© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Bellezza » Capelli » Come Lavarsi I Capelli Senza Shampoo

Come Lavarsi I Capelli Senza Shampoo

Non lavarsi i capelli con lo shampoo vi sembra impossibile? C’è chi è riuscito per ben un anno! La domanda sorge spontanea: come si lavano i capelli senza shampoo?
È davvero molto semplice, basta avere a portata di mano del bicarbonato di sodio.

Conosciuto all’estero come metodo “no poo”, si tratta di utilizzare il bicarbonato che, dopo un certo periodo di “assestamento”, comincerà a rimuovere l’unto dai capelli e li farà apparire splendenti come dopo un lavaggio con lo shampoo tradizionale. Certo, il nome originale suona male e potrebbe farvi sentire un po’ titubanti a provarlo, così come le prime settimane di trattamento, quando i vostri capelli risulteranno particolarmente ingestibili. Non c’è da preoccuparsi o, quantomeno, non più di quanto dovremmo farlo sapendo quanto possano nuocere tutti gli oli extra a cui li sottoponiamo e che ci possono causare l’acne. Anche se si usa uno shampoo naturale al 100%, non vi è la certezza matematica che non contenga ingredienti che fanno male.

Dovremmo tenere a mente una regola basilare: se non è commestibile, non va nemmeno assorbito attraverso la pelle.
Se siete intenzionate a provare, preparatevi a non sentire più il senso di unto e sporco: il periodo di transizione può variare da persona a persona, ad alcune dura di più e ad altre non si manifesta neanche, per cui è consigliabile provarlo su sé stesse prima di preoccuparsi. Dopo che avrete usato il metodo per circa un anno e avrete vissuto senza shampoo, noterete che i capelli saranno più forti e non si ungeranno dopo un giorno. E saranno anche molto più lucidi!

P U B B L I C I T A'

Perché è meglio lavare i capelli senza shampoo:

1. Lo shampoo è un detergente

Lo shampoo deterge i capelli, ma li “spoglia” anche di tutto l’olio sano che il vostro corpo produce naturalmente. Questi oli proteggono i capelli e li mantengono morbidi e resistenti. Lo shampoo è stato introdotto solo nel ventesimo secolo e, prima di allora, la gente usava soltanto il buon vecchio sapone, che può lavare i capelli altrettanto bene senza rimuovere gli oli importanti. Ma il sapone non funziona bene se usato in acqua alcalina e, quando l’acqua nelle zone civilizzate ha iniziato a diventare più ricca di minerali pesanti (leggi: alcalina), il sapone è diventato più difficile da usare perché rendeva i capelli più deboli e più ruvidi, così lo shampoo è stato introdotto e commercializzato, con il suo unico vantaggio di funzionare correttamente in acque dure e meno duro. Pensate a questo: useremmo lo stesso tipo di prodotto per lavare i nostri corpi e i nostri piatti? Assolutamente no! Ebbene, questo è essenzialmente quello che stiamo facendo con lo shampoo.

2. Lo shampoo contiene molti tipi di sostanze chimiche

In famiglia, generalmente, si cerca di non mangiare prodotti chimici in scatola travestiti da cibo: ci atteniamo alle scelte naturali, ai cibi integrali che provengono dalla terra, tutte le volte che ci è possibile. La pelle è il nostro organo più grande ed è estremamente poroso, per cui le sostanze possono facilmente entrare nel flusso sanguigno attraverso la nostra pelle e possono rimanere per un lungo periodo di tempo. Dal momento che cerchiamo di evitare il cibo che ha ingredienti impronunciabili, pensiamo che abbia senso non solo per quanto riguarda ciò che ingeriamo, ma che debba rispettare gli stessi standard anche ciò che spalmiamo sulla nostra pelle. Dal momento che lo shampoo è compreso in questi prodotti, sarebbe meglio cercare un’alternativa. La maggior parte degli shampoo contengono anche olio minerale, che è un sottoprodotto di quando la benzina viene distillata dal petrolio greggio: ebbene sì, viene inserita nella sua composizione, insieme a centinaia di altri prodotti per dare ai capelli una brillantezza artificiale. Dato che non si può assorbire nella pelle, come altri ingredienti, agisce come una barriera sul nostro cuoio capelluto, bloccando quindi il rilascio naturale del nostro olio e richiedendo così più shampoo per togliere via il grasso che si forma. Per questo più shampoo si utilizza, più è necessario usarne.

3. Lo shampoo è un costo inutile

Lo shampoo non è davvero necessario e, utilizzandolo regolarmente, crea un circolo vizioso, insieme ad altri prodotti per i capelli: per combattere l’elettrificazione a causa della mancanza di oli naturali, abbiamo bisogno di un protettore chiamato balsamo e perché i capelli vengono rivestiti con sostanze non naturali, abbiamo bisogno di altre sostanze innaturali per tenerli in piega, per fortificarli e per renderli docili da spazzolare. L’elenco delle pomate per capelli, cere, gel, mousse disponibili potrebbe richiedere intere giornate di approfondimento. Dal momento che stiamo cercando di organizzarci con una vita semplice, ha un grande senso eliminare qualcosa di cui non abbiamo veramente bisogno. Spendiamo i nostri soldi altrove.
Infine… ci sono molte altre ragioni: lo shampoo causa secchezza, prurito del cuoio capelluto. Ogni volta che ne leggerete la composizione, capirete quanto sia necessario farne a meno.

Come lavare i capelli senza shampoo – 1° metodo

– Prendete circa 5 cucchiai di bicarbonato di sodio e metteteli in una tazza o una bottiglia.
– Riempite la tazza o la bottiglia di acqua.
– Agitate e mescolate bene.
– Strofinate il composto sul cuoio capelluto e sui capelli, accuratamente.
– Risciacquate con acqua.
– Potete anche usare l’aceto di sidro di mele come balsamo naturale, alla fine: è sufficiente mescolare un paio di cucchiai di aceto di mele in mezza tazza di acqua.

Come lavare i capelli senza shampoo – 2° metodo

– Applicate il bicarbonato di sodio sui capelli asciutti, strofinate il cuoio capelluto (utilizzatelo, fondamentalmente, come shampoo a secco).
– Aggiungete acqua, continuando a strofinare il bicarbonato di sodio nei capelli.
– Risciacquate completamente.

In molti preferiscono il secondo metodo, soprattutto chi ha i capelli molto lunghi e si trova meglio a strofinare il bicarbonato da asciutto, risparmiando anche un po’ di tempo perché non si deve preparare in anticipo la miscela in una bottiglia separata.
Allora, siete curiose? Qualcuna di voi lo proverà? Fateci sapere com’è andata!

Autore | Daniela Bortolotti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

5 Commenti

  1. Il mio problema è che a volte non riesco a sciacquare via tutto il bicarbonato, il che non è bello a vedersi! (Certo, si vede solo guardando con attenzione) Forse dovrei usare più acqua e meno bicarbonato? E come metodo mi sembra che il risciacquo sia più facile con il primo, no?

  2. certamente lo provero’

  3. Io l’ho provato tempo fa. All’inizio il risultato è stato sorprendente, ma poi i capelli si sono seccati tantissimo e ho dovuto cominciare a fare maschere e ad applicare grosse quantità di balsamo.
    L’unico shampoo che ho trovato assolutamente privo di sostanze chimiche è prodotto da un’azienda tedesca e si chiama Alverde. Tutti i suoi prodotti sono assolutamente ottimi (e a basso prezzo!)!
    Peccato che non si può fare un ordine per ricevere i prodotti via posta. Faccio scorta ogni volta che vado o che va qualche conoscente.

    • Anna, grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza.
      Forse cercando in lingua inglese è possibile ordinare qualcosa.
      Proverò a cercare.