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BEVANDE ENERGETICHE: I RISCHI

Sandra Ianculescu – Lodate da alcuni per il rapido effetto energizzante, maledette da altri per gli effetti avversi sulla salute, le bevande energetiche sono ancora nella top ten delle migliori bevande per chi vive una vita attiva e molto impegnativa.
Dalla comparsa di queste bevande sul mercato nel 1987, il loro numero è aumentato costantemente. Centinaia di marche di bevande energetiche sono ora in vendita con degli slogan che promettono più energia in un istante. Alcune hanno un basso contenuto di caffeina, circa 50 mg per scatola. Altre, invece, arrivano a contenere fino a 500 mg di caffeina. Sono proprio queste cifre che allarmano gli esperti che ritengono il cocktail formato da caffeina ed altre sostanze per nulla salutare per la salute del corpo.

Decifrare l’etichetta: Che cosa contengono le bevande energetiche?

Ogni bevanda energetica ha la sua ricetta, ma in generale, quasi tutte contengono caffeina e zucchero. Oltre a questi, contengono anche taurina e glucuronolattone. Entrambi sono prodotti sintetici. La taurina ha, in realtà, un effetto calmante sul cervello e non stimolante, come si crede. Il glucuronolattone ha guadagnato anche un’aura di leggenda e si dice che sia stato utilizzato dal governo degli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam per sollevare il morale dei soldati e alleviare lo stress della battaglia. Anche se si è parlato più volte di una possibile proibizione dell’uso di questa sostanza, finora non se ne è fatto niente.
Alcune bevande energetiche hanno il guaranà nella loro composizione, spesso presentato come una pianta che stimola l’energia. In realtà, è una fonte naturale di caffeina. Queste bevande possono anche contenere vitamine, minerali e altre piante, ma in quantità così piccole che il loro effetto non si farà sentire.

Quali effetti benefici le bevande energetiche hanno sull’organismo?

Se dovessimo dare credito ai produttori di queste bevande, nelle lattine troveremmo una meravigliosa miscela piena di buoni effetti sul corpo. Quasi tutti promuovono le loro bevande, affermando che il loro prodotto può aumentare la resistenza, migliorare le reazioni, la concentrazione e l’attività del cervello, stimolare il metabolismo, migliorare la vitalità ed eliminare le tossine dal corpo. Fondamentalmente, se dovessimo leggere tra le righe, le bevande energetiche sarebbero più buone dell’acqua.
Inoltre, i produttori si rivolgono ad un vecchio trucco psicologico, per vendere ancor di più. Ciò che fanno è quello di pubblicizzare le suddette bevande energetiche sotto l’immagine della gioventù, del divertimento e della salute, così siamo inconsciamente stimolate a pensare che insieme all’energia, otterremo anche molti altri benefici acquistando quelle magiche lattine, custodi di bevande energetiche. Spesso vengono ingaggiati dei testimonial appartenenti al mondo dell’atletica e dello sport in generale.

P U B B L I C I T A'

Il pericolo nascosto delle bevande energetiche – lo zucchero

La maggior parte delle bevande energetiche contiene grandi quantità di zucchero. E proprio come nel caso della coca cola, questo zucchero tende a soggiogare la mente di chi fa uso di tali bibite. Ma lo zucchero non solo porta nuovi chili di ciccia su fianchi e cosce, ma ti potrebbe paradossalmente privare dell’energia che ricercavi.

Lasciate che mi spieghi meglio.
Al mondo esistono dei cibi con diverso indice glicemico. Esistono alimenti che rilasciano l’energia imprigionata nei loro legami più lentamente ed altri, come lo zucchero, che lo fanno rapidamente. Ma ad un cospicuo aumento dei livelli di zucchero del sangue, segue l’azione dell’insulina che tende a sequestrare tutto lo zucchero in eccesso, trasformandolo in grassi. A seguito dell’azione dell’insulina si ha un calo improvviso dei livelli di zucchero nel sangue. In sostanza, l’effetto energizzante è di breve termine e spinge il soggetto a bere e bere tutte le volte che accusa un calo glicemico operato dall’azione dell’insulina. Insomma, più bevi e più avrai voglia di bere per sentirti energeticamente “tosta”. E’ un circolo vizioso.

La caffeina in eccesso ha effetti negativi

Tutte noi prendiamo un caffè al giorno. La caffeina in quantità moderate ha effetti benefici sul corpo. Ma nelle bevande energetiche troverai, invece, una grande quantità di caffeina, in media 70-80 mg per porzione (scatola / bottiglia), che può portare ad aritmie cardiache, palpitazioni, insonnia, attacchi di panico e ipertensione. La caffeina è inoltre un diuretico, che ancora una volta ci darebbe l’effetto contrario a quello ricercato: al posto di reidratarci, ci si disidrata e si perdono liquidi. Ne conseguirebbe affaticamento e diminuzione del rendimento. Tutto l’opposto di quello che le bevande energetiche promettono.

La combinazione fatale – energizzante e alcol

Ultimamente impazza tra i giovani la moda di mischiare nel bicchiere bevande energetiche e alcol.
Neppure a sottolinearlo si tratta di una pratica più che pericolosa. Più di quanto ci si possa immaginare. Infatti i potenti stimolanti, contenuti nelle bevande energetiche, possono indurre uno stress supplementare sul corpo, mentre si crea la momentanea sensazione di energia (ed euforia). Dall’altra parte, anche l’alcool è uno stimolante, ma si trasforma rapidamente in un rilassante per il sistema nervoso. La combinazione dei due prodotti è pericolosa, perché l’energizzante riduce al minimo l’effetto primario dell’alcol, appannando il giudizio su quanto alcol si sia ingerito.

Conclusione

L’uso occasionale, e moderato a seconda delle proprie necessità, di bevande energetiche non rappresenta necessariamente un rischio per una persona sana. Ma è doveroso fare ugualmente attenzione a quello che c’è scritto sulla confezione prima di berne il contenuto. Le quantità di caffeina, taurina, zucchero e altre sostanze variano da un drink all’altro.

Suggerimento: nel caso di stanchezza mentale e fisica recidiva, al posto di acquistare una scatola di energizzante, perchè non provi a trovare le cause della fatica e della mancanza di energia e provi a sbarazzartene fisiologicamente. Forse un buon sonno, una dieta sana, meno ore di lavoro e più tempo libero avranno un effetto migliore e per un periodo più lungo delle bevande energetiche.

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.