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Dall’Arabia Saudita, Ecco Il Virus Più Pericoloso Della Sars

Si chiama Mers (l’acronimo di Middle East respiratory syndrome) ed è una nuova forma virale proveniente dall’Arabia Saudita che ha falcidiato già molte persone.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha registrato più di 60 casi di persone colpite da Mers, contando un totale di 38 decessi.

Questa nuova forma di coronavirus, secondo gli esperti, tende ad essere molto più aggressiva della Sars (il virus che ha provocato numerose vittime ) sebbene conservi con essa numerose affinità.

MERS E SARS

Mentre gli scienziati hanno individuato il canale di trasmissione della Sars, restano ancora perplessi sulle modalità di diffusione della Mers.

In base alle prime analisi è emerso che questa forma virale si diffonde non solo attraverso il contatto tra le persone (goccioline di saliva, tosse), ma anche all’interno degli ospedali e dei luoghi pubblici, in generale.

Secondo il dottor Trish Perl, epidemiologo presso la Johns Hopkins Medicine, il nuovo virus conserva numerose affinità con la Sars e la sua diffusione “potrebbe rivelarsi esplosiva, visto che ci sono tutti i presupposti perchè lo sia”.

Le aree particolarmente colpite dal virus sono la Giordania, il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti, la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, l’Italia e la Tunisia. Tutti questi Paesi hanno in comune il fatto di aver avuto collegamenti diretti con il focolaio del virus.

I sintomi che accompagnano questa particolare patologia sono classici: febbre iniziale, tosse, raffreddore, spossatezza, sonnolenza e persino polmonite.

La Mers, tuttavia, risulta più aggressiva della Sars, con un tasso di mortalità maggiore dell’8%.

ORIGINI DELLA MERS

E’ noto che la Sars viene veicolata dai pipistrelli, mentre i portatori della Mers non sono stati ancora identificati.

Si pensa però che questo virus possa provenire da animali malati come cammelli o capre. Un’altra ipotesi è che i pipistrelli infetti possano aver contaminato gli alimenti raccolti e mangiati in Arabia Saudita.

“Abbiamo bisogno di ulteriori informazioni per capire qual è il trattamento migliore per questa malattia e per indagare la malattia in generale. Solo così potremo approntare le giuste cure e decidere l’approccio terapeutico più consono”, ha detto il dottor Clemens Wendtner, che ha curato un paziente colpito da MERS che poi è morto a Monaco di Baviera.

Altri esperti hanno detto che ci sono segnali abbastanza preoccupanti sulla MERS mentre il direttore generale dell’OMS, Margaret Chan ha dichiarat, senza mezzi termini, durante un suo intervento, che bisogna mettere in campo misure di prevenzione “visto che si sa troppo poco del virus ma tanto sul suo grado di pericolosità”.

21 giugno 2013

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.