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Gli Antiossidanti Giusti, Per Una Lunga Vita

Se sei interessata a scoprire come poterti sentire più giovane e anche a come poter apparire più giovane, allora, potresti avere voglia di saperne di più sugli antiossidanti; composti naturali in grado di agire come un complesso sistema anti-età.

Un ottimo modo molto semplice per capire cosa sono gli antiossidanti e perché ne abbiamo bisogno, è la visualizzazione; prova a pensare che il processo di invecchiamento di pelle e tessuti è simile a quello che subisce la tua auto: con il tempo, essa verrà condotta su terreni impervi, esposta alla pioggia, ai forti raggi del sole, ed eventualmente anche alla neve. Senza un regolare sistema di manutenzione, accorgimenti e cure, anche l’auto tenderà ad ossidarsi, cioè a formare la ruggine in molti dei suoi composti e ingranaggi.

Quel processo di ossidazione, è lo stesso che avviene nel corpo umano. Nel nostro caso, le molecole d’ossigeno mancanti di un elettrone (chiamate radicali liberi) viaggiano libere nel corpo alla ricerca di qualcosa che possa riempire quel vuoto, causando danni e disastri al corpo tutto; ovvero, la nostra versione della ruggine! Lo stress ossidativo è stato infatti legato ad una miriade di problemi di salute, alcuni di essi molto gravi, come il cancro, le malattie cardiovascolari, la demenza e alcuni disordini del sistema immunitario.

Ma c’è una buona notizia: gli antiossidanti. Gli antiossidanti sono come spazzini, in grado di scovare, neutralizzare e aiutare il tuo organismo, a liberarsi dei radicali liberi. Ricerche dimostrano come queste molecole miracolose non solo siano in grado di prevenire e trattare un intero ventaglio di patologie, ma siano anche in grado, in un certo senso, di allungarti la vita.

P U B B L I C I T A'

Gli antiossidanti sono infatti in grado di aiutarti a sconfiggere le malattie cardiache, possono aiutarti nella gestione del peso, dell’infiammazione, della pressione alta; nella lotta contro il cancro e le malattie degenerative come la demenza, contro il colesterolo alto, il diabete, e possono anche migliorare la salute dei tuoi occhi. E se ancora non fosse abbastanza, queste molecole sono in grado di agire anche come inibitrici dello stress.
Ecco perché qui di seguito ti presentiamo una lista di alcuni antiossidanti di cui potresti eventualmente non aver mai sentito parlare, ma che puoi trovare in molti cibi di ordinario consumo, magari persino nei cibi che ami.

Alcuni antiossidanti a cui dare la caccia

Acido cicorico contro lo stress

L’acido cicorico è il composto che dà alla cicoria il caratteristico sapore amaro; si trova anche nel basilico, nella romanella, nel tarassaco, ed è uno dei fenoli essenziali dell’Echinacea. Diversi studi hanno confermato come l’acido cicorico sia in grado di proteggere i tessuti contro dolore, infiammazione, ossidazione, e il corpo intero contro malattie come diabete, patologie del fegato e la Malattia di Alzheimer. Nuove ricerche hanno inoltre stabilito la sua efficacia nella cura della depressione; sembra infatti, che l’acido cicorico sia in grado di aumentare i livelli di dopamina e serotonina, le due molecole responsabili del nostro buonumore e del nostro benessere, e di diminuire i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Di fatto dunque, l’acido cicorico inverte il processo biochimico di formazione dello stress.

Puoi usare la radice di tarassaco in infusione; bastano all’incirca 30 gocce al giorno, in un bicchiere d’acqua o tè. A mano a mano che vai rilassandoti, aumentane l’uso a due/tre volte al giorno: calmerai i dolori ai muscoli, mal di testa incluso, e terrai lontana l’insonnia. Allo stesso modo, puoi godere della tua dose giornaliera di acido cicorico, preparando una grossa insalata di romanella, radice di cicoria, basilico e tarassaco!

Pterostilbene per migliorare la memoria

Si è parlato molto dei benefici effetti dell’uva rossa, del vino e dei mirtilli: il gruppo di antiossidanti più diffuso in tali alimenti si chiama fitoalessina. Avrai poi sicuramente sentito parlare del resveratrolo; derivato principalmente dalla pelle degli acini di uva rossa. Il resveratrolo è conosciuto per la sua capacità di migliorare la circolazione sanguigna e la sensibilità all’insulina – e prevenire i danni che l’invecchiamento comporta. Nuove ricerche hanno scoperto che dalla stessa famiglia proviene anche il potente pterostilbene.

Il pterostilbene, a differenza del resveratrolo, entra nelle tue cellule attraverso la circolazione sanguigna, e oltre la barriera venosa protettiva del tuo cervello. Ciò significa che è in grado di aiutare la memoria, prevenire l’invecchiamento cutaneo, e aiutare il tuo cervello nella metabolizzazione del grasso, migliorando intanto la tua sensibilità all’insulina e proteggendo il tuo cuore. E ciò che è meglio è che gli effetti di questo particolare antiossidante sono stati testati anche sugli esseri umani, non solo sugli animali. Uno studio ha dimostrato come coloro che bevano due tazze di succo di mirtilli al giorno (ovvero di pterostilbene) non siano solo in condizioni di ricevere una spinta vivificatrice alla memoria, ma a tutte le funzioni cognitive del cervello.

Puoi ricevere la tua dose di amplificatore della memoria dai mirtilli rossi e da altre bacche meno conosciute come la Vaccinium vitis-idaea L. e il Vaccinium arboreum, oltre che dal rabarbaro, dagli arachidi e, ovviamente, dai mirtilli neri. Prova con una tazza di bacche miste al giorno; aggiungi ¼ di tazza di arachidi due/tre volte alla settimana, per cambiare. Per quanto riguarda gli integratori, puoi prenderne tra i 50 e i 150 milligrammi/al giorno. Per una persona di circa 60 kg, la dose raccomandata è di 50mg al giorno.

C3G, combatte le malattie e scioglie il grasso

Le ultime ricerche hanno scoperto che la famiglia delle bacche, contiene un enorme quantità di antiossidanti in grado di migliorare la tua salute. Uno di quelli recentemente scoperti (nonostante abbia ben più di 2.500 anni!) è il C3G, il cyanidin 3-glucoside, appartenente alla famiglia degli antociani. Esso si trova nei cibi dal colore scuro, e molte bacche come ad esempio il ribes nero, i duroni, le more lo contengono. Ma è possibile scovarlo anche in altri cibi come i fagioli indiani, il riso venere, il mais colorato (come quello rosso), i lamponi, il cavolo rosso, la cipolla rossa e le arance rosse.

Il C3G agisce contro le malattie allo stesso modo in cui agiscono tutti gli altri antiossidanti, ma in più, è in grado di aiutarti a bruciare i grassi. Un regime basato su un elevato quantitativo di grassi, porta i geni che si occupano dell’immagazzinamento del grasso ad accendersi, o a venire regolati verso un ampiamento delle loro scorte. Le ricerche effettuate sugli animali hanno dimostrato come il C3G sia in grado di mettere in moto i geni atti a bruciare i grassi e ad annullare l’azione dei geni che si occupano dell’immagazzinamento dei grassi (e che sono dunque responsabili dei tuoi cuscinetti).

Dovresti però ingoiare enormi quantità di bacche, per vederne gli effetti, quindi, perché non aggiungere al tuo regime alimentare una tazza di fagioli neri e una tazza di riso venere, tre volte la settimana? Una valida alternativa potrebbe essere un grammo di estratto di riso venere in formato integratore.

PQQ, fonte di eterna giovinezza?

Il chinato deidrogenasi (pirrolochinolina-chinone) detto anche PQQ, è un composto che si trova nei cibi fermentati (difatti è un enzima), negli spinaci, nella senape indiana, nella soia fermentata e nella birra. Studi recenti hanno dimostrato come il PQQ sia in grado di proteggere i neuroni e scoraggiare l’accumulo dell’amiloide, una proteina che causa le placche tossiche che portano alla formazione dell’Alzheimer. Le ricerche hanno inoltre scoperto che grazie della sua capacità di fungere da spazzino dei radicali liberi, non solo il PQQ è in grado di proteggere i mitocondri (organi cellulari presso i quali, nel nostro corpo, prendono vita i processi biochimici della respirazione e della creazione di energia), ma può inoltre promuovere la spontanea generazione di nuovi mitocondri.

Che cosa significa? Il processo di invecchiamento dei mitocondri causa l’invecchiamento di tutte le altre cellule del corpo; stimolare la formazione di nuovi mitocondri significa rallentare il processo di invecchiamento. E quindi benvenuto PQQ e addio invecchiamento?

Ricorda, nessun antiossidante è in grado di lavorare da solo. Essi lavorano insieme, per aiutarti a combattere le malattie e a vivere meglio, più a lungo; ciò significa che non devi far altro che darti ad una dieta sana e bilanciata, possibilmente ricca di frutti di bosco, verdure a foglia verde, frutta secca, uva, tè verde, fagioli neri e riso venere. Gli antiossidanti, inoltre, lavorano al meglio quando ti stai già prendendo ottima cura di te stessa; il che significa: riposare adeguatamente, fare esercizio, e mantenere un ottimo stato di salute mentale, il che include circondarsi di pensieri e di persone positive.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

4 Commenti

  1. ne aggiungo anche un altro che negli ultimi anni molti studi hanno portato alla ribalta: le proantocianidine (OPC), presenti nei semi dell uva, che hanno una fortissima azione antiossidante e numerosi benefici per l’organismo

  2. Ottimo articolo veramente interessante

  3. Ottimo il C3G ,..
    Ma dove posso trovarlo ????
    Sembr sia impossibile reperirlo!!!
    Grazie

  4. Dopo aver letto questo articolo farò la scorta di cicoria 🙂