© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Nutrizione » MANGIARE POCO A CENA: 6 MOTIVI PER FARLO

MANGIARE POCO A CENA: 6 MOTIVI PER FARLO

Sandra Ianculescu – La maggior parte dei nutrizionisti raccomanda la colazione come il pasto più importante della giornata e consiglia una cena piuttosto leggera. Ma questo consiglio è adatto a tutti? Scopri i sei motivi per cui si consiglia di mangiare poco a cena e se il tuo stile di vita rende necessaria anche per te questa raccomandazione.

Una cena abbondante può aumentare il tuo appetito

Se mangi troppo durante la cena e ti concedi questo pasto diverse ore prima di andare a letto ti accorgerai che hai bisogno anche di uno spuntino notturno. Il livello di glucosio nel sangue aumenta rapidamente dopo un pasto abbondante e il pancreas produce maggiore quantità di insulina per la sua assimilazione. Quando il livello di glucosio nel sangue torna basso, avvertiamo nuovamente la sensazione di fame che può portarci allo spuntino nelle ore notturne a tutto discapito di linea e salute.

P U B B L I C I T A'

Avrai una migliore digestione

Quando, invece, mangi troppo a cena poco prima di andare a letto, non si pone certo il problema della diminuzione di glucosio, ma il corpo può soffrire e disturbare il sonno. Dormire bene è fondamentale per l’intero organismo e se la digestione non termina prima di andare a letto viene molto rallentata. Ciò disturba l’assimilazione delle sostanze nutritive, in particolar modo quella dei grassi.

Puoi perdere peso più velocemente

Se vuoi perdere peso, una cena leggera è una delle migliori abitudini oltre a una dieta rigorosa. Con la digestione rallentata durante il sonno, il cibo consumato a cena non viene convertito in energia, ma diventa direttamente accumulo di grasso. Una cena modesta e leggera, però, è efficace solo se accompagnata, successivamente, da una buona colazione energizzante. Per evitare di arrivare all’ora di cena con una fame eccessiva, mangia poco e spesso nell’arco della giornata.

Dormi meglio

L’alto livello di glucosio nel sangue causato da una cena abbondante prima di andare a letto può significativamente influenzare il tuo sonno. Mentre l’apparato digerente procede con lentezza, il sonno può risultare agitato e discontinuo. Gli studi medico-scientifici in merito hanno dimostrato che lo stress è soprattutto legato alla qualità del sonno. Oltretutto si crea un circolo vizioso: lo scarso riposo provoca stress diurno; lo stress porta a mangiare più del dovuto anche di sera e si torna al punto di partenza senza via d’uscita.

Mantieni attivo il metabolismo

Se ti concedi sempre una cena leggera come ultimo pasto della giornata, dopo una ricca colazione e diversi spuntini, il metabolismo si mantiene molto più attivo, ti sentirai meglio, avrai più energia e i grassi verranno bruciati con estrema facilità.
La raccomandazione di una cena leggera si rivolge alle persone che hanno uno stile di vita che le porta ad essere meno attive durante la sera. Le calorie della cena, in tal caso, diventano una inutile ed eccessiva introduzione di calorie che porta all’aumento di peso.
Diverso è il discorso per chi è molto attivo fisicamente anche nelle ore serali, oltre che in quelle diurne. Se fai le pulizie di casa in modo attivo, vai in palestra o segui un continuo programma di esercizi fisici alla sera, la cena può essere più ricca e a volte può anche essere seguita da un piccolo spuntino sano prima di andare a letto.

Una cena leggera aiuta a mantenere il peso

Le donne che non vogliono dimagrire, ma neanche aumentare di peso, e sono molto attive alla sera, con una cena leggera possono mantenere il peso raggiunto e desiderato. L’importante è che la digestione sia terminata prima di coricarsi. Se si desidera mangiare carne per cena è meglio farlo almeno tre ore prima di andare a letto, mentre pasti più leggeri possono essere consumati anche più tardi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.