Esiste un prima ed un dopo cena. Così come esiste la dieta e lo sgarro.
Nel dizionario alimentare di una persona diabetica, non esiste la parola sgarro che comporta una trasgressione di quelli che sono gli alimenti necessari per il suo benessere.
Succede però che un diabetico non sempre si trovi nelle condizioni di poter seguire il suo menù, complici gli inviti a cena, le serate con amici ed altre situazioni.
Che cosa bisogna fare in quei casi? Come ci si deve organizzare?
Gestire il diabete non significa evitare il proprio ristorante preferito, nè declinare gli inviti ma applicare una serie di regole che possono aiutarci ad affrontare la malattia.
PRIMA DEL PASTO
Se dobbiamo consumare il nostro pasto fuori casa, è importante che facciamo un piccolo spuntino prima di uscire.
Questo placherà la nostra fame, prevenendo abbuffate durante la cena. Potremmo ad esempio, consumare la frutta, il formaggio magro, le carote.
Cenare con persone che prediligono una sana e corretta alimentazione, è molto importante in quanto ci garantisce la qualità degli alimenti.
DURANTE IL PASTO
Prima di ordinare, preoccupatevi di chiedere al cameriere le dimensioni e le quantità delle portate.
Ricordatevi di ordinare sempre un paio di porzioni di verdura che, ricca di fibre, vi conferirà un grande senso di sazietà.
Bere acqua, durante il pasto, è l’ideale. Tuttavia potrete sempre concedervi un bicchiere di vino o birra controllando che il livello di glicemia non sia elevato.
Scegliete antipasti alla griglia, al forno e verdure cotte a vapore e non saltate; evitate, quindi, intingoli e piatti ricchi, cremosi ed accompagnati con salse.
DOPO CENA
Il dopo cena è, forse, il momento più delicato per una persona diabetica. E’ possibile ordinare un piccolo dessert purchè condiviso con un’altra persona. Questo per evitare di ingerire grandi quantità di zuccheri.
Se ordinate il caffè, a fine pasto, assicuratevi che non contenga schiume aggiunte, zucchero, panna o cioccolato.
CHE COSA NON FARE MAI QUANDO SI MANGIA FUORI
Quando si mangia fuori: non saltare mai il pranzo o i pasti principali durante la giornata (questo è importante per evitare di arrivare a cena affamati e di ingozzarsi); ricordarsi di mangiare ad orari prestabiliti: la regolarità alimentare è una componente molto importante per chi soffre di questa patologia; cercare di praticare una contenuta attività fisica senza eccedere particolarmente.
Autore | Marirosa Barbieri
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