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Come Reagire Agli Stress Della Vita Che Ci Mettono Alla Prova

Marirosa Barbieri – Sollecitazioni esterne, eventi traumatici, incidenti mettono a dura prova la nostra resistenza.
Spesso diventa quasi necessario utilizzare vere e proprie difese per gestire al meglio le situazioni particolarmente difficili che si presentano sul nostro percorso.

Tra le occasioni che almeno una volta nella vita affronteremo, ce ne sono alcune fisiologiche come la menopausa o il parto; altre accidentali, come cadute, traumi e sofferenze.
Siamo sicuri di sapere tutto quello che ci occorre per affrontare al meglio simili contesti?
Ad esempio, sappiamo che cosa è il caso di mangiare o fare nelle occasioni straordinarie?

TRAUMI

Subire un trauma è molto spiacevole. Non parliamo solo di traumi psicologici (lutto, delusioni ed altro) ma anche di traumi fisici che lasciano segni visibili.
Ad esempio, possiamo cadere e fratturarci: capita! In quel caso saremo costretti a rimanere immobili per tutto il periodo necessario alla guarigione. In queste occasioni è bene non perdersi d’animo e reagire con spirito positivo e sereno.
E’ il caso, infatti, di mangiare poco e bene (evitare cibi grassi ed ipercalorici e prediligere frutta, verdura ed acqua) in quanto la vita sedentaria tende a farci prendere chili in eccesso.
Un’altra cosa importante è mantenere il cervello attivo ed impegnato. In che modo? Attraverso la lettura, la scrittura e la tv (stare a letto potrebbe essere un’ottima occasione per rispolverare vecchi film d’azione stipati nell’armadio).

P U B B L I C I T A'

SFORZO MUSCOLARE

Un trauma meno impattante rispetto alla caduta ma comunque importante è costituito dallo sforzo muscolare.
Quando si pratica attività fisica intensiva si può andare in contro a strappi muscolari. In questi casi, è importante non sollecitare il muscolo interessato, mantenerlo in uno stato di riposo e non pretendere troppo da se stessi. E’ fondamentale sospendere l’allenamento per tutto il periodo necessario al recupero.

Può risultare particolarmente utile, inoltre, mangiare frutta e verdura cruda che garantiscono un apporto calorico basso.

STRESS DA LAVORO

Esiste poi lo stress da lavoro. Si tratta di un disturbo che affligge molti lavoratori che per anni praticano ininterrottamente le stesse mansioni (stare seduti per ore o trasportare scatole tutto il giorno).
Questo disturbo si accompagna a dolori alla schiena, muscolari e cervicali.
E’ importante, dunque, fare esercizi correttivi in grado di produrre sollievo e benefici per il nostro corpo.
Bisogna trovare il modo per scaricare lo stress accumulato durante il giorno attraverso lunghe passeggiate, gite in bicicletta e semplici esercizi di stretching o di yoga.

GRAVIDANZA E MENOPAUSA

La fase post parto è estremamente delicata per una donna. E’ il momento in cui il suo equilibrio psico-fisico tende a vacillare. In genere sono necessarie dalle sei alle otto settimane (e anche di più) perché il corpo femminile si avvii verso la fase di recupero.
Di solito, le prime settimane dopo il parto sono caratterizzate da uno scombussolamento generale: sbalzi d’umore e mancanza di sonno.
Capita, ad esempio, di non mangiare più in orario perché la nostra vita ormai ruota intorno all’esserino che stringiamo tra le braccia.
Per evitare che la fase di recupero si trascini per le lunghe è importante, quindi, mettere in atto una serie di accorgimenti: mangiare pasti nutrienti a basso contenuto calorico, fare attività fisica moderata e prendere degli integratori a base di vitamina.
Anche la menopausa si caratterizza per una serie di problemi come sbalzi di umore, carenza di vitamine e tendenza a prendere peso.
Per affrontare al meglio questa fase, quindi, è necessario praticare attività fisica, mangiare poco ed assumere integratori alla vitamina D, utili per rafforzare le ossa e combattere l’osteoporosi.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.