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Trauma Alle Unghie | Unghia Nera, Rigata, Sfaldata, Sollevata o Caduta

A tutti noi è forse capitato di traumatizzare un’unghia (o più unghie allo stesso tempo) della mano o del piede.

Io, ad esempio, ricordo nitidamente il male provato quando ho sbattuto l’unghia dell’alluce: è vivido il ricordo di quanto sia diventata nera velocemente, di come si sia sollevata e caduta dopo un pò di tempo.

In questo articolo parlerò dei traumi ai quali le unghie sono spesso sottoposte e vi dirò cosa fare in caso di unghie nere o striate, rigate e sfaldate. Ma soprattutto risponderò ad una domanda che spesso mi fate: “Viola, mi sai dire qualcosa sulla ricrescita dell’unghia dopo un trauma“?

Iniziamo!

P U B B L I C I T A'

Che cos’è l’unghia traumatizzata?

L’unghia può danneggiarsi a seguito di un colpo accidentale ad esempio se si urta contro uno spigolo o se un dito resta incastrato in un cassetto o una porta.

Questo tipo di trauma comunemente provoca un ristagno di sangue sotto l’unghia, una condizione chiamata ematoma subungueale.

Le unghie possono anche essere accidentalmente strappate, o una scheggia vi si può incastrare sotto.

Traumi ripetuti alle unghie dei piedi, causati da scarpe scomode, possono portare a deformità delle unghie. Le deformità possono assomigliare ad una infezione fungina; le unghie possono essere ispessite o scolorite e possono sollevarsi e staccarsi dal letto ungueale, provocando problemi estetici: tutti problemi che vanno sotto il nome di unghia nera da schiacciamento.

Anche alcune abitudini come mangiarsi le unghie e le cuticole possono causare traumi. L’atto di mordersi le unghie è una causa principale della paronichia acuta, un tipo di infezione in cui i batteri invadono il tessuto al lato dell’unghia e causano gonfiore e irritazione. L’atto di tirare le cuticole con le dita può produrre una serie di linee orizzontali al centro dell’unghia. In casi estremi, l’unghia si può altresì staccare.

[Leggi anche] Tic nervosi.

Sintomi: capire se l’unghia è traumatizzata

Nei casi di unghia traumatizzata un ematoma subungueale appare rosso scuro sotto l’unghia. Il dito è dolente e può pulsare.

Altri traumi dell’unghia possono essere molto dolorosi e l’unghia si può dividere, rompere, o sollevare dal letto ungueale.

Diagnosi

Il medico solitamente si limita ad esaminare a vista il trauma ungueale per decidere il migliore approccio al problema. A seconda del trauma però il dottore può anche decidere di eseguire delle radiografie.

Durata prevista: dopo quanto guarisce e ricresce l’unghia?

Le lesioni all’unghia sono evidenti fino a quando l’unghia sana ricresce. Le unghie di solito ricrescono completamente in circa due mesi. Per le unghie dei piedi occorrono circa quattro mesi. Se il danno coinvolge anche la base dell’unghia, alcune variazioni estetiche possono essere permanenti.

Prevenzione contro i traumi alle unghie

Per aiutare a prevenire i traumi ungueali:

  • Indossare scarpe comode. Molte persone indossano scarpe che sono troppo piccole, ciò può portare a molti problemi ai piedi, tra cui traumi ungueali;
  • Tagliare le unghie regolarmente e non mordere le unghie o le cuticole;

Trattamenti, cure e rimedi per le unghie nere, striate, rigate e sfaldate, sollevate o cadute

Il trattamento per un ematoma subungueale ha lo scopo di alleviare la pressione scaricando il sangue intrappolato sotto l’unghia.
Per un piccolo ematoma, è possibile riscaldare un ago o una piccola lama fino a quando è rovente. Con una leggera pressione la punta calda può penetrare nell’unghia, creando un piccolo foro attraverso il quale il sangue può fuoriuscire. L’unghia potrebbe rimanere scolorita dopo la procedura.

Alcune persone non ritengono sicuro eseguire tale procedura a casa. Il medico può eseguire lo stesso trattamento nel suo ambulatorio con una lama o un ago sterile.

Se il sangue occupa più della metà della zona sotto l’unghia, consultare il medico per valutare la situazione.

Se l’unghia è strappata o frastagliata, si dovrebbe tagliare per evitare che si impigli accidentalmente su oggetti e per scongiurare ulteriori danneggiamenti.

Se l’unghia si solleva completamente fuori dal letto ungueale, può essere comodo inizialmente riposizionare l’unghia e tenerla in posizione con una benda. L’unghia non si riattacca quasi mai al letto ungueale dopo che si è separata, ma nella maggior parte dei casi una nuova unghia ricresce al suo posto.

Ricostruzione chirurgica del letto ungueale

In alcuni casi il paziente potrebbe richiedere un intervento chirurgico di ricostruzione, parziale o totale, del letto ungueale. La ricostruzione viene fatta partendo dall’estrazione di tessuto proveniente da altre dita, es. il letto ungueale dell’unghia dell’alluce o di un altro dito del piede.
L’intervento più eseguito è il trapianto ungueale a tutto spessore, con il quale si procede alla ricostruzione dell’intero letto ungueale.

Tutto ciò è necessario per la prevenzione di ulteriori problemi (eventuali lesioni o deformità) delle dita coinvolte nel trauma.

Quando chiamare un professionista

problemi unghia traumatizzata chiamare dottore
Unghia nera a seguito di una contusione.

Se il sangue sotto l’unghia occupa più della metà dell’area dell’unghia, consultare il medico in quanto potrebbe essere presente una frattura o un danneggiamento del tessuto sottostante. Il medico deve valutare anche che il sanguinamento sotto l’unghia non sia causato da un trauma.

Se si verifica un infortunio all’unghia a causa di un chiodo o altro oggetto (lama) in ferro, assicurarsi di essere coperti da vaccinazione antitetanica.

Esistono dei rimedi naturali per le unghie nere?

Sì, la tradizione popolare suggerisce alcuni rimedi naturali per trattare le unghie nere e traumatizzate da urti e contusioni. Eccone alcuni:

Il ghiaccio come primo rimedio naturale contro l’unghia nera

Il ghiaccio va avvolto in un panno, per evitare il contatto diretto con la pelle e/o l’unghia, e applicato al dito colpito e all’unghia nera per circa 20-30 minuti ogni 3-4 ore per 2-3 giorni.

Avvertenze!
Nel caso in cui vengano utilizzate delle buste di surgelati (o altri prodotti o oggetti) presi dal freezer è sempre necessario avvolgerli in una pezza o un panno per evitarne il contatto diretto con il corpo e la parte offesa.

Rimedi omeopatici per unghie nere

In farmacia o parafarmacia potrebbero suggerirvi qualche rimedio omeopatico.
Il più consigliato è l’Arnica Montana, venduta in soluzioni diluite a 4 CH sotto formulazione di granuli da ingerire (fino a 4 per volta) 3 volte al giorno.

Ma funziona?

Direi che rimedi naturali (parlo di fitoterapia) a base di arnica, come le pomate per uso esterno, sono stati a lungo usati per trattare traumi e contusioni (sempre in assenza di ferite alla pelle).
Purtroppo, se invece si parla di omeopatia, dovreste già sapere cosa ne penso: non acquisterei né suggerirei mai l’acquisto di un rimedio omeopatico.

Prognosi: si guarisce sempre?

La prospettiva di guarigione è eccellente. Se il trauma all’unghia danneggia la matrice dell’unghia stessa (il tessuto all’interno della cuticola alla base dell’unghia dove se ne forma una nuova), si può sviluppare un rigonfiamento. Se la matrice guarisce normalmente, questa deformità alla fine scomparirà non appena ricrescerà l’unghia sana.

Hai mai avuto a che fare con un’unghia nera? Che cosa ti è capitato? Cosa hai fatto? Sapevi dell’esistenza dei rimedi naturali di cui ti ho parlato? Lascia un commento qui in basso!

Autore | Viola Dante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

44 Commenti

  1. Buongiorno Dott.ssa Viola Dante
    I primi di luglio di quest’anno ho intrapreso il Cammino di Santiago de Compostela, nonostante abbia usato delle scarpe da trekking con un numero e mezzo in più rispetto alla mia misura, ho avuto dopo un paio di giorni di cammino dei fastidi e dolori ad entrambi gli alluci che si presentavano molto arrossati e con qualche traccia di sangue.
    Per poter proseguire il cammino ho indossato dei saldali da trekking aperti nella punta, sia per fare respirare i piedi ma soprattutto per fare in modo che gli alluci fossero liberi. Tranne i primi giorni il dolore è poi cessato ed ho potuto continuare tranquillamente. In ogni caso entrambe le unghie degli alluci ( o la parte sottostante le unghie) sono diventate nere-rosso scuro. Comunico altresì che premendole non avverto alcun dolore o fastidio. Mi chiedevo se alla ricrescita delle unghie, dopo i mesi previsti, si riassorbirà e scomparirà la parte nera rosso-scuro? Considerando altresì che le unghie, credo siano rimaste perfette dato che le vedo nella parte che si allunga (quella che regolarmente tagliamo) di colore chiaro e naturale e non nere.
    Grazie
    Giovanni C.

    • Buonasera Giovanni e benvenuto,

      » il trekking si rivela molto spesso nemico degli alluci, soprattutto durante la fase di discesa.

      Per quanto riguarda le unghie nere, non si preoccupi: ci vorrà del tempo ma il nero scomparirà.

      •► UN APPUNTO – le unghie dei piedi possono crescere molto lentamente. In media lo fanno di 1.6 mm al mese (LINK STUDIO). Inoltre crescono dalla base verso l’apice, che poi lei andrebbe a tagliare. Quindi quella che taglia è la parte più vecchia dell’unghia e non quella nuova. Piano piano la nuova unghia spingerà la più vecchia verso l’esterno e lei non vedrà più nessuna macchia.

      Le auguro una quanto più pronta risoluzione del problema.

  2. Buonasera dottoressa, ieri mattina ho accidentalmente sbattuto il mignolo del piede contro la porta del bagno, e l’unghia mi è già diventata nera ed è sollevata. Vedo sotto una macchia rosso scura e l’unghia (anche essendo piccola) è completamente nera. Sento dolore ed ogni tanto delle pulsazioni.
    Attendo urgente risposta in quanto non riesco ad accorciare l’unghia e rischio che si impigli in oggetti.
    Grazie

    • Buonasera Valeria e benvenuta,

      » quando il dolore pulsante non accenna ad esaurirsi è meglio recarsi al pronto soccorso o da uno specialista o almeno dal proprio medico curante. Se l’unghia si è deformata e da fastidio durante la vestizione e/o deambulazione, la necessità di farsi visitare si rafforza.

      Mi spiace non potere fare altro per aiutarla.

  3. Buongiorno Dott.ssa,

    ad Aprile ’17 ho avuto un trauma all’alluce dx (chiudendo un letto mi è caduto esattamente sul dito). All’inizio dolore ed ematoma, mi recai in ospedale per assicurarmi che non ci fosse nulla di rotto, e la diagnosi fortunatamente fu trauma da schiacciamento senza nulla di rotto. Nell’arco della prima settimana/10gg, continuando a mettere creme antibiotiche, unguenti per aiutare, per quanto possibile in quella zona,l’assorbimento dell’ematoma e probabilmente anche per i continui pediluvi con prodotti disinfettanti, si ruppe naturalmente l’epidermide (l’ematoma era esteso anche a lato dell’unghia) e fuoriuscì pian piano l’ematoma, alleviando il dolore definitivamente e sgonfiando il dito. Inizialmente l’unghia sembrava tornata a posto (colorazione a parte), aveva anche ricominciato a crescere. Qualche settimana fa mi sono accorto che invece ha cominciato a crescere una nuova unghia, spingendo pian piano in avanti quella traumatizzata. mi hanno consigliato di non lasciare venir via l’unghia traumatizzata per permetterle di fare da guida nella crescita della nuova, onde evitare una ricrescita di unghia incarnita. Mi sono armato di sterylstrip e cerotti per tenerla il più possibile al suo posto. Andando al mare però, acqua sabbia e quant’altro hanno “lavato” il letto ungueale e hanno praticamente staccato per un buon 90% della superficie l’unghia traumatizzata. Avvicinandosi il periodo delle ferie (quindi mare sabbia infradito ecc), secondo lei:
    – è bene che continui ad utilizzare qualsiasi mezzo per tenere la vecchia unghia il più possibile attaccata come protezione per la nuova?
    – è effettivamente d’aiuto per evitare che ricresca un unghia incarnita?
    – il fatto che l’unghia traumatizzata sia completamente staccata dalla nuova unghia che sta crescendo può vanificare il fatto che io tenti di proteggerla, ottenendo così un risultato opposto?

    Vorrei saperlo per capire se effettivamente è utile quello che sto facendo perché in caso non lo fosse mi eviterei tutta una serie di accorgimenti di non banale gestione, soprattutto in previsione di una vacanza al mare.

    La ringrazio in anticipo per la cortese attenzione e la gentile risposta.

    • Buonasera Gianluca e benvenuto,

      » più che temere la prospettiva di un’unghia incarnita si teme che l’unghia nuova possa crescere storta ed irregolare.

      Se nota che la nuova unghia cresce bene, non deve temere altro, anche perchè un’unghia incarnita solitamente è sempre curabile (anzi spesso si risolve senza l’intervento di uno specialista). Per quanto riguarda la vecchia unghia, credo possa fare poco e che sia inutile accanirsi. Se è già staccata e non tiene la posizione, potrebbe rivelarsi inutile se non deleterio cercare di fissarla a tutti i costi mentre quella dietro spinge per crescere. Si assicuri che il dito sia sempre bello pulito, senza infezioni e che l’unghia non incontri ostacoli. Giustamente ora la sabbia la farà impazzire un pochino.
      Buone vacanze =)

  4. Buonasera, 15 giorni fa mi sono schiacciata l alluce!!! Dopo 4 giorni a causa del dolore pulsante sono andata da un dermatologo il quale mi ha giustamente bucato l ematoma! Il dolore se n è andato la sera stessa, ma adesso mi preoccupo del distaccamento dell unghia…è molto meno nera, però tende al giallino alla base…che speranze ho che non cada??

    • Buonasera Silvia e benvenuta,

      » non è così scontato che l’unghia cada. Segua con serenità i consigli che il dermatologo le avrà dato.

    • Grazie dottoressa! Una caduta dell unghia non è niente di drammatico, però forse è un po noioso stare qualche mese senza unghia nell attesa della ricrescita della nuova…sto notando che alla base c è un taglietto…temo proprio che stia x staccarsi!!!!!!

    • Buonasera Silvia e bentornata,

      » la capisco. In ogni caso lei non forzi l’unghia a cadere a meno che non diventi problematico vestirsi ed indossare le scarpe.

      Mi spiace per questa pur sempre spiacevole esperienza.

  5. Buonasera. 12 giorni fa aprendo il frigo ho sbattuto contro l’unghia dell’alluce che si è completamente alzata ma senza staccarsi. Ho disinfettato con mrcuro cromo e fasciato con una garza lasciando l’unghia al suo posto. Sto continuando a cambiare regolarmente la fasciatura. Non ci sono segni di infezione e mi fa male solo se la tocco. Stasera però ho notato che l’unghia si solleva e sembra staccarsi….che faccio? Non me la sento di tirare! E nemmeno di provare a tagliarla. Se si stacca da sola continuo a fasciare il dito senza unghia? Non c’è il rischio che la garza si appiccichi alla ferita? Grazie per l’attenzione…spero in una sua risposta!

    • Buonasera Emy e benvenuta,

      » no, per favore. Non stacchi nulla da sola.

      Purtroppo mi rendo conto che il triage (codice ingresso pronto soccorso) scoraggi le persone a lasciar casa e lavoro per recarsi in ospedale, però non va sottovalutata la grande risorsa che è il medico di famiglia (tranne alcune eccezioni, dovrebbe essere così).
      Al momento la sua migliore opzione è quella di non strappare l’unghia dalla sua sede e di continuare a tenerla pulita e disinfettata (legga il commento precedente al suo per farsi un’idea più chiara del tipo di medicazione –
      link da cliccare
      ).
      Dovrebbe inoltre valutare il dolore che prova, il rossore e il gonfiore dell’alluce. Se in questi 12 giorni non è migliorato, allora cercherei di convincerla a recarsi al pronto soccorso perchè un medico possa valutare unghia e dito senza lasciarle eccessivi dubbi sulla prognosi.

      •► Se l’unghia dovesse cadere, il dito andrebbe a maggior ragione bendato per evitare che i sovrappensieri dovuti alle attività quotidiane espongano l’alluce a troppi pericoli.
      E’ possibile acquistare delle garze grasse che non si attaccano facilmente alle ferite. Ne vendono di già impregnate con la connettivina. Molto venduta in farmacia è la Fitostimoline, 15% garze impregnate di estratto acquoso di Triticum vulgare indicate soprattutto per il trattamento di ulcere e di piaghe da decubito.

  6. Buonasera Dott.ssa 2 gg fa il mio compagno alla fine di una uscita in barca é stato spinto ( per scherzo) giú dal pontile dove ormeggiano le barche provocandosi cosí un trauma all unghia dell alluce: praticamente era alzata a 90 gradi! Al pronto soccorso gliel anno riabbassata e dopo averlo disinfettato lo hanno fasciato. Secondo lei é meglio tenere l unghia che faccia da via maestra alla nuova che crescerá o é meglio toglierla? Oltre a disinfettare, ammolli acqua e sale e lasciare a casa l unghia all aperto per far bene asciugare c é qualche altro comportamento che dovremmo tenere? La ringrazio.

    • Buonasera Erika e benvenuta,

      » mi spiace per lo scherzo finito male.

      Mi pare di aver capito che l’unghia si sia alzata, ma non strappata totalmente. Quindi non ci dovrebbero essere ferite in vista. Solo rossore e gonfiore dovuto alla botta. Giusto?

      In ogni caso se i medici l’hanno riposizionata, vuol dire che era la cosa migliore da fare perchè magari l’unghia non era compromessa a tal punto da risultare da possibile intralcio alla corretta guarigione dell’alluce.

      Le linee guida da seguire son proprio quelle da lei citate:

      •► tenere pulita e protetta l’area in questione con semplici ed opportune medicazioni;

      •► va bene anche usare impacchi di acqua e sale per drenare l’eventuale accumulo di liquidi.

      Nient’altro.
      Solo molta pazienza che unghia e alluce tornino normali =)
      Pongo al suo compagno i miei auguri di pronta guarigione.

  7. Mio figlio si è strappato l’unghia totalmente giocando con la sedia a straio vorrei sapere se si deve mettere qualche pomata percHe io a da tre gioni che faccio sciacqui tre volte al giorno con acqua ossigenata e pomata aloe cosa mi consiglia

    • Buonasera Angelo e benvenuto,

      » mi spiace per la brutta esperienza capitata a suo figlio.

      In questi casi sarebbe meglio raccogliere l’unghia strappata e recarsi al pronto soccorso dove verrebbe valutato come meglio intervenire e dove la famiglia verrebbe istruita sulle procedure da seguire nei giorni seguenti all’incidente.

      ► Solitamente l’avulsione dell’unghia viene medicata con un farmaco disinfettante a base di iodio (ad esempio una soluzione a base di Iodopovidone – come il farmaco Betadine, ma dovrebbe esserci anche il farmaco generico) e con una garza cicatrizzante che lo protegga da agenti esterni e acqua.
      Dopo qualche giorno, a seconda dello stato in cui versa la ferita, è possibile prestare meno attenzione all’acqua durante il bagno.
      Nel giro di qualche mese l’unghia dovrebbe ricrescere.

      Le suggerirei di non esagerare con l’acqua ossigenata.
      E’ un moderato disinfettante, però va usato con criterio perchè in ogni caso labilizza le proteine e potrebbe ritardare la guarigione di suo figlio. Inoltre l’acqua ossigenata (nella sua formulazione più semplice) agisce sul momento e poi? Sarebbe meglio una crema/gel/soluzione che vada a formare una pellicola protettiva sulla zona da proteggere.

      Se proprio non può portare a controllo il bambino, disinfetti il dito e poi lo protegga con una garza, controllando giornalmente l’eventuale manifestazione di un’infezione e pulendo la zona interessata. Ma non aggredisca continuamente la ferita in via di cicatrizzazione con acqua ossigenata. Appena può, però, vada almeno dal medico di famiglia o dal pediatra per un controllo fisico. I consigli dati via internet vanno sempre sottoposti all’attenzione di un professionista (in questo caso un medico).

  8. Salve dottoressa! Io ho avuto un trauma sull’unghia dell’indice! Un cane li a morso e Mi è stata sollevata l’unghia dalla parete della matrice…mi ricrescere? Oltre tutto si era infetta tanto ma per fortuna non c’è più pus!grazie in anticipo!

    • Buonasera Rosa e benvenuta,

      » ciò che conta è che la matrice non sia stata irreparabilmente danneggiata.

      Potrebbe farsene un’idea guardando l’immagine che trova lincata in quest’altro commento per visualizzare dove si trovi  precisamente la matrice.

      Per il resto non può far altro che aspettare e prender nota se l’unghia cresca e se cresca bene (e cioè senza deformarsi).

  9. Buonasera dottoressa, grazie per l’articolo. Qualche giorno fa ho utilizzato un paio di scarpe nuove che sono stata costretta ad indossare per 12 ore consecutive ( hostess). Tornata a casa avevo un fortissimo dolore agli alluci e mignoli… adesso le 4 unghie si presentano di colore rossastro/violetto ma, a differenza dei mignoli, gli.allucii fanno un gran male tanto da non poter nemmeno indossare un calzino e presentano un rigonfiamento ( che sta un po’ passando) all’attaccatura umghia-pelle. Sto utilizzando il gel hirudoid 40000. Mi chiedo: quante possibilità ci sono che le due unghie degli alluci mi cadano e che ricrescano deformi? Sono preoccupata!

    • Buonasera Federica e benvenuta,

      » no. Il rischio di deformità dovuto a scarpe strette potrebbe esserci se lo stress a carico dei suoi piedi fosse duraturo e ripetuto nel tempo.

      Non è detto che le unghie si staccheranno e cadranno. Dipende dalla gravità del trauma, ma non credo corra molti rischi. Tuttavia per un’analisi più precisa dovrebbe farsi visitare. Lo faccia se il disturbo fosse forte e non accennasse a sparire.

  10. Salve dottoressa, purtroppo da piccola avevo il vizio di tirarmi le unghie dei piedi e queste ne sono inevitabilmente rimaste danneggiate. Ho inoltre praticato -e pratico ancora- tanto sport, quindi costringo il piede in scarpe da ginnastica per la maggior parte dell’anno. Questi fattori hanno causato un innalzamento dell’unghia del mignolo del mio piede che con il tempo è diventata totalmente bianca (non conoscono i termini precisi ma in poche parole è sparita la parte rosa) e così tagliandola sono rimasta praticamente senza unghia. Ora ho paura che a causa dei precedenti traumi non mi ricresca più, perché già prima faceva fatica. Secondo lei sarebbe meglio se aspettassi o devo vedere uno specialista? Sono ancora giovane e ho paura di rimanere senza unghia. La ringrazio anticipatamente. Aspetto la sua risposta, cordiali saluti
    Martina

    • Buonasera Martina e benvenuta,

      » solitamente le unghie parecchio danneggiate (se la matrice è intatta) ricrescono, ma la ricrescita potrebbe richiedere parecchi mesi (anche un anno).

      Purtroppo non vi è garanzia che l’unghia cresca bella esteticamente. Potrebbe sempre risultare deformata (bisogna valutare anche il letto ungueale) e dal colore anomalo.

      Martina, io approfitterei del fatto che non ci sia al momento unghia per far dare un’occhiata al medico.
      Tuttavia potrebbe anche aspettare e poi, in caso di rinnovati problemi, rivolgersi ad uno specialista, che le suggerirà come intervenire con una corretta cura e routine per stressare il meno possibile le unghie.

  11. Salve dottoressa, giocando a basket mi è capitato che un avversario mi è caduto sul piede provocandomi del dolore. L’unghia si è annerita e oggi, 12 giugno 2017, la situazione è che metà del l’unghia e ricresciuta, l’altra metà sembra come se sollevata ma non staccata poiché c’è una netta divisione tra le due parti.
    Cosa fare?

    • Buonasera Alessandro e benvenuto,

      » mi duole apprendere della sua disavventura.

      Il trauma da schiacciamento ha prodotto un ematoma subungueale.
      Se riesce a controllare il dolore potrebbe anche decidere di aspettare e lasciare che il tempo curi l’unghia. Ma se il dolore pulsante (dovuto al livido) fosse difficilmente gestibile o se si formasse del pus o se il dito sanguinasse o comparisse della febbre, allora suggerirei di rivolgersi ad un medico per una visita ambulatoriale.

      Detto questo, e considerando che il trauma all’unghia non sia di grave entità (non penso proprio si sia danneggiata la matrice), non dovrebbe esserci ragione per cui preoccuparsi: quasi sempre la nuova unghia riesce a ricrescere fino a far staccare quella vecchia.

      Le ricordo che il processo di ricrescita di un’unghia danneggiata da una botta potrebbe essere lungo. Nella migliori delle ipotesi un paio di mesi.

      Se non ha male, pulisca il dito, lo tenga al riparo da ulteriori stress meccanici e valuti come procede il riassorbimento dell’ematoma e la ricrescita dell’unghia.

      Resto a disposizione per eventuali altre domande.

  12. Buona sera 20gg fa sono rimasta incastrata con l indice in un macchinario,si era talmente appiattito che sembrava la punta di un cacciavite,per fortuna mi sono procurata solo un infrazione della prima falange senza danni esterni, ancora devo togliera la steccatura ,me la faccio togliere domani per i raggi di controllo,e non so in che condizioni è l’unghia per agevolare la crescita posso prendere degli integratori per unghie?su vari blog letti ci sono molte opinioni contrastanti.grazie per l attenzione

    • Buonasera Ilaria e benvenuta,

      » se il problema delle sue unghie fosse alimentare e quindi dovuto a malnutrizione, allora avrebbe senso comprare ed usare un integratore alimentare.

      Ma visto che la sua unghia ha subito un trauma, deve semplicemente dare al corpo il tempo di assorbire l’evento avverso, metabolizzarlo e quindi riprendersi.

      Inoltre, che io sappia, NON ESISTONO INTEGRATORI O CREME che facciano crescere le unghie più velocemente. La biotina o degli idratanti possono aiutare le unghie a stare in salute, ma non a farle “crescere prima”.

      Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

  13. Buongiorno Dottoressa ,il 24 aprile accidentalmente la mia ragazza mi ha fatto cadere una roccia sull alluce e dopo un giorno di dolore intenso mi son recato al pronto soccorso dove dopo una lastra mi han riscontrato la frattura composta dell apice della falange ungueale del primo dito, dopo 20gg di suola rigida (e con le prime due dita bendate assieme) ho ricominciato pian piano e muovermi bene e a praticar le mie attivita’ sportive(arrampicata) .ora siamo in giugno e l unghia e’ ancora molto scura ,non accenna ne a levarsi ne a crescere , la mia paura e’ che sia danneggiata la matrice e che non ricresca piu’? un farmacista ieri mi ha detto che se ci fossero problemi si vedrebbe del rossore al dito dovuto a qualche infezione.. volevo sapere un suo parere . Grazie

    • Buonasera Alessandro e benvenuto,

      » mi spiace per la brutta esperienza e per il dolore intenso che ha dovuto sopportare.

      •►Valutare la ricrescita di un’unghia post-trauma non è sempre facile. Il più delle volte non resta altro che aspettare.
      Nel suo caso, tuttavia, mi sembra di capire che non ci sia stato bisogno di nessun intervento chirurgico e che il trauma sia stato “piuttosto in punta“.
      Per questo la invito a prendere visione di questa immagine (clicchi qui) per orientarsi e capire se si possa essere danneggiata la matrice ungueale o meno.
      Io ho il sospetto che non lo sia.

      Per quanto riguarda il tempo di guarigione, un mese è veramente poco. Soprattutto per un dito del piede.

      L’importante è che non ci siano infiammazioni in corso e nessun dolore pulsante.

      Poi, quando l’ematoma si sarà riassorbito del tutto, si potrà stimare la compromissione o meno di letto ungueale e matrice.

  14. Buonasera, qualche hanno fa mi sono fratturato l’alluce con conseguente rottura della matrice. In ospedale mi hanno dovuto mettere dei punti sia per chiudere la ferita, che per evitare che l’ unghia si staccasse (creando quindi più dolore). Ad oggi ne ho provate di ogni, risultato: l’ unghia è ricresciuta spessa, di colore giallino e a forma di cono (che va a stringersi), cambiando così, anche la forma dell’ alluce stesso. Detto ciò, cosa potrebbe consigliarmi??

    • Buonasera Luca e benvenuto,

      » se la matrice è danneggiata non credo ci sia molto da fare per evitare che l’unghia cresca deformata.

      Può provare con una visita in dermatologia per appurare se ci sia una qualche infezione micotica.
      Magari potrebbe esserci una remota possibilità che la crescita anomala dell’unghia sia dovuta a dei funghi.

      Purtroppo la matrice è quella struttura anatomica fondamentale per lo sviluppo dell’unghia. E se è danneggiata, la vedo dura. E non è da escludere che ci sia eventualmente un danno al letto ungueale o una combinazione delle due cose.
      In questi ultimi casi potrebbe provare a rivolgersi ad uno specialista ortopedico, meglio se esperto in chirurgia del piede. Lui potrà valutare se sia conveniente riprovare con un trattamento chirurgico e magari ricostruire il letto ungueale. Ma resterebbe in ogni caso l’incognita matrice: qualora fosse danneggiata non sarebbe possibile avere garanzie sulla futura crescita corretta dell’unghia.

      In bocca al lupo.

  15. Buonasera,
    ho già avuto esperienza di trauma ad entrambe le unghie degli alluci per una calzatura inappropriata durante una discesa a piedi dalla montagna, nel giro di un anno entrambe si sono sistemate. A distanza di qualche anno da quell’esperienza, un solo alluce da circa 13 mesi riporta colore marrone/nero al centro dell’unghia e una colorazione gialla su quasi tutta l’unghia con righe bianche verticali e qualcuna orizzontale (fatta eccezione per la base che è sana), leggero incurvamento e al tatto la punta sembra essere “vuota all’interno”, in qualche occasione leggero dolore come di schiacciamento. Non riesco a collegare il problema ad un ulteriore trauma, può essere che non me ne sia accorta e che ora abbia di nuovo lo scollamento? Se anche fosse, è possibile che dopo un anno ancora la situazione non migliori?O può trattarsi di micosi? Ho tenuto a lungo lo smalto per nascondere l’inestetismo ed è forse questa la causa dell’ingiallimento? Cosa posso fare?
    La ringrazio infinitamente per la disponibilità.

    • Ciao Irene, e grazie per il tuo commento.

      Purtroppo non vedendo l’unghia danneggiata non riesco a fare una diagnosi adeguata. Potrebbe essere sia onicomicosi sia l’unghia danneggiata che via via si sta staccando.
      Ti consiglio di rivolgerti al tuo medico curante che potrà fornirti la diagnosi migliore e la migliore guida per risolvere il tuo problema.

      Cordiali saluti
      Dott.ssa Elena Amato

  16. Riccarda Zadra

    Una manicure aggressiva mi ha danneggiato la matrice del pollice. In corrispondenza della lunetta l’unghia cresce verso l’alto. Alla fine della lunetta parte una riga rossastra che divide l’unghia in due parti di cui una è più sottile ed alla estremità superiore si spacca. La ringrazio anticipatamente della sua attenzione. Buona giornata Riccarda

    • Buonasera Riccarda, e grazie per il tuo commento.
      Con l’aiuto di un’estetista potresti provare a tagliare l’unghia fino a quel punto, in modo da vedere come riscresce. Altrimenti, se non te la senti o non risolvi il problema, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico che potrà indirizzarti al migliore specialista in grado di aiutarti a risolvere il problema.
      Distinti saluti
      Dott.ssa Elena Amato

  17. Buongiorno, circa un paio di mesi fa mi sono chiusa l’indice nella porta dell’auto e l’unghia ha subito un trauma.
    avevo il coagulo di sangue che copriva quasi tutta l’unghia e ieri, dopo aver tenuto il dito in ammollo in acqua e sale, mi si è alzata per 2/3 del letto.
    Presa dall’evento e per paura di strapparmela accidentalmente, ho tagliato l’unghia “morta” in eccesso, scoprendo così la nuava unghia.
    ora ho metà unghia nuova e metà vecchia, coperta da una garza.
    Come dovrei comportarmi ora? ho sbagliato a tagliarla?
    Grazie mille

    • ciao Maria, e grazie per il tuo commento.
      Hai fatto bene a tagliare la parte morta dell’unghia, in modo da permettere alla parte nuova che sta crescendo un corretto posizionamento. La prego di tenere coperta l’unghia con una garza, in modo da proteggere il letto ungueale scoperto dalle aggressione esterne.
      Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
      Dott.ssa Elena Amato

  18. Palombi Franco

    Buonasera dottoressa. Dopo più di tanto non mese mi è caduta l’unghia del pollice. Come proteggere la parte in attesa che ricresca? Non so come proseguire. Grazie dell’aiuto

    • Buonasera Franco, e grazie per il tuo commento.
      Per proteggere il letto ungueale dalle aggressioni esterne in attesa della completa crescita dell’unghia, puoi applicare della garza avvolgendo il pollice con essa.
      Spero di essere stata d’aiuto. Resto a tua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
      Dott.ssa Elena Amato

  19. Gentile Dott.ssa, ho le unghie che mi si spezzano e nonostante tutte le creme che ho usato, non riesco a venirne fuori.
    Un dermatologo mi ha suggerito di prendere ANACAPS caps e CLEBESOL crema.
    Per quanto concerne ANACAPS ho cercato di saperne di più consultando Internet.
    Ho trovato con ANACAPS diversi prodotti.
    Ho pensato di utilizzare “Ducray AnacapsTriativ, 30 caps, integratore rinforzante Unghie e Capelli” . Che ne pensa?
    Ho scelto bene o mi sono sbagliato?
    In attesa di una Sua cortese risposta, La ringrazio vivamente e porgo cordiali saluti.
    P.Cutolo

    • Buonasera Paolo, e grazie per il tuo commento.

      L’Anacaps Tri-ACTIV è un integratore alimentare a base di:

      – cistina, la forma dimerica dell’amminoacido cisteina, che costituisce in gran parte la cheratina che forma capelli e unghie;
      – ferro, uno dei primi fattori nutritivi che donano forza a capelli e unghie;
      – metionina, amminoacido di formula simile alla cisteina, che interviene nella sintesi della cheratina;
      – vitamina B5
      – vitamina B6, che interviene favorendo la biosintesi della cisteina.
      – vitamina B8 (biotina), che aiuta a mantenere il capello sano;
      – vitamina E (alfa-tocoferolo acetatato), principio attivo ad azione antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dal danno ossidativo causato dai radicali liberi;

      ed è indicato nei casi di unghie devitalizzate, diradamento e perdita dei capelli, a causa di una vita stressante, fattori vascolari o di squilibri ormonali, operando in maniera diretta un’azione rinforzante di unghie e capelli.

      La confezione è costituita da 30 capsule, e si consiglia di assumere 1 capsula ogni mattina insieme a un bicchiere d’acqua.

      Il Clobesol crema è invece una crema da applicare localmente indicata per tutte le dermatopatie sensibili ai corticosterodi, quali eczemi recidivanti, psoriasi, lupus eritematoso sistemico e lichen planus.

      Proprio dall’osservazione delle indicazioni terapeutiche di ognuno dei due, ritengo che l’assunzione dell’Anacaps Tri-ACTIV sia più indicata per risolvere la tua condizione.

      Resto a tua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
      Dott.ssa Elena Amato

    • Pasquale Cutolo

      Gentile Dott.ssa Amato,
      La ringrazio sentitamente per la risposta.
      e speriamo che la cura abbia un effetto soddisfacente
      La ringrazio ancora, invio cordiali saluti e Le auguro Buon Lavoro.
      Pasquale Cutolo

    • Buonasera Sig. Cutolo,
      grazie a lei per aver letto la mia risposta e per la cortesia con cui mi ha risposto nuovamente.

      Continui a seguire il sito e torni a presto a commentare.
      Cordiali saluti
      Dott.ssa Elena Amato

  20. Alessia Villanova

    Circa un mese fa ho chiuso per sbaglio il dito indice della mano destra nel cancello.
    Dopo poco tempo si è formato l’ematoma e adesso ho notato che l’unghia si sta sollevando dal letto unghiale!
    Sono terrorizzata e non so cosa fare. C’è un modo per non farla staccare? Dopo quanto tempo ricresce?
    Aspetto una risposta,buona serata!

    • Ciao Alessia, e grazie per il tuo commento.

      Purtroppo, considerato il danno e l’inizio del distacco, non c’è un modo per bloccare il distacco dell’unghia.

      Un’unghia cresce completamente nel giro di circa 4 mesi.

      Resto a tua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.

      Dott.ssa Elena Amato