Come funziona il lino?

Il lino è una buona fonte di fibra dietetica e acidi grassi omega-3. La fibra nel lino si trova principalmente nel guscio che ricopre i semi. I ricercatori credono che tale fibra si unisce con il colesterolo nell’intestino e impedisce che venga assorbito. Sembra anche che il lino rende le placche (cellule di sangue che partecipano nella coagulazione) meno appiccicose. Gli effetti che il lino ha sul colesterolo e sulla coagulazione del sangue possono ridurre il rischio di “indurimento delle pareti delle arterie” (arteriosclerosi).
Semi Di Lino ed Integrazione Alimentare come funzionano
A volte i semi lino vengono utilizzati per il trattamento del cancro, dato che vengono scomposti dal corpo in sostanze chimiche, chiamate “lignani”. I lignani sono simili all’estrogeno, l’ormone femminile. Sono così simili che competono con l’estrogeno in alcune reazioni chimiche. Risulta che gli estrogeni naturali nel corpo diventano meno potenti. Alcuni ricercatori credono che i lignani possono essere capaci di ritardare il progresso di alcuni tipi di tumore al seno e altri tipi di cancro che crescono con l’estrogeno.

Per quanto riguarda il lupus eritematoso sistemico (LES), si pensa che i semi di lino migliorino la funzione renale di fluidificare il sangue, ridurre i livelli di colesterolo e ridurre il gonfiore.

Quanto è efficace il lino?

Molto probabilmente efficace per:

→ Abbassare i livelli di colesterolo in persone con colesterolo alto.

Probabilmente efficace per:

→ Abbassare l’emoglobina A1C, una misura del livello medio di zucchero nel sangue negli ultimi tre mesi – in persone con diabete di tipo 2. i semi di lino non sembrano abbassare i livelli di zucchero nel sangue a digiuno, i livelli di insulina o i grassi nel sangue di tali persone.

→ Migliorare la funzione renale in persone con lupus eritematoso sistemico (LES).

P U B B L I C I T A'

→ Abbassare i livelli di colesterolo in persone con colesterolo alto. Diverse preparazioni a base di semi di lino (semi di lino macinati, semi di lino ai quali sono stati tolti parzialmente i grassi, il pane e i muffin ai semi di lino) sembrano ridurre in modo significativo il colesterolo totale e le lipoproteine a bassa densità (LDL, cioè il colesterolo “cattivo”), in persone con livelli normali di colesterolo, negli uomini e nelle donne in fase pre-menopausa con colesterolo alto. I semi di lino non hanno però molto effetto sul colesterolo “buono”, cioè le lipoproteine ad alta densità (HDL). La maggior parte delle preparazioni con semi di lino non hanno effetti neanche sui livelli dei trigliceridi, ma purtroppo quelli ai quali sono stati sottratti parzialmente i grassi (semi di lino con minor contenuto di acido alfa linolenico) possono aumentare i trigliceridi di circa un 10%.

Probabilmente inefficace per:

→ Osteoporosi.

Insufficienti prove per:

Obesità e perdita di peso. Una ricerca eseguita su giovani adulti non obesi suggerisce che consumare semi di lino prima di un pasto potrebbe ridurre l’appetito e, di conseguenza l’assunzione di cibo. Non si sa se i semi di lino potrebbero aiutare anche le persone obese a perdere peso.

Dolore al seno (mastalgia). Con uno studio si dimostrò che mangiare un muffin ai semi di lino ogni giorno per 3 mesi riduce significativamente il dolore al seno associato all’inizio del ciclo mestruale. Ogni muffin conteneva 25 grammi di semi di lino.

Stitichezza. I semi di lino sono un’ottima fonte di fibra dietetica. Ciò porta le persone a pensare che siano anche un buon lassativo. Fino ad ora però non esiste alcuna ricerca che provi questa ipotesi.

Tumore alla prostata. Ricerche preliminari suggeriscono che consumare semi di lino e seguire una dieta povera di grassi può abbassare l’antigene specifico prostatico (PSA) – un marcatore del tumore alla prostata – negli uomini con una malattia precancerosa della prostata. Tuttavia, negli uomini con tumore alla prostata, l’aggiunta di semi di lino alla dieta non abbassa il PSA, ma sembra abbassare i livelli di testosterone e ritardare la velocità con la quale si moltiplicano le cellule cancerose. Sono necessari ulteriori studi al riguardo.

Sintomi della menopausa. Non è chiaro se i semi di lino siano utili per alleviare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore. Secondo alcune ricerche, potrebbero essere modestamente utili in questo senso. Altri studi dimostrano invece che non funzionano meglio di una pillola di zucchero con effetto placebo.

→ Sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

→ Sindrome dell’intestino irritabile (SII).

→ Malattie cardiovascolari.

→ Tumore del colon-retto.

→ Diverticolite.

→ Disturbi allo stomaco.

→ Infiammazione della vescica.

→ Tumore ai polmoni.

→ Tumore al seno.

→ Irritazione cutanea.

→ Altre patologie.

Sono necessarie altre prove per confermare l’efficacia dei semi di lino per questi usi.

Effetti collaterali e sicurezza del lino

Molto probabilmente i semi di lino sono sicuri per la maggior parte delle persone. Assumerli potrebbe favorire la necessità quotidiana di evacuare e potrebbe causare effetti secondari legati al tratto gastrointestinale, come gonfiore, gas, dolore addominale, stipsi, diarrea, mal di stomaco e nausea. Tali effetti collaterali aumentano con le dosi più elevate.

Consumare grandi quantità di semi di lino potrebbe produrre un’ostruzione degli intestini, a causa della formazione di una massa fibrosa. Per evitare ciò, è necessario accompagnarli con tanta acqua.
Semi Di Lino ed Integrazione Alimentare integratori
Probabilmente è sicuro assumere estratti di semi di lino che contengono lignani concentrati. I lignani sono sostanze chimiche e si pensa che possano essere responsabili di molti degli effetti dei semi di lino. Alcune ricerche cliniche mostrano che un estratto specifico di lignani di semi lino (Flax Essence, Jarrow Formulas) può essere utilizzare tranquillamente fino a 12 mesi.

Sono disponibili prodotti che contengono semi di lino ai quali sono stati parzialmente sottratti i grassi, cioè contengono meno acido alfa linolenico. Alcuni uomini li scelgono, perché si ritiene che l’acido alfa linolenico potrebbe aumentare il rischio di tumore alla prostata, ma bisogna precisare che l’importante è la fonte da cui proviene tale acido. Quello proveniente da latticini e carne è stato associato in modo categorico al tumore alla prostata; l’acido alfa linolenico proveniente da fonti vegetali (come i semi di lino) non sembrano invece avere a che fare con questo tipo di tumore. Pertanto gli uomini non devono preoccuparsi, se assumono acido alfa linolenico con i semi di no. Un’altra preoccupazione riguarda il fatto che i semi di lino parziamente sgrassati potrebbero aumentare eccessivamente i livelli dei trigliceridi, un tipo di grasso che si trova nel sangue.

Attenzione: Non mangiare semi di lino crudi o non maturi. Si pensa che in queste forme siano velenosi.

Avvertenze e precauzioni speciali:

Gravidanza e allattamento al seno: il lino (assunto per via orale) probabilmente non è sicuro per le donne in gravidanza. I semi di lino possono agire come l’ormone estrogeno. Alcuni esperti temono che ciò potrebbe arrecare danni durante la gravidanza, anche se fino ad ora non si hanno risultati clinici attendibili sull’effetto dei semi di lino durante la gravidanza. Al momento non si conosce l’effetto del lino sui bambini che allattano. Sii cauta e non consumare semi di lino in gravidanza o in fase di allattamento al seno.

Ostruzione del tratto gastrointestinale. Le persone con ostruzione dell’intestino, con esofago stretto o con infiammazione degli intestini devono evitare di consumare semi di lino. L’alto contenuto di fibra del lino potrebbe peggiorare l’ostruzione.

Malattie del sangue. I semi di lino potrebbero ritardare l a coagulazione sanguigna. Da ciò deriva la preoccupazione di un aumento di rischi di sanguinamento in persone con malattie del sangue. Se soffri di una malattia di questo genere, non consumare semi di lino.

Diabete: secondo alcuni studi, i semi di lino possono abbassare i livelli di zucchero nel sangue e potrebbero aumentare gli effetti di alcuni farmaci che si usano per il trattamento del diabete. Se soffri di diabete e consumi semi di lino, controlla attentamente i livelli di zucchero nel sangue.

Malattie o tumori sensibili agli ormoni. Dato che i semi di lino agiscono in modo simile all’estrogeno, desta preoccupazione il fatto che possano peggiorare le malattie sensibili agli ormoni, come il tumore al seno, all’utero e alle ovaia, l’endometriosi e fibroidi uterini. Tuttavia, alcuni studi preliminari svolti in laboratorio e sugli animali suggeriscono che i semi di lino in realtà potrebbero opporsi all’estrogeno e proteggere dai tumori sensibili agli ormoni. Ad ogni modo, se soffri di una delle malattie indicate, evita di consumare semi di lino.

Trigliceridi alti. I semi di lino ai quali sono stati tolti parzialmente i grassi (con minor contenuto di acido alfa linolenico) potrebbero aumentare i livelli dei trigliceridi. Se hai già livelli molto alti, non mangiare semi di lino.

Il lino può interagire con qualche farmaco?

Interazione moderata: fai attenzione con queste combinazioni

→ Farmaci per il diabete (farmaci antidiabetici)

I semi di lino potrebbero diminuire gli zuccheri nel sangue e i farmaci antidiabetici si usano proprio per tale scopo. Assumere semi di lino insieme ai farmaci per il diabete potrebbe abbassare troppo i livelli di zucchero. Usa con cautela i prodotti con semi di lino e controlla i livelli di zucchero nel sangue. Potrebbe essere necessario cambiare la dose dei farmaci antidiabetici.

Alcuni antidiabetici sono glimipirida (Amaryl), gliburida (Glynase PresTab, Micronase), insulina, pioglitazone (Actos), rosiglitazone (Avandia), clorpropamida (Diabinese), glipizida (Glucotrol), tolbutamida (Orinase) e altri.

→ Farmaci che ritardano la coagulazione sanguigna (farmaci anticoagulanti)

Il lino potrebbe ritardare la coagulazione sanguigna. Consumare semi di lino insieme ai farmaci anticoagulanti potrebbe aumentare le possibilità di soffrire ematomi e emorragie.

Alcuni farmaci anticoagulanti sono aspirina, clopidogrel (Plavix), diclofenac (Voltaren, Cataflam), ibuprofene, naproxeno, dalteparina (Fragmin), enoxaparina (Lovenox), eparina, warfarin (Coumadin) e altri.

Dosaggio

Le seguenti dosi sono state studiate con la ricerca scientifica:

Per via orale:

→ Per diabete di tipo 2: 600 mg di un estratto specifico di lignani (Flax Essence Jarrow Formulas) da prendere tre volte al giorno per 12 settimana e che fornirà 320 mg di lignani.

→ Per il colesterolo alto: consuma prodotti di panetteria, come muffin o pane contenenti semi di lino (interi o macinati) che forniscono una dose giornaliera di 40 – 50 grammi di lino.

→ Per migliorare la funzione renale nei pazienti con lupus eritematoso sistemico (LES): 15 g di semi di lino macinati due volte al giorno con cerali o succo di pomodoro o di arancia.

→ Per migliorare i sintomi lievi della menopausa: 40 g al giorno di semi di lino tritati o pane ai semi di lino.

Autore | Anna Abategiovanni

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.