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Melanoma Ereditarietà: Tale Madre, Tale Figlia?

Ci sono più di 2 milioni di tumori non melanomatosi ogni anno. Secondo le statistiche, 1 Americano su 5 potrebbe venir affetto da una qualche forma di cancro della pelle durante la sua vita. Come genitori o individui non facciamo ancora abbastanza per proteggere la nostra pelle contro i tumori non melanomatosi, che sono i più comuni. L’esposizione ai raggi ultravioletti infatti (UV) è il fattore di rischio più prevedibile per il cancro delle pelle. Alcuni gesti piccoli ma importanti come applicare la protezione solare, indossare abiti a schermo solare e mettersi a riparo all’ombra, aiutano, insieme, a diminuire le tue probabilità di andare incontro ad un cancro della pelle.

Anche i lettini solari sono un’altra pericolosa fonte di raggi UV – è stato dimostrato che farne uso significa aumentare le proprie probabilità di incappare in un melanoma, di ben il 75%. E nonostante questo, più di un milione di persone usa il lettino solare per abbronzare la sua pelle, ogni giorno.

Un’inchiesta dell’American Academy of Dermatology (AAD) ha rivelato che tra le donne bianche d’età compresa tra i 14 e i 22 anni, quasi un terzo (il 32%) ha fatto uso di lettini solari nel 2010. Più del doppio delle donne che avevano fatto uso di lampade in casa ad esempio, spesso facevano parte di una famiglia in cui uno dei membri almeno, avesse usato a sua volta un lettino solare; più specificatamente, coloro che abbiano usato dei lettini solari domestici, affermavano 4 volte di più rispetto a chi ne fa uso solo nei solarium e centri estetici, che anche le loro madri li usano.

P U B B L I C I T A'

Il cancro della pelle è uno dei tumori maligni più aggressivi; porta con sé ogni anno un alto tasso di mortalità. Come molti altri tipi di cancro, ha inoltre un’ereditarietà diretta. È importante dunque, anche per questo, prestare molta attenzione; cercare di evitare le situazioni più a rischio e, se non è proprio possibile, di proteggersi da esse al meglio che si può, con i mezzi a nostra disposizione.

I lettini solari sono così nocivi per la nostra pelle, che la AAD ha proposto più volte di bandirli dal mercato, e autorità quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero per la Salute americano, li ha già inseriti nella stessa lista dei sospetti cancerogeni, insieme al tabacco. Ecco perché è difficile pensare che ci siano ancora persone che fanno uso della lampada e che permettano ai propri figli di fare altrettanto.

È facile capire perché le lampade da casa siano così popolari, soprattutto tra i teen-ager; i giovani vengono continuamente bombardati con immagini di star della TV e della musica. Agghindate, stra-truccate, abbronzate; ma persino il “salutare colorito bronzeo” hollywoodiano non è poi così salutare.
E i loro amici, in questo giocano un altro ruolo importante: all’incirca la metà di coloro che abbiano partecipato allo studio precedente (il 49%) hanno dichiarato di abbronzarsi artificialmente perché anche i loro amici lo fanno.

Come genitori, possiamo lavorare in maniera apposta e, così come decidiamo di mettere i nostri figli in guardia dalle insidie di fumo, alcol e droghe, allo stesso modo si tratterebbe di fare (e possiamo farlo!) con i lettini solari e le abbronzature da lampada. Si tratta solo di educarsi e di disciplinarsi. Di farlo innanzitutto per noi stessi, partendo da noi stessi; conoscere i rischi dei raggi UV e dunque delle lampade (ma dei raggi del sole in genere!) per poi partire alla ricerca della prevenzione per i nostri figli. Perché è la prevenzione, il passo più importante da compiere nella battaglia contro i diversi tumori della pelle.

È facile intuire perché ci si voglia abbronzare: va di moda, ci rende più belli, maschera alcuni nostri difetti e farlo in casa, costa meno. Ma se proprio volete aggiungere (o cambiare, anche solo di poco, anche solo per una volta) il colorito della vostra pelle, meglio fare uso di preparati il più possibile naturali. Di auto-abbronzanti insomma. Sul mercato ne esistono di sempre più moderni, completi anche di protezione solare. In versione mousse, spray, olio, ormai ne vendono così tanti che è impossibile non trovare quello giusto. Facili da stendere, non lasciano più antiestetiche macchie, né strisciate sulla pelle; e ne esistono anche in versione graduale.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.