© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » È Vero Che Più Zucchero Consumi Più Carie Avrai?

È Vero Che Più Zucchero Consumi Più Carie Avrai?

Niente di più sbagliato! È un discorso che ha più a che fare con il tempo che lo zucchero passa nella tua bocca, che con il quantitativo di zucchero che consumi in sé. Per esempio, se butti giù un’intera confezione di caramelle in un’ora, avrai meno possibilità di sviluppare le carie di quando invece ne mangerai alla spicciolata durante il giorno. Ovviamente, l’ideale sarebbe non mangiare così tante caramelle!

Lo zucchero viene infatti scomposto dai batteri che causano le carie; gli stessi batteri che in un certo qual modo lo portano a decomporsi, facendo della bocca un ambiente acido che promuove la corrosione dello smalto e quindi la carie. Quando avviene la scomposizione dello zucchero, il pH della bocca raggiunge un livello di acidità particolarmente elevato, e in questo periodo di all’incirca un’ora, i tuoi denti sono suscettibili alla carie. Successivamente, la saliva, altri cibi e l’acqua ti aiutano a riportare il pH della bocca verso i livelli iniziali, neutralizzandone l’acidità.

P U B B L I C I T A'

Se introdurrai nella bocca un certo quantitativo di zucchero per ogni ora, sicuramente le possibilità che si formino una o più carie aumenteranno. Quindi se mangerai una caramella ogni volta che farai una pausa, o se sorseggerai una bevanda zuccherata durante tutta la giornata anziché averne un bicchiere in un colpo solo, potresti incappare in una probabile carie.

Sarebbe consigliabile dunque consumare una bevanda zuccherata, caramelle e cioccolatini tutti in una volta, per poi sciacquarti la bocca con dell’acqua o un chewing gum per neutralizzare l’acidità che si è creata. Così facendo diminuirai drasticamente la possibilità che i tuoi denti si danneggino.

Ma la carie è soprattutto un problema di tipo genetico. Cattive abitudini come il fumo e il non lavarsi regolarmente (o nel modo scorretto) i denti, potrebbero aiutarti a peggiorare la tua tendenza a svilupparne. Inoltre, tra le varie condizioni e patologie della bocca non esiste soltanto la carie, ma anche la placca. La placca non è altro che uno strato tenace di germi che si sono adesi al tuo strato dentale e che necessitano di essere eliminati con una detartrasi.

In ogni caso, c’è sempre qualcosa che, nel tuo piccolo puoi fare, per aiutare la tue bocca a rimanere sana e pulita. Oltre ad una buona igiene orale (che impone di spazzolarsi i denti ogni volta che mangi, di usare il colluttorio, e di passare il filo interdentale), puoi privilegiare quei cibi che asservono alla pulizia della bocca, come ad esempio le mele e le fragole, che aiutano rispettivamente a disinfettare e pulire il cavo orale, e a rimuovere le macchie. Un altro cibo utile è sicuramente il sedano, un prezioso alleato contro la placca; stesso discoro per menta e salvia, che inoltre aiutano lo smalto a diventare brillante. A questo proposito, anche la parte interna della buccia d’arancia è estremamente efficace, lo sapevi? Abbiamo già detto che l’acqua aiuta a ristabilire il pH naturale della bocca, ma anche il finocchio ti procurerebbe lo stesso effetto; svolge inoltre un’importante azione protettiva totale, così come i broccoli.

Autore | Enrica Bartalotta

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.