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La Ritenzione Idrica Nel Corpo Non Deve Essere Trascurata!

Il fenomeno di ritenzione dell’acqua nel corpo è molto comune e colpisce una donna su tre. Forse ti trovi in questa situazione e non capisci effettivamente che cosa accade nel tuo corpo, che a volte sembra gonfiarsi, soprattutto al livello del seno, delle gambe e delle mani.

La ritenzione idrica rappresenta l’eccessivo accumulo di liquido in tutto il corpo o solo in una parte di esso. In realtà, è uno squilibrio tra i liquidi che perdiamo (attraverso urina e sudore) e quelli che assorbiamo (acqua, succhi di frutta, tè, ecc. e l’ acqua contenuta negli alimenti).

P U B B L I C I T A'

Quali sono le cause della ritenzione idrica?

Stare in piedi per un periodo prolungato.
Il calore, che dilata i vasi sanguigni.
I disturbi ormonali. Nel periodo premestruale, molte donne provano una sensazione di ritenzione di acqua nel seno e addome. Lo stesso fenomeno s’incontra anche nella menopausa.
La gravidanza. Nelle ultime settimane di gravidanza, l’addome esercita una forte pressione sul sistema venoso che rinvia il sangue al cuore. Questa pressione danneggia il flusso di sangue e porta alla dilatazione dei vasi sanguigni.
L’alimentazione sbagliata. Il sale è il principale responsabile perché ha la proprietà di trattenere acqua nel corpo. Inoltre, i cibi come lo zucchero, pane bianco, bevande alcoliche, fritti favoriscono la ritenzione idrica.
I farmaci. La somministrazione di alcuni farmaci, in particolare quelli contro l’ipertensione, ma anche i corticosteroidi e le pillole anticoncezionali possono essere associati alla ritenzione idrica.
Le vene varicose. Sono vene dilatate, di colore blu, associate a un rallentamento del flusso sanguigno.
L’insufficienza renale. Una delle funzioni renali è assicurare l’eliminazione dell’acqua dal corpo e se i reni non funzionano correttamente, viene impedita l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Inoltre, alcune malattie renali sono associate con la carenza di proteine, che provoca la comparsa della ritenzione idrica.
Le malattie epatiche – cirrosi. Poiché il fegato è un filtro del sistema sanguigno, le sue affezioni aumentano la pressione sanguigna.
L’insufficienza cardiaca. Se il ventricolo sinistro non è più in grado di pompare sangue verso il resto del corpo, il sangue si accumula e sovraccarica il ventricolo destro. Tutto questo accumulo di sangue provoca una forte pressione nei vasi sanguigni, che si dilatano e favoriscono la ritenzione idrica.

CONSIGLI PRATICI

Consulta un medico. Non appena noti qualsiasi cambiamento, chiedi il consiglio dello specialista. La ritenzione idrica nel corpo non è una situazione normale e alcune cause possono essere molto gravi, nonché richiedere anche un intervento medico.
Bevi una quantità inferiore di acqua. A seconda delle cause della ritenzione idrica, il medico potrebbe consigliarti di ridurre la quantità di liquido ingerito. In questa categoria rientrano in particolare l’acqua, succhi di frutta, minestre, caffè, alcool, ecc. Inoltre, il consumo di alimenti che contengono tanta acqua deve essere limitato (cetrioli, ciliegie, anguria, ecc.)
Prendi diuretici. Il medico può prescriverti alcuni diuretici, farmaci che agiscono sui reni per favorire l’eliminazione dell’acqua e del sale attraverso l’urina.
Riposa le gambe. Per migliorare la circolazione sanguigna, devi far riposare le gambe tenendole in una posizione più alta rispetto al resto del corpo. Metti i piedi su una sedia o appoggiali su una parete, mentre ti stendi nel letto. Adotta questa posizione più volte al giorno, se possibile, e rimani ferma per almeno cinque minuti.
Parla con il tuo medico. Informa il medico se prendi alcuni farmaci (forse prescritti da un altro specialista) o senza prescrizione medica. E’ possibile che uno di questi sia la causa della ritenzione idrica.
Adotta una dieta a basso contenuto di sale. Se mangi cibi molto salati, puoi favorire la ritenzione idrica. È meglio chiedere il consiglio di un dietologo per riconoscerli: in linea di principio, si consiglia di ridurre il consumo di carne, prodotti di pasticceria con sale o cibi in salamoia. Leggi con attenzione le etichette degli alimenti che mangi: se il sale è scritto all’inizio della lista, significa che è presente in grande quantità.
Non esporti al calore elevato. L’esposizione a calore peggiora i sintomi della ritenzione di acqua nel corpo. Non sederti nelle vicinanze di fonti di calore e, d’estate, evita di restare al sole.

Autore | Sandra Ianculescu

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.