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Vegani: Cosa Fare e Cosa Non Fare

Ci sono molteplici ragioni per decidere di passare a mangiare vegano; assicurati però di stare seguendo la dieta correttamente. Diventare vegani significa tagliare fuori dalla propria alimentazione tutti i prodotti derivati dagli animali, quindi non solo la carne e il pesce ma anche i latticini, i formaggi e le uova; una scelta che sta diventando sempre più popolare, sia per ragioni di salute che etiche.

Se portata avanti adeguatamente, una dieta vegana può essere nutriente, deliziosa e sana – può abbassare significativamente il colesterolo, ridurre il rischio di contrarre il diabete e di diventare obesi, e può persino ridurre il rischio di morte per attacco cardiaco di ben il 25%.

Per evitare di cadere in tranelli dannosi per la salute, in scelte che ti possano portare verso cibi non nutrienti né salutari e in carenze nutrizionali, segui questa lista di cose da fare e da non fare per diventare correttamente vegana.

P U B B L I C I T A'

Da fare…

Il pieno di vitamina B12

I prodotti animali sono la maggiore risorsa di vitamina B12, una vitamina essenziale, che il nostro corpo necessita per tenere in salute nervi e sangue. I vegani sono sotto crescente rischio di sperimentare pericolose carenze di vitamina B12; le conseguenze più comuni sono anemia e problemi neurologici quali camminata dinoccolata, intorpidimento, formicolìo alle estremità degli arti, sbalzi d’umore, demenza e difficoltà nella concentrazione. Per mantenere a giusto livello la vitamina B12, i vegani dovrebbero assumere 25 microgrammi di integratore della B12 una volta al giorno; ne esistono anche di alga spirulina. Ma consulta il tuo dottore, prima di prendere un integratore.

Iniziare poco per volta

‘Veganizzare’ il tuo corpo di punto in bianco, potrebbe essere un shock per il tuo corpo. Inizia a mangiare vegano per un tempo limitato, ad esempio part-time – mangia vegano fino alle 6 di sera e finisci la giornata con una porzione di pesce, uova, formaggi o latticini. Continua così per almeno un mese prima di eliminare tutti i prodotti animali.

Da non fare…

Acquistare piatti già pronti

Poiché molti prodotti vegani già pronti sono ricchi di ingredienti artificiali come il sodio, e alcuni di essi sono anche particolarmente ricchi in calorie. Se guardi le etichette, potresti rimanere sorpresa dalle calorie di certi hamburger vegetali; alcuni di essi infatti sono più ricchi in calorie di una polpetta di manzo e potrebbero anche contenere ingredienti artificiali in più per compensare in sapore e colore. Compra piatti pronti e alimenti precotti non più di una volta alla settimana.

Dimenticare le proteine

I cibi animali contengono molte proteine, quindi, se vorrai diventare vegana, dovrai assicurarti di rimpiazzarli con alternative altrettanto abbondanti in proteine. Fagioli, latte di soia, quinoa, tofu, burro d’arachidi e avena sono un’ottima fonte di proteine. E non dimenticare anche i piselli, i pomodori secchi e i semi, come quelli di canapa e di zucca.

Mangiare solo crudo

Alcuni vegani fanno parte del segmento cosiddetto crudista; pensano cioè si debba mangiare solo crudo perché crudo è più sano. In alcuni casi però, le verdure cotte, come i fagioli e i cereali, potrebbero funzionare addirittura meglio, per il tuo corpo; cuocendoli ne faciliteresti la digestione e anche l’assorbimento, incamerando più nutrienti. Dunque non essere drastica, non mangiare solo cibi crudi o cibi cotti – fai un po’ e un po’, per garantirti un equilibrio salutare e bilanciato.
Sei più interessata nel diventare vegetariana? Se non vuoi eliminare tutti i prodotti di origine animale ma limitarti solo a carne e pesce, leggi quest’altro articolo che descrive cosa fare e cosa non fare se vuoi diventare invece vegetariana. In ogni caso, alcune regole in più potrebbero servire anche a te che vuoi diventare vegana.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.