[Il dibattito] Il pilates offre un migliore allenamento rispetto allo yoga (o viceversa)?
Nel campo della ginnastica mente-corpo vi sono due gruppi principali: le persone che si dedicano al pilates e i fedeli allo yoga. I sostenitori di entrambe le parti affermano che tutt’e due le pratiche permettono di allungare e rafforzare il corpo.
Ma molte persone sostengono che una delle due sia migliore dell’altra.
Esistono delle differenze sostanziali che rendono una ginnastica più efficace dell’altra? O si tratta solo di preferenze personali?
“Molti mi chiedono la differenza tra Pilates e Yoga”, dice l’istruttrice Jennifer DeLuca, proprietaria della palestra BodyTonic Pilates Gymnasium a Brooklyn.
Ad ogni modo, le differenze non sono così marcate. Si sente dire che il pilates è più utile per rafforzare gli addominali, mentre lo yoga facilità il relax e l’allungamento dei muscoli. Tuttavia, sottolinea DeLuca, esistono istruttori di yoga che possono insegnare a rafforzare muscoli e addominali meglio di un istruttore di pilates, e possono esserci insegnanti di pilates che insegnano lo stretching ancor meglio di un maestro di yoga.”
Il confronto tra le due pratiche non è quindi così facile. “Sia lo yoga che il pilates sono ginnastiche complete e possono integrarsi a vicenda se insegnate da un istruttore competente ed esperto”, afferma DeLuca. Per capire la pratica più adatta alle proprie esigenze, provare varie lezioni e stili. Nello yoga esistono diversi stili, tra cui hatha e vinyasa.
Il pilates può essere praticato su un materassino o con l’utilizzo di attrezzi, e anche il ritmo e la velocità possono essere vari.
Yoga e pilates hanno alcune caratteristiche simili, ed altre che le differenziano. “Entrambi i tipi di ginnastica focalizzano sul respiro, l’equilibrio, la forza e la flessibilità del corpo”, spiega DeLuca. “Sono pratiche che richiedono concentrazione e un uso armonico di tutto il corpo.” Sia yoga che pilates vanno eseguiti a piedi nudi, e prevedono svariate posizioni e movimenti da mantenere per alcuni minuti.
Il pilates però si concentra maggiormente sui movimenti a terra, piuttosto che sulle posizioni in piedi, e sul rafforzamento dei muscoli del tronco (ad esempio con 10 o più ripetizioni per ogni movimento). Nello yoga invece si prediligono le posizioni in piedi, viene posto l’accento sull’equilibrio e sulla torsione, per spingere il corpo alla massima flessibilità.
Anche nello yoga si lavora sui muscoli del tronco, ma i movimenti non comportano ripetizioni prolungate.
Anziché scegliere una delle due, DeLuca consiglia di praticarle entrambe. “Facendo sia yoga che pilates si ottiene il giusto equilibrio di forza e flessibilità in modo sano.” Rafforzare i muscoli del tronco con il pilates permetterà di avere maggiore equilibrio mentre si fa lezione di yoga; aumentando la flessibilità con lo yoga, ci si potrà muovere più agevolmente durante il pilates. In più, avverte DeLuca, ogni tipo di ginnastica ha il suo punto debole: avere molta flessibilità ma poca forza muscolare potrebbe causare infortuni; di contro, sviluppare molta forza senza allungare i muscoli potrebbe ugualmente essere dannoso. “Dove non arriva il pilates, arriva lo yoga, e viceversa.” conclude DeLuca. “E’ un equilibrio.”
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