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Il Consumo Di Caffè Potrebbe Ridurre Il Rischio Di Tumori Maligni Al Cervello

Una bella notizia per gli amanti del tè e del caffè: il consumo elevato di queste bevande potrebbe (il condizionale è d’obbligo, in questo caso) ridurre il rischio di sviluppare il tumore maligno al cervello.
Lo dice un gruppo di studiosi che hanno condotto un esperimento sottolineando come il caffè ed il tè possono incidere sullo sviluppo del cancro.
I ricercatori però tirano un freno: “sebbene i risultati evidenzino questo possibile collegamento, ci sono ancora pochissimi elementi in grado di dimostrare, con certezza, il rapporto causa-effetto”.

LA SCOPERTA

In base ad uno studio condotto su più di 500.000 adulti europei, l’assunzione di tè e di caffè in quantità superiori alla norma è associata ad un minor rischio di gliomi, un gruppo di tumori che costituisce circa l’ 80 % dei tumori maligni al cervello.
Tuttavia, non è stato dimostrato ancora il fatto che queste bevande possano costituire una protezione vera e propria contro questo particolare tipo di tumore.
“Siamo ancora nella fase preliminare”, ha detto il ricercatore Dominique Michaud, della Brown University di Providence, Rhode Island, e dell’Imperial College di Londra, “e per questo, lo studio non deve essere alla base della scelta di consumare o meno queste bevande”.
Su una cosa gli esperti sono certi: se l’impatto del caffè e del tè sul rischio di sviluppare il glioma dovesse essere confermato, esso sarebbe comunque ridotto.

I RISULTATI DELLO STUDIO

I risultati dello studio sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition, e si basano sull’analisi di 521.488 uomini e donne tra i 25 ei 70 anni. I volontari sono stati chiamati a compilare una serie di questionari dettagliati sulla loro storia clinica, sulla dieta, l’esercizio fisico, le abitudini (consumo di alcol e fumo).
I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi: quello cui è stato chiesto di bere enormi quantità di caffè e quello che si è astenuto dal consumo di questa bevanda.
Il gruppo di ricerca ha monitorato le persone per circa otto anni, evidenziando che 343 uomini e donne sono risultati affetti da glioma, e 245 sono state colpite, invece, da un tumore benigno al cervello, chiamato meningioma.
I risultati hanno messo in risalto il fatto che i consumatori più incalliti di caffè avevano un terzo in meno di probabilità di sviluppare il glioma.

“E’ biologicamente plausibile che il caffè e / o il tè sia in grado di influenzare il rischio di sviluppare il glioma”, ha detto Michaud.
Questo potrebbe essere spiegato dal fatto che la caffeina ed il tè contengono antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule del corpo dai danni che possono portare al cancro e ad altre malattie.
Al momento è possibile dire con certezza quelli che sono i fattori di rischio che espongono alla possibilità di sviluppare il tumore: tra questi, ci sono la predisposizione genetica, i fattori dietetici ed ambientali, l’esposizione a radiazioni e a sostanze chimiche.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.