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Infiammazioni: 5 Cibi Che Le Possono Ridurre

Perché certi cibi possono aiutarci ad evitare le infiammazioni, che sono causa di molte malattie?

Il legame tra cibo e infiammazione è noto ormai da tempo. Invece di prescrivere farmaci, alcuni specialisti si informano sulla dieta dei propri pazienti. Ad esempio chi soffre di acne, che è una classica manifestazione di infiammazione nel corpo umano, dovrebbe sapere che mangiare certi cibi la può peggiorare o migliorare: chi ne soffre, al cambio di dieta, può notare che la pelle cambia radicalmente. Naturalmente ci sono diverse cause per cui il cibo non è sempre la cura ma, di regola, una dieta anti-infiammatoria dovrebbe migliorare la condizione generale della salute.

L’infiammazione è normalmente una risposta protettiva del corpo a lesioni o distruzione del tessuto. Nella sua forma acuta è diretta ad uno scopo: ad esempio, quando ci si taglia un dito, l’area diventerà infiammata (cioè di colore rosso, dolorosa e calda) perché il sangue e le cellule specializzate accorrono a proteggere, riparare e guarire la lesione. Al contrario, l’infiammazione cronica di basso grado provoca danni a lungo termine ai tessuti e si crede sia un importante contributo alla maggior parte delle malattie croniche. Questo è il tipo che vi consigliamo di evitare: le persone che soffrono di diabete, malattie cardiache, artrite, malattie autoimmuni o addirittura cancro, in alcuni studi, difatti, esse risultavano avere livelli più elevati di “marker infiammatori” nel sangue. L’infiammazione, inoltre, porta anche ad un più rapido invecchiamento. A volte l’infiammazione cronica è evidente, come ad esempio ginocchio artritico doloroso, ma è in genere molto più nascosta: ad esempio, l’infiammazione che contribuisce alle patologie cardiache, accade a livello microscopico nelle arterie e non è mai notata o avvertita fino a quando la condizione è in stato notevolmente avanzato.

P U B B L I C I T A'

Ora cercheremo di capire i vari fattori scatenanti che causano stress e infiammazione, tra cui la depressione, il fumo e il sonno carente, e i modi naturali per contrastarli. Probabilmente avrete già sentito dire che una dieta in stile mediterraneo riduce il rischio di malattie cardiache, ma quello che forse non sapete è che si tratta anche di una dieta anti-infiammatoria, ricca di cibi integrali e povera di zuccheri raffinati, farine raffinate, grassi trans e carne rossa, che si ritengono principali cause di infiammazione. Ecco elencati di seguito alcuni degli alimenti che riducono l’infiammazione, vi proteggono dalle malattie e aiutano a rallentare il processo di invecchiamento.

1. Il pesce ricco di grassi

Il acidi grassi omega-3 (acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico) che si trovano nei pesci ricchi di grasso, come lo sgombro, il salmone, la trota e le sardine, sono fortemente anti-infiammatori. Oltre a mangiare pesce un paio di volte a settimana, vi consigliamo di assumere un integratore di alta qualità ogni giorno.

2. Frutta e verdura

Gli antiossidanti, flavonoidi e carotenoidi, presenti nei frutti dal colore vivace, ad esempio il rosso intenso dei frutti di bosco, il verde dei broccoli, ma anche il colore arancio delle patate dolci e dei peperoni, sono potenti anti-infiammatori. Vi consigliamo di assumerne almeno cinque porzioni al giorno scegliendo fra una vasta gamma di colori: si possono anche conservare in freezer tutto l’anno e scongelarne un po’ quotidianamente, accompagnandoli a verdure crude fresche.

3. Olio extravergine di oliva

Ricco di antiossidanti, è uno dei capisaldi della dieta mediterranea. Vi consigliamo di usarlo nelle insalate, in cucina e per gustarlo con del sano pane di grano intero. Non esagerate, però! Un cucchiaio (15 ml) contiene ben 119 calorie e 14 grammi di grasso!

4. Cereali integrali ricchi di fibre

Le farine bianche raffinate si convertono rapidamente in zucchero nel sangue, che è un fattore infiammatorio. Le fibre, al contrario, sono anti-infiammatorie e vengono digerite molto più lentamente, evitando picchi dannosi dello zucchero. Un semplice strumento per misurare il quantitativo di zucchero in un alimento a base di farina: se si può facilmente schiacciare fino a ridurne la mollica in una pallina delle dimensioni di un pisello, il pane non è ricco di fibre. Vi consigliamo di preferire gli alimenti che contengono da quattro a sei grammi di fibre, indicate sull’etichetta, cioè di non limitarvi soltanto ad acquistare un prodotto “di grano intero”.

5. Curcuma

Questa spezia di colore giallo brillante, contenuta nel curry indiano, è una vera e propria miniera di salute: il suo principio attivo, la curcumina, disponibile anche in forma di integratore, ha dimostrato di essere la sostanza più potente per alleviare dolori e sofferenze, a livello degli antidolorifici come l’ibuprofene. Se amate il suo aroma, fate il pieno di curry e tenetene sempre un vasetto di scorta a disposizione, per cucinare in modo sano e appetitoso.

Concludendo

Le conferme scientifiche per gli alimenti in grado di prevenire le infiammazioni, sono in continua crescita. Ricordate comunque che, meglio si mangia, meglio ci si sente ed è più probabile arrivare a godere di una vita sana e priva di infiammazioni per lunghi anni.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.