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Emorroidi Post-Partum: Ecco Come Combatterle

Le mamme sono stressate: e questo, purtroppo, si sa. Che le mamme, subito dopo la gravidanza, possono soffrire di emorroidi è un fatto che non tutti conoscono.
Questo accade perchè le giovani mammine si trovano alle prese con una piccola vita che assorbe loro tutte le energie, comporta uno stress psicologico non indifferente e le costringe a cambiare totalmente lo stile di vita (incluse le abitudini fisiologiche).
Quante madri, infatti, rinunciano ad andare in bagno per assistere i propri figli in fasce?
Cerchiamo di capire meglio il fenomeno delle emorroiodi, i sintomi e le eventuali cure.
Le emorroidi si trovano nell’ano e si trasformano in malattia, quando si infiammano e si gonfiano. Tra le cause più conosciute dell’infiammazione, c’è sicuramente un’alimentazione povera di fibre ed uno stile di vita sedentario. In questo caso, infatti, l’espulsione delle feci è più dolorosa, faticosa e rischia di irritare le emorroidi.

Tra i sintomi, ci sono il classico prurito intorno all’ano, dolori quando ci si siede su una superficie (anche liscia), sensazione di forte bruciore, irritabilità e fenomeni di sanguinamento, nei casi più gravi.
A scatenare il fastidioso disturbo, contribuiscono anche altri fattori, quali: la gravidanza, lo stress, l’abitudine di seguire i propri bimbi h24 (rinunciando quindi ad andare in bagno quando si sente lo stimolo), trascorrere molto tempo sedute a coccolare il pargoletto, l’obesità e quindi la vita sedentaria, una alimentazione sbagliata e povera di fibre, una carente attività fisica.
Esistono, quindi, una serie di rimedi sia farmacologici che comportamentali in grado di ridurre, al minimo, il fastidioso problema delle emorroidi.
Tra le medicine, spiccano alcune pomate, le classiche supposte come la lidocaina, rimedi a base di flavonoidi ed a base di piante come l’hamamelide.
Per combattere le emorroidi, inoltre, è necessario mettere in atto una serie di accorgimenti: è necessario, ad esempio, mettersi ginocchioni a bagno in una vasca calda e applicare medicamenti a base di amamelide nell’ area interessata; mangiare cibi ricchi di fibre; bere molta acqua; praticare un’intensa attività fisica in grado di garantisci feci molli e regolari; concedersi del tempo per se stesse delegando la cura dei bambini, per qualche ora, alla baby sitter o al proprio partner.
Se i sintomi dovessero persistere e per giunta aggravarsi, è importante consultare un medico che potrà suggerire il consumo di lassativi ed emollienti naturali o optare, nei casi davvero gravi, per una soluzione chirurgica.
Quest’ultima opzione è applicata solo se strettamente necessaria.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.