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Misteriose Eruzioni Cutanee: è Allarme Contagio?

Una misteriosa eruzione cutanea che causa dolore, pelle arrossata e a volte prurito, che compare soprattutto su gomiti, ma anche su mani, ginocchia, fronte e altre parti del corpo sta facendo preoccupare un numero sempre crescente di persone. È contagiosa?

Alcuni dermatologi hanno fra i propri pazienti adulti e bambini che presentano questa eruzione al gomito e prescrivono loro cure a base di steroidi, ma non è una soluzione valida per tutti. Medici e dermatologi sono dell’idea di trattare questa eruzione come se si trattasse di eczema, psoriasi o herpes zoster, anche se non è una di queste patologie della pelle e i pazienti non sembrano trarne particolare beneficio.

I medici olistici hanno invece scoperto, studiando i loro pazienti, che la misteriosa eruzione cutanea è una reazione al glutine e spesso è sintomo di celiachia. L’ eruzione cutanea è anche conosciuta come “Rash da celiachia” o “Rash da glutine“, ma il suo nome preciso è dermatite erpetiforme. La dermatite herpetoformis si può formare in qualsiasi zona del corpo, ma le più colpite sono gomiti, mani, ginocchia, schiena e glutei: provoca prurito, formicolio e dolore, soprattutto quando si appoggia. Prima che l’eruzione scoppi, la zona è estremamente pruriginosa e, a seconda dell’area, le persone e i medici sono portati a pensare che si tratti di una patologia della pelle secca e che la semplice applicazione di pomate a base di steroidi sia la risposta. L’eruzione può andare e venire, si può provare prurito o bruciore, inoltre è sensibile anche ai piccoli urti, è di colore rosso o presenta un aspetto come se ci fosse del fluido sotto pelle, anche se non ci sono bolle. Una guariti da questa eruzione cutanea possono essere notati dei leggeri segni violacei dove c’era l’arrossamento, ma è un aspetto che tende a guarire nel corso del tempo.

P U B B L I C I T A'

I medici stanno prescrivendo il Dapasone e molti pazienti stanno trovando sollievo dal prurito, ma la soluzione definitiva sembra essere un cambiamento nella dieta per evitare il glutine. Circa il 20-25% di chi presenta l’eruzione ha problemi legati alla celiachia, pertanto se si vuole essere sicuri di non fare parte di questa percentuale bisogna che la pelle sia sottoposta a biopsia, oltre ad esami del sangue approfonditi.

La celiachia è una patologia innescata dall’assunzione della proteina presente nel grano, nell’orzo o nella segale, che causa una risposta immunitaria nell’intestino tenue quando viene ingerita. Il glutine si trova nella pasta della pizza, nel pane, nella pasta, nei tramezzini, nei salatini, nei cereali, nelle patatine fritte e in alcune bevande alcoliche e caramelle, ma sono molti i prodotti alimentari che lo contengono. Le persone con una sensibilità al glutine possono subire danni, nel tempo, alla superficie interna dell’intestino tenue e hanno l’incapacità di assorbire (o soffrono di malassorbimento) alcune preziose sostanze nutritive: vitamine e minerali necessari per il corpo che privano il cervello, il fegato, il sistema nervoso periferico, le ossa e altri organi e che possono portare ad altre complicazioni gravi come l’osteoporosi.

I sintomi della celiachia sono mal di stomaco e diarrea oppure stitichezza, depressione, anemia, affaticamento e patologie epidermiche, forti crampi mestruali per le donne, patologie delle ossa e altri problemi legati ad organi, ormoni, infertilità e articolazioni.

La dieta senza glutine è il miglior modo per tenere sotto controllo questa eruzione cutanea, ma non abbiate fretta: può non essere efficace da subito, dopo tutto si è stati abituati a mangiare in questo modo per tutta la vita e ci vorrà del tempo per ripulire completamente il sistema dal glutine. Una volta che l’intestino sarà ripulito e disintossicato noterete l’inizio del vero e proprio processo di guarigione.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.