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Glicemia: 6 Modi Per Abbassarla Grazie Al Sonno

Una buona notte può aiutare a ridurre la vostra resistenza all’insulina e a controllare il diabete.

Miglior sonno, miglior controllo della glicemia

Un modo davvero semplice per sentirsi meno stressate durante il giorno –cosa che la maggior parte di noi non è in grado di fare- è quello di dormire abbastanza durante la notte. Non sarebbe bello se si potesse andare a letto e svegliarsi con un livello ottimale di zucchero nel sangue? In effetti questo può succedere se si rispetta un orario di sonno adeguato. Recenti ricerche suggeriscono che non dormire a sufficienza può contribuire alla resistenza all’insulina: una ragione è perché spesso si prova l’apnea del sonno, una patologia che interferisce con la normale respirazione ed è stata collegata al diabete, ma c’è anche evidenza del fatto che il sonno, da solo, aiuta il corpo a utilizzare il glucosio in modo più efficace.

State dormendo abbastanza?

Uno studio ha rivelato che le persone che dormono solo circa cinque ore di sonno hanno la sensibilità all’insulina del 40% inferiore a quella di chi ha dormito circa otto ore. State dormendo abbastanza? Probabilmente no perché la maggior parte delle persone sono solite dormire almeno 60 (fino a 90) minuti in meno del necessario. Se questo suona come un problema dalla soluzione semplice e piacevole, sappiate che non lo è: bisogna avere un sonno di qualità, oltre che sufficiente nella quantità e non è sempre facile addormentarsi quando si vuole, soprattutto quando si è sotto stress. Fortunatamente, se si sta già mangiando in modo corretto, se si fa esercizio e si hanno dalla propria parte gli strumenti per la gestione dello stress, si sta già facendo un ottimo lavoro, che aiuterà a ottenere un buon sonno ristoratore.

P U B B L I C I T A'

Se avete ancora bisogno di aiuto, tuttavia, provate a seguire questi suggerimenti.

1 . Non posticipate la sveglia

Dormire fino a tardi nel fine settimana sembra un modo ovvio per recuperare il sonno, ma può fare più male che bene, perché porta il corpo fuori ritmo, che può rendere più difficile addormentarsi e dormire di notte. Se avete intenzione di aggiungere un’ora di sonno alla vostra routine, andate a letto prima e alzatevi alla solita ora, poi cercate di “portare a regime” il vostro nuovo programma in modo che il vostro orologio biologico sappia quando è ora di farsi venire sonno.

2 . Usate la camera da letto solo per dormire

Tenete il televisore fuori dalla camera da letto e non usate il computer né svolgete altro lavoro di ufficio mentre siete fra le coperte.

3 . Recuperate l’energia mentale

Deponete il vostro libro, anche se molto avvincente, un po’ prima di andare a dormire e, se possibile , non avviate conversazioni che potrebbero portare a disaccordi e discussioni.

4 . Lasciate le preoccupazioni sulla carta

Se vi trovate bombardati da preoccupazioni di notte, prendetevi una mezz’ora prima di coricarvi per registrare su un diario le vostre preoccupazioni e per buttar giù le possibili soluzioni. Quando sentite di aver affrontato un problema, è molto più probabile che vi addormentiate serenamente.

5 . Se non prendete sonno, alzatevi

Se non si riesce a dormire dopo 30 minuti meglio alzarsi dal letto o ci si sentirà frustrati. In uno studio, i volontari a cui sono stati offerti 25 dollari per addormentarsi, hanno impiegato più tempo per addormentarsi rispetto a coloro che non erano sotto pressione. Ricordatevi di tenere le luci basse e prendete un libro noioso da leggere, oppure sintonizzatevi su un programma televisivo che non vi piace fino a che la sonnolenza non ritorna.

6 . Se vi svegliate durante la notte , restate a letto

Avrete una migliore possibilità di riaddormentarvi e il vostro corpo sarà comunque a riposo, anche se non state dormendo.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.