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Colesterolo: Ecco Tutti I Cibi Che Ti Fanno Bene

Fagioli, frutta secca, salmone. Sono gli alimenti che, consumati abitualmente, garantiscono al nostro organismo, il giusto apporto di “colesterolo buono
Si tratta di cibi ricchi di omega 3 ed acidi grassi polinsaturi, ideali soprattutto per chi già soffre di problemi cardiaci.

QUALCHE DRITTA SUL COLESTEROLO

E’ importante capire innanzitutto che cos’è il colesterolo e quali sono i suoi effetti sulla nostra salute.
Il colesterolo ha, in parte, origine endogena (viene cioè prodotto dal fegato) ed in parte, esogena (è cioè introdotto attraverso il consumo di alimenti).
Il colesterolo esterno si divide in due categorie (quello cattivo, o detto LDL) che si sedimenta all’interno delle arterie dando vita a placche aterosclerotiche ed impedendo al sangue di fluire; e quello buono che rimuove il colesterolo cattivo garantendo un sano e regolare flusso sanguigno.

Il sorvegliato speciale numero uno resta il colesterolo cattivo, dunque, foriero di numerosi problemi di salute che affliggono donne, adulti e soprattutto anziani.

LA TUA DISPENSA SEMPRE PIENA DI…

Tra gli alimenti che sono ottime fonti di colesterolo buono, spiccano, senza dubbio i fagioli in scatola, i ceci ed i legumi in generale seguiti dai fichi, l’uva passa, le prugne, le albicocche.

P U B B L I C I T A'

Nella nostra dispensa, inoltre, non dovranno mancare una buona bottiglia di olio extravergine di oliva, il salmone ed il tonno in scatola (grandi fonti di omega 3), le vongole e le sardine, la farina d’avena, la polpa di pomodoro possibilmente aromatizzata con erbe, cipolle o aglio, il burro di arachidi (quello che non prevede l’aggiunta di grassi idrogenati).

NEL FRIGO NON POSSONO MANCARE…

Il nostro frigo deve essere il miglior alleato del colesterolo buono. Per raggiungere questo obiettivo, è importante rifornirlo degli alimenti giusti.
Per dare gusto alle pietanze, infatti, possiamo adoperare la maionese a basso contenuto di grassi e formaggi come il parmigiano.
Non possono mancare all’appello la frutta e la verdura a foglia scura, come i broccoli, i cavoletti di Bruxelles, il cavolo verza (ad alto contenuto di omega 3) ed alimenti come l’avocado, l’aglio, le melanzane, i funghi, le carote, il mango.

L’IMPORTANZA DELLE FIBRE…

I cibi ricchi di fibre solubili risultano particolarmente indicati per incrementare il livello di colesterolo buono nel sangue.
Tra questi non dimentichiamo il pane, i cereali (che contengono almeno 5 grammi di fibra per porzione), il riso, il bulgur, l’orzo e la quinoa.
Questi, in particolare, oltre ad essere una ricca fonte di ferro e vitamina B12, riducono il rischio di sviluppare malattie coronariche, tumori al pancreas, mammella e colon ed il diabete

E’ vero che la carne aumenta i livelli di colesterolo cattivo?
E’ importante chiarire questa asserzione. Il consumo di alcuni tipi di carne, come quella rossa, incrementa indubbiamente i livelli di colesterolo cattivo nel sangue mentre la carne cosiddetta bianca, a tagli magri, come il petto di pollo ed il tacchino contiene bassi livelli di colesterolo LDL.

Per quanto riguarda i prodotti lattiero-caseari, invece, (yogurt, formaggi) presentano un’elevata quantità di colesterolo, fatti salvi il latte scremato ed alcuni formaggi poco grassi e ricchi di calcio, come la feta o lo yogurt magro (il cui consumo va incoraggiato).

I frutti di mare, poi, sono un toccasana per il colesterolo buono. Essi includono, infatti, il pesce fresco come il salmone, il tonno, lo sgombro, i gamberi freschi, le ostriche, le vongole, le cozze ed i granchi.

Le uova, così come la frutta a guscio (soprattutto noci e mandorle) sono fonti privilegiate di omega 3. I semi di lino, disponibili nei negozi di alimenti naturali e in alcuni negozi di generi alimentari, sono ricchi di colesterolo buono.
Basti pensare che solo due cucchiai di semi di lino al giorno sono in grado di aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL) nel sangue.

OCCHIO AI CONDIMENTI

Non bisogna eliminare del tutto i condimenti dalla nostra alimentazione come molti, erroneamente, sostengono. L’importante è usarli in maniera ponderata. Ad esempio, prediligete i capperi, le salse calde, la senape piccante, la salsa di prugne così come bevete, con moderazione, il vino; fate incetta, invece, del tè verde o nero (particolarmente ricco di antiossidanti e vitamine),del centrifugato di verdura o del succo di frutta.

DA EVITARE…

Se siete appassionati di cibi veloci, sbrigativi ed ipercalorici, è arrivato il momento di metterli da parte e preferire, invece, alimenti più sani.
Per ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, infatti, è importante ridimensionare il consumo di biscotti ricchi di grassi idrogenati, patatine fritte e dolci, torte e prodotti da forno.

LO SAPEVI CHE?

Secondo uno studio condotto dai dottori Franco Gensini e Carlo Maria Rotella dell’Università di Firenze, combinando in un’unica medicina alcuni farmaci che abitualmente utilizziamo, possiamo ridurre il colesterolo cattivo in percentuale elevata.
A svolgere questa funzione, è un farmaco che raccoglie in sè, due principii attivi molto importanti, l’ezetimibe e la simvastatina.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

3 Commenti

  1. Scusate, ma ho sempre sentito che i frutti di mare come cozze, arselle,
    gamberi ecc, sono sconsigliati per l’alto contenuto di colesterolo.
    Dunque?

  2. grazie mille per il tuo interessamento