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Calli e Duroni Ai Piedi: Tutto Quello Che Devi Sapere Per Curarli

Calli e duroni sono fastidiosi ispessimenti, a volte dolorosi, che si formano sulla pelle nelle zone di pressione. Possono essere evitati riducendo o eliminando le circostanze che portano ad un aumento della pressione in punti specifici sulle mani e sui piedi, ma anche con molti tipi di prodotti medici, che letteralmente “sbucciano” chimicamente la pelle morta che si è addensata. Le persone con pelle fragile o cattiva circolazione nei piedi (tra cui molte persone con diabete o malattia arteriosa periferica) dovrebbero consultare il proprio medico non appena si sviluppano calli o duroni.

Che cosa sono e come si verificano i calli e i duroni?

Abbiamo già detto che calli e duroni sono fastidiosi ispessimenti che si formano nella pelle in zone di pressione eccessiva. Il termine medico per la pelle ispessita che li forma è ipercheratosi. Un callo si riferisce ad una più diffusa, appiattita, di pelle spessa, mentre un durone è una spessa zona localizzata che di solito ha una forma conica o circolare. I calli, noti anche come helomas, a volte hanno un aspetto come se fossero di cera, o traslucido asciutto.
Calli e duroni si verificano su varie parti dei piedi e, talvolta, tra le dita delle mani. I calli possono essere dolorosi se ci si cammina sopra, anche quando sono piccoli. Le zone più comuni dove possono manifestarsi sono:

• sulla suola, sopra l’arco metatarsale (la “palla” che vediamo spesso in molti piedi);
• all’esterno del quinto dito, sulla punta, dove sfrega contro la scarpa;
• tra il quarto e il quinto dito.

A differenza delle altre escrescenze, che sono color carne, i calli tra le dita dei piedi sono spesso biancastri e di forma irregolare, a volte sono chiamati “calli molli” (heloma Molles), in contrasto con i più comuni “calli duri” (heloma durums) in altre posizioni.

Quali sono i trattamenti per guarire da calli e duroni?

La maggior parte di calli e duroni gradualmente scompaiono quando l’attrito o la pressione si fermano, anche se il medico può limare la cima di un callo per ridurne lo spessore. Degli appositi “pad” (cuscinetti) posizionati correttamente possono contribuire ad alleviare la pressione su un durone. La maggioranza dei medici tende a scoraggiare l’uso di rimedi a base di acido salicilico: quando vengono applicati in modo improprio, questi “cerotti” sono in grado di creare una bruciatura chimica nel tessuto sano intorno alle infezioni ma possono causare ulcere (o buchi nella pelle) nei pazienti affetti da diabete, cattiva circolazione, o intorpidimento dei piedi. Gli antibiotici orali generalmente guariscono i calli infetti, ma il pus può essere drenato attraverso una piccola incisione.

P U B B L I C I T A'
Le creme idratanti possono aiutare ammorbidire la pelle e a togliere i calli. Bisogna applicare la crema idratante per il callo e coprire la zona per tutta la notte con un sacchetto di plastica o un calzino – ma solo se ve lo consiglia il medico. L’indomani, bisogna strofinare delicatamente la maggior quantità di callo, con un asciugamano ruvido o una spazzola morbida. Utilizzando poi una pietra pomice si continua a strofinare la pelle morta dopo il bagno o la doccia, poi va applicata nuovamente la crema idratante: questo modo può essere efficace.

Perché i calli e i duroni si sviluppano?

L’ipercheratosi significa semplicemente ispessimento della pelle. Questo ispessimento si verifica come un meccanismo di difesa naturale che rinforza la pelle nelle zone di attrito o pressione eccessiva. Anatomie anomale dei piedi, come il dito a martello o altre deformità, possono portare a duroni o calli, così come possono agevolarli anche eventuali prominenze ossee nei piedi. Calzature troppo strette o che esercitano attrito in punti specifici possono a loro volta causare ispessimento della pelle, che porta a calli e duroni. Anormalità dell’andatura o di movimenti ripetitvi che provocano un aumento della pressione su aree specifiche possono essere un’ulteriore causa. Può comunque risultare difficile sapere perché i calli delle dita si sviluppano, dal momento che spesso non appaiono segni di pressione evidente. I calli delle dita possono, a differenza di quelli dei piedi, svilupparsi in risposta all’utilizzo di strumenti, tipo quelli musicali, o all’uso di attrezzature da lavoro che esercitano una pressione in aree specifiche delle mani.

Quali sono i fattori di rischio per calli e duroni?

Come accennato in precedenza, qualsiasi condizione o attività che si traduce in un maggiore attrito sulle dita delle mani o dei piedi possono portare allo sviluppo di calli o duroni. Persone di tutte le età possono essere colpite. Alcuni di questi fattori di rischio sono:

• anomalie nell’anatomia;
• anomalie nella deambulazione;
• borsiti;
• calzature scomode;
• uso regolare di attrezzature o strumenti che esercitano pressione su punti specifici delle dita;
• alcune professioni, come nel caso dei contadini o dei giardinieri.

Quali sono sintomi e segni di calli e duroni?

Calli e duroni sono zone di pelle spessa e indurita. L’area può essere secca e può apparire squamosa. Calli e duroni a volte possono causare dolore o fastidio, se interferiscono con passeggiate o altre attività, ma sono in genere indolori.

Come si possono diagnosticare?

La diagnosi può essere fatta osservando i caratteristici cambiamenti nella pelle. Esami specialistici non sono ritenuti necessari.

Come possono essere trattati i calli e i duroni?

Calli e duroni possono essere trattati con molti tipi di prodotti medici per “sbucciare” chimicamente la pelle morta che si è addensata. Questi prodotti condividono tutti lo stesso principio attivo – acido salicilico – l’ingrediente utilizzato nei prodotti di rimozione per le verruche. L’acido salicilico è un cheratolitico, che significa che dissolve la proteina (cheratina) che costituisce la maggior parte del durone e dello spesso strato di pelle morta che lo compone. Usati come indicato sulla confezione, questi prodotti sono sicuri per la maggior parte delle persone. I trattamenti con acido salicilico sono disponibili in diverse forme tra cui:

• applicatori per soluzione liquida,
• gocce,
• cuscinetti,
• composti più solidi.

In tutti questi trattamenti si cosparge la parte superiore della pelle con l’acido. L’utilizzo permette di tagliare facilmente (a volte si stacca da solo il tessuto morto) la parte in eccesso, rendendo il durone meno sporgente e meno doloroso. In generale si raccomanda che l’acido salicilico non venga utilizzato da persone con diabete o in presenza di pelle fragile o cattiva circolazione (a causa del processo di guarigione che può essere più difficoltoso). In queste situazioni, l’applicazione di acido salicilico può potenzialmente portare alla formazione di ulcere sulla pelle: il vostro medico può aiutarvi a determinare se i prodotti a base di acido salicilico sono sicuri per il vostro tipo di pelle e di esigenza. Il vostro medico può anche prescrivervi antibiotici per eventuali calli o duroni che si sono infettati.
Non tentare di tagliare o raschiare calli e duroni con metodi casalinghi. Questo può portare a infezioni potenzialmente pericolose dei tessuti circostanti: rivolgersi invece a un podologo o altro professionista sanitario.

Quando si dovrebbe cercare un trattamento professionale per calli o duroni?

Se il durone ti dà fastidio e non risponde al trattamento con l’acido salicilico, si potrebbe considerare di consultare un medico o un podologo che può fisicamente raschiare i calli con il bisturi. I podologi possono anche misurare e adattare i vostri piedi con l’ortesi plantare, per ridistribuire il peso sui piedi mentre si cammina, in modo che la pressione delle ossa del piede non si concentri sui calli. Nella maggior parte dei casi le solette imbottite taglia unica che si trovano al supermercato non sono efficaci.
Le persone con pelle fragile o cattiva circolazione nei piedi (tra cui molte persone affette da diabete o malattia arteriosa periferica) dovrebbero consultare il proprio medico non appena calli o duroni si sviluppano. Inoltre, si dovrebbe cercare immediatamente assistenza medica se mostrano segni di infezione, come ad esempio l’aumento del dolore, la presenza di pus o altro tipo di sostanza drenata, gonfiore e arrossamento. La chirurgia per calli è raramente necessaria. Quando un durone viene rimosso chirurgicamente, la pressione che l’ha causato deve essere rimossa o ridotta, il che significa che l’intervento chirurgico per i calli comporta un raschiamento dell’osso sottostante o per correggere eventuali deformità che causano l’indebita pressione o frizione sulla pelle.

Qual è la prognosi per calli e duroni?

Calli e duroni non sono patologie gravi e possono essere gestite con i rimedi di assistenza domiciliare o trattamento medico. La chirurgia subentra in sporadici casi. Tuttavia, anche con la cura, calli e duroni possono ripresentarsi se vi è una continua pressione o frizione sulla zona interessata.

Come possono essere evitati i calli e i duroni?

In molte situazioni, calli e duroni possono essere evitati riducendo o eliminando le circostanze che portano ad un aumento della pressione in punti specifici sulle mani e sui piedi. Di seguito alcune possibili misure di prevenzione.

• Indossare, scarpe comode e correttamente aderenti. L’idea è quella di evitare una calzatura stretta sul lato esterno del quinto dito o che prema il quarto e il quinto dito insieme, per prevenire calli in questi settori.
• Inserire cuscinetti nell’area potenzialmente interessata. Molti tipi di imbottiture sono disponibili in farmacia, fra cui: cuscini da mettere tra le dita; schiuma o cuscinetti da mettere sopra i luoghi in cui si formano i calli, cerotti imbottiti di gomma con foro al centro (fatti a forma di ciambella) che ridistribuiscono la pressione intorno al durone invece che su di esso, infine solette imbottite create ad hoc per i vostri piedi, che alleviano la pressione meccanica.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.