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34 Bambini Al Giorno Rischiano Il Soffocamento

La cifra lascia a dir poco interdetti: 34 bambini al giorno, negli ultimi 10 anni, vengono portati d’urgenza in ospedale per rischio di soffocamento.

E’ quanto emerge da un nuovo studio, a livello nazionale, condotto da un gruppo di ospedali.
I ricercatori hanno scoperto che a generare il soffocamento sono cibi come le caramelle, le noci, i semi ma anche piccoli pezzi di giocattoli.

Il numero di pazienti trattati per soffocamento è troppo alto“, ha detto il dottor Gary Smith, in forza presso l’ospedale Pediatrico Nazionale Columbus, in Ohio, “si tratta di bambini il più delle volte sottoposti a cure urgenti, da parte di un medico di base, in seguito ad un grave incidente di soffocamento“.

Le stime parlano di 12.435 bambini dai 14 anni in su trattati per soffocamento, ogni anni e non includono i casi di bimbi morti per soffocamento e segnalati dai numerosi centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
Smith ei suoi colleghi hanno analizzato i dati relativi agli infortuni dei bimbi, per un periodo che va dal 2001 al 2009.

P U B B L I C I T A'

I DATI, IN PERCENTUALE

I ricercatori hanno scoperto che i bambini di un anno rappresentano circa il 38 % delle vittime trattate ogni anno al pronto soccorso. La maggior parte di questi infanti, dicono gli esperti, rischiano il soffocamento a causa dell’assunzione del latte materno, così come per via dell’ingerimento di carne, frutta e verdura.
Il 10 % dei bambini è stato ricoverato in ospedale dopo l’episodio di soffocamento contro il 20-30% di giovani che hanno rischiato di soffocare mangiando un hot dog, semi o noci.

Gli hot dog per la loro forma e dimensioni possono bloccare completamente le vie aeree di un bambino“, ha detto Smith, “così come i semi e le noci sono difficili da ingoiare quando i bambini ne ingeriscono a grandi manciate“.

Il dottor Ronald Litman, anestesista presso l’Ospedale pediatrico di Philadelphia, ha detto che è difficile stabilire con certezza assoluta quanti bambini rischiano ogni anno il soffocamento per cause alimentari.
Litman ha aggiunto che lui ed i suoi colleghi trattano ragazzi che finiscono in terapia intensiva per un semplice soffocamento da noccioline.

Come evitare, quindi, queste situazioni rischiose?

Il dottor Smith che è anche presidente del Child Injury Prevention Alliance, non ha dubbi: “la maggior parte dei soffocamenti“, dice, “potrebbero essere evitati se le aziende alimentari indicassero, in etichetta, la pericolosità dell’alimento così da allertare i genitori e metterli nelle condizioni di adottare precauzioni nei confronti dei loro piccoli“.

Dello stesso tenore sono le parole del dottor James Reilly, del Nemours / Alfred I. Du Pont Hospital for Children di Wilmington secondo cui la regola numero uno per evitare simili incidenti è la vigilanza.

E’ fondamentale assicuranrsi che il cibo destinato ai nostri bambini sia ridotto in piccoli pezzi“, ha dichiato Reilly, “ad esempio l’uva deve essere tagliata a metà, così come i pezzi di carne e di frutta in generale“.

Tra le varie cause di soffocamento infantile vi è l’ingerimento di piccoli pezzi di giocattoli. Anche in questi casi, raccomandano gli esperti, è necessario l’occhio vigile e super attento dei genitori.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.