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Congiuntivite: Guida Completa

La congiuntivite: una infiammazione o infezione della congiuntiva, cioè della membrana trasparente che riveste la palpebra e ricopre il bianco del bulbo oculare. Quando i vasi sanguigni della congiuntiva sono infiammati diventano più visibili. Questo è ciò che provoca rossore nel bianco dell’occhio. La congiuntivite è generalmente originata da una infezione batterica o virale o una reazione di allergia. Può interessare uno o entrambi gli occhi.

La congiuntivite è sgradevole, ma sporadicamente colpisce la vista. Le cure possono aiutare a diminuire il disagio ma, poiché può essere infettiva, diagnosi precoce e terapia possono aiutare a delimitare la sua diffusione.

La congiuntivite può interessare entrambi gli occhi oppure solo uno. I suoi segni e sintomi includono:

1. Rossore
2. Prurito
3. Una percezione come di “granulosità”
4. Una crosta che si forma nottetempo e che può impedire all’occhio di aprirsi al mattino
5. Lacerazione

Quando è il caso di consultare un medico?

Vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico se notate segni o sintomi che pensate possano essere importanti. La congiuntivite può essere molto contagiosa per 2 settimane dopo i sintomi. Diagnosi e trattamento precoce possono essere in grado di tutelare chi vive intorno a voi. Se si indossano le lenti, meglio smettere di usarle non appena i sintomi iniziano. Se gli occhi non migliorano entro 12 / 24 ore, conviene prendere un appuntamento con un oculista, che può verificare se si soffre di una più seria infezione degli occhi associata al contatto con l’uso delle lenti.

Inoltre, in questo modo si possono diagnosticare altre gravi malattie degli occhi: richiedete cure urgenti se si verificano anche dolore, sensibilità alla luce o visione offuscata.

Alcuni motivi della comparsa della congiuntivite sono:

1. I virus
2. Batteri
3. Allergie
4. Un agente chimico nell’occhio
5. Un oggetto estraneo nell’occhio

P U B B L I C I T A'

Congiuntivite di tipo virale e batterico

Congiuntivite batterica e virale possono riguardare uno o entrambi gli occhi. La seconda di solito produce del materiale acquoso, mentre la virale spesso produce del liquido giallo-verde. Entrambi i tipi possono essere associati a raffreddore o segnali di una infezione respiratoria, come un mal alla gola. Tutti e due i tipi, virali e batteriche, sono parecchio contagiosi. Sono trasmissibili attraverso la vicinanza con le secrezioni oculari di chi è infetto; adulti e giovani possono sviluppare entrambi i tipi di congiuntivite, anche se quella batterica è più comune nei secondi rispetto ai primi.

Congiuntivite di tipo allergico

La congiuntivite allergica riguarda tutti e due gli occhi ed è una reazione a qualcosa che provoca allergia, ad esempio il polline. Come reazione agli allergeni, viene prodotto un anticorpo detto immunoglobulina E (IgE), che innesca speciali cellule dette “mastociti” nel rivestimento mucoso dei vostri occhi e delle vie respiratorie infiammate, tra cui le istamine. Il rilascio di istamina nel corpo può produrre un numero di segni e sintomi allergici. Se si soffre di congiuntivite allergica, si può provare prurito intenso, molta lacrimazione e notare una infiammazione degli occhi – così come starnuti e perdite nasali acquose.

Congiuntivite derivante da irritazione

Una irritazione da agente chimico o da oggetto estraneo in un occhio può scatenare la congiuntivite. Spesso, il bagno e la pulizia dell’occhio per liberarsi della sostanza chimica dall’oggetto provoca arrossamenti e irritazioni. Segni e sintomi, che possono implicare lacrimazione intensa e scarico delle mucose, di solito rientrano entro un giorno o due.

Il rischio di congiuntivite aumenta con:

1. L’esposizione a qualcosa verso cui si soffre di una allergia (congiuntivite allergica)
2. L’esposizione a qualcuno infettato con forma batterica o virale
3. L’utilizzo di lenti

Sia nei bambini che gli adulti, la congiuntivite può provocare arrossamento nella cornea. Questo può influenzare la vista. La diagnosi immediata e una cura dal dottore possono ridurre il rischio di complicanze. Consultate il vostro dottore se ci sono sintomi che vi preoccupano. Se i segni ed i sintomi persistono o peggiorano, nonostante il trattamento, il dottore può fare riferimento ad un oculista. Se la patologia è causata da allergeni, potrebbe essere necessario consultare uno specialista in allergie.

Come ad ogni visita, è una buona idea presentarsi ben preparati. Ecco alcune informazioni su cui essere pronti.

Cosa si può fare

1. Essere a conoscenza di eventuali restrizioni pre-appuntamento. Ricordatevi di chiedere se avete bisogno di fare qualcosa in anticipo, come ad esempio smettere di indossare le lenti a contatto o astenersi dall’utilizzo di collirio.
2. Elencare tutti i sintomi che avete incontrato, compresi quelli che possono sembrare estranei alla ragione per cui è stato fissato l’appuntamento.
3. Fate una lista di tutti i farmaci, vitamine e integratori che state prendendo.
4. Elencate le domande da rivolgere al dottore.

Per la congiuntivite, alcune questioni fondamentali da chiedere al dottore sono:

1. Qual è la causa più probabile dei miei sintomi?
2. Di quale tipo di test ho bisogno?
3. Quali trattamenti sono disponibili?
4. Quanto tempo potrà essere contagiosa dall’inizio del trattamento?
5. C’è un’alternativa generica al farmaco prescritto?
6. Opuscoli o altro materiale stampato che posso portare con me? Quali siti web si consigliano?
7. Bisogna ritornare per una visita di controllo?
8. Si tratta di una minaccia per la mia vista?

Cosa aspettarsi dal proprio dottore

Il dottore vi farà una serie di domande. Siate pronti a rispondere:

1. Quando ha iniziato ad avvertire i sintomi?
2. I sintomi sono continui o occasionali?
3. Quanto gravi ritiene i sintomi?
4. C’è qualcosa che fa migliorare i sintomi?
5. C’è qualcosa che fa peggiorare i sintomi?
6. I sintomi colpiscono un occhio o entrambi gli occhi?
7. Usa le lenti a contatto?
8. Come pulisce le lenti a contatto?
9. Quanto spesso sostituisce la custodia delle lenti a contatto?
10. Ha avuto stretti contatti con chi ha già la congiuntivite o sintomi di raffreddore o influenza?
11. La vista ne sta risentendo?

Che cosa si può fare nel frattempo

Se si utilizzano le lenti a contatto, rimuoverle fino a dopo la visita medica. Lavarsi spesso le mani per ridurre il rischio di infettare altre persone. Non condividere asciugamani con altre persone per lo stesso motivo. Si potrebbero provare le lacrime artificiali o applicare impacchi caldi o freddi ai vostri occhi per alcuni minuti più volte al giorno. Questa procedura può alleviare il disagio fino all’appuntamento dal dottore.

Per determinare se si soffre di congiuntivite, il dottore vi chiederà la vostra storia medica, i sintomi, ed esaminerà i vostri occhi; può anche richiedere un campione di umori oculari per analisi se:

1. soffrite di un caso molto grave di congiuntivite
2. le vostre cornee risultano colpite
3. avete avuto reiterate infezioni che non rispondono alla cura

Se la congiuntivite è causata da allergie, il dottore può suggerire i test allergologici per aiutare a determinare quali allergeni specifici dovete evitare.

Trattamento per i casi di congiuntivite di tipo batterico

Più della metà dei casi di congiuntivite batterica guarisce in una o due settimane senza trattamento. L’assunzione di un antibiotico può accelerare il processo di guarigione. Il dottore può prescrivere un collirio antibiotico o una pomata. L’unguento può limitare la vostra vista fino a 20 minuti dopo l’applicazione.

Con entrambi i farmaci, si può iniziare a stare meglio in pochi giorni, ma è necessario seguire le istruzioni del dottore e utilizzare gli antibiotici per l’intero periodo prescritto. Questo aiuta a prevenire l’infezione da ricorrenti.

Il trattamento per i casi di congiuntivite di tipo virale

Nella maggior parte dei casi, non è disponibile il trattamento congiuntivite virale. Il dottore può ordinare un farmaco antivirale se è causata dal virus herpes simplex. La congiuntivite virale spesso inizia in un occhio e poi infetta l’altro occhio nel giro di pochi giorni. I segni ed i sintomi probabilmente miglioreranno non appena il virus farà il suo corso, in una o due settimane.

Trattamento per la congiuntivite allergica

Se si soffre di congiuntivite allergica, il dottore può prescrivervi uno tra i diversi tipi di colliri per le persone allergiche. Questi possono includere:

1. Farmaci che aiutano il controllo delle reazioni allergiche, ad esempio una combinazione di antistaminici e altri farmaci, detti “stabilizzatori dei mastociti”.
2. Farmaci che aiutano il controllo dell’infiammazione, come decongestionanti, steroidi e colliri antinfiammatori.

Provate inoltre questi suggerimenti per far fronte a segni e sintomi della congiuntivite:

1. Applicate un impacco ai vostri occhi. Per prepararlo, immergere un panno di stoffa pulito in acqua e strizzarlo. Quindi applicare gentilmente sulle palpebre chiuse per pochi minuti più volte al giorno. In generale, un impacco di acqua non calda è più rilassante. Ma è anche possibile utilizzare un impacco caldo, se ci si sente meglio.
2. Se la congiuntivite colpisce un solo occhio, non toccate entrambi gli occhi con la stessa stoffa. Questo riduce il rischio di diffusione di una infezione da un occhio all’altro.
3. Utilizzate del collirio. Quelli detti “lacrime artificiali” possono diminuire i sintomi. Alcuni includono antistaminici o altri componenti che possono essere utili per i soggetti affetti da congiuntivite allergica.
4. Evitare il collirio per gli occhi rossi perché tende a funzionare all’inizio ma poi può fare emergere nuovi arrossamenti.
5. Smettete di indossare le lenti. In questo caso è meglio rinunciare fino a quando gli occhi si sentono meglio. Quanto tempo sarà necessario dipende da che cosa sta causando la congiuntivite.
6. Chiedete al vostro dottore dovete buttare via quelle e getta. Se non sono usa e getta, ricordatevi di pulirle con cura prima di riutilizzarle.
7. Evitare qualunque cosa provochi i sintomi. Questo suggerimento può essere utile se si soffre di congiuntivite allergica.
8. Lavate spesso i vestiti. Questo suggerimento può essere utile se si soffre di congiuntivite allergica.
9. Fate il bagno o la doccia prima di coricarvi. Questo suggerimento può essere utile se si soffre di congiuntivite allergica.

Prevenire la propagazione della congiuntivite

Praticare una buona igiene aiuta a controllare la diffusione della congiuntivite. Per esempio:

1. Non toccarsi gli occhi, con dita e mani.
2. Lavarsi molte volte le mani.
3. Utilizzare solo asciugamani e salviette.
4. Non dividere con altre persone gli asciugamani.
5. Cambiare le federe spesso.
6. Evitare di nuotare in piscina.
7. Buttare via i cosmetici come il mascara.
8. Non condividere cosmetici o prodotti per l’igiene personale della zona occhi.
9. Utilizzare antibiotici per l’intero periodo prescritto.

I sintomi si possono risolvere da tre a sette giorni. I bambini con la congiuntivite virale possono invece essere contagiosi per una settimana o più. I bambini possono tornare a scuola quando il rossore scompare.

Se vostro figlio ha la congiuntivite di tipo batterico, tenetelo lontano da scuola fino a dopo il trattamento. La maggior parte delle scuole e strutture di assistenza all’infanzia richiedono che il piccolo aspetti almeno 24 ore dopo l’inizio della cura, prima di tornare a scuola. Verificate con il dottore in caso di domande su quando vostro figlio può tornare alle sue attività.

Evitare la congiuntivite di tipo neonatale

Gli occhi dei bebè sono soggetti ai batteri tipicamente presenti nel canale uterino della madre, si tratta di batteri causano i sintomi nella madre e, in rari casi, i bambini possono sviluppare una forma pesante di congiuntivite detta “oftalmia neonatorum”. Questa patologia ha bisogno di cure, senza indugio, per preservare la vista. Ecco perché appena dopo la nascita, si applica sempre una pomata di tipo antibiotico agli occhi di ogni bambino, ciò aiuta a prevenire l’infezione agli occhi.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.