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Dieta, 5 Disastri Alimentari e 5 Rimedi Corrispondenti

Cibi privi di grassi, pasti dietetici, e bilance per il cibo – mettile in una busta nera e gettali via! Secondo il Dr. Joel Fuhrman la chiave per la perdita di peso sta nell’identificare quando sei davvero affamata. Il primo passo? Dimentica tutto ciò che credi di sapere riguardo al dimagrimento! Scopri dove stai sbagliando, scopri quelli sono i veri segnali della fame, e impara a mangiare per raggiungere il tuo pesoforma.

Se hai già provato a metterti a dieta e non ci sei riuscita, allora forse dovresti provare a leggere le risposte che ci ha fornito il Dr. Joel Fuhrman. Autore di diversi libri sull’argomento ed esperto dietologo, il Dr. Fuhrman spiega che per perdere davvero peso, le donne hanno bisogno di dimenticare tutto quello che hanno loro raccontato finora riguardo alle diete, e imbarcarsi in un vero e proprio cambiamento del loro regime alimentare. È possibile che quello che stai facendo stia sabotando la tua dieta, portandoti addirittura a ingrassare anziché dimagrire? Leggi quali sono gli errori più comuni, e impara le risposte che ti aiuteranno a rimetterti in carreggiata.

Disastro #1: Mettersi a dieta

Ogni domenica una donna promette di mettersi a dieta l’indomani, e l’indomani migliaia di donne si mettono a dieta. Qual è il problema? Il primo passo di una dieta settimanale, magari da rivista, è quella di ridurre al massimo l’ammontare di calorie e cibo da introiettare. Il risultato di un approccio del genere può essere disastroso. Per quanto tu possa riuscire a perdere qualche chilo, al tuo corpo continuerà a mancare il cibo di cui lo hai privato; ecco perché sono molte le donne che entrano ed escono da un regime alimentare, facendo la fisarmonica col peso, arrivando alla fine addirittura ad avere addosso più chili di quanti ne avevano all’inizio. Riacquistare tutti i chili perduti dopo tanta fatica, è spesso uno smacco all’autostima, che inoltre ti mette a rischio di sviluppare una malattia cardiaca, in futuro.

La chiave verso il raggiungimento di una dieta efficace ed effettiva, sta nell’ottenere quanti più nutrienti possibili – non dovresti mangiare di meno, ma meglio. Scegliendo quindi alimenti ricchi, soddisfacenti, potrai ridonare forma al tuo corpo, senza dover contare le calorie o ridurre le porzioni. Potrai dunque mangiare quanto vorrai; e siccome il tuo corpo sta ottenendo i nutrienti di cui hai bisogno, potresti persino arrivare a mangiar meno.

I cibi ricchi di nutrienti vengono denominati superfood, alimenti densi di composti chimici in grado di farti sentire più sazia più a lungo. Un esempio? I cereali integrali e i frutti di bosco.

Disastro #2: Dipendenza da cibo

Molte delle diete più popolari, sono fatte apposta per farti incappare in una trappola; sono state create per coloro che sono dipendenti dal cibo. Spesso infatti ti consigliano di astenerti da un alimento o da un gruppo di alimenti, e altrettanto spesso questa rinuncia ti lascia in carenza da nutrienti. Con il tempo, il tuo corpo inizierà a chiedere ciò che gli manca, con sempre più frequenti e intensi attacchi di fame. Ed è così che molte persone iniziano a desiderare cibi salati o bevande zuccherate, esagerando nelle quantità e rovinando il loro faticoso piano verso la perdita di peso.

Ecco qui alcune delle diete più conosciute e, accanto, le motivazioni del Dr. Fuhrman su quanto queste siano dannose:

P U B B L I C I T A'

» La dieta senza glutine: Per coloro che abbiano un’intolleranza al glutine o siano celiaci, una dieta priva di glutine è decisamente l’ideale, ma per il Dr. Fuhrman, questa dieta in particolare è eccessiva ed esagerata. Molte persone che seguono una dieta con alimenti privi di glutine infatti, finiscono coll’ingollare cibi iperglicemici a base di farina di patate e farina di riso, che pompano nel tuo sangue insulina, l’ormone responsabile dei tuoi chili di troppo.

» La dieta delle proteine: Alcuni studi hanno collegato questa dieta all’aumento di peso, e ad un più elevato rischio di contrarre malattie come il diabete. Inoltre, un elevato livello di proteine nel sangue, promuove la crescita dell’ormone IGF-1, un fattore di crescita insulino-simile, che è stato collegato allo sviluppo del cancro della mammella e della prostata. Troppe proteine mettono inoltre sotto sforzo i reni.

» La dieta a basso contenuto di carboidrati: Una dieta a basso contenuto di carboidrati, è in grado di porti in una situazione in cui non ti sentirai mai completamente sazia né soddisfatta. Secondo il Dr. Fuhrman, una minor quantità di carboidrati nel tuo sistema è in grado di avere ripercussioni sulla tua salute; promuove un’eccessiva produzione di corpi chetonici, composti che rilasciano acidi nei tuoi tessuti, in grado di generare modifiche negli elettroliti, e ti mettere così a rischio il cuore.

» La dieta fat-free: Dal momento che il grasso è necessario al tuo corpo per assorbire il resto dei nutrienti che incameri, rinunciare del tutto ai grassi significa incappare in continue voglie e dunque guadagnare peso.

» La dieta ipocalorica: Secondo il Dr. Fuhrman, seguire un regime dietetico ipocalorico equivale a chiedere al tuo corpo di respirare meno ossigeno – non è in pratica possibile, ed è il metodo più veloce per fallire. Diminuire eccessivamente il quantitativo di calorie significa creare deficienze nutrizionali, ovvero un ottimo pretesto per le voglie.

Disastro #3: Contare le calorie

» Secondo il Dr. Fuhrman, contare ogni caloria che immetti nel tuo corpo significa andare incontro a pericolose e importanti carenze nutrizionali, cibi tossici che innescano intense voglie e consequenziali abbuffate. Il modo migliore per evitare di mangiare in eccesso, è cercare di selezionare i giusti cibi, quelli cioè ricchi di nutrienti, e mangiarli solo quando hai effettivamente fame.

Disastro #4: Mangiare 6 pasti al giorno

» Sono molti i nutrizionisti e i personal trainer che promuovono e sponsorizzano questo tipo di piano; il Dr. Fuhrman crede invece che mangiare diversi, piccoli pasti al giorno sia un disastro alimentare. La questione ha a che fare con le fasi che attraversa il tuo corpo durante e dopo ogni pasto. Quando mangi, il tuo corpo entra in una fase digestiva. Più tardi, avviene il ripetersi della fase catabolica, quella ovvero in cui il tuo corpo riforma i tessuti, si disintossica o guarisce. Mangiando 6 pasti al giorno, non dai al tuo corpo il tempo di raggiungere questa fase, perché quando finisci di mangiare, avverti gli stessi sintomi di un’astinenza, che confondi per fame. Arrivare dunque a mangiare continuamente, anziché ciclicamente, ti porta a consumare più calorie e dunque a mettere su peso.

Disastro #5: Fame tossica

» Mal di testa, crampi, stomaco che brontola, irritabilità e testa leggera come un palloncino – sono i sintomi della fame. Secondo il Dr. Fuhrman, questi sono invece i sintomi da astinenza che il tuo corpo avverte dopo aver assorbito i cibi sbagliati. Una dieta che porta a questi sintomi è il risultato di un regime carente di nutrienti, e ricco invece di cibi artificiali. Quando mangi a causa di questi segni ‘da astinenza’, il risultato è incappare in una “fame tossica” – Il disastro alimentare peggiore secondo il Dr. Fuhrman.

» La fame tossica è particolarmente pericolosa perché crea un circolo vizioso: dopo aver mangiato, avverti subito i sintomi dell’astinenza, che sono di fatto la reazione che il tuo corpo ha, nel cercare di riparare i danni creati da una dieta inadeguata. Quando non mangi cibi ricchi di nutrienti e antiossidanti, le cellule del tuo corpo non sono in grado di liberarsi adeguatamente o di disintossicare il tuo corpo dalle tossine che in esso si accumulano. Così, quando il tuo corpo entrerà nella ‘fase di riparazione’, cercherà di mettere in moto quelle sostanze per rimuoverle, e questo innescherà una sensazione di pseudofame. Per alleviare questi sintomi fastidiosi, mangerai ancora. Non solo mangiare di più ti dà la sensazione di rimediare a quel fastidio, ma agisce sulla dopamina, che mantiene elevati i livelli di dipendenza da cibo. La fame tossica ti porta così a consumare, di fatto, più calorie di quante il tuo corpo non necessiti.

Disastro #6: Identifica la fame vera

» Il segreto per rompere questo circolo vizioso, sta nell’imparare a differenziare la fame tossica dalla fame vera, ovvero quel momento in cui il tuo corpo è disposto a mangiare di nuovo. La vera fame ti richiede i veri cibi, quelli necessari a mantenere il tuo corpo sano e a massimizzarne il suo stato di salute. Mangiare solo quando hai veramente fame, ti permette di godere del cibo e di capire, col tempo, di quante calorie il tuo corpo ha veramente bisogno. Una volta che avrai riconosciuto la fame vera, sarai in grado di ascoltare il tuo corpo e capire dunque qual è l’esatto ammontare di cibo che dovresti mangiare. Impara a riconoscere i segni della vera fame, per perdere peso e restare in forma!

I 3 segni della fame vera

1. La senti nella gola e nel petto

» Contrariamente alla credenza popolare, quando hai fame non lo senti nello stomaco. Il Dr. Fuhrman afferma che il genuino senso di malessere dovuto alla fame si sente nella gola e nel petto. Esso parte dalla parte posteriore della gola, esattamente nel punto in cui ingoi, per risalire verso la cima del collo. Si sposta verso il mento, nella parte frontale, e infine, ricade sullo sterno. Questi sono i segnali diretti che il tuo corpo invia al cervello comunicandogli che è pronto per mangiare.

2. Senso del gusto potenziato

» Più cibi artificiali, tossici mangi, più spesso stimolerai all’eccesso le tue papille gustative, fino a desensibilizzarle e infine, ucciderle. Alla fine, la fame tossica ti porterà a non saper più gustare il cibo, a non riuscire cioè a sentire pienamente i sapori sulla tua lingua. Le tue papille gustative reagiranno solo ai tuoi cibi preferiti carichi di zuccheri o carichi di grassi, ed ecco che avrai bisogno di più cibo per soddisfarti. Ma una volta che avrai smesso di mangiare cibi processati e avrai capito come mangiare solo quando hai davvero fame, i ricettori del gusto presenti sulla tua lingua, riacquisteranno la loro naturale sensibilità. I cibi ordinari ti sembreranno addirittura più gustosi di quanto ricordassi, e con il tempo imparerai istintivamente quanto cibo serve a carburare e come tenere lontane le voglie.

3. Salivazione maggiorata

» Quando hai davvero fame, le ghiandole digestive e gli enzimi si preparano a digerire il cibo che starai per assimilare, e quindi, la tua bocca inizia ad inumidirsi. Si crea così il fenomeno dell’acquolina, il segno naturale che sei pronta per mangiare!

I 5 cibi da comprare, essenziali per liberarti della fame tossica

» Espugna la fame tossica oggi, attraverso il primo passo: vai a comprare i 5 alimenti essenziali alla tua dieta, secondo il Dr. Fuhrman. Non ti sentirai affamata o in carenza, quando riceverai una così potente scarica nutrizionale in cambio di un limitato apporto in calorie. Il Dr. Fuhrman ritiene che mangiare come segue, per almeno una settimana, ti aiuterà a farti ripartire nel tuo cammino verso la perdita di peso, facendo sparire le voglie.

1. Melagrana

» Questo frutto è ricco di potenti antiossidanti e nutrienti che ti aiutano a bruciare i grassi e a far ripartire il tuo metabolismo a vele spiegate. A differenza di molti altri frutti, la melagrana non eleverà eccessivamente i tuoi livelli di zucchero nel sangue, e quindi ti aiuta a perdere peso e a mantenerlo. È inoltre ricca di punicalagine, un nutriente che aiuta il tuo corpo ad abbassare la pressione sanguigna e il colesterolo.

» Puoi mangiare la melagrana in molti modi. Puoi berne il succo, ricco di antiossidanti, che molte ricerche hanno associato ad un minor rischio di sviluppare il diabete. Il succo di melagrana contiene già naturalmente uno zucchero, quindi scegli un marchio che non abbia zuccheri aggiunti. E puoi decidere anche di allungarlo con l’acqua.

» La melagrana di stagione si trova in tarda estate e fino ai primi giorni d’inverno. Fanne incetta durante questo periodo, poi congelale per creare la tua scorta durante tutto l’anno. Puoi anche decidere di incorporare i semi all’avena o ad altri cereali per la colazione, oppure mangiarli come snack a sé stante! Per privare il frutto dei suoi chicchi, ricavane una fetta profonda poco meno di un centimetro e separala dal resto. Dopodiché apri il frutto operando una torsione e privandolo dei semi con un cucchiaio; si lasciano staccare facilmente, così tu potrai godere all’istante di tutti i benefici!

2. Polvere di cacao

L’unico “dolce” che secondo il Dr. Fuhrman dovresti avere nella tua dispensa. È la forma di cioccolato più naturale che esista in natura. La polvere di cacao non è raffinata – non vi sono all’interno né zuccheri né carboidrati, è un alimento composto da potenti nutrienti antiossidanti, ed è la scusa perfetta per godere di un po’ di dolce la mattina. Usalo nei frullati di banana, o mescolalo agli spinaci per dare alla tua bevanda verde un tocco di cioccolata.

3. Fagioli adzuki

Questi piccoli, fagioli rossi sono ricchi di proteine, ferro, potassio, acido folico e magnesio. Sono inoltre ricchi di fibre solubili, che ti aiutano a sentirti piena più a lungo e ti aiutano a mantenere bassi i livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue. Il loro basso indice glicemico, ne fa la scelta perfetta per coloro che soffrono di diabete o hanno problemi nella gestione della glicemia.
I fagioli adzuki contengono inoltre un elevato livello di amido resistente (RS), un composto cioè che resiste all’idrolisi, ovvero alla digestione. Questo significa che a parità di peso, i fagioli adzuki contengono meno calorie di quelle che si penserebbe, ed ecco perché sono il tuo nuovo migliore amico.

E se questo ancora non ti bastasse, sappi che fagioli di questo tipo sono facilissimi da preparare! Vengono infatti chiamati anche “simple beans”, in inglese, cioè fagioli semplici, perché non necessitano di essere messi ammollo nell’acqua prima di essere cucinati; inoltre, i fagioli adzuki richiedono, rispetto ad altri fagioli, la metà del tempo per essere cucinati. Questi legumi sono facili da trovare, anche in versione economica; sono l’ingrediente aggiuntivo perfetto di zuppe, salse e chili messicani.

4. Zucca

Se hai un problema di dipendenza da carboidrati, la zucca potrebbe essere il tuo nuovo alleato. Circa il 90% delle calorie contenute nella zucca, derivano dai carboidrati. Ma questo ortaggio è ricco di un tipo particolare di carboidrati che non aumenta i tuoi livelli di glucosio nel sangue; ecco perché è una scelta appropriata anche per un diabetico. La zucca contiene inoltre quel giusto tipo di fibre che aiutano nel dimagrimento; è una verdura amidacea che ti lascerà soddisfatta come mangiare un piatto di pasta o una pagnotta di pane. Punta quindi a consumare almeno 1 tazza di verdure amidacee, come la zucca, al giorno, per sentirti sazia.

5. Anacardi

Frutta secca e semi sono il modo migliore per far entrare il grasso nella tua dieta. Il Dr. Fuhrman raccomanda di usare il frutto anziché l’olio, per condire le tue insalate. Sono molte infatti le persone che arrivano ad assumere fino a 400 calorie derivate solo dall’olio d’oliva come condimento per insalate. Condimenti privi o poveri in grassi, di fatto non fanno altro che farti aumentare di peso, perché impediscono al tuo corpo di assorbire completamente tutti i nutrienti che si trovano in un’insalata, altrimenti sana. Il grasso contenuto negli anacardi invece, ti aiuta ad assorbire tutti i benefici naturali degli altri ingredienti in cui si ritrovano ad essere parte. Grassi naturali dunque, buoni, senza la minaccia malsana delle calorie vuote dei cibi processati.

Usa cibi saporiti come gli anacardi per creare dei condimenti fatti in casa. Con il tempo, arriverai a non poterne più fare a meno, e a desiderare quella punta di gusto che dà un tocco alle tue insalate. Crea un’insalata con un condimento ricco di quattro ingredienti fondamentali: mescola gli anacardi ai semi di sesamo, aggiungi aceto di vino bianco e arance.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.