© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Bambini » L’Influenza In Gravidanza Può Rendere Il Bambino Bipolare

L’Influenza In Gravidanza Può Rendere Il Bambino Bipolare

Contrarre l’influenza durante la gravidanza può aumentare il rischio che il feto sviluppi un disturbo bipolare.
E’ quanto riportato dalla BBC che, a sua volta, richiama uno studio pubblicato sul JAMA Psychiatry.

Lo studio è stato condotto su 814 donne incinte ed ha attestato che esiste un collegamento tra l’influenza contratta dalla futura mamma ed il bipolarismo sviluppato dal nascituro.

Gli esperti però tirano un freno e rassicurano le donne incinte su questa possibilità. La sindrome bipolare è caratterizzata da intensi sbalzi d’umore che possono durare per mesi e mesi ed oscillano dalla depressione e disperazione profonda, a sentimenti maniacali di gioia, iperattività e disinibizione.
I soggetti che soffrono di simili disturbi sono sottoposti a cure mediche specifiche e trattamenti farmacologici particolari.
Lo studio in questione ha analizzato le persone nate nei primi anni del 1960 evidenziando che il disturbo bipolare si è manifestato soprattutto nelle persone (nate in quegli anni) le cui madri hanno contratto l’influenza durante la gravidanza.

Uno dei ricercatori di punta, il professor Alan Brown, ha stimato che l’influenza durante la gravidanza potrebbe portare ad una probabilità del 3-4% dello sviluppo del disturbo bipolare nei bambini.

QUANTO E’ IMPORTANTE FARE IL VACCINO?

Quanto devono preoccuparsi le donne incinte che contraggono l’influenza? E’ meglio che ricorrano ad un vaccino contro il rischio di influenza stagionale?
Il dottor Brown tira il freno: “le probabilità che una donna gravida ed influenzata partorisca un figlio, potenziale bipolare, sono ancora piuttosto piccole. Non credo che si dovrebbe sollevare un vero e proprio allarmismo, né un polverone mediatico”.
Tuttavia, precisa l’esperto, la vaccinazione contro l’influenza stagionale, è consigliata per tutte le donne in gravidanza, a prescindere dai rischi sul feto.
Al momento, non è stato ancora pienamente spiegato in che modo l’influenza possa danneggiare il cervello del piccolo nascituro ma si ipotizza che la risposta immunitaria della madre al virus influenzale possa, in qualche modo, incidere sulla salute del piccolo.

Il dottor F. Gaughran, psichiatra consulente della Maudsley NHS Foundation Trust, ha dichiarato che il gruppo di scienziati che hanno analizzato questo fenomeno, ha messo in luce solo un link tra schizofrenia ed infezioni materne.

“Se in futuro dovessero emergere nuovi scenari”, ha commentato lo specialista, “e la ricerca dovesse spiegare scientificamente, con prove documentali, la relazione tra influenza e bipolarismo, allora il problema assumerebbe proporzioni più grandi: la politica e le istituzioni sarebbero chiamate a mettere in campo misure di prevenzione dall’influenza per le future mamme”.

Autore | Marirosa Barbieri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.