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Bere Caffè Può Ridurre Il Tasso Di Suicidi

Sul caffè se ne dicono tante (nel bene e nel male): ad esempio c’è chi sostiene che si tratta di una bevanda che rende ipereccitati; chi dice, invece, che è una sostanza in grado di ridurre il rischio di sviluppare alcune malattie; chi è dell’avviso che andrebbe evitato e bevuto in piccole dosi.

L’ultima, sul caffè, arriva dalla Harvard School of Public Health che, dopo uno studio, ha dichiarato che bere caffè può ridurre il rischio di suicidi di ben il 50 %.

Si tratta di una scoperta sorprendente e pubblicata sul magazine Natura World News.
Secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio, il caffè accelera la produzione di alcune sostanze nel cervello, come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina (conosciuti come antidepressivi che agiscono sul sistema nervoso centrale).

Sarebbe proprio la funzione antidepressiva svolta da queste sostanze a ridurre gli istinti suicidii.
A differenza di precedenti indagini, oggi siamo stati in grado di capire meglio i benfici derivanti dal consumo di bevande contenenti caffeina e di quelle non contenenti caffeina“, ha dichiarato l’autore dello studio, Michel Lucas, della scuola di Harvard, in un comunicato stampa, “oggi siamo in grado di affermare, con certezza, che il caffè ha degli effetti davvero importanti sulla nostra vita e salute“.
Lucas e il suo team hanno analizzato un campione di più di 200.000 uomini e donne inclusi in un grande studio epidemiologico sul consumo di caffè.

Gli esperti, quindi, hanno osservato quanto caffè veniva giornalmente consumato dai volontari in questione oltre ad individuare tutti gli alimenti contenenti tracce di caffeina, com le bibite, gli integratori, ed il cioccolato.
Durante il periodo di studio durato 20 anni, si sono registrati 277 decessi nel gruppo, legati al suicidio: si trattava di persone che generalmente consumavano piccole quantità di caffè giornalmente.

In tutti gli altri che assumevano questa bevanda in grandi quantità e più volte al giorno è stato riscontrato un rischio di suicidio molto più basso.

I ricercatori, alla fine, sono giunti alla considerazione in base alla quale il caffè è in grado di disincentivare i suicidii. Gli esperti, infine, hanno consigliato ai consumatori di caffè, di non alterare, nè modificare o ridurre le dosi abitualmente consumate.

Nel complesso“, hanno dichiarato gli esperti all’unanimità, “i nostri risultati suggeriscono che non occorre consumare più di tre tazze di caffè al giorno per ottenere risultati significativi. Anche chi non beve più di 2-3 tazze / giorno o 400 mg di caffeina / giorno, potrà notare i benefici psichici di questa sostanza“.

Infine c’è da dire che l’equilibrio è sempre l’atteggiamento più prudente ed efficace da adottare: per questo è meglio non esagerare nel consumo del caffè.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.