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Pelle (in)Vecchia? 3 Prodotti Antietà Di Cui Non Hai Bisogno

Con tutti i prodotti antietà presenti nei negozi, online e persino nelle macchinette degli aeroporti, nei supermercati e nei centri commerciali, non suona come una sorpresa realizzare che in quanto consumatori, siamo oberati di scelte da compiere e non sappiamo più che pesci pigliare. Con il passare del tempo, arriviamo a provare quasi tutte le formule in vendita nell’intero negozio, mentre altre donne decidono di rimanere sugli stessi prodotti di sempre senza però mai esserne soddisfatte.

Lo scopo di questo articolo è di aiutarvi a farvi apparire più giovani ma senza spendere una fortuna in fenomeni di marketing o idee troppo strampalate, magari non ancora testate.
Leggi questa semplice lista di scelte scientificamente interessanti per scoprire ciò che necessiti e non necessiti per la formazione o il completamento della tua routine antietà.

1. Detergenti con estratti naturali

Cosa sono: Gli estratti naturali sono ingredienti che derivano dalle piante (fiori, radici, steli, alberi, eccetera) e che vengono utilizzati per farne prodotti che abbiano a che fare con la cura della pelle, a partire da ciò che si occupa di stemperare gli arrossamenti, a ciò che riduce anche le rughe più leggere. Sono state utilizzate per secoli e hanno scopi aneddotici, in quasi tutte, se non tutte, le culture. Lavorano efficacemente nelle creme anti-aging, nei tonici e nei sieri.

Il problema: Gli estratti fitoterapici devono rimanere sulla tua pelle, per funzionare. Con i detergenti, c’è semplicemente non abbastanza tempo di contatto tra il liquido e la tua pelle, affinché tu ne abbia un riscontro. Un altro problema è che gli estratti che provengono dalle piante, sono solubili in acqua, ciò significa che nel momento in cui inumidisci la tua pelle o la risciacqui, vengono portati via con l’acqua insieme alle impurità, il che li rende inutili ed inefficaci. 

P U B B L I C I T A'

Come risolverlo: Ami come il detergente fa sentire la tua pelle, e come sia in grado di equilibrarne il tono ed affinarne la grana, ma gli effetti sono dovuti all’equilibrio dei tensioattivi (gli agenti pulenti) – e non degli estratti botanici! Per risparmiare sul detergente, ma continuare ad ottenere quella sensazione che ami, trova una formula che contenga simili tensioattivi – e non importa quanti elementi fitoterapici.

I tensioattivi molto più comunemente presenti nei detergenti sono: sodium laureth sulfate o ammonia laureth sulfate, cocamidopropil betaina, coco betaina, sodium C12-15 pareth sulfonate, sodium C14-16 olefina sulfonata, disodium laureth sulfosuccinate, decyl glutamate, coco glucoside, lauryl glucoside, sodium lauroamphoacetato, sodium cocoyl isethionate. Cerca quello che fa per te e vai verso il più economico, verso quell’alternativa che sia equamente efficace.

2. Esfolianti per labbra

Cosa sono: Le labbra secche e screpolate sono fastidiose ed antiestetiche, ma non hai bisogno di un prodotto particolarmente costoso per dar loro sollievo. Molti esfolianti per labbra sono costituiti principalmente da zucchero e olii naturali in una base di cera, che tiene tutto insieme. 

Il problema: Gli esfolianti per le labbra funzionano, ma sono particolarmente costosi; il loro prezzo varia dai €7 ai €18.

Come risolverlo: Risparmiati una spesa non necessaria! Prima di andare a letto, applica un sottile strato di vaselina o petrolato sulle tue labbra. La mattina dopo, sfregala gentilmente con un panno; la pelle morta verrà via immediatamente che è un piacere. Per un’alternativa naturale, sostituisci la paraffina con olio d’oliva e con mano leggera, strofina uno spazzolino sulle tue labbra con movimenti circolari, per liberarti delle cellule morte. Questa tecnica facile e veloce di esfoliazione, funziona, e lascerà le tue labbra morbide e lisce.

3. Retinolo e acidi in un unico prodotto

Cosa sono: Il retinolo è uno dei migliori ingredienti antietà esistenti in circolazione. Può aiutare a ridurre i segni visibili dell’invecchiamento prematuro dati dall’eccessiva esposizione al sole; aiutano inoltre a tenere sottocontrollo l’acne e ad assottigliare le rughe. Allo stesso modo, gli alfaidrossiacidi (AHA) come l’acido glicolico o i betaidrossiacidi (come l’acido salicilico) sono elementi chimici perfetti per esfoliare, capaci di rompere lo strato che tiene insieme le cellule morte. Il risultato finale lascia una pelle morbida come seta, dal tono compatto e luminoso, e si traduce inoltre in una riduzione delle rughe più sottili. Non sorprende dunque che sempre più prodotti antietà abbiano al loro interno entrambe le formule.

Il problema: Quest’ingredienti, il retinolo e gli acidi, non possono coesistere nello stesso prodotto senza che nessuno dei due venga compromesso. Il retinolo è notoriamente instabile e può deteriorarsi se non vengono prese le giuste precauzioni, quando si crea la formula base. Un fattore che aiuta il retinolo a rimanere stabile è il pH. In poche parole, il pH è la misura di quanto un elemento sia acido o alcalino. Per esempio, l’aceto è particolarmente acido e ha un pH di circa 3, l’acqua è considerata naturale con un pH medio di 7; le creme depilatorie sono molto alcaline, con un pH di circa 12. Il pH del retinolo si aggira intorno al 6-8.

Gli acidi, come suggerisce il nome, sono particolarmente acidi, e il loro pH si trova al di sotto del 5; infatti, più è basso il loro pH, più efficaci risultano essere. Se gli acidi sono dunque più efficaci con pH inferiori a 5 e il retinolo è più stabile con pH superiori a 6, uno dei due finirà con l’essere compromesso se immessi nella stessa formula. Ciò non significa però che il prodotto non funzioni, significa però che sarà meno efficace; significa quindi che otterrai i benefici sia dell’uno che dell’altro ma non in maniera piena e completa, e quindi dunque, non varrà la spesa che sei stata costretta a fare!

Come risolverlo: Alcune compagnie conoscono il problema, e hanno cercato di risolverlo incapsulando uno dei due ingredienti in modo da renderlo chimicamente nascosto all’altro, per non provocare modifiche nel pH esterno. Incapsulare significa infilare un ingrediente nell’altro (nello stesso modo in cui il tuorlo d’uovo è infilato nel guscio d’uovo). Se non vuoi comprare due prodotti diversi, accertati che nel prodotto che vorresti acquistare, uno dei due ingredienti sia incapsulato; è il modo migliore per ottenere entrambi i benefici da ambo gli ingredienti!

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.