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Come Dimagrire Velocemente

Esistono molti metodi per calare il peso corporeo velocemente, tuttavia, molte di queste “diete lampo” ha una unica ma fastidiosa controindicazione: si rimarrà affamati e insoddisfatti.
Se non si ha una volontà di ferro, i morsi della fame porteranno la maggior parte delle persone a rinunciare in fretta a questi piani alimentari, vanificando gli sforzi fatti in precedenza.

L’articolo che segue suggerisce alcune utili indicazioni che si riassumono sostanzialmente in 3 fondamentali obiettivi:

– Ridurre l’appetito in modo significativo.
– Ridurre il peso in fretta, senza patire continuamente la sensazione di appetito.
– Ottimizzare contemporaneamente il metabolismo.

Tutte le indicazioni di seguito sono supportate da studi scientifici.

Fase 1 – Ridurre zuccheri e amidi

La prima cosa da fare, che è anche la più fondamentale, è quella di ridurre zuccheri e amidi (carboidrati), in quanto questi sono gli alimenti che più favoriscono la secrezione dell’ insulina. Nel caso non lo si sapesse già è importante specificare che l’insulina è il principale ormone che gestisce le riserve di grassi nel corpo. Mentre i livelli di insulina scendono, i depositi di grasso escono più facilmente dai loro depositi, e il corpo inizia a usare quelli invece di consumare i carboidrati.
Un altro vantaggio del calo dei livelli di insulina è che i reni riescono ad espellere meglio gli eccessi di sodio e acqua, il che riduce il peso corporeo: infatti non è raro perdere addirittura anche 5 chili (a volte anche di più) nella prima settimana di dieta corretta, che comprendono sia il grasso accumulato che i famosi liquidi.
In parole povere, tagliando zuccheri e carboidrati dalla dieta, si abbassano i livelli di insulina ed è come mettere girare “l’interruttore” del metabolismo sul consumo delle riserve di grasso accumulate nel corpo, oltre a ridurre significativamente la sensazione di appetito.

Fase 2 – Consumare proteine, grassi e verdure

È importante includere in ogni pasto una fonte di proteine, una fonte di grassi e nel contempo mantenere basso il livello di carboidrati che -attenzione- sono contenuti anche in alcune verdure. Costruire i pasti con questi accorgimenti porterà automaticamente la quantità di carboidrati nel range di 20-50 grammi al giorno, l’ideale per perdere peso.

Le fonti proteiche giuste sono:

1. Carne – Carne bovina, pollo, maiale, agnello, pancetta, etc
2. Pesce e frutti di mare – salmone, trote, gamberi, aragoste, etc.
3. Uova – Omega-3 uova arricchite o di galline da aia e non in batteria sono le migliori.

P U B B L I C I T A'

L’importanza di includere un sacco di proteine ​​nella dieta non può essere sopravvalutata.
È stato dimostrato che così facendo si riesce ad aiutare il metabolismo a bruciare fino ad 80/100 calorie al giorno in più.
Altro fatto importante: le diete che contengono i giusti quantitativi di proteine ​​possono anche ridurre i pensieri ossessivi di sensazione di fame, come per esempio il desiderio del classico spuntino di mezzanotte, e saziano ad ogni pasto così da riuscire comodamente a mangiare fino a oltre 400 calorie in meno al giorno … e tutto questo solo con l’aggiunta di proteine ​​al piano alimentare.

Ecco un elenco di alcune verdure che contengono un basso livello di carboidrati:

1. Broccoli
2. Cavolfiore
3. Spinaci
4. Cavolo
5. Cavoletti Di Bruxelles
6. Bietola
7. Lattuga
8. Cetriolo
9. Sedano

Si possono tranquillamente consumare grandi quantità di questi ortaggi che contengono poche percentuali di carboidrati, senza timore e senza andare oltre alla famosa soglia di 20-50 grammi di carboidrati netti al giorno.
Inoltre, una dieta che ha i suoi fondamenti su carne e verdure è già completa delle giuste percentuali di fibre, vitamine e minerali necessari per essere sani. Non c’è un bisogno fisiologico di grani nella dieta.

Di seguito, invece, ecco un elenco con alcuni alimenti che sono fonti di grassi:

1. Olio d’oliva
2. Olio di cocco
3. Olio di avocado
4. Burro
5. Grasso animale

Si possono consumare i tre classici pasti al giorno, tuttavia, se ci si dovesse trovate affamati nel pomeriggio, si può aggiungere un 4 ° pasto.
Attenzione: cercare di mantenere bassi, contemporaneamente, i livelli di carboidrati e quelli di grassi è una ricetta per il fallimento del piano alimentare, che porterà inevitabilmente ad abbandonarlo.
Il miglior grasso per la cottura da usare è l’olio ricavato dal cocco, perché contiene grassi “buoni”, chiamati trigliceridi a catena media (MCT). Questi grassi sono più “appaganti” di altri e possono anche aiutare ad aumentare il consumo delle riserve di grassi corporei.
Non vi è alcun motivo di temere che questi elementi naturali possano nuocere alla dieta, infatti nuovi studi dimostrano che sono solo i grassi saturi quelli che aumentano il rischio di malattie di cuore.

Ricapitolando: Mettere insieme in ogni pasto una fonte di proteine, una fonte di grassi e un vegetale a basso contenuto di carboidrati. Questo permetterà di mantenersi nella gamma di consumo giusto di carboidrati al giorno, oltre a ridurre in modo importante i livelli di insulina.

Fase 3 – Sollevare pesi regolarmente tutte le settimane

Non è necessario allenarsi tutti i giorni per perdere peso, tuttavia, naturalmente, è raccomandato l’esercizio fisico quotidiano, per migliorare la salute.
L’opzione migliore è quella di allenarsi con gli attrezzi da palestra almeno 3-4 volte a settimana facendo un piano di allenamento che comprenda sollevare pesi ed allungamenti. Nel caso fosse la prima volta che ci si iscrive, praticamente tutte le palestre mettono a disposizione dei personal trainer che saranno in grado di dare qualche utile consiglio.
Il sollevamento pesi fa si che si brucino poche calorie, al contempo impedendo che il metabolismo rallenti, che è un effetto collaterale comune che si verifica quando si perde peso.
Gli studi sulle cosiddette diete low-carb dimostrano che si può anche guadagnare un po’ di massa muscolare, che andranno a sostituire il grasso corporeo in eccesso.
Nel caso il sollevamento pesi non fosse un’opzione percorribile, non a tutti piace, si possono fare alcuni allenamenti “cardio” più semplici come la corsa, il nuoto o anche delle semplici camminate.

Opzionale – Ci si può concedere uno “sgarro” a base di carboidrati alla settimana
Per meglio favorire la riuscita dei piani alimentari di dimagrimento, è molto utile “gratificarsi” concedendosi un giorno di “off” a settimana, dove si possono mangiare più graminacei, magari durante il fine settimana.
Tuttavia, è fondamentale cercare di attenersi a fonti di carboidrati “sani” come l’avena, il riso, le patate, la frutta, etc.
Attenzione, però: è concesso solo questo giorno a più alto contenuto di carboidrati, perché se si inizia a farlo più di una volta alla settimana il piano alimentare potrebbe fallire.
Se proprio non si riesce a trattenersi da mangiare qualcosa di malsano, allora è opportuno farlo solo una volta a settimana.
Gli effetti di questo “sgarro” potranno essere quelli di guadagnare un po ‘di peso dopo la giornata ri-alimentare, ma si tratterà principalmente di liquidi che si perderanno di nuovo nei prossimi 1-2 giorni.

Ricapitolando: Avere un giorno della settimana per potersi concedere più carboidrati è perfettamente accettabile, anche se non necessario.

È necessario contare le calorie?

NON è necessario tenere un rigido controllo delle calorie assunte, fino a quando si mantengono i livelli de carboidrati molto bassi e ci si attiene alla dieta con proteine, grassi e verdure a basso contenuto di carboidrati.
Tuttavia, se si vuole monitorare la situazione, ci sono molti tipi di “agende per le calorie”, anche online, con i quali è possibile verificare le quantità che si stanno assumendo.
Per esempio, Cron-O-Meter è gratuito e facile da usare.

Ricapitolando: non è necessario contare le calorie per dimagrire rapidamente. Piuttosto è più importante tenere rigorosamente il consumo di carboidrati non oltre i 50 grammi al giorno.

Altri suggerimenti per rendere le cose più facili (e più veloci)

Di seguito elenchiamo altri sette suggerimenti per perdere peso velocemente:

1) Bere più acqua. È universalmente riconosciuto il fatto che bere acqua mezz’ora prima di mangiare aiuta a mangiare meno calorie, fino ad arrivare a perdere una percentuale del 44% in più di peso. Inoltre, l’acqua aiuta anche ad accelerare il metabolismo.
2) Assumere caffè o the. Sono alimenti ottimi per aumentare il metabolismo, da consumare però con moderazione soprattutto la sera in quanto potrebbero alterare il ciclo del sonno.
3) Mangiare un alto contenuto di proteine per colazione. Sono numerose le ricerche che dimostrano che le persone che preferiscono alla classica colazione a base di cereali quella con cibi ad alto contenuto proteico come per esempio le uova riescono più facilmente ad arrivare meno affamati ai pasti successivi, permettendo di perdere una percentuale che va fino al 65% in più di peso.
4) Le fibre viscose. Esistono integratori, per esempio quelli a base di glucomannano, che possono essere utili al piano alimentare, soprattutto per perdere grassi intorno alla zona del ventre.
5) Scegliere gli alimenti più adatti per il corretto dimagrimento. Alcuni alimenti sono migliori di altri per perdere più velocemente il grasso corporeo.
6) Usare piatti più piccoli. Le statistiche certificano che la gente mangia meno automaticamente quando si usano contenitori per il cibo di misura più piccola. Curioso vero? tuttavia funziona.
7) Dormire meglio. Il ciclo del sonno è uno dei più colpevoli complici per favorire l’aumento di peso: prendersi cura della regolarità proprio sonno è fondamentale.

Ricapitolando: E ‘molto importante attenersi a queste tre regole, ma esistono alcune altre cose che si possono fare per accelerare il dimagrimento.

Cosa succede mentre si perde peso

Ci si può aspettare di perdere fino a 5 chili (alle volte addirittura di più) dopo i primi giorni, poi la velocità di dimagrimento cala ma, se si segue correttamente il piano alimentare, rimane costante.
Attenendosi alla giusta dieta di riescono a perdere 1/2 chili a settimana.
Nel caso si fosse alla prima dieta le cose potrebbero essere anche più veloci, più peso c’è da perdere più in fretta lo si perderà. Tutto questo, beninteso, sempre attenendosi scrupolosamente ai piani alimentari corretti.
Per i primi tempi, ci si potrebbe sentire un po‘ strani, in quanto il corpo, che per molto tempo è stato impostato a bruciare carboidrati, ha bisogno di un po’ di tempo per abituarsi a bruciare i grassi.
Questa situazione, che non è una malattia, si chiama “influenza da carboidrati bassi” e di solito si esaurisce nel giro di pochi giorni. Aggiungere fonti di sodio al piano alimentare può essere molto utile, come ad esempio bevendo una tazza di acqua calda con dentro sciolto un dado da brodo.
Passata questa prima fase, la maggior parte delle persone avranno delle sensazioni molto buone, positive e si sentiranno molto più energiche.
Nonostante da molti decenni ci sia stata una specie di “isteria anti-grasso”, la dieta a basso regime di amidi migliora la salute anche in molti altri modi:

– I livelli di zucchero corporeo tendono a calare significativamente.
– I livelli di trigliceridi tendono a scendere.
– Il cosiddetto colesterolo LDL denso (il “cattivo”) va giù.
– Il colesterolo HDL (quello “buono) sale.
– La pressione sanguigna si attesta su valori più corretti.

A completare il tutto il fatto che le diete low-carb siano più semplici da seguire rispetto alle diete povere di grassi.

Ricapitolando: Ci si può aspettare di perdere un sacco di peso, ma i modi e il tempo necessario variano da persona a persona. Le diete a basso contenuto di carboidrati migliorano anche la salute generale. Non c’è bisogno patire la fame per dimagrire.

Inoltre, Se si hanno alcune particolari condizioni mediche, si può parlare con il medico, perché un corretto piano alimentare e i suoi benefici possono ridurre la necessità di farmaci.

Riducendo l’assunzione di carboidrati e abbassando le percentuali di insulina, si modifica “l’ambiente ormonale”, impostando corpo e soprattutto il cervello a “voler” perdere peso.
Questo porterà ad una riduzione drastica dell’appetito e della sensazione di fame, eliminando il motivo principale per cui molte persone non riescono a perdere peso con le diete convenzionali.
Gli studi scientifici dimostrano che tutto ciò può far perdere circa 2-3 volte tanto di peso rispetto a un piano alimentare tipico, a basso contenuto di grassi, la classica dieta a calorie ristrette.
Un altro grande vantaggio per le persone impazienti è che il calo iniziale in peso di liquidi può portare a gradite sorprese, quando si salirà sulla bilancia, già dalla mattina successiva, gratificandosi e aumentando la motivazione.
Seguendo questo tipo di piano alimentare, insomma, si può mangiare buon cibo fino a sazietà, e perdere un sacco di grasso.
Benvenuti in paradiso.

Riferimento tradotto: …lose-weight-as-fast-as-possible …

Autore | Daniela Bortolotti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

2 Commenti

  1. Articolo interessante! Ricerche hanno dimostrato che la maggior parte delle persone sovrappeso si portano dietro circa 4,5-9 kg di grasso corporeo indesiderato. Le ricerche hanno inoltre dimostrato che la maggior parte delle diete falliscono. Dalla mia esperienza, la maggior parte delle diete fallisce poiché adotta l’approccio lungo, lento e noioso al dimagrimento. Quando il peso diminuisce al ritmo di 0,5-1 kg alla settimana, le ricompense per i sacrifici che ci vogliono per arrivare a quel punto non valgono veramente lo sforzo. Capisco che perché una dieta abbia un grosso successo, deve assolutamente produrre risultati molto rapidi. Quando i risultati arrivano rapidamente, il paziente riceve il feedback necessario che gli indica che la dieta sta funzionando, e che vale la pena continuarla. Questi risultati fanno aderire alla dieta il paziente. Quando il paziente aderisce alla dieta, i risultati si moltiplicano e alla fine si ottiene un dimagrimento di successo e un corpo nuovo di zecca. Visita SITO CENSURATO per sapere di più!

    • Ciao Caterina,
      mi spiace ma non sono d’accordo.
      Dimagrire dall’oggi al domani non è possibile senza incorrere in malnutrizione: si perdono acqua, muscoli e grassi in maniera irragionevole.
      Non posso lasciati promuovere il tuo business a discapito della salute di chi ti legge.