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Alcuni Vaccini Antinfluenzali Proteggono Più Di Altri

Per la prima volta, alcuni vaccini sono stati progettati per contrastare quattro ceppi di influenza, al posto dei soliti tre. Chiamati per questo motivo “vaccino quadrivalente”, possono rivelarsi più utili per i bambini che per gli adulti, perché i primi tendono a farsi contagiare dal quarto ceppo con più facilità.

Questi vaccini “quattro in uno” sono così nuovi che costituiscono al momento solo una minima parte delle forniture di approvvigionamento di vaccino contro l’influenza, quindi se volete sperimentarli meglio iniziare a cercare subito.

Ma questa è solo una delle novità delle varie opzioni, senza precedenti, di vaccini antinfluenzali disponibili quest’anno. “Ci stiamo muovendo lontano dalla soluzione unica per scegliere la migliore combinazione possibile del vaccino adatta all’età di un individuo e alla sua condizione“, ha dichiarato il Dottor Gregory Poland, specialista in malattie infettive presso la Mayo Clinic. “Il rovescio della medaglia è che questo sarà un anno di confusione perché i medici e i consumatori dovranno cercare di scegliere” ha spiegato il dottore.

I funzionari federali raccomandano il vaccino antinfluenzale ogni anno per quasi tutti, a partire dai 6 mesi di età. In media, circa 24.000 americani muoiono ogni stagione per questa causa, secondo il Centers for Disease Control and Prevention.

P U B B L I C I T A'

Di seguito vi riportiamo alcune fra le principali domande e risposte circa le diverse varietà di vaccini tra cui scegliere.

DOMANDA – Qual è la differenza tra questi nuovi vaccini quadrivalenti e il tipo normale?

RISPOSTA – Per più di 30 anni, il vaccino ha offerto protezione contro i tre ceppi influenzali – due del tipo comune A, chiamati H1N1 e H3N2, e un ceppo di tipo B. I ceppi influenzali evolvono continuamente e la ricetta per il vaccino ogni anno comprende i sottotipi di quei ceppi che gli esperti ritengono abbiano più probabilità di causare la malattia durante l’inverno. Il tipo A provoca malattie più gravi e morti, in particolare la forma H3N2 che ha fatto una vera strage l’anno scorso. Anche il più mite tipo B può uccidere. Due distinte famiglie di tipo B circolano nel mondo, il che rende difficile sapere quale includere nel vaccino ogni anno. L’aggiunta di entrambi risolve il problema alla base e la stima prevede che potrebbe prevenire fino a 485 morti l’anno, a seconda di quanto l’influenza di tipo B si sta diffondendo.

DOMANDA – Come faccio a sapere se sto ricevendo il vaccino quadrivalente oppure no?

RISPOSTA – Tutte le versioni di spray nasale, quest’anno, saranno di questa nuova varietà (nome commerciale “FluMist quadrivalente”). Se si preferisce un vaccino antinfluenzale, è necessario chiedere al medico o al farmacista se il genere quadrivalente è disponibile. I bambini più piccoli, gli anziani, le donne in gravidanza e le persone affette da malattie croniche possono utilizzare il nuovo vaccino influenzale. Le versioni quadrivalenti riportano la caratteristica nel nome: Fluzone quadrivalente, Fluarix quadrivalente e FluLaval quadrivalente. I produttori prevedono di produrre tra 135 milioni e 139 milioni di dosi di vaccino contro l’influenza di quest’anno. Solo circa 30 milioni di dosi saranno a protezione quadrivalente.

DOMANDA – Chi dovrebbe farlo?

RISPOSTA – “L’influenza di tipo B tende a colpire i bambini più degli anziani”, ha osservato Poland e ha suggerito che non è una cattiva idea anche per gli anziani, che sono più vulnerabili all’influenza in generale. Ma il CDC non raccomanda una varietà vaccino anziché un altro, e la American Academy of Pediatrics ha dichiarato che entrambi i tipi vanno bene, a patto di farsi vaccinare.

DOMANDA – Questi nuovi vaccini non avranno dosi troppo alte per gli anziani?

RISPOSTA – Il vaccino protegge contro i tradizionali tre ceppi di influenza, ma quadruplica la dose di vaccino standard, nel tentativo di mandare su di giri i sistemi immunitari indeboliti, le persone di una certa età non rispondono a intervalli regolari. Il governo ha definito l’alto dosaggio come “un’opzione per gli anziani, non un miglioramento”. La scorsa settimana, la casa produttrice Sanofi Pasteur ha comunicato i primi risultati di uno studio su 30.000 anziani vaccinati nelle ultime due stagioni influenzali, che suggeriscono che l’alto dosaggio è di circa il 24% più efficace. I funzionari della sanità federali, però, dovranno rivedere i risultati completi dello studio per confermarli.

DOMANDA – E se fossi allergico alle uova?

RISPOSTA – Il vaccino contro l’influenza tradizionale è costituito da virus coltivati nelle uova e gli specialisti sostengono che ciò non rappresenti di solito un problema, a meno che qualcuno non sia affetto da una grave forma di allergia all’uovo. Il nuovo vaccino elimina questa preoccupazione, perché è stato creato con tecnologia cellulare, come molti altri vaccini. Finora, è solo per l’uso in persone di età da 18 a 49 anni.

DOMANDA – E se avessi paura degli aghi?

RISPOSTA – Si tratta di un unico pizzico, fatto con un ago sottile che penetra la pelle invece del muscolo. Si chiama “versione intradermica”, ed è disponibile per le persone dai 18 ai 64 anni di età, protegge contro i soliti tre ceppi.

DOMANDA – Quanto tempo dovrei restare vaccinato?

RISPOSTA – Iniziare presto è l’ideale, in quanto è impossibile prevedere quando la diffusione dell’influenza avrà inizio e ci vogliono circa due settimane per essere protetti. Comunque non è troppo tardi, la stagione influenzale tipicamente ha i suoi picchi in gennaio o febbraio.

DOMANDA – Quanto costa il vaccino contro l’influenza?

RISPOSTA – Il vaccino è coperto dal sistema sanitario ma esistono anche versioni a pagamento, a seconda di età, patologie e fasce di reddito. Le versioni quadrivalenti potranno essere leggermente più costose.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

Un commento

  1. Paola Arslan

    ma dove si trovano questi vaccini antinfluenzali quadrivalenti?