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Come Esfoliare Le Gambe Per Bene

L’esfoliazione renderà la tua pelle più liscia. Ti aiuterà anche ad evitare i peli incarniti e a migliorare la pelle di pollo, o cheratosi pilare. È una buona idea esfoliare le gambe prima di utilizzare un autoabbronzante per evitare un effetto macchiato. La pelle morta si accumula in modo non uniforme e assorbe l’autoabbronzante in modo differente. Dovresti imparare come esfoliare le gambe correttamente in modo da ottenere i migliori risultati.

La maggior parte delle persone utilizza una esfoliazione meccanica/manuale sulle gambe, che è il tipo più comune e comporta l’uso di un materiale abrasivo per eliminare la pelle morta. Le persone comunemente si esfoliano con la luffa (spugna vegetale) in doccia, per comodità. Puoi anche usare uno scrub corporale o allo zucchero. È meglio iniziare l’esfoliazione verso la fine della doccia, perché la pelle è super idratata e quella morta andrà via senza troppa pressione. Molte persone però non sanno come esfoliare la pelle appropriatamente. Fanno troppa pressione e impiegano poco tempo; invece è più efficace fare meno pressione per pulire la pelle, mentre si tratta una zona per circa 30 secondi.

Puoi impiegare più tempo e fare più pressione su ginocchia e caviglie, dove la pelle è più spessa e quella morta tende a formarsi di più, rendendo ruvida la zona. Se hai la pelle sensibile, puoi iniziare facendo meno pressione, impiegando meno tempo e procedere gradualmente. Dovresti provare ad esfoliarti ogni giorno o due per migliori risultati. Se poche ore dopo l’esfoliazione, la pelle risulta rossa o irritata, probabilmente hai esagerato. Lascia che ritorni allo stato normale per un paio di giorni o una settimana prima di riprovare, fai meno pressione e impiega meno tempo.

P U B B L I C I T A'

Dovresti esfoliarti nella direzione opposta in cui crescono i peli, specialmente sul retro delle gambe. È meglio cominciare dalle caviglie e salire verso l’alto: questo funziona come massaggio linfatico e riduce la cellulite. Non fare troppa pressione quando esfoli le gambe prima o dopo la depilazione. Alcune persone ritengono che sia meglio esfoliarsi prima della depilazione, perché serve a rimuovere la pelle morta che blocca i peli. Altre, invece, trovano che sia molto irritante e preferiscono farlo dopo.

Puoi anche utilizzare un metodo chimico, fatto di idrossiacidi che sciolgono la pelle morta in superficie. Si tratta di una buona opzione per le persone con una pelle molto sensibile o con capillari che si rompono facilmente, perché questo tipo di pelle può non tollerare le frizioni associate all’esfoliazione manuale. Bisogna quindi utilizzare acido lattico o glicolico quotidianamente. È molto efficace per eliminare la cheratosi pilare, nota anche come pelle di pollo. Un’altra opzione sarebbe quella di usare un detergente o scrub con acido glicolico sotto la doccia. Può essere molto utile combinare l’esfoliazione manuale con quella chimica. Basta applicare la lozione circa mezz’ora prima di entrare in doccia e poi utilizzare una spugna vegetale. La pelle morta va via molto facilmente, quindi è meglio non fare troppa pressione.

Se cerchi risultati sorprendenti, puoi usare la microdermoabrasione o un peeling chimico per esfoliare le gambe. Possono svanire anche le smagliature ed è un ottimo trattamento per eliminare eventuali cicatrici procurate da giovane.

Per avere risultati migliori devi ripetere il trattamento in modo costante. Se hai la pelle sensibile, fai attenzione e aumenta pressione, frequenza e durata dell’esfoliazione in modo graduale. Se non ti sei mai esfoliato prima, potrebbero essere necessari un paio di sessioni prima di vedere qualche risultato… Ricordalo!

Si tratta comunque di una delle migliori tecniche che puoi utilizzare per la pelle.

Autore | Anna Abategiovanni

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.