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Sole: Come Capire Se Stai Danneggiando Il Tuo Décolleté

Il décolleté, è una delle parti che più facilmente dimentichiamo di curare. Sia se consideriamo la normale idratazione del dopo-doccia, sia se consideriamo invece l’esposizione al sole. Eppure, è una delle parti che, assieme ai piedi e al volto, è più facilmente portata alle scottature.
Con l’arrivo delle belle giornate di sole, avremo sempre più voglia e necessità di magliette smanicate e scollate, quindi il nostro décolleté sarà esposto al sole ben prima di quanto aspettarsi, ovvero molto prima di quando avremo deciso di andare al mare o in montagna a sdraiarci sulla sabbia o sull’erba.

Vediamo insieme se il nostro décolleté è in grado di superare la sua personalissima prova costume.

Previeni e ripara

I primi segni dell’invecchiamento sono di sicuro le lentiggini e le piccole macchie di colore marrone chiaro che si insinuano nella scollatura, tra i seni; con il tempo, la pelle si fa sottile, ed iniziano anche ad apparire anche le prime rughe. La pelle del décolleté presenta meno ghiandole sebacee della pelle del viso, quindi è molto meno irrorata di quel grasso utile a renderla coriacea; ed è proprio questo suo essere una porzione molto sensibile della nostra epidermide, che la rende facile a scottature e danneggiamenti.
La prima cosa da fare è giocare d’anticipo, proteggersi sempre durante l’esposizione al sole è necessario dunque, con un SPF non più basso di 30. Se intravedi già le prime rughe, applica allora anche su collo e petto una crema anti-aging o un siero; in alternativa, in commercio esistono protezioni solari già arricchite con vitamina E ed altri principi attivi in grado di combattere i radicali liberi, per proteggerti dai danni del sole e intanto idratarti, aiutandoti a mantenere la pelle più soda. Anche uno scrub gentile, come quello che usi per il viso può aiutare: liberando lo strato superficiale dell’epidermide dalle cellule morte, lo scrub esalta il colorito del petto e lo rende uniforme, senza aggredirlo.

P U B B L I C I T A'

Ecco quali sono i principi attivi che combattono l’invecchiamento

Al supermercato, farmacia e profumeria troverai creme ricche di principi chimici e di ingredienti naturali quali retinolo, alfa-idrossiacidi ed antiossidanti. Il trattamento di Revaléskin con protezione SPF 15 contiene frangula californica, una pianta sempreverde originaria degli Stati Uniti del Sud; la sua particolarità è produrre bacche simili a quelle della pianta del caffè, per questo i suoi frutti vengono comunemente chiamati coffeeberries. Altri prodotti di origine naturale, sono quelli che contengono retinolo, vitamina A e vitamina C, come il siero per collo e décolleté White Lucent Brightening di Shiseido, l’Advanced Anti-Aging Neck and Chest Therapy di Dermaglow, e la crema ventiquattro ore di RoC con retinolo, vitamina B5, C ed E. Per una più vigorosa spinta dal basso, consigliamo Garnier Nutritioniste Ultra-Lift Pro, un roll-on specifico per rughe profonde di collo e viso; delicato ma potente perché contiene Omega 3, Omega 6 e Pro-Xylane, ovvero lo xilosio, uno zucchero derivato dalla corteccia del faggio, che agisce in profondità rimpolpando la pelle. Per un’azione altrettanto profonda c’è l’idratante corpo Elizabeth Arden con Idebenone, una variante più efficace del coenzima Q10.

Scegli tra i trattamenti professionali quello che fa per te

Se il danno al décolleté è più esteso e profondo, consulta un dermatologo, potrebbe prescriverti dell’acido retinoico, un derivato della vitamina A in grado di schiarire la cute e affinarne la grana. Viene utilizzato soprattutto per la cura dei melasmi, estese macchie della pelle a metà tra voglia e lentiggine, ma pare essere particolarmente efficace anche contro le rughe. In alternativa, puoi chiedere al tuo dermatologo di farti sottoporre a procedure più professionali quali il peeling chimico e il trattamento al laser Fraxel o a luce pulsata.

Tramite il cosiddetto sistema di fototermolisi frazionale, il laser Fraxel è in grado di migliorare il tono della pelle dissolvendo le macchie. È noto soprattutto nei trattamenti delle cicatrici, da acne e da incidenti. Il laser Fraxel, così come quello a luce pulsata, lavora in maniera non ablativa, cioè non interviene sulle cellule distruggendole, ma ha il compito di agire nella parte più profonda della cute, stimolandone la produzione di collagene ed elastina, così che la pelle si rigeneri automaticamente, e da sola.

Un altro trattamento particolarmente utilizzato, è quello del filler. Si tratta di iniezioni di acido ialuronico praticate appena sottopelle, ed è quindi specifico unicamente per le rughe. I risultati sono immediatamente visibili perché l’acido ialuronico si infila nelle pieghe dell’epidermide riempiendole, rendendo quindi la tua pelle più liscia e distesa, come se si fosse creato un nuovo strato, come fossi tornata indietro nel tempo.
A seconda della profondità del danno e dell’estensione, ognuno di questi trattamenti, potrebbe necessitare di più sedute. L’importante è ricordare che tutti i rimedi sopracitati danno benefici soltanto temporanei; si va dall’ordine di qualche settimana fino a sei mesi, un anno.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.