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Colesterolo, Fra Falsi Miti e Verità

Ci sono in giro alcune idee sbagliate circa il colesterolo, oggi vorremmo invece svelarvi quali sono le verità. La parola “colesterolo“, infatti, viene sempre usata con accezione negativa nella nostra cultura, tanto che la dicitura “senza colesterolo” sui prodotti è diventata un sinonimo di “sano” o, almeno, di una versione salutare. Avere bassi livelli di colesterolo è un obiettivo per la maggior parte di noi, ma prima bisogna aver chiaro cosa è il colesterolo e come influenza la salute.

Abbiamo parlato con alcuni esperti per cercare di chiarire la situazione.

Falso mito: tutto il colesterolo è cattivo.

La verità: “Il colesterolo è un componente essenziale delle membrane cellulari e fa parte dell’essere umano da almeno 500 milione di anni”, spiega il Dott. Jacques Genest, ricercatore in malattie cardiovascolari presso l’Istituto di Ricerca del Centro di Salute McGill University di Montreal. “In altre parole la vita non potrebbe esistere in sua assenza” aggiunge il Dott. Genest. “Ogni cellula del nostro corpo è in grado di produrre abbastanza colesterolo per le sue esigenze e non ci sono prove a sostegno del fatto che abbiamo bisogno di colesterolo nel nostro cibo, ma siccome l’alimentazione umana è cambiata radicalmente negli ultimi mille anni, includere più colesterolo alimentare, di cui i nostri corpi non necessitano per natura, è ciò che sta contribuendo ad alzare le percentuali di patologie cardiache”.

P U B B L I C I T A'

Falso mito: il colesterolo proviene da cibi non sani.

La verità: il colesterolo è costituito da cellule animali ed è presente solo negli alimenti ottenuti da fonti animali. Avete acquistato un sacchetto di patatine che proclama la sua assenza di colesterolo? Ok, ma questo non lo rende sano: significa solo le patate sono fritte in olio vegetale.

Falso mito: le uova fanno male.

La verità: “Le uova sono un alimento estremamente sano” spiega il Dott. Genest. “Forniscono ottime proteine ​​e pochissimi grassi: un solo tuorlo d’uovo contiene però circa 250 mg di colesterolo, per cui al posto di una frittata di tre uova con pancetta, meglio scegliere un pasto equilibrato a base di un solo uovo in camicia con toast, spinaci saltati e un frullato di frutta”.

Falso mito: una dieta a basso colesterolo, fa diminuire il tasso di colesterolo.

La verità: i nostri livelli di colesterolo sono determinati da fattori sia genetici che stile di vita, che comprende l’esercizio fisico, il fumo, la massa corporea, lo stress e il tipo di alimentazione. Quando si segue una dieta, l’assunzione di colesterolo non è l’unico fattore da tenere d’occhio. “Il principale fattore determinante del colesterolo è la quantità di grassi saturi” conferma il Dott. Genest. “Se si mangia più cibo fritto, salumi e grassi di origine animale, aumenta il colesterolo“.

Falso mito: fino a quando il colesterolo è al sotto di un certo indice, si è sani.

La verità: “C’è un rapporto molto stretto tra colesterolo e rischio di malattie cardiache” sostiene il Dott. Karl Iglar, professore associato presso il Dipartimento della Famiglia e Medicina di Comunità presso l’Università di Toronto. “Anche se si raggiunge l’obiettivo di non far parte del cosiddetto ‘gruppo a rischio’, si può ulteriormente abbassare il valore e quindi ridurre la probabilità“.

Falso mito: il livello ottimale di colesterolo è uguale per tutti.

La verità: “Gli standard sono individuati in base al rischio” spiega il Dott. Iglar. “Se il rischio dei pazienti è alto, gli obiettivi devono essere più bassi. Viceversa, se il rischio di malattie cardiache è basso, il colesterolo può essere lievemente superiore: l’unico modo per accertare ciò che è normale per voi è quello di consultare il medico”.

Falso mito: l’assunzione di farmaci per il colesterolo è l’ultima spiaggia.

La verità: “Anche se un individuo ha una vita sana, il colesterolo può essere ancora elevato e il paziente potrebbe aver bisogno di altri interventi” spiega il Dott. Iglar. “Ciò ha a che fare con fattori genetici fuori dal nostro controllo, ma non significa che non sia possibile abbassare il colesterolo attraverso uno stile di vita sano: tuttavia si potrebbe non essere in grado di abbassarlo abbastanza se non ricorrendo ad ulteriori metodi“.

Falso mito: una volta che si intraprende la terapia farmacologica , lo stile di vita non importa.

La verità: “Le modifiche allo stile di vita sono fondamentali” specifica il Dott. Iglar. “Il colesterolo è solo una componente dell’intera salute cardiovascolare ed esistono altre malattie che potrebbero verificarsi se il vostro stile di vita non è sano”. Inoltre “La stragrande maggioranza delle persone destinate ad avere un attacco di cuore potrebbero evitarlo prestando attenzione alla dieta“, sostiene il Dott. David Jenkins, professore presso il Dipartimento di Scienze della Nutrizione presso l’Università di Toronto. “La medicina anti colesterolo non impedisce di ingrassare, non abbassa la pressione sanguigna, non migliora il livello di glucosio nel sangue, cioè non si occupa di tutti gli altri aspetti che potrebbero causare problemi a seguito di una cattiva alimentazione“.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.