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Con La Macerazione è Possibile Ottenere Diversi Prodotti

L’estrazione dei principi attivi dalle sostanze organiche vegetali (fresche o essiccate) con il processo di macerazione può dare origine a prodotti differenti che assumono specifiche denominazioni in relazione al liquido solvente utilizzato per l’estrazione. Il termine generico di macerato indica tutti i prodotti ottenuti dalla macerazione ma viene mantenuto solo nel caso in cui l’estrazione sia avvenuta immergendo la materia vegetale in acqua o aceto. Macerando sostanze vegetali in alcool o soluzioni idroalcoliche otterremo una tintura. L’alcool va invece utilizzato rigorosamente da solo per l’estrazione di un resinoide. Infine, se come liquido solvente viene usato un olio si otterrà un oleolito, mentre utilizzando l’etere o il vino avremo un enolito. Quelli che più ci interessano, perché semplici da preparare in casa e molto economici, sono le tinture (ne abbiamo accennato brevemente nell’articolo Oli essenziali – Uso interno: il benessere per ingestione) e gli oleoliti.

Tinture

Una tintura può essere semplice oppure composta, in base al suo contenuto di droghe (piante officinali). Quelle semplici ne contengono una, quelle composte più di una.
La gradazione alcolica varia in base al materiale prescelto per l’estrazione. Per il raggiungimento di quella desiderata si diluisce l’alcool puro a 95o con acqua distillata.
La regola di base per la preparazione delle tinture impone che la quantità di tintura ottenuta sia pari a cinque volte quella della droga, cioè con concentrazione 1:5. Quindi, per produrre 100 ml. di tintura si aggiungeranno 20 gr. di sostanza vegetale a 100 ml. di solvente. Si possono però preparare anche in concentrazione 1:10, ma questa si usa solo per piante particolari quali, per esempio la lobelia, la digitale, il peperoncino o lo zafferano.
La tintura madre si ottiene dalla macerazione di materia vegetale fresca in alcool o in soluzione idroalcolica e viene largamente utilizzata in fitoterapia. Deve il suo nome al fatto che è il prodotto di partenza dal quale si ottengono altri preparati, soprattutto omeopatici. La classica tintura officinale viene invece ottenuta macerando materia vegetale essiccata.

Oleoliti

La macerazione è un’ottima tecnica per ottenere un oleolito. Non si tratta di un olio essenziale perché contiene una concentrazione ridotta di principi attivi, bensì di un estratto oleoso paragonabile a un olio essenziale puro diluito.
Gli oleoliti necessitano dai 30 ai 90 giorni di macerazione e la loro preparazione risulta molto più semplice utilizzando materiale vegetale essiccato, in quanto quello fresco rilascia anche una parte acquosa che va separata alla fine del procedimento.
Si preparano immergendo 200 gr. di sostanza vegetale in 1 l. dell’olio prescelto in base all’utilizzo che si intende farne (oliva, germe di grano, mandorle, etc) e avendo cura di agitare spesso.

Autore | Dott.ssa Eleonora Elez

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.