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Pasta A Cena, Con Gli Abbinamenti Giusti Non Rischiamo Di Ingrassare

Un antico detto popolare suggerisce “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero” per proteggere la salute e mantenere un fisico asciutto. Ma è proprio necessario accontentarsi di un misero assaggino ogni sera? Dopo una giornata frenetica, una cena gustosa (magari in compagnia di amici) è un modo per coccolarsi e con qualche piccolo accorgimento possiamo evitare l’accumulo di calorie.

Nessuna ricerca scientifica mette in dubbio l’importanza della corretta colazione che deve restare il pasto più importante della giornata e nessuna ricerca porta a consigliare una cena pesante o ricca di grassi, ma sono ormai numerosi i nutrizionisti che considerano vantaggiosa la scelta di cenare con un piatto di pasta.

Mangiare un primo di sera non solo gioverebbe al riposo favorendo il sonno, ma potrebbe facilitare il dimagrimento o il mantenimento di un peso corretto. La pasta, infatti, stimola l’ormone della sazietà (leptina), nonché quello capace di regolare la produzione di insulina (adiponectina) e grazie al triptofano viene stimolata la produzione delle sostanze che favoriscono il buon umore: serotonina e melatonina.

Il segreto del benessere (per quanto riguarda la cena) non è, quindi, nell’evitare la pasta ma negli abbinamenti corretti che vedono i nostri amati primi piatti favoriti anche di sera.
Da evitare: cenare troppo tardi (dopo le 21.00); abbinare alla pasta il pane, la frutta e i dolci (tali alimenti, infatti, sono da sconsigliare se di sera scegliamo un primo a base di pasta o riso).

È consigliabile, invece, cenare entro le 21.00 e poi passeggiare per 20 minuti; concedersi, oltre al primo, un’insalata o qualche verdura ricca di magnesio e potassio.
La cena perfetta per eliminare tossine e gonfiori
potrebbe essere così composta: finocchio crudo; pasta con aglio, olio e un pizzico di peperoncino; radicchio rosso.
Se, invece, si soffre di bruciore di stomaco: pasta mantecata con erbe aromatiche e olio d’oliva; zucchine al vapore con olio e basilico; 50 grammi di ricotta.
Per finire e per avere (al risveglio) una pelle luminosa possiamo concludere la giornata con: un piattino di pasta e fagioli; un uovo alla coque; mezzo bicchiere di vino rosso.

Autore | Maria Bruno

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.