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Succo Di Frutta Per La Dieta Detox

Il succo di frutta può davvero liberare il corpo dalle tossine e aumentare i livelli di energia? Una nostra esperta ha fatto il test per scoprirlo: di seguito la sua testimonianza.

Io non faccio la dieta, mai. In realtà, mangio molto e mi piace godere del cibo. Per 24 ore, a partire dalle 22:00 del mercoledì sera, non ho mangiato niente, ma solo succhi di frutta biologici e latte di anacardi, oltre a una piccola insalata “di disintossicazione”.

Perché l’ho fatto? La gente non fa altro che elogiarne i benefici e quando ho cercato in rete, le risposte sono state tutte positive. “Il primo giorno è stato difficile, ma mi ha dato energia e dopo mi sono sentito benissimo!”, oppure “Ho fatto una dieta detox a base di succo di cinque giorni e una pulizia di 48 ore a base di frullato, sono molto soddisfatta”, per non parlare delle celebrità (Gwyneth Paltrow, per esempio) che sono solite decantare le lodi di questi trattamenti. Tutto questo clamore, combinato con il fatto che io amo il cibo crudo e il succo di frutta fresco, era un incentivo sufficiente per me.

I presunti benefici sono incredibili. La pulizia dà al vostro corpo più energia, rende la vostra pelle più giovane e più morbida e fa sentire leggeri, ottimisti e ringiovaniti.

Una cosa che è ben chiara è che il primo giorno è il più duro, probabilmente avrei dovuto considerare questo aspetto, quando ho deciso di farlo solo per un giorno. Infatti, è stato difficile.

P U B B L I C I T A'

La mattina presto è stato semplice, di solito mangio un frullato per colazione comunque. Invece, ho iniziato con un succo di aloe pura, erba di grano e clorofilla. Sembrava l’acqua di una palude, ma era sorprendentemente rinfrescante. Recandomi in bicicletta al lavoro, l’odore del caffè dalla mia caffetteria locale preferita mi ha indotto in tentazione, quasi quanto l’odore di muffin appena sfornati. Ma io pedalavo, e quando sono arrivata a lavorare mi sono ricompensata con un altro succo rinfrescante, fatto con cavoli, sedano, lattuga, bietole, cetrioli, prezzemolo, mela e limone. Può non sembrare appetitoso, ma posso onestamente dire che è stato più stimolante della caffeina. La mattina è andato via senza un intoppo, ma quando è arrivata l’ora di pranzo, la mia pancia ha cominciato a brontolare: era ora di un altro succo di frutta. Per forza di cose, è stato il più zuccherino dei succhi di frutta: ananas, mela, finocchio, sedano e limone. Ovviamente è stato anche il mio preferito.

“Posso davvero farlo“, ho pensato. “Mi sento bene!”.
E proprio in quel momento, le voglie hanno iniziato a farsi sentire.

Anche se non avevo necessariamente fame finché ho continuato a bere i succhi di frutta ogni due ore, stavo cominciando a desiderare cose che normalmente non mangio: pizza, pasta, patatine fritte e un mucchio di altri cibi ad alto contenuto di grassi! Ho anche chiamato il mio ragazzo e gli ho detto: “Ho bisogno di mangiare dei nachos, adesso!“. Non faccio la dieta, ma sono vegana, il che significa che non mangio carne o sottoprodotti di origine animale e mangio per lo più cibi integrali come cereali, fagioli, legumi, verdura e frutta: non mi sento mai privata di nulla, con il mio stile di vita, perché amo essere creativa in cucina, e ho la fortuna di avere un sacco di ristoranti vegetariani e vegani nella mia città. Ma a quel punto la pulizia, mi stava iniziando a fare sentire un po’ di privazione e anche un po’ invidiosa dei pranzi delle altre persone.

Mi sono saziata con un succo di nettare di limone e cocco, che mi ha fatto dimenticare il cibo per un po’.

Il tardo pomeriggio è stato ancora più difficile. Io di solito mangio un pezzo di cioccolato fondente intorno alle tre e non riuscivo a smettere di pensarci. Ho anche iniziato a fantasticare su un mondo di cioccolato, dove potevo immergermi in una fontana di cioccolato. Non è servito a nulla per aiutare la mia voglie. Poi, ho iniziato a pensare di andare a casa a mangiare l’unico cibo consentito, prima del dovuto: un’insalata. Invece, ho bevuto il mio succo di frutta a base di carote, barbabietole, zenzero e limone: era delizioso e, assieme al pensiero dell’insalata, mi ha permesso di tornare a casa in bicicletta dopo il lavoro.

Non sono mai stata più eccitata al pensiero di mangiare un’insalata. Quella che avevo preparato era fatta di verdure miste, cavolo, pomodori, carote, cetrioli, germogli e semi di girasole. Il condimento piccante era molto più saporito dopo una giornata di astensione dal cibo. Ho divorato ogni ultimo boccone, ma avevo ancora fame. Ho aspettato un po’ prima di bere la mia bibita finale della giornata, latte di anacardi e baccello di vaniglia, datteri e cannella. Era cremoso, quasi come un dessert, dava più effetto di riempimento degli altri succhi di frutta. Anche così, le mie voglie non hanno accennato a placarsi e sono diventate sempre più intense.

Non posso farlo” ho pensato. “Ho troppa fame!”.

Fortunatamente, le 24 ore sono scoccate poco dopo. Durante una pulizia di 36 ore, bisogna smettere dopo l’ultimo succo, bere una tazza di tè e andare a letto presto, ma la promessa che ho fatto a me stessa era una pulizia di 24 ore, il che significava una cosa sola: alle 22:00, un fattorino con una pizza fumante ha suonato a casa mia.

Sono vegana, il che significa che non era una pizza normale con crosta bianca, formaggio grasso e salumi pesanti, ma una pizza con ingredienti biologici, crosta di farro e un sacco di verdure. Dopo una pulizia, si presuppone di introdurre lentamente il cibo per tornare alla normale dieta, ma ad essere onesti, non ho mai mangiato una pizza così velocemente! La crosta croccante, la salsa di pomodoro piccante, le verdure croccanti e anche il formaggio vegan: erano la perfezione.

Voglie a parte, mi sono piaciuti i succhi e ho imparato molto: sicuramente ho avuto più energia a causa del fatto che ero meglio idratata. Penso che per fare la differenza però ci voglia un tempo più lungo. Dal momento che già seguo una dieta vegana, penso che i cambiamenti sarebbero anche più drastici in qualcuno con una dieta “normale”.

Io non so ancora se questo regime faccia per me, ma ho scoperto alcune cose:

1. Non si beve mai abbastanza durante la giornata. La pulizia mi ha tenuta idratata, il che significava che non mi sentivo stanca.
2. Il succo di frutta fresca è un metodo delizioso per fare il pieno di sostanze nutritive che potrebbero mancare: ho intenzione di introdurle più regolarmente nella mia dieta quotidiana.
3. Il caffè non è così energizzante quanto un succo fresco.
4. La pizza vegana è squisita, quando si ha fame!

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

2 Commenti

  1. Io sono per le diete detox. Vanno fatte per 3 o 4 giorni per depurare l’organismo e non per perdere peso. Io le seguo almeno 5 o 6 volte all’anno oppure prima di un evento speciale (come il mio matrimonio l’anno scorso)! Ho scritto un articolo interessante anche qui, disintossicarsi con gusto http://www.danieladelli.com/detox-milano-dieta/

  2. Perdere Peso

    Non sono molto d’accordo con le diete, perché credo che mangiare sia un piacere e non deve diventare un incubo! Proprio per questo abbiamo scoperto un metodo che riuscirà a farti dimagrire…mangiando! Per saperne di più vieni sul nostro sito e scopri di cosa si tratta 🙂