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L’obesità Fa Bene Ai Diabetici? Ecco Il Paradosso

Sembra strano ma è quanto sostengono piccoli studi: alcune persone affette da diabete di tipo 2 potrebbero beneficiare di qualche chilo di troppo visto che una riserva metabolica può rivelarsi utile per la loro malattia.
Si chiama “paradosso dell’obesità” e, fanno sapere gli esperti, non è sempre valido.
Più di 24 milioni di americani soffrono di diabete, soprattutto di diabete di tipo 2. Circa due terzi degli adulti sono in sovrappeso mentre un terzo, sono obesi.
L’eccessivo peso incrementa le probabilità di sviluppare malattie cardiache, il cancro e la morte prematura.

CHE COS’E’ IL PARADOSSO DELL’OBESITA’?

La teoria in base alla quale l’obesità può rivelarsi funzionale al diabete (paradosso dell’obesità), viene messa in discussione da altri studi.
E’ proprio il ricercatore Deirdre Tobias, della Harvard School of Public Health, a spiegarlo.
Non abbiamo riscontrato questo effetto protettivo su tutti i soggetti“, ha detto, “il rischio più basso è stato osservato, invece, nella categoria delle persone normopeso“.
Lo studio è stato finanziato dal National Institutes of Health e l’American Diabetes Association ed i risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine.
Si tratta di risultati molto convincenti“, ha detto Patrick Remington dell’Università del Wisconsin -Madison.
La ricerca ha coinvolto 11.427 infermiere ed operatori sanitari di sesso maschile con diagnosi di diabete. I pazienti sono stati raggruppati secondo l’ indice di massa corporea. Le persone con un BMI oltre 25 sono considerate in sovrappeso, chi manifesta un parametro pari a 30 o superiore, rientra nella categoria degli obesi.

I ricercatori hanno osservato i pazienti per più di 15 anni, durante i quali si sono verificati 3.083 decessi. Il rischio più basso di morte si è registrato tra le persone normopeso, il cui indice di mass corporea oscillava tra i 22,5 ed i 25.

I soggetti leggermente in sovrappeso non hanno dimostrato grandi rischi di morte anche se la tendenza andava in quella direzione.
Nei pazienti sotto i 65 anni cui è stato diagnosticato il diabete, il rischio di morte è aumentato direttamente in relazione all’indice di massa corporea. Lo stesso è vero per le persone che non hanno mai fumato.

Un altro elemento interessante, emerso dallo studio, è che i fumatori avevano alti tassi di mortalità in generale. Il fumo sopprime l’appetito e contribuisce a ridurre il peso ma provoca molte malattie che possono vanificare gli sforzi tesi a tenere sotto controllo il peso.

Tirando le somme della ricerca, asserisce Donna Ryan del Pennington Biomedical Research Center della Louisiana State University, “sappiamo che è importante invitare le persone a mantenere un peso sano, anche se essere lievemente in sovrappeso non ha evidenziato un maggiore rischio di morte. Tuttavia, avere troppi chili di troppo compromette la qualità della vita contribuendo alla pressione alta, all’ ipercolesterolemia e ad una serie di problemi più o meno gravi“.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.