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Dimagrire: L’Olio Di Cocco Aiuta Davvero A Perdere Peso?

Marirosa Barbieri – Olio di cocco sì, olio di cocco no? Questo è il problema.
Sulle reali funzioni dell’olio di cocco nella perdita di peso vige una grossa spaccatura.

C’è chi sostiene che l’assunzione di olio di cocco contribuisca a bruciare i grassi e comporti una perdita di peso nel soggetto che ne fa uso quotidiano. Chi, invece, tira un freno e fa notare che l’olio di cocco contiene grassi saturi (più di quanti ne contenga il burro) e che risulta, pertanto, ipercalorico e per certi versi dannoso.

Aldilà dei suoi effetti sul peso, l’olio di cocco presenta indiscusse proprietà benefiche per il corpo.
Basti pensare al suo largo impiego nella cosmesi. Con l’olio di cocco, infatti, vengono prodotti unguenti, creme protettive, saponi per la cura della pelle e dalle proprietà idratanti.
L’olio di cocco viene altresì impiegato in cucina al posto del burro o della margarina.

PROPRIETA’ E DUBBI

Un cucchiaio di olio di cocco contiene circa 120 calorie e 14 grammi di grassi saturi.
Questo tipo di grassi è in grado di aumentare il livello di colesterolo nel sangue e causare (se consumato in quantità eccessive) un aumento del grasso e problemi cardiaci.
Gli esperti ritengono che l’uso moderato di questo elemento non risulta particolarmente nocivo. Tuttavia è meglio evitare di assumerlo a stomaco vuoto in quanto esso può portare un forte senso di gonfiore e pesantezza.

Il fronte dei fiduciosi (quelli che credono nelle proprietà dimagranti dell’olio) pensa che consumare tre cucchiai di olio di cocco al giorno al posto di oli sani, aumenti il metabolismo corporeo e favorisca, quindi, il dimagrimento.
Sempre secondo i suoi sostenitori, l’olio di cocco riduce l’appetito, ti fa sentire sazio e previene il desiderio di mangiare, portandoti inevitabilmente a consumare meno cibi o alimenti che contengono più proteine che carboidrati.

CHE COSA FARE?

In sostanza, è consigliabile fare un uso ponderato dell’olio di cocco evitando di utilizzarlo in sostituzione dell’olio d’oliva o del burro. Le dosi giornaliere raccomandate sono di tre cucchiai al giorno per un massimo di 360 calorie giornaliere.
E’ bene procedere con cautela e consultare il proprio medico prima di stravolgere il proprio regime alimentare con l’introduzione di questo nuovo elemento che potrebbe cambiare fortemente il nostro stile di vita.
E’ importante, infine, ricordare che per raggiungere una forma perfetta occorre sempre combinare una dieta equilibrata, un regolare esercizio quotidiano ed una condotta di vita sana e morigerata.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

Un commento

  1. mazzuoli graziano

    Sono un perkinsoniano ho letto che è un buon sostenitore del cellule celebrali, gradirei sapere le quantità di consumo giornaliero, se aiuta a ritardare la vecchiaia come si dice perché questi risultati si tengano nascosti?
    Io mi chiedo il bene da che parte sta, se lo si ignora ci sara un motivo. Se il bene interessa tutti noi compreso i responsabili perché non comunica agli interessati? Mi sapete dire in che mondo viviamo?