© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Come Le Condizioni Meteo Influenzano Salute e Benessere

Come Le Condizioni Meteo Influenzano Salute e Benessere

Sandra Ianculescu – Sai già che in estate sei più suscettibile alle allergie e vasodilatazione, mentre in inverno soffri di pelle secca e malattie respiratorie, ma ci sono altri collegamenti tra il tempo e la condizione del tuo corpo, che reagisce a ogni capriccio del tempo anche se non siamo sempre attenti ai segnali che ci invia. Non sai perché a volte ti senti triste, stanca o felice, senza motivo? Spesso gli stati d’animo che provi sono influenzati dai cambiamenti del tempo.

Le giornate ventose ti stancano

Pat Thomas, specialista in biometeorologia, sostiene che una dolce brezza estiva può essere veramente rinfrescante, ma un vento che soffia forte attacca la pelle e il cervello risponde prontamente, provocando il rilascio di ormoni dello stress. Successivamente, il corpo si sente debole e stanco.
Suggerimento: se hai questo problema, bevi una tazza di tè alla liquirizia, che sosterrà l’attività delle ghiandole surrenali, contrastando la fatica.

I giorni luminosi ti rendono felice

Quando la luce naturale viene a contatto con gli occhi, stimola la secrezione di serotonina, responsabile per il tuo stato di benessere. Così d’estate il nostro corpo produce serotonina sei volte più che in inverno, perciò nella stagione calda il livello di stress si riduce, le depressioni spariscono, ci sentiamo pieni di energia e abbiamo meno appetito.

P U B B L I C I T A'

Il bel tempo aumenta il rischio di malattie genitali

Un gruppo di scienziati americani che hanno studiato la connessione tra il tempo e l’incidenza delle malattie a trasmissione sessuale ha scoperto che, in estate, la loro frequenza è significativamente aumentata. La spiegazione: i raggi UV diminuiscono il sistema immunitario e le infezioni si verificano più facilmente.

L’umidità ti fa starnutire

Questo accade perché in condizioni di elevata umidità le particelle di polvere si sviluppano più facilmente. Sono più sofferenti le persone che soffrono di allegrie alla polvere, ma i medici hanno concluso che l’umidità colpisce in realtà chiunque, causando starnuti ripetuti e la sensazione di ostruzione dei condotti nasali.

Il freddo mette il cuore a rischio

Le statistiche mostrano che in inverno, i casi d’infarto aumentano del 50% e il colpevole principale è il freddo. A basse temperature, i vasi sanguigni si restringono, il sangue si addensa e la pressione sanguigna è in aumento. Per le persone sane non è un problema, ma per chi soffre di malattie cardiache, il rischio d’ictus è più alto in inverno. Inoltre, dicono i medici, in inverno, c’è un 30% in più di persone che soffrono di un aumento dei livelli di colesterolo.
Suggerimento: trascorri meno tempo fuori e fai in modo di proteggere la zona delle gambe e del collo. Per prevenire il colesterolo alto, segui una dieta con Vitamina C, che serve a “scoraggiare” le oscillazioni stagionali di colesterolo.

Il calore provoca emicrania

Gli esperti hanno stabilito che se si supera di 5 gradi la temperatura normale, aumenta del 75% il rischio di emicrania. Questo perché i vasi sanguigni si dilatano, mentre il corpo sta lavorando per regolare la sua temperatura secondo quella esterna.
Suggerimento: prova a tenere un diario delle emicranie per determinare più semplicemente la loro causa. Se giungi alla conclusione che sono causate dalle alte temperature, rivolgiti al medico che ti può prescrivere farmaci.

Il vento secco ti aiuta a prendere il raffreddore

Quando l’umidità dell’aria scende al 10 o 20%, il sistema respiratorio è il primo attaccato: le vie nasali si irritano come risultato dell’asciugatura della mucosa, quindi la protezione contro i virus diminuisce.
Suggerimento: molto benefici sono i bagni di vapore con camomilla o tiglio.

Autore | Sandra Ianculescu

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.