© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Seno: Tutto Ciò Che Devi Sapere Sul Suo Conto

Seno: Tutto Ciò Che Devi Sapere Sul Suo Conto

Daniela Bortolotti – Il tuo seno: simbolo della tua sessualità, della tua maternità, la parte del corpo che, nel corso dei secoli, ha incarnato l’ideale di femminilità.

Questione di ormoni

Forse non hai capito di avere un seno finché non hai raggiunto la tua pubertà. In realtà, però, lui c’era fino dalle tue prime sei settimane di settimane di vita, ovviamente ci riferiamo alle cellule nell’utero di tua madre. Nel momento in cui sei nata, i capezzoli e l’inizio di un sistema di canali mammari esisteva già: gli esseri umani sono infatti l’unico mammifero che sviluppa ghiandole da latte molto prima del loro effettivo bisogno. Poi è arrivato il tuo sviluppo e la stessa scarica di ormoni che ha portato la crescita dei peli ha anche iniziato ad apportare grassi nel tuo seno (parte del tessuto del seno è proprio formato da grasso).

Ovviamente non c’è solo questo, ma anche:

alveoli: cavità rivestite di cellule che producono latte
lobuli: altro tipo di alveoli
capezzoli: la parte del seno in cui i condotti fanno confluire il latte

P U B B L I C I T A'

Il reggiseno ideale

Sette donne su dieci non usano un reggiseno adatto: al di là della silhouette, una misura di reggiseno sbagliata può causare danni alla schiena e alle spalle se non fornisce il supporto che è chiamato a dare. Trovare il reggiseno giusto si può (e si deve) con questi semplici consigli:

Misura e certificazione

Sia che acquisti in un negozio di biancheria intima o al reparto di un grande magazzino, devi accertarti che la marca sia prodotta da una Casa certificata per la realizzazione. Per determinare la taglia corretta prendete la misura appena sotto il seno. Per la dimensione della coppa, invece, misura il petto nella parte più ampia. La dimensione della coppa è la differenza tra le due misure. E non dimenticare: chiedi sempre di poter provare un reggiseno, prima di acquistarlo!

Materiale

Pizzo e raso per le occasioni speciali, ma da indossare ogni giorno meglio un reggiseno di cotone o in microfibra. Se devi sceglierlo per essere indossato sotto un abito per un’occasione speciale, porta il vestito con te quando vai ad acquistarlo!

Qualità, prima di tutto

Verifica la qualità del materiale di confezionamento: migliore è la qualità, migliore sarà la durata e l’utilizzo che ne farai nel tempo.

Un corretto lavaggio

Non fare tutto un lavaggio a caldo, col tuo intimo e i reggiseni: questi ultimi dovrebbero essere lavati con ciclo delicato e asciugati con aria secca: addirittura, se ne hai la possibilità, lavali a mano.

Cambi tu, cambia lui

Un esperto lingerie ha stimato che, nelle donne, l’armonia del busto può cambiare fino a sei volte in una vita. Una buona idea è misurarti annualmente e cambiare reggiseno se la tua figura è variata.

Dolori e patologie

Il dolore al seno è una delle patologie più frequenti nelle donne, da una certa età in poi: si chiama mastalgia ed è stata diagnosticata per la prima volta addirittura nel 1829. Come osservato in precedenza, molte volte questo dolore è associato ai dolori mestruali. Questo non è un sintomo da sottovalutare perché può interferire con il sonno, lavoro, scuola, vita sociale, attività fisica e anche con il sesso! Se ti dura più di una settimana ed è ricorrente, probabilmente si tratta di mastalgia ciclicaa e la causa può essere fibrocistica; un’altra causa invece possono essere gli ormoni perché alcuni studi suggeriscono che alti livelli di prolattina portano dolore. Un’altra possibile causa potrebbero essere alti livelli di grassi nella dieta, che possono innescare la produzione di sostanze infiammatorie chiamate prostaglandine, o caffeina.

Per alleviare il dolore:

Indossare un reggiseno che sostenga, durante il giorno e la notte.
Praticare tecniche di rilassamento. Uno studio condotto su donne con seno dolorante che hanno ascoltato un cd con tecniche di rilassamento muscolare progressivo per quattro settimane, nel 61% dei casi hanno provato un sollievo sostanziale o totale, rispetto a chi non ha ascoltato lo stesso cd.
Assumere antidolorifici. Aspirina, ibuprofene, o analgesici topici da spalmare.
Se nessuna di queste opzioni è di aiuto, meglio parlare con il dottore, che potrà suggerirvi opzioni per via orale, come il contraccettivo.

Patologia fibrocistica

Molte donne, soprattutto quelle fra i 30 e 40 anni, presentano una condizione fibrocistica (o fibrosi cistica). Questo deriva dai cambiamenti ormonali nel corso del ciclo mestruale e tende a scomparire dopo la menopausa, anche se in alcuni casi è stata motivo dell’aggravamento. I sintomi principali sono dolore al seno, cisti al seno e dei rigonfiamenti non tumorali, che sono chiamati fibroadenomi.
Ci sono alcune evidenze che una storia di fibroadenomi può leggermente aumentare il rischio di cancro al seno, soprattutto se si ha predisposizione in famiglia o con trascorsi di iperplasia (anormale crescita delle cellule del seno). I trattamenti per la fibrosi cistica comprendono ormoni e contraccettivi orali. Anche l’assunzione di vitamina E e l’astensione dall’assunzione di caffè possono contribuire.

Se i grumi sono particolarmente dolorosi e la biopsia non mostra patologie cancerogene, il medico può essere in grado di rimuoverli con una procedura minimamente invasiva chiamata crioablazione. Il chirurgo utilizza un gas speciale per creare un cubetto di ghiaccio attorno al nodulo, che si restringe e alla fine (ma ci vuole un po’ di tempo) può addirittura sparire del tutto.
Questa procedura è ancora relativamente nuova, tuttavia, ci sono pochi dati a lungo termine sulla sua efficacia.

Quando è consigliata la biopsia

Dato il rischio leggermente più elevato di tumore al seno in donne con patologia fibrocistica, il medico può prescrivere biopsia solo per sicurezza. In caso di moderato (fino ad alto) rischio in base alla storia familiare, chiedete al vostro medico una risonanza magnetica o una mammografia. Una risonanza magnetica è più efficace per identificare tumori al seno nelle donne con seni come quelli derivanti dalla fibrosi cistica.

Autore | Daniela Bortolotti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.