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Cura Della Pelle Ad Ogni Età

Oggi vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sulla cura per la pelle a 20, 30, 40 e 50 anni.

Cura della pelle a 20 anni

Che succede?

Il mantra che a 20 anni bisogna prevenire è molto vero” spiega la Dott.ssa Marie-Christine Roy, dermatologa a Saint-Lambert (Que). “A quell’età la pelle è ricca di collagene, è tesa e con una gran quantità di elastina; le giovani hanno una pelle splendente e il turnover cellulare è al suo momento ottimale”.

Cosa fare?

In primo luogo, mantenete la pelle giovane con un uso giudizioso di protezione solare UV di tutto l’anno (una protezione 30 almeno). A seconda del tipo di pelle, sensibile, secca, mista, normale o grassa troverete dei prodotti che fanno al caso vostro. La pelle grassa non può avere bisogno di una crema idratante assieme alla protezione solare nei mesi più caldi, ma in inverno vi servirà una leggera crema o un fluido. La pelle secca deve beneficiare di uno strato di idratante ricco e cremoso, sempre. Non importa quale sia la stagione.

P U B B L I C I T A'

Molte donne soffrono di acne a 20 anni. Per evitarlo “scegliete prodotti non oleosi e non comedogenici, è stampato sull’etichetta“, ci consiglia il Dottor Alain Dansereau, dermatologo di Repentigny (Que). “Non comedogenico” significa che la formula non ostruisce i pori (i pori ostruiti fanno crescere punti neri e brufoli). L’acido salicilico, un acido beta-idrossiacidi, è un ingrediente efficace per il trattamento dei brufoli ed è comune nell’offerta dei prodotti da banco contro l’acne, da detergenti viso alle creme idratanti. Inoltre non dimenticate di esfoliare la pelle per aiutare a prevenire i pori ostruiti; efficaci contro l’acne sono anche le creme a base di retinoidi che vi può prescrivere il dermatologo (sono agenti anti-invecchiamento derivati ​​dalla vitamina A) in quanto aumentano il processo di esfoliazione naturale per aiutare a mantenere la pelle chiara. Tuttavia, secondo la Dr.ssa Roy, i retinoidi possono essere essiccanti o irritanti per persone con pelle molto chiara, come le bionde naturali o le rosse. “Sono meglio tollerati da persone con le carnagioni più scure”, spiega la dermatologa. Le persone con la pelle più delicata dovranno iniziare con una bassa concentrazione, ogni due o tre giorni, fino a un uso quotidiano. Parlate con un dermatologo per valutare le vostre esigenze particolari.

Cura della pelle a 30 anni

Che succede?

Rinnovo cellulare e produzione di sebo cominciano a rallentare. Aspettatevi di vedere i primi segni di invecchiamento, come le rughe d’espressione intorno agli occhi, sulla fronte e tra il naso e la bocca, lentiggini (che sono il risultato del danno ossidativo, se avete preso troppo sole negli anni precedenti). Se vi siete prese cura della vostra pelle, potreste non vedere questi cambiamenti fino alla fine degli “enta” e quindi non fatevi prendere dal panico il giorno del vostro 30° compleanno.

Cosa fare?

Insieme con il mantenimento delle eccellenti abitudini di protezione solare che avete sviluppato nei vostri primi vent’anni, adottate ulteriori misure preventive con creme idratanti che contengano antiossidanti come il tè verde, gli acini d’uva, vitamina C, niacina e acido ferulico. In concentrazioni adeguate e mescolate con gli ingredienti giusti, possono proteggervi contro i radicali liberi (che sono gli atomi instabili e avversari del collagene, creati dall’esposizione ai raggi UV) e possono diminuire i danni del sole, così come possono aiutare a prevenire la comparsa di nuovi danni.

Utilizzate una crema idratante regolarmente e aggiungete anche un siero antiossidante. Secondo il Dr. Dansereau, i sieri possono essere più potenti delle creme ed essere assorbiti più facilmente. Si consiglia un siero con una concentrazione del 10% del principio attivo derivato della vitamina C, cioè l’ascorbil fosfato di magnesio. Fate una esfoliazione una o due volte alla settimana con uno scrub delicato, che può aiutarvi, ora che il turnover cellulare sta rallentando. Per la pelle danneggiata dal sole con macchie scure, linee sottili e rughe, il dermatologo può suggerire l’uso di retinoidi, che includono retinolo (una forma più lieve disponibile senza prescrizione medica), e gli acidi alfa-idrossiacidi (AHA), come l’acido glicolico che aumentano ulteriormente il ricambio cellulare, evitando lo scolorimento (e che contribuiranno a rendere liscia la vostra pelle). Fate attenzione: i retinoidi e gli AHA rendono la pelle più sensibile al sole e quindi protezione solare è fondamentale. I prodotti a base vegetale non soggetti a prescrizione come l’acido cogico e l’arbutina, chiamata anche uva ursina, possono in qualche modo contribuire a ridurre l’aspetto di iperpigmentazione mite.

Cura della pelle a 40 anni

Che succede?

Secondo Roy, “I 40 anni portano un grande cambiamento: la pelle comincia a diradarsi, il turnover cellulare rallenta ulteriormente ed i livelli di collagene, elastina e umidità scendono”. Tutto questo si traduce in pelle secca con tono ridotto e leggeri segni di pelle cadente. “Gli ormoni possono svolgere un ruolo nella secchezza ma non sappiamo quale sia esattamente“, osserva la specialista. Molte donne notano le linee più marcate, perdita di luminosità o radiosità e danni causati da esposizione al sole o dal fumo di sigaretta.

Cosa fare?

Ora è sicuramente necessario aggiungere ingredienti attivi“, spiega la Dr.ssa Roy. “Inoltre, è anche un buon momento per la crema occhi”, aggiunge la dermatologa. I solari e gli antiossidanti sono ancora importanti per prevenire ulteriori danni e si consiglia di esfoliare un po’ più spesso, per evitare che la pelle risulti opaca. Aggiornate il vostro regime di bellezza attuale per indirizzarlo su questioni particolari: per contrastare la pelle opaca utilizzate un siero di qualità a base di vitamina C, se già non lo fate. Acidi salicilico e glicolico sono buoni prodotti che aiutano la pelle, anche grazie alle loro proprietà esfolianti; l’acido retinoico, un retinoide venduto su prescrizione, serve allo stesso scopo ma con un aspetto ulteriore: prolunga la vita del collagene. Gli ingredienti che stimolano la produzione di collagene sono la chiave del successo, a questa età: peptidi e penta peptidi, che sono catene corte di amminoacidi, stimolano le cellule del tessuto connettivo a produrre collagene nella pelle. Il tessuto connettivo diventa più forte e così aiuta a mantenere la compattezza della pelle. Una crema idratante ricca, più di quanto si poteva utilizzare a 30 anni, migliorerà anche la luminosità, dando un effetto leggermente volumizzante alla pelle. L’acido ialuronico e le ceramidi possono compensare il rallentamento della produzione di sebo e temperare ogni secchezza che potrebbe derivare da una maggiore esfoliazione: l’acido ialuronico è una calamita dell’umidità in grado di ospitare 1.000 volte il suo peso molecolare in acqua; le ceramidi contengono acidi grassi che aiutano la pelle a trattenere l’umidità. Entrambi gli ingredienti possono essere trovati sotto forma di crema, siero e trattamento maschera.

Cura della pelle a 50 anni e oltre

Che succede?

I cambiamenti ormonali abbassano i livelli di estrogeni e riducono in modo significativo la produzione di collagene e l’idratazione. Aspettatevi rughe più profonde e una perdita più marcata di elasticità, tonicità e luminosità. In alcune persone la pelle può diventare sensibile durante la menopausa: con l’età, la pelle è più incline al rossore e all’infiammazione e può addirittura peggiorare a seconda della genetica, dell’esposizione al sole e dell’esposizione al freddo, del fumo di sigaretta e del consumo di alcol.

Cosa fare?

È assolutamente necessario ricorrere ai retinoidi se si vuole ottimizzare il collagene“, spiega la Dr.ssa Roy. “Diventano un ingrediente sempre più importante.” Anche i peptidi per la costruzione di collagene sono utili per aiutare contro i cedimenti, così come i prodotti topici a base di vitamina C. L’umidità dovrà incrementare e gli ingredienti, tra cui l’acido ialuronico e le ceramidi, dovranno aiutare la pelle a trattenere l’idratazione in più di cui ha bisogno. Ovviamente dovrete continuare ad usare quello un fattore di protezione, regolarmente. Il Dr. Dansereau suggerisce di utilizzare prodotti per la cura della pelle che contengano fattori di crescita epidermica, che possono contribuire a rigenerare il collagene e l’elastina. Tuttavia, tali creme (dai grandi magazzini ai marchi di lusso) possono essere molto costose. Le formule che trovate in farmacia sono più convenienti usano la soia come ingrediente che attiva il collagene, oltre ad altri ingredienti, come peptidi e antiossidanti.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.